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Vecchio 30-10-2017, 10:14   #1
Principiante
 

Sono un ragazzo di quasi 17 anni e vivo in un contesto familiare atroce.
Fin da piccolo ho vissuto in campagna, con la sola compagnia dei miei genitori e di mio fratello, il centro abitato era lontano e i miei genitori non mi hanno mai lasciato uscire con i miei amici dell'epoca. Qualche volta erano loro che si avvicinavano a casa mia e chiedevano a mia madre se io e mio fratello potessimo uscire, ma lei diceva sempre di no.

Per tutta la mia infanzia non ho mai potuto partecipare a nessuna festa di compleanno, perché mia madre era ansiosa\depressa\bipolare, non riusciva a stare sola in casa, e pretendeva di essere avvisata delle suddette feste di compleanno con almeno due o tre giorni di anticipo. Dopo queste richieste si creavano discussioni infinite, partiva tutto da delle banalità e non poche volte è capitato che ci picchiasse, era qualcosa di quotidiano.

Mio padre d'altra parte è sempre stato passivo, complessato a sua volta, timido fino all'inverosimile e incapace di mantenere una minima conversazione che fosse diversa dalle condizioni del meteo di questa o quest'altra settimana. Anche lui veniva picchiato e lasciava che venissimo picchiati "per evitare che mamma dia ancora più in escandescenze".

Dunque: sono cresciuto in un ambiente distruttivo, dove si ignoravano i problemi, non ho avuto l'occasione di socializzare con nessuno dei miei coetanei e per questo mi sento molto "indietro", diciamo così, rispetto a loro. Ho sempre paura di offendere qualcuno, e vedo che invece tutti riescono a scherzare sfottendosi amichevolmente, mentre io rimango imbambolato senza sapere cosa dire. In passato non ero così, ero molto più disinvolto, ma gli anni trascorsi in un ambiente chiuso e poco stimolante mi hanno fatto diventare introspettivo, timido e direi addirittura introverso.

Tra l'altro, mio padre ha una relazione extra-coniugale con una prostituta, mia madre ne è a conoscenza e questo è solo uno dei tanti motivi per cui litigano, soffro veramente tanto e la cosa che più mi spaventa è il fatto che in futuro non avrò gli strumenti per avere una vita sociale sana, non riesco ad avere un rapporto alla pari con i miei coetanei senza una buona autostima.

Mi sembra di essere cresciuto senza genitori, e non so che fare.
Vecchio 30-10-2017, 13:46   #2
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Ho vissuto anch'io in una famiglia disfunzionale, anche se forse non ai livelli della tua.
In ogni caso i postumi me li porto ancora appresso, e a distanza di anni condizionano pesantemente le mie (non)interazioni con le altre persone.

L'unico consiglio che ti posso dare è, appena puoi, di tagliare i ponti con la famiglia e cercare di costruirti un ambiente amicale in cui sentirti a tuo agio.
Quando avrai finito le superiori scegliti una facoltà universitaria che corrisponda ai tuoi interessi e che sia lontana da casa. In tal modo potrai, se tutto va bene, trovare un ambiente accogliente e ripartire da zero per costruirti una rete sociale non disfunzionale.
Io ho fatto così e per certi versi ha funzionato, anche se il percorso è stato estremamente difficile.

Buona fortuna per tutto.
Vecchio 03-11-2017, 18:00   #3
Principiante
L'avatar di Chii
 

hai 17 anni, ma da come scrivi e, nonostante la situazione che racconti, sembri una persona sveglia e forte. vengo anche io da una situazione simile, una madre isterica/repressa/bipolare con la paura che potesse (e possa) succedermi qualsiasi cosa (aggressioni da parte di chissà chi). questo mi ha trasmesso una forte paura verso il mondo e verso il prossimo. mio padre, come il tuo, pi chiuso di un riccio, un'ameba, senza amor proprio nè spirito di iniziativa. penso continuamente che abbia una storia extra coniugale, dal momento che non ha mai esposto sentimenti amorevoli verso la propria famiglia. bene o male, e non so perchè, personalmente sono riuscita a non cadere in un baratro. quello, che a mio parere, potrebbe farti bene, è sicuramente informarti, su come ti senti, cercare di leggere testi che possano aiutarti a leggerti dentro, a studiarti, capirti, così da capire che puoi sempre avere una via d uscita da questa situazione infernale che vivi. quando sarai maggiorenne, sicuramente avrai modo, lo spero per te, di prendere in mano la tua vita e andartene via, crescere e farti una vita sana. lo spero per te. in bocca al lupo per tutto.
Vecchio 03-11-2017, 23:21   #4
Principiante
 

Il consiglio che mi sento di dare è scappare il prima possibile (ovviamente prima aspetta di essere maggiorenne).
E tagliare completamente i ponti, senza rimorsi.
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