Gray_Fox

Salve colleghi timidi, fobici, instabili psicologicamente e chi più ne ha più ne metta...
Apro un post su un argomento non nuovo ma assolutamente (e fortunatamente) impostato in una prospettiva diversa rispetto a quello precedente...
L'aggettivo indicato nel titolo è molto generico preso così, in qualche modo cercherò di spiegarvi cos'è personalmente per me, quindi ovviamente assolutamente non in senso assoluto...
Che io ricordi, da sempre, sin dall'inizio in cui ho cominciato a fare le prime fantasie di sfondo sessuale è sempre stata presente una traccia di masochismo in me...
Originariamente essendo piccolo non mi ponevo troppe domande sulla cosa, e sul perchè di questi pensieri e a dirla tutte le vivevo molto serenamente...
Con il passare del tempo, assieme al mio corpo, al mio carattere, e ahimè alla mia fobia sociale anche la dimensione di questa parafilia è aumentata notevolmente assumendo ben altre proporzioni...
In genere viene detto che bisogna vivere accettando e non reprimere alcuna parte di se, probabilmente in molti mi direbbero di viverla serenamente e basta, io lo farei...lo farei se non fossi quasi convinto che questa fosse strettissimamente legata alla mia fobia sociale allo stesso modo in cui un lato di una moneta non può essere diviso dall'altro facendo parte dello stesso corpo...
Ritornando al punto di prima, mentre da piccolo la vivevo serenamente e anche sporadicamente, adesso tutt'altro...
Sistematicamente ogni qualvolta che qualche evento ( anche di piccolissime proporzioni) riesce ad abbassare la mia autostima (che sale enormemente per poi scendere altrettanto velocemente come le onde di un elettroencefalogramma) vivo questo ''status mentale'', ho questo bisogno quasi oserei dire fisiologico di essere pesantemente umiliato da una figura femminile....
E' difficile da spiegare, ma è come se ne avessi bisogno, come se fosse l'unico mezzo a mia disposizione per perdonarmi l'errore commesso ( e non si tratta sempre di errori clamorosi, ma anche di stupidaggini riflettendoci a freddo), l'effetto innescato è appunto quello dell' " espiazione dei miei peccati" ma come contro un ulteriore abbassamento della mia autostima rischiando così una reazione a catena disastrosa...
Da qualche anno mi sono molto concentrato su questa cosa cercando di arrivare alla motivazione che ha innescato tutto questo, a volte penso di aver interpretato male l'essere punito da mia madre da piccolo ( come avviene per tutti del resto) dopo qualche capriccio o simili, a volte penso sia il risultato del bullismo subito da bambino...
Insomma non sono arrivato ad una vera e propria conclusione, ed è per questo che ho deciso di scrivere qui, per confrontarmi con voi, per avere il vostro parere, magari con qualcuno che vive circostanze simili, ammetto che nonostante l'anonimità rispetto agli altri post questo mi ha creato un pò di imbarazzo, mi sono messo ancora più ''a nudo'' di quanto non avessi già fatto, per cui spero in risposte serie e che assolutamente chi non riesce a comprendermi si astenga dalla presa in giro o peggio dall'insulto come avvenuto in altri post nei giorni scorsi...

Gray_Fox

La domanda che avevo implicitamente posto è dunque se crediate sia possibile eliminare un qualcosa così radicato dentro di noi, se è possibile scoprirne le origini e qualsiasi considerazione che vogliate fare...

stewie

qui sarebbe interessante capire in cosa, nel concreto, consiste l'elemento masochismo che tu associ alla fantasia sessuale... masochismo infatti è un termine generico... si va dalla umiliazione psicologica leggera sino (soprattutto nelle fantasie) alla violenza più cruenta... appunto sarebbe interessante capire da quali aspetti o pratiche sei eccitato...

la definisci già una parafilia ? è una definizione di un certo peso... appropriata solo se non riesci ad avere orgasmi senza l'elemento masochismo...

quindi pensi a queste fantasie solo in occasione di un "fallimento" ? cioè se per strada vedi una bella ragazza che ti attrae e non hai subito di recente un fallimento non ti scatta la fantasia ?

giraffona

sicuramente un bell'argomento, anche se non è facile da spiegare ciò che è nascosto dentro..
personalmente a me è capitato di fare degli sbagli, ed avere atteggiamenti sbagliati più volte e dopo ogni volta ci stavo malissimo, quasi come ci fosse quel senso di colpa che io provavo ogni volta e continuavo a sbagliare per sentirmi caricata da questo senso di colpa...
ecco non riesco a spiegarlo bene, perchè richiede una gran analisi di se stessi..

Gray_Fox

A dir la verità mi vergogno a parlarne () ma mi butto... chissà che magari così riusciate a darmi consigli maggiormente preziosi...
Mi eccita l'idea che la ragazza in questione mi costringa ad umiliarmi a lei, e che io incapace di reagire pian piano mi arrenda a subirle tutte, che si tratti di adorarle le estremità, prendermi sberle in volto, calci nei genitali ed essere deriso verblmente anche se il tutto in modo non eccessivamente violento...quasi come se lei nonostante tutto stia dimostrandomi che mi voglia bene, lo so che sembra assurdo credetemi

Adesso che ho letto questa tua quotazione mi rendo conto di aver usato il termine parafilia in maniera impropria, è spesso la fantasia più ricorrente, ma non l'unica che riesca a portarmi all'orgasmo...

Assolutamente no! Anzi, esclusi quei momenti l'unico mio desiderio sessuale è quello di un rapporto classico fatto d'amore e di assoluto rispetto...

stewie

quindi, pur avendo di norma pulsioni sessuali assolutamente "classiche", non appena subisci un fallimento anche piccolo (e solo in quei casi) inizi a desiderare di essere umiliato da una donna

a questo punto credo che la situazione sia complessa... non può definirsi in alcun modo una parafilia e non può nemmeno legarsi al sesso... è più che altro un comportamento autolesivo che vorresti mettere in atto per lavare la colpa del fallimento... il fatto che la punitrice sia una figura femminile non è legato al sesso... ma a questo punto credo sia impossibile fare altre ipotesi... dovresti parlarne approfonditamente con un terapeuta...

Myway

Da quel che vedo fantasie del genere sono molto diffuse, specie con l'avvento di internet, e anche io , non essendone totalmente immune, me ne sono spesso chiesto il motivo psicologico, anche perchè alcune tracce già erano presenti in età pre-puberale, quando il sesso non sai neanche cosa sia.
Pensavo anche io a qualcosa di distorto nell'atteggiamento materno che poi si riflette dentro di noi in qualche modo.

A volte poi ho il dubbio se queste fantasie masochistiche o comunque tendenti ad immaginarci sottomessi non nascondano anche l'opposto, cioè alla fine bisognerebbe vedere chi realmente è che comanda il gioco.

TimeBomb

Sono d'accordo con te quando affermi quanto sottolineato,inoltre penso che la figura femminile che lo castiga,lo rimprovera etc etc mi sembra quasi una parodia esasperata della figura materna che nonostante nutra affetto per noi a volte deve assumere un atteggiamento duro,quasi distaccato nel corso del processo educativo.

LatrinLover

io mi prendo a pugni in testa ed in faccia per espiare i miei errori

oloaP

TimeBomb ha sbirciato Wikipedia!

Who_by_fire

Tranne le utentesse

(Scherzo, dai!)

Gray_Fox

Si si figurati ci mancherebbe, anzi mi ha fatto sorridere

Gray_Fox

Ecco è quello che penso anch'io...
Se pur inconsapevolmente mi sa che tutto è scaturito dai suoi atteggiamenti
Devo fare un piccolo OFF TOPIC anche se alla fine resta inerente al discorso:
Probabilmente saranno domande ingenue, ma non so assolutamente nulla, e ammetto che non so se avrei il coraggio di andarci...
Ci tengo a precisare inoltre che chiunque voglia aggiungere qualcosa è graditissimo, per me la discussione è tutt'altro che chiusa

Myway

A mio avviso potrebbe essere in linea eorica, poi bisognerebbe vedere, fare un sondaggio su chi ha certe fantasie per vedere se tutti hanno una avuto una madre di un certo tipo che ha scatenato certe cose, tra l'altro bisognerebbe vedere se e come tutto ciò possa entrare nei problemi con l'altro sesso che molti di noi hanno, se li ingigantisca ancor di più ecc

Noctis

Mi piace questa discussione, gray_fox ti stimo perchè non è facile parlare delle proprie fantasie sessuali liberamente e io ne sò qualcosa, se dicessi la mia fantasia nessuno mi parlerebbe più. Sul masochismo non sò molto ma mi sembra che altri utenti ti abbiano risposto adeguadamente, ti vorrei chiedere ma è una semplice fantasia o ti piacerebbe renderla reale ?

Gray_Fox

Ti rispondo sinceramente...
E' una fantasia che si sprigiona molto prepotentemente in me, in quei momenti non avrei alcun dubbio, la risposta sarebbe assolutamente SI!
A freddo invece ti rispondo di non esserne sicuro, si da un lato prevale l'aspetto animale che c'è in ognuno di noi che mi fa dire di si, da un altro la parte razionale mi blocca in quanto questi desideri sono completamente opposti a quel per cui lotto tutti i giorni: rafforzare la mia autostima e credere in me stesso i quali sono gli elementi fondamentali a mio modo di vedere per vivere felicemente.
E poi mi assale un altro dubbio, e se l'ulteriore abbassamento di autostima fosse collegato ad un colpevolizzarsi per una fantasia ritenuta ''strana'' da tanti?
Per concludere dico, il massimo sarebbe far coesistere il verificarsi di queste fantasie ( ovviamente non picchiato per strada da una qualsiasi, diciamo come un ''gioco'') con un autostima nemmeno minimamente toccata in negativo. Bisognerebbe provare, qualcuna si offre?
Ahahaha scherzo

stewie

la tua fantasia di essere punito non scaturisce da istinti sessuali bensì rappresenta una sorte di valvola di sfogo per la scarsa autostima

ti sconsiglio quindi di cercare di mettere in pratica nel reale tali fantasie perchè, essendo generate da frustrazioni interiori, potrebbero innescare dinamiche fuori controllo

parlare con un terapeuta

Gray_Fox

Stewie puoi rispondere alle mie domande a riguardo fatte sopra che ho rinchiuso in una quotazione ?

Editato:
A quale figura professionale dovrei rivolgermi per parlare di argomenti simili?
Dallo psicologo? si può fare nel completo anonimato? quanto si spende? ne esistono a cassa muta? potrebbe servire a qualcosa o rischio soltanto di imbarazzarmi, perdere tempo e denaro per nulla?
Mi riferivo a queste = )

stewie

A quale figura professionale dovrei rivolgermi per parlare di argomenti simili? Dallo psicologo?
si... credo che lo psicologo sia la figura più adatta...

si può fare nel completo anonimato?
assolutamente si... tutto quello che viene riferito durante i colloqui è coperto da segreto professionale... basta rivolgersi a gente seria...

costi non ne ho idea... però ad occhio e croce dai 50 ai 100 euro a seduta...

potrebbe servire a qualcosa o rischio soltanto di imbarazzarmi, perdere tempo e denaro per nulla?
domanda da un milione di dollari... se becchi la persona preparata e con cui riesci ad entrare in empatia... si... diversamente sarebbe tempo e denaro perso...

Gray_Fox

dai 50 ai 100 euro a seduta?
Dovrò cavarmela da solo allora, sono uno studente universitario, di tanto in tanto faccio qualche lavoretto con uno ''stipendio'' di meno di 200 euro...
Dovrei lavorare solamente per pagarmi lo psicologo e andare a scuola con i piedi da fuori per non consumare le suole