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16-04-2014, 22:31
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#1
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Principiante
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Lombardia - LC
Messaggi: 37
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Enorme frustrazione - forse addirittura senso di colpa - per non riuscire ad alimentare con la necessaria assiduità i minimi accenni di una nascente e decente relazione umana (amicizia, affetto e oltre). E tutti finiscono per stancarsi, non hanno tempo per aspettarti... E' solo questione di trovare le persone giuste, di fortuna o che altro? A volte l'ansia di "rispondere" alle aspettative d'interazione altrui diventa così forte che mi spegne il cervello e mi altera la voce! Anche un semplice scambio di battute diventa penoso... Qualcuno ha qualche tecnica da suggerire? volere interagire con una persona e non riuscirvi, questo è il problema...
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17-04-2014, 00:07
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 641
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Mi dispiace, non so cosa dirti.. hai fatto la domanda da 1 milione mi sa
stessi tuoi problemi da una vita.. il fai da te non mi è mai servito a niente.. la terapia non lo so.. la sto facendo ma temo che non mi servirà a un cazzo
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17-04-2014, 00:18
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#3
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Qua e là
Messaggi: 132
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Succede sempre anche a me, trovo difficilissimo sostenere una conversazione (di qualsiasi genere essa sia)... Se la mia ansia in quel momento non è troppo invalidante, cerco di non concentrarmi troppo sul mio stato d'animo e d'interessarmi all'interlocutore, sforzandomi il più possibile di prestare attenzione alle sue parole e di invogliarlo ad esprimersi. Il problema subentra quando devo parlare di me o esprimere opinioni personali, ecco, in questi casi, non so proprio come fare. Sicuramente con alcune persone è più semplice... ♪ ah ah aaah, questione di feeliiing ♪ ...ci vuole sicuramente molta pazienza ad interagire con me.
Riguardo alle battute purtroppo sono sempre stata abbastanza negata (il giorno in cui riuscirò a scambiare battute brillanti e divertenti con qualcuno sarà un grande giorno *musica epica di sottofondo*).
Comunque la cosa positiva (o forse non tanto? ) che ho riscontrato è che gli altri non si vergognano a mostrare le loro debolezze, paure, stranezze in mia presenza...una volta appurato che io ne sono piena.
Aspetto con te altre risposte C:
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17-04-2014, 11:07
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Narf
Succede sempre anche a me, trovo difficilissimo sostenere una conversazione (di qualsiasi genere essa sia)... Se la mia ansia in quel momento non è troppo invalidante, cerco di non concentrarmi troppo sul mio stato d'animo e d'interessarmi all'interlocutore, sforzandomi il più possibile di prestare attenzione alle sue parole e di invogliarlo ad esprimersi. Il problema subentra quando devo parlare di me o esprimere opinioni personali, ecco, in questi casi, non so proprio come fare. Sicuramente con alcune persone è più semplice... ♪ ah ah aaah, questione di feeliiing ♪ ...ci vuole sicuramente molta pazienza ad interagire con me.
Riguardo alle battute purtroppo sono sempre stata abbastanza negata (il giorno in cui riuscirò a scambiare battute brillanti e divertenti con qualcuno sarà un grande giorno *musica epica di sottofondo*).
Comunque la cosa positiva (o forse non tanto? ) che ho riscontrato è che gli altri non si vergognano a mostrare le loro debolezze, paure, stranezze in mia presenza...una volta appurato che io ne sono piena.
Aspetto con te altre risposte C:
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Il mio problema non sta tanto nel non riuscire a sostenere una conversazione - avrei mille argomenti "interessanti" di cui discorrere - ma il non riuscire a catturare l'attenzione altrui. Quante volte, troppe, ho preso la parola e nessuno mi ha considerato, o non ha riso alle mie battute, o risposto alle mie domande! Ecco allora che rimango lì, con l'ardua scelta tra il provare a ripetere ciò che ho detto, non sia mai che le mie parole non siano state risucchiate in un buco nero, o il lasciar correre. Mentre il mio viso si fa via via sempre più rosso, la pancia inizia a tremare e sento il sudore scorrere giù per la schiena, le mani che mi si congelano anche in piena estate...
Ecco allora la più infima delle soluzioni, evitare - sempre, comunque e ovunque - di trovarsi nella situazione suddetta, rinunciando alle occasioni sociali o all'esprimere le proprie opinioni, tagliarsi fuori per non sentirsi tagliati fuori. Al momento, purtroppo, non vedo via d'uscita.
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17-04-2014, 11:55
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#5
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Avanzato
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: giù al nord
Messaggi: 311
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Spesso accade anche a me, sopratutto quando devo rispondere a qualcosa in cui non sono preparato, ma anche una semplice chicchierata che si spinge in argomenti a me poco avvezzi dentro di me si forma il vuoto, dimentico anche le parole più semplici oltre (rossore,angoscia,ecc..), la "tecnica" che uso io per conversare è cercare di giocare più con le espressioni facciali o con le mani, più che con le parole,cercando di essere interessato anche alle banalità che l'interlocutore ti propone e quando devo parlare io, faccio anche delle pause abbastanza lunghe per riflettere su cosa dire e rispondere nei migliori dei modi....non a tutte le persone può piacere una persona che parla poco che apparentemente può sembrare poco interresata o interessante, l'importante è trovare qualcuno che ti ascolti veramente, perchè angosciarsi per persone che non ti danno tempo o che sentono ma non ascoltano quello che dici non ne vale la pena.
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17-04-2014, 12:16
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#6
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 410
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A me capita il contrario, mi piace parlare, chiedere le cose, discutere del più e del meno...ma ci sono alcune ragazze che ti fanno proprio passare la voglia di colloquiare..
Argomenti una cosa e loro: si, no, boh, non lo so, forse.. all'inizio capisco che ci può essere un pò di timidezza ma almeno argomenta le tue idee
Lo so cosa state pensando, magari non è interessata..ma escluderei anche questa ipotesi perchè se si fanno avanti loro immagino ci sia curiosità..
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19-04-2014, 14:51
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#7
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Principiante
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Lombardia - LC
Messaggi: 37
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Quote:
Originariamente inviata da Narf
Succede sempre anche a me, trovo difficilissimo sostenere una conversazione (di qualsiasi genere essa sia)... Se la mia ansia in quel momento non è troppo invalidante, cerco di non concentrarmi troppo sul mio stato d'animo e d'interessarmi all'interlocutore, sforzandomi il più possibile di prestare attenzione alle sue parole e di invogliarlo ad esprimersi. Il problema subentra quando devo parlare di me o esprimere opinioni personali, ecco, in questi casi, non so proprio come fare. Sicuramente con alcune persone è più semplice... ♪ ah ah aaah, questione di feeliiing ♪ ...ci vuole sicuramente molta pazienza ad interagire con me.
Riguardo alle battute purtroppo sono sempre stata abbastanza negata (il giorno in cui riuscirò a scambiare battute brillanti e divertenti con qualcuno sarà un grande giorno *musica epica di sottofondo*).
Comunque la cosa positiva (o forse non tanto? ) che ho riscontrato è che gli altri non si vergognano a mostrare le loro debolezze, paure, stranezze in mia presenza...una volta appurato che io ne sono piena.
Aspetto con te altre risposte C:
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Soprattutto la tua ultima osservazione è molto interessante ... non ero mai arrivato a valutare questo aspetto (fai un po' te come sono messo...) potrebbe essere uno sprone...
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19-04-2014, 15:00
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#8
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Principiante
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Lombardia - LC
Messaggi: 37
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Forse il segreto è superare quella sensazione di uno contro tutti, con una selettività anche mooolto restrittiva parlare di se stessi a qualcuno veramente interessato a conoscerci. Disinnescare il meccanisco di diffidenza che l'evitamento genera negli altri (che c'avrà questo, la lebbra, è superbo, presuntuoso, altezzoso, mentalmente disturbato o psichicamente confuso?...)
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19-04-2014, 17:09
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#9
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Principiante
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Nel nulla
Messaggi: 84
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A me succede la stessa cosa, tendo a evitare la gente e se c'ho a che fare con qualcuno tendo ad andare in ansia, mi viene da balbettare e dico cose sceme...e scappo via.
Alla fine mi creo un muro intorno a me e ovviamente non tutti hanno voglia di scavalcarlo (diciamo nessuno).
Eppure come una scema sono lì in attesa che arrivi un'anima pia con la voglia di scoprirmi e fare uno sforzo...
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