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Insomma, sono praticamente nuovo qua dentro... dovrei raccontarvi parte della mia vita, che poi mi porta a scrivere quello che sto scrivendo adesso...
Ho 28 anni, sono un fòttuto disoccupato cronico, ed il fallimento di 1000 colloqui andati a pùttane si mischia ultimamente ai pensieri circa il resto della mia vita fallimentare.

Mi sono soffermato coi pensieri in particolare sugli anni 2006 - 2010
Prima venivo da un' esperienza di mobbing/bullismo del tipo tutti Vs 1 al liceo e nemmeno ci pensavo alle donne... ma presa la maturità nel 2005 ho incominciato a pensarci... Negli anni 2006/2010 ho subito tante di quelle discriminazioni sul piano fisico da parte delle femmine che potrei riempirci un palazzetto dello sport... Non abbastanza alto, troppo cesso, troppo magrolino, pelle troppo rovinata dai segni post acneici di quella fòttutissima acne giovanile... Cose che mi hanno portato a non ricevere nessun feedback dall' altro sesso e che mi hanno profondamente danneggiato....(il fatto comunque che la propria fisicià, la propria estetica non fosse stata anche solo di minimo gradimento per nessuna, senza che mi fosse data la possibilità di farmi conoscere)... Premetto che ora, dopo quei 4 anni passati a vomitare sangue, anima e bile, attualmente sono fidanzato da quasi 5 anni, anche se da un punto di vista estetico non sono mai piaciuto nemmeno a lei (non chiedetemi dunque perché è partita la relazione... non lo so o meglio non voglio ricordare perché sarebbe ancora più umiliante).
Anche se tuttoggi sono comunque stabilmente e felicemente assieme a lei ( sebbene non mi sia mai sentito ufficialmente "il suo fidanzato" tanto che parole come "ti amo"... sono parole mai sentite) rimane sempre più che vivo dentro di me un qualcosa che nei primi anni con lei credevo fosse definitivamente morto... e cioè la sofferenza per la mancanza assoluta di feedback... è come se REALMENTE non fossi piaciuto a nessuna ancora come se VIRTUALMENTE fossi ancora vergine (e se non fosse stato per lei lo sarei ancora REALMENTE e non solo VIRTUALMENTE...) perché se è vero che la miccia che accende i 99,9999999% delle relazioni è almeno una parvenza di attrazione fisica, nella mia storia almeno da parte sua non c'è stato questo tipo "di innesco"... è come se nessuna me l'avesse mai data perché veramente "le facevo sesso" ma solo quasi per beneficenza o per pietà.....

qualcuno con esperienze simili ?

pokorny

Sembra quasi la mia biografia, dico spesso che certi post mi risparmiano molto lavoro sulla tastiera. Io personalmente cerco di rassegnarmi a qualcosa che non posso cambiare, ma se ti può consolare, se pur con tutti i limiti che descrivi, almeno sei fidanzato. Io nemmeno quello.

tersite

beh mi spiace leggere delle cose così pessimiste, poi il momento da un punto di vista del lavoro è tragico e quindi non tutto è imputabile a te...
per quel che riguarda il lato affettivo noto parecchie incongruenze , sei fidanzato da 5 anni e ne hai 28 , quindi dall'età di 23 anni molti su questo forum se lo sognano , dici che non sei apprezzato per il tuo fisico ma qualcosa di te a lei sarà piaciuto ..ma se andate bene veramente insieme che altro vai cercando non capisco ... va bene i feedback ma c'è anche dell'altro mi sembra
io per dire nel 2005 ero già un uomo maturo e senza alcuna esperienza sentimentale , e neanche ora , magari tutti sti feedback negativi neanche li avrei avuti e allora? a che servono ? sono cose da adolescenti più o meno ...
ma mi viene un dubbio lei ti piace o no ? O vorresti qualcos'altro ?

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lei mi piace si ! la vorrei vedere più coinvolta... La nostra è stata sempre una storia un po' "atipica" per tante circostanze... insomma non mi son mai sentito veramente "il suo ragazzo", quasi come se la situazione di prima avesse cementificato e fosse diventata la mia situazione cronica.... E' anche vero che per la maggior parte del tempo non l'ho mai vista troppo coinvolta... e poi la depressione in particolare nell' ultimo anno ha un po' decoinvolto anche me (che son sempre stato quello più tenace nella coppia)

varykino

se vabbè e che è masochista questa? nn ci credo che nn gli piaci per niente.

pokorny

Sottoscrivo in pieno... credo che qualcosa sfugga ma del resto non solo non si può né si deve obbigare nessuno a raccontare tutto ma in casi come questo ci sono sicuramente all'opera resistenze mentali che fanno vedere la realtà (se mai esiste) in termini troppo soggettivi.

linea77

non capisco da dove nascano molte insoddisfazioni. in tutti questi anni non hai pensato a fare terapia a discutere con i tuoi o a migliorarti? sei la stessa persona di anni fa? niente di nuovo proprio?!

Inosservato

ma lei ti piace? ci stai bene insieme?
capisco che è sempre bello riscuotere apprezzamento, anche se si sta con una persona, però non dovrebbe essere così invalidante come cosa
alla fine lei ti apprezza, ovviamente quoto varikino, nonpenso che non le piaci per nulla, a meno che ripeto, sia tu che abbia qualche dubbio su di lei, cioè sul fatto che ti piaccia

DownwardSpiral2

Anch'io ho una storia simile alla tua, cmq dubito che tu non le sia sia mai piaciuto se sta con te da 5 anni, pensa ai momenti in cui ti sei sentito apprezzato da lei e tieniteli stretti.

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Certo che mi piace... l'insoddisfazione nasce dal fatto che sono io a non esserle mai piaciuto al 100%...

luky

Non le piaci in che senso? Te l'ha detto? O forse non ti piaci tu e per questo pensi che non puoi piacere a lei?

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Me lo ha detto lei...
alla domanda: "ma perchè stai con me allora?" risponde: " e va beh è chiaro, dopo 5 anni sono affezionata"...

però ci si affeziona pure ad un criceto...

utopia?

Benvenutop nel club.
Se la questione del tread riguarda problemi nei rapporti con l'altro sesso, meglio che non aggiunga altro.

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Riguarda un po' il fallimento in generale di un' intera vita... il che comprende anche il fallimento con l'altro sesso...

se dovessi rappresentare metaforicamente il mio successo con la mia attuale ragazza credo che più che un "goal" nato su azione dettata da uno schema sia un "goal" parecchio fortunoso nato su un pallone sbilenco tirato malissimo che prima sbatte contro la tibia di un compagno poi contro la nuca di un avversario poi ancora contro la schiena di un altro compagno, il portiere avversario liscia l'uscita e la palla carabola dentro lemme lemme...

Insomma non di certo per mie qualità personali

Tararabbumbieee

Ma che cacchio di risposta è!! Mi auguro fosse ironica...capisco bene il tuo sgomento comunque default

utopia?

Un problema e un goal simbolici che hai usato come esempi per tutto il resto?

Quindi intendi dire, interpretando, che qualsiasi cosa ti vada male è colpa tua, qualsiasi cosa ti vada bene sarebbe dettato da casi fortuiti piuttosto che da te...
Dico bene?

muttley

Sbaglio o non sei una persona dalla grande autostima? Dovresti chiederti il perché e mutare questa visione delle cose, altrimenti qualunque cose ti capiterà, bella o brutta, tenderai sempre a filtrarla attraverso la sensazione del fallimento o della presa in giro.

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Non tutto, ma nel caso specifico è dipeso da una serie di eventi assolutamente fortuiti... come aver indovinato un terno al lotto insomma...