clanghetto

Cmq il fatto è che sono diventato pure masochista o.o domani voglio andare là e fare una figura di merda però ne sn spaventato allo stesso tempo.
Studio per me, ma pagano i miei, mi darebbe fastidio se mi dicessero che debo pagarmi io l'università...è una spesa che posso affrontare però è il gesto di sfiducia, cioè io la sentirei come una mancanza di fiducia e pazienza nei miei confronti.

Io ho detto molte volte che la scuola è ciò che mi fa "emergere" un po' nella famiglia, perché per il resto sono trasparente. Vengo ricordato per i capelli e l'intelligenza.

Cmq l'università è la causa occasionale, la classica goccia perché il mio discorso verte su tutte le cose della vita e non solo su quelle scolastiche.

AMy è vero...è l'ansia delle reazione del prof, della figura che faccio...come se fossi al centro del mondo mentre in realtà sono un satellite di uno sconfinato universo che nn gira intorno a me.

Ed è anche questo problema dell'ansia da prestazione che mi sta prendendo sempre di più. I miei primi tre anni di uni li ho fatti una bellezza con pochi momenti down. Il fatto è che mi sn voltato a guardare il mio passato, l'idillio finisce.

Negli ultimi esami mi sembra sempre di essere impreparato e ne ho fatti solo due. Ogni volta la sensazione di fallire diventa più potente. Rispetto all'esame di ottobre, mi sento 10 volte più impreparato =|

Se non sai le cose non le sai manco dire.

clanghetto

Raramente

Altamekz

Ho capito questo post è tutto un doppio senso...passo e chiudo :p

Alfie

Proprio perché sei intelligente, costruisciti la tua forza nel campo a te più congeniale, ovvero la scuola. Poi una volta acquisita sicurezza lì estendila a tutti gli altri ambiti, semplicemente usando lo stesso approccio.
Che i tuoi ti paghino l'università non può essere un ricatto! Nella vita di uno studente sono fisiologiche delle battute d'arresto, quindi non c'è motivo per cui tu debba sentirti in debito. È implicito il sostegno dei genitori nella fase di avviamento alla vita adulta e se i tuoi non lo riconoscono non è un problema tuo! Se ti rinfacciano voti bassi o bocciature tu pretendi rispetto a fronte del tuo impegno! E se alla fine staccano la spina dei finanziamenti beh provvederai tu se credi... Ma insomma non stare con quella spada di Damocle sulla testa e scuotiti!!!

Ma poi in definitiva masochismo o non masochismo ti esorto nuovamente a ridimensionare l'importanza dell'esame (e quindi di tutti sti fantasmagorici fallimenti).
Poi in fondo è tutto relativo e come dice Minor White: "quello che sembrava un inciampo può diventare il primo passo verso la meta!".

Per fare il teorico ti dico che la tua dignità di studente è parte di una dignità più grande, quella di uomo. Sicché un fallimento particolare non ha titolo per affossare un mood più generale.

Ripeti con me: "è solo un esame! Sgonfia la bolla! È solo un esame! Sgonfia la bolla!"

clanghetto

Bastardi che nn siete altro XD


ALFIE ma io sono settoriale, i miei successi universitari rimangono nell'università...il mio comportamento all'uni è diverso dal mio comportamento in altri luoghi.

Anche su msn con voi di fobia sono più rilassato, con gli altri no.

Esistono tante intelligenze, io ne ho una sola XD

Il ricatto dei genitori è relativo, va a finire che parte delle cose che dico sono mie sensazioni e nn cose vere.

AmyLee

Infatti forse sei tu a sentirti in dovere di impegnarti e superare gli esami subito altrimenti sarà un fallimento.
Se non ti sentivi così prima, dev'essere successo qualcosa che ti ha abbassato un pò l'autostima. Forse ti sei messo a pensare di essere andato troppo lento con gli esami? (non so, sto sparando) O qualcos'altro che ti ha messo un'agitazione che prima non avevi.

barclay

Si potrebbe dire che, finché non ci suicidiamo, stiamo ritentando, in un certo senso. Certo è che, con le donne, più che la paura ho la certezza di fallire.

clanghetto

Esatto...la lentezza. Fin quando facevo esami, correvo ed ottenevo risultati, non si notava (non notavo) la mia pochezza di esperienze negli altri campi. Mi sento (sono) come un bambino che nn vuole crescere, secondo me.

Per me essere vivo non significa tentare di vivere. Io forse vedo il bicchiere mezzo vuoto. ^^

AmyLee

Forse ora ti pesa tutto di più perchè hai acquisito una maggiore consapevolezza di te stesso e della tua vita, che ti porta ad avere anche dei rimpianti, ma non hai motivo di averne, devi guardare avanti.
Non credo che tu sia un bambino che non vuole crescere, altrimenti saresti soddisfatto e non sentiresti la mancanza di niente.

clanghetto

Sì Amy, è molto probabile perché questi periodi più tesi sono iniziati dopo la mia venuta sul forum. Magari è un periodo transitorio di adattamento a questa nuova consapevolezza...oppure un rigetto. boh

barclay

Giuro che è la prima volta in 40 anni che qualcuno mi dice che sono ottimista

clanghetto

Allora magari nessuno l'aveva notato XD

mi sn messo a ridere come uno stupido ahahah

Yesman

Non credo nei "fallimenti".
Io parlo sempre di esperienze. Son più contento quando prendo le musate. Significa che almeno ci ho provato.

PriccoPracco

Se guardo agli altri 30enni mi sento un fallito

clanghetto

Luna hai fallito perché hai provato...diciamo che la paura di fallire nn ti preclude la strada. Ci provi, ci sbatti la testa e magari ci riesci.

Io no...devo essere proprio costretto nelle cose perché se ho scelta..scelgo no a meno che dire di no mi metta troppo a disagio...

Anghelica

Cerco la causa del fallimento. E ne faccio tesoro (o almeno ci provo).

clanghetto

Luna...ti capisco...a me capita ogni tanto con le figure di merda pesanti che ho fatto....mi vengono in mente e...non ragiono più! Mi blocco del tutto e scuoto la testa perché sn una ferita che mi si riapre subito.

Le notti dormo...raramente ho pensato al vuoto che c'ho dentro ^^

Noctis

Quando mi metto a fare cose seriamente (rarissime volte) e fallisco, ci sto malissimo, mi sento l'inutilità fatta persona.
Mentre per il resto, visto che le faccio senza determinazione e volontà, il fallimento non mi spaventa, che ci riesca o meno, non mi interessa.

Triplalien

ma dipende ,se fallisco in delle cose interessanti mi ci deprimo e mi ci incazzo ,se sono cosette mi ci faccio il sorrisino e mi dico che sono cose che capitano.

Atpco

Di solito non fallisco, evito direttamente, non provo neanche, a meno che non sia costretto.