alien boy

In questo forum spesso si legge di utenti che si lamentano di non essere considerati. Vi capita mai il contrario? Che qualcuno voglia riprendere contatti con voi e non volete?
Ho saputo che c'è una persona che vorrebbe interagire con me. In passato ci consideravamo amici. L'altra volta ho fatto un giro diverso per evitare di incontrarlo. Ora dovrei inventarmi qualche altra cosa per poter raggiungere un posto senza passare per dove potrebbe trovarsi. Questa cosa la trovo abbastanza spiacevole perchè mi fa sentire vincolato e incapace di affrontare la situazione in modo diverso, è un comportamento non adatto a uno della mia età. Se lo incontro sarebbe difficile sia salutarlo che non salutarlo, per la seconda ci vuole un po' di faccia tosta ma nel lungo periodo in realtà richiederebbe un "impegno" minore; brutto da dire ma riallacciare i rapporti sarebbe il male maggiore. Anche se poi magari la sua frase poteva essere solo un modo di dire e in fondo si tratterebbe solo di salutarsi e dirsi due cose. Ma se non fosse così?
Avete "problemi" simili?
Perchè appunto io leggo sempre di persone che subiscono la scarsa voglia altrui di relazionarsi con loro. Cosa che capisco e condivido ma non è potenzialmente anche peggio avere a che fare con chi vorrebbe interagire con noi ma la cosa non è reciproca?

Franz86

Ormai le pochissime persone con cui ho ancora contatti mi conoscono abbastanza da sapere che è il caso di interpellarmi solo quando è proprio necessario e tendenzialmente non sono (troppo) moleste, ma in passato mi è capitato che qualcuno abbia cercato di riprendere un rapporto che non avevo intenzione di proseguire: se proprio non si riesce ad evitare anche il lasciar trasparire scarso entusiasmo di solito basta a smorzare i ̶m̶a̶l̶ ben intenzionati.

CamillePreakers

Io non mi sento l'energia per mantenere rapporti stabili, mi costa molto impegno.

CryingOnMyMind

Evito molto. Due anni fa , per dire, mi avevano invitato a passare halloween a casa di un ragazzo e io non ho avuto manco il coraggio di rispondere al telefono, dopo aver detto di sì. Inutile dire che mi hanno mandato a cagare

cancellato21340

Diciamo che l'evitamento è questo. Noi evitiamo per non affrontare. Quando avviene l'opposto è perché noi inconsciamente agiamo in modo da allontanare l'altro, quindi essenzialmente siamo sempre noi a decidere. A me per esempio mi dicono che ho uno sguardo da saccente e da altezzoso, ma in realtà ho solo paura del giudizio altrui e non so nemmeno che sguardo faccio.
Io per esempio evito di andare in posti dove posso incontrare persone che conosco e con cui ho chiuso i rapporti per motivi ben precisi. Gli altri tendono a chiarire, io tendo a chiudere.
Comunque dipende da te, se vuoi riallacciare i rapporti fallo, ma puoi anche soltanto esporti salutandolo e tenere le dovute distanze, come un conoscente.
Se per caso lui vuole parlare della questione per cui avete chiuso i rapporti, se te la senti parli, se per te non c'è niente più da chiarire basta che lo saluti come saluti un normale conoscente e non metti in mezzo nessun discorso e rimani distaccato, del tipo che pensi ad altro in quel momento a qualche cosa che devi fare dopo, ecc.
Affrontare non per forza vuol dire riallacciare i rapporti come prima.

Warner84

In genere sono state le altre persone a "mollarmi" e se mi cercassero potrei anche accettare di riprendere i contatti (in fin dei conti non è mai stato per via di litigi) ma non sarebbe più come prima e probabilmente vivrei il rapporto con grande diffidenza. Comunque capisco ciò che intendi dire e si probabilmente è più fastidioso dover evitare di riallacciare un rapporto che non si vuole più avere (a maggior ragione se il distacco e stato causato magari da litigi o cose simili).

Maximilian74

Sono evitante, ma attenzione che spesso evitamento può essere anche essere abbinato a disturbo schizoide di personalità, io ad esempio evito molte cose perché mi sento a disagio, ma altre cose le evito perché proprio non mi interessano

Crepuscolo

Sono io che evito gli altri in genere. Forse tra un po' di giorni incontrerò persone da cui mi sono allontanato e sto in ansia perché non so come dovrò comportarmi, se ciò avverrà sarà molto imbarazzante.
Comunque si, c'è gente che vorrebbe rivedermi ma poi una volta riallacciato i rapporti sarei costretto a frequentare il loro giro e non mi va. A me piace frequentare gente simile a me.

Idiota

Ho sempre adottato istintivamente un comportamento evitante perché, oltre alla paura di affrontare le difficoltà, il mio modo di esprimermi, i miei desideri e i miei interessi non corrispondono a quelli della maggioranza. Siccome riesco a mascherare la mia anormalità abbastanza bene, al prezzo però di un cospicuo dispendio di energie, alcune persone mi hanno cercato pensando che la maschera sociale fossi realmente io, senza comprendere che con loro in realtà avrei avuto poco o nulla da spartire. Con questi presupposti ho preferito troncare i rapporti, sebbene tale condotta mi abbia condotto viepiù all'isolamento.

Hor

Tutte le persone che conoscevo e che ho perso per strada alla lunga mi hanno mollato per colpa dei miei evitamenti.
Mi sono reso conto che la "colpa" è solo mia, ma troppo tardi, quando ormai avevo perso tutti.
Anche oggi che avrei la possibilità di fare nuove conoscenze, che sia dentro o fuori la rete, non faccio che evitare, e da questo punto di vista mi sembra persino di essere peggiorato...

Keith

Mi cercano persone con cui non ho voglia di stare e quelle con cui voglio stare mi evitano. Il risultato è che non frequento nessuno. Da 12 anni ormai.

Pablo's way

Sì anche a me, è tipico delle persone evitanti, mi è capitato di dover interrompere delle frequentazioni perché l'altra persona necessitava di una frequentazione assidua, molti concepiscono i rapporti così altrimenti pensano ci sia scarso interesse e ne soffrono, io invece preferisco rapporti poco impegnativi, vuoi per mancanza di energie e altri problemi, vuoi perché mi trovo meglio così, quando si ha voglia ci si vede altrimenti possiamo anche non sentirci per un po', conta più la qualità del tempo speso insieme che la quantità o frequenza.

Purtroppo si allontanano molte persone così, alcune non capiscono e ci rimangono male e di questo me ne dispiaccio, d'altra parte non posso pretendere che gli altri capiscano, ma nemmeno posso snaturarmi e sforzarmi.

Non fartene una colpa, se sai che l'altra persona può capire prova a spiegarti altrimenti pazienza.

redone

Io evito per paura del confronto,so bene come posso apparire agli occhi delle altre persone,passate o presenti che siano, perché no non mi va di parlare,non mi va di spiegare perché sono così, l'insofferenza cresce ogni volta che mi si fa una domanda personale, questo ha creato in corto circuito sociale da cui probabilmente non uscirò più!

Nightlights

Succede più spesso il contrario, quando si accorgono che non hai un carattere "convenzionale", come si aspettano.
Non parliamo poi di quando ero depresso, nel mio caso si vedeva e mi accorgevo anche delle reazioni che suscitavo all'esterno, perché anche se sei depresso ti accorgi di tutto.
Sei quasi visto come uno con una malattia contagiosa...

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XL

Io ho certi motivi per cui evito certe persone.
Alcuni dicono "vediamoci" per poi criticare indirettamente il mio modo di vivere o di fare... "Ma non dici una parola!" ecc.
Siccome mi stanca vedere le persone in queste condizioni qua, preferisco poi non vederle proprio.
Comunque non tutti sono fatti così, io però in un modo o nell'altro lo percepisco e mi tengo alla larga da queste compagnie indesiderate, che son la maggioranza.
Prendetevi un cane se volete l'animale da compagnia che saltella, io son fatto come son fatto e non parlo in certi momenti e non saltello, ma sono sereno in genere, mi altero poi quando ci sono queste esortazioni moleste, per questo poi io non ho nessuna voglia di rivederle certe persone.
Chiedo solo rispetto, il minimo.
La scarsa voglia di relazionarsi con me la si manifesta poi anche dentro ad una relazione comunicandomi quasi costantemente che non vado bene, e non c'ho le allucinazioni io, me lo comunicano davvero.
Volete stare con persone completamente diverse? Va bene, ma non venite a rompere i coglioni a me con la storia che mi volete vedere per poi lamentarvi del mio comportamento!

Inosservato

ora fortunatamente non succede più perchè oramai son riuscito a fare terra bruciata, ma in passato era un inferno da questo punto di vista -___-
per un evitante è il peggio che possa capitare

Teach83

A forza di dar buche hanno cominciato a non contattarmi più, e guistamente direi.
Il problema mio è che avevo una cerchia di persone ristrette, con le quali facevo più o meno le stesse cose, spesso ci si vedeva singolarmente e non di frequente.
Quando hanno cominciato a trascinarmi in cose al di fuori dalla mia Routine, ad includere gente sempre al di fuori, allora è stato l' inizio della fine.
Ora non sono più un pischello, e sono tagliato fuori da ogni ambito sociale/lavorativo. Eppure esternamente appaio "normale", vuol dire che nascondo bene disagio psichico.

Lampadina

Non sono mai stato bravo ad inventare scuse, e non mi piace mentire...
Inoltre, evitare troppo i contatti credo che mi farebbe sembrare più un maleducato che un sociofobico/riservato, e non voglio che sia così.
Quindi quasi mai sono io ad evitare i contatti o a rifiutare gli inviti. Almeno finchè gli inviti rimangono meno frequenti e quindi più facili da sostenere. Tanto poi saranno loro stessi a stufarsi subito di me e ad evitarmi, e a tagliare i contatti con me, perché si acoorgono/ricordano che non ho molto di interessante che gli faccia venir voglia di rivedermi.

claire

Pure io ero così.
Poi ho deciso di spiegare.
Non capiscono comunque.