Walla

Ho un quesito che mi frulla in testa da un bel po': questa estate ho visto in televisione il film "Il mio cane Skip" che pare sia tratto da una storia vera. Il protagonista ha 9 anni, impacciato e insicuro. Quindi i compagni di scuola lo sfottono buttandogli a terra i libri e roba così. Finalmente ottiene un cane in regalo e quando i compagni lo sfidano a passare la notte al cimitero riesce a superare la prova proprio perchè il cane gli fa compagnia. Così ottiene il rispetto dei compagni e stringe amicizia (lo aiuteranno quando il cane si perderà).
Non è la prima volta che sento storie (anche inventate) di persone che dimostrano il loro valore trasformando bulli in nuovi amici e mi chiedo: ma davvero si può dimenticare tutto e fare amicizia con chi prima ti sfotteva? Non sarebbe bello avere amici che ti vogliono bene per come sei? E sul serio vuoi per amici persone che prendono per i fondelli il prossimo quando è debole? Dipende forse dal fatto che quasi sempre, nelle storie che ho sentito io, si tratta di bambini?

lauretum

Forse il messaggio di questi film è che se ci si comporta bene prima o poi si viene premiati, ecche le persone possono cambiare

pokorny

Capita, molto di rado, per quanto posso dire. La realtà è un po' più proasaica. Personalmente, con quelli che mi sfottevano non ho da tempo alcun rapporto...

*Stellina*

A me è capitato alle superiori di fare amiciza con quella che nei primi anni mi sfotteva. Mi sembrava così assurdo.. era come se fossi in una specie di film, appunto (però ne ero felicissima.. era come aver vinto una sfida impossibile!). Tuttavia, poi ho perso i contatti lo stesso perchè non ho mai creduto nella sincerità di quel sentimento.. io pensavo che si fosse avvicinata a me più che altro perchè la aiutavo nei compiti a scuola essendo brava

The_Sleeper

Non le ho volute, ma mi sono capitate situazioni del genere.
Sorvolando sulle " amicizie" in giovane età derivanti dal far a botte il giorno prima per diventare il giorno dopo compagni di merende, quella che ricordo chiaramente risale al periodo della seconda superiore.
Il ragazzo in questione era stato bocciato ed era fisicamente parecchio più grande ( e grosso) del sottoscritto. Oltre ai classici sfottò era anche l'unico bullo che aveva l'abitudine di allungare le mani, non per fare a botte quanto per infastidire. Ci siamo scannati per un po', considerando pure il fatto che non sono decisamente passivo quando infastidito ripetutamente e tendo a diventar pure io una testa di cazzo non indifferente.
Poi un insegnante ci costrinse a collaborare nello stesso gruppo di laboratorio e quindi per forza di cose ci ritrovammo a dover andare d'accordo volenti o nolenti. Nonostante le ( molto) diverse opinioni e punti di vista alla fine ci siamo riconosciuti entrambe come emarginati, io perchè " nerd" e "sfigato" a prescindere, lui perchè visto come " stupido" e " fallito" ( che tenera situazione da film lol). Da lì ci siam trovati e pian piano son venuti meno anche sfottò e altri atteggiamenti da bullo. Poi finito l'anno le strade si son divise ma conservo comunque un buon ricordo della cosa e della persona in questione.

Rispondendo alle domande : no, non vorrei come amici persone simili e le evito. Però se il caso porta a situazioni come quella descritta sopra trovo anche giusto poter perdonare e chiudere un occhio - con la dovuta cautela - quando ci sono i presupposti per farlo e sviluppare rapporti sani.
Non lo vedo come un dimostrare nessun tipo di valore o avere particolari doti, semplicemente è la casualità degli eventi che talvolta lascia spazio per ribaltare alcune situazioni.

cancellato13317

Penso che faccia parte della mentalità americana e anglosassone in genere, vali se dimostri di valere, altrimenti non sei niente. Come hai detto tu uno che sfotte una persona per la sua debolezza non merita la mia amicizia.

Franz86

Quindi la soluzione è avere un cane.

milton erickson

In effetti spesso tra bullo e bullato non c'è che un passo..entrambi sono a rischio disagio psichico per motivi diversi...

Per quel che mi riguarda mi è capitato di rimanere stupito per dei cambiamenti di atteggiamento nei miei confronti.

Ricordo i particolare una ragazza che a scuola mi trattava con malcelato disprezzo.

Ad esempio evidenziava spesso i miei lati ridicoli e respingenti, sminuiva i miei risultati scolastici ecc..

Poi all'improvviso incominciò a chiedermi: "ma com'è che non esci mai? Perchè sei sempre solo?" ecc.

Scoprii poi che lei (che era una bella ragazza) aveva una sorella minore "sfigata", bruttina ed emarginata dai compagni, che era entrata in crisi nello stesso periodo..forse questo fatto l'aveva fatta riflettere su cosa aveva fatto passare a me..

Carlien

a me capito' alle medie, non so se definirla proprio bulla, comunque era una ragazzina che non tratteneva commenti su come mi vestivo o altre cose che facevo/non facevo che non mi rendevano "in".
Finimmo insieme nella squadra di calcetto della scuola, ed entrambe fummo subito emarginate perche' le altre ragazze della squadra erano tutte del terzo anno e noi del secondo. Anche i compagni di classe iniziarono a deriderci per la nostra scelta della squadra di calcio ( per loro le ragazze dovevano fare pallavolo e i ragazzi calcio -_- ) e alla fine ci trovammo in piu' occasioni da sole a fare discorsi semiseri. Scoprii che era una ragazza molto piu' profonda di quello che dava a vedere, con una brutta situazione famigliare, e anche se dall'esterno sembrava la classica tizia con una vita perfetta in realta' era molto sola e triste. Nel periodo del torneo ci vedemmo spessissimo, e io quasi la convinsi a "cambiare" e ad essere piu' spontanea e a non nascondere i lati positivi di se stessa. Sembro' funzionare per un po', poi all'improvviso la cosa le divento' troppo difficile e ritorno' nei vecchi schemi. Il rapporto tra noi si freddo' e passammo ad ignorarci. Il tutto nel giro di un anno

ndm

Spegni la tv, lascia stare ste favolette/film...

Walla

Che una persona cambi lo posso capire... quel che non mi convince è l'essere presi in giro perchè si è goffi e poi, nel momento in cui si dimostrano i propri pregi, essere riconosciuti e inclusi nel gruppo. Niente di male a migliorarsi e vincere le paure ma non potevi essere lasciato in pace pure prima? Daccordo che in un film le psicologie sono tagliate con l'accetta, ma mi pare che il senso diventi che siccome non eri sfigato come credevano puoi essere dei loro. Ma loro chi? Persone che ti vogliono solo se vincente. Magari è solo una reazione tipica dei bambini a ciò che è strano e diverso il prendere in giro ma a me, a suo tempo, fece male.

SUBurbe

)))) I bambini prendono in giro per paura/curiosità, perchè lo hanno imparato da altri bambini o perchè lo hanno imparato dagli adulti.
Se imparano ad andare oltre a questo, grazie all'esperienza con altri bambini, ben venga!
Per i ragazzi e gli adulti credo le basi delle prese in giro siano sempre quelle, a volte però si aggiunge la pura cattiveria, o il bisogno di sentirsi superiori a qualcuno che reputano più debole di loro.
Penso si possa perdonare tutto, basta desiderarlo.

Oltretutto se li si perdona e si acquisisce la loro fiducia diventa più facile vendicarsi

Suttree

A me è capitato spesso..ho sempre applicato la massima "Se non puoi vincere il nemico,allora fattelo amico!"
Io di persone che non prendessero in giro gli altri non ne ho mai trovate
Secondo me, alcune lo fanno alle spalle del diretto interessato..altri sfottono apertamente..ma un po' tutti lo fanno.

ndm

Io credo che una volta che ti attaccano un'etichetta, te la tieni per sempre..

curry

Per me è come se fossero morti.

Aree

Riguardo la gente di medie e superiori stronzi/e erano e stronzi sono rimasti, io con persone così non ho niente da spartire nè mi interessa. Siamo così tanti sulla terra che se li avvicinassi sarei più masochista del previsto.

Drifter

Non ho più incontrato quelle "persone", ma se mi capitasse dubito che potrei mai diventare loro amico perché non ho nulla in comune con loro (oltre a provare un certo rancore), al massimo scambierei quattro parole (E conoscendomi mi partirebbero battute sarcastiche, pur senza arrivare ad offenderli direttamente)

cancellato2713

Io con uno mi ci ritrovo dopo anni a collaborare per lavoro...
Lho ridimensionato molto e lo vedo con altri occhi, ho scoperto le sue debolezze e confesso che ogni tanto mi prendo qualche rivincita mettendolo in ridicolo

simopi

Drifter

Per me fare amicizia con un bullo sarebbe come fare amicizia con una ex