zoe666

dato che ultimamente ho deciso di accettare tutti gli inviti che riesco ad accettare, mi sono ficcata proprio in quello di cui ho più paura
Cena con gente conosciuta da pochissimo
praticamente a scherma ieri mi hanno detto che domenica sera si vanno a prendere una pizza tutti insieme per il compleanno di uno di loro, ed io sul momento ho detto il classico :"vi faccio sapere" dove sicuramente avrei detto no.
Oggi invece non so che mi è preso, ma ho accettato complice anche un avvenimento, una delle ragazze che seguono il corso mi ha sempre attirato, mi sembra molto introversa, estremamente carina, ma molto sulle sue. Girovagando su facebook ho trovato il suo profilo totalmente aperto ed ho constatato che ho è estremamente gay friendly o è minimo bisex ( curiosare tra i "mi piace" della gente porta moooolte informazioni ).
Aiutoooo.
Consigli, chi si è trovato in situazioni simili, come mi comporto? la situazione è questa: ste persone le vedo da un mese un paio di volte alla settimana. Faccio allenamento ( loro si conoscono TUTTI tra di loro da anni ), parlo poco e solo di cose di scherma, insomma, classica situazione dove persona molto timida ancora non si è inserita in un gruppo di persone ( anche molto piccole rispetto a me ) che si allena insieme da anni.
Normalmente avrei scansato questa situazione in partenza, ma mi sono detta, devo fare qualcosa, devo buttarmi
Aiutoooooooo.

Manes.

Quale migliore occasione per conoscere meglio queste persone di una serata fuori. Vacci zoe, non te ne pentirai. Tornerai qui a dirci che è stata una bellissima serata.

Nocebo

buona cosa che ti abbiano invitato pur conoscendoli poco, se ti trovi abbastanza a tuo agio, cerca di fare uno sforzo e andarci! soprattutto per conoscere meglio quella ragazza

Halastor

Nel dubbio portati una spada così risolvi qualsiasi divergenza di opinioni..

zoe666

ma io non so manco se mi ci trovo a mio agio, ci faccio solo allenamento e mi ci infilzo
mi ha invitato, per la precisione, la capa che gestisce l'associazione
io non ho problemi a conoscere gente conosciuta su internet, ma in queste situazioni non so davvero come comportarmi

distillato

Hahaha per l ultimo commento XD
stai serena alla fine ti hanno invitata loro e sicuramente cercheranno di coinvolgerti nella serata, se c è pure una persona introversa alla festa sei a cavallo, starai con lei o meglio nn ti sentirai l unica più chiusa :-)

zoe666

ma questa introversa conosce tutti, anche se parla poco è in un ambiente familiare, non penso si attacchi a me ( ieri però mi ha rivolto la parola, incredibilmente, per chiedermi se mi sta piacendo il corso).
Raccontatemi qualche vostra esperienza, orsù. Vi siete mai trovati in situazioni simili? come è andata?

varykino

cavolo è questo il momento per chiederti di uscire scherzo ..... cmq sei in fase yes man ..... male che va torna tutto come prima quindi nn hai nulla da perdere

barclay

alice89

vai senza farti troppe aspettative, che ti caricherebbero solo d'ansia. ma assolutamente non perdere quest'occasione. preparati in modo da arrivare il più rilassato possibile e goditi la serata.

liuk76

Beh, anche se per una persona sociofobica può suonare singolare, mi sembra la logica evoluzione dell'affiatamento in sala tra tiratori.
Io molto spesso esco a cena con tutti.
Senza contare che, se mai andrai a far gare, sarà un passo quasi obbligato il pranzare/cenare insieme ai compagni di società.

Se ci si limitasse a tirare in pedana e far lezione con l'istruttore/maestro sarebbe troppo limitato.

BTW, come sta andando tra inviti/legamenti/parate di 1a/2a/3a/4a, affondi, passi avanti/indietro, ecc.?

Posso capire.
La sala scherma, in fase di nuove iscrizioni, può essere un ottimo "vivaio" per nuove attenzioni, almeno per me è sempre stato così.
Il problema è stato che non ho mai suscitato un interesse non solo amicale e che esaurite le opportunità con le atlete nuove, si deve aspettare un intero anno societario per fare nuove conoscenze ed avere nuove opportunità.

Comunque è sicuramente producente frequentare la persona anche fuori dalla sala.

Guarda, in sala da me le "new entry" sono tutte solitamente introverse e, a parte di scherma, noi senatori siamo tutti consapevoli che non c'è molto margine di conversazione.

Stai tranquilla e vedrai che t'inserirai anche tu essendo semplicemente te stessa?

Come faccio io in questi casi? Vabbeh che sono estroverso e che sono visto come il "giullare" che anima la serata con le sue cazzate sessual-trash e con la sua logorroicità però, solitamente, prendo, mi alzo e cerco nel corso della serata di sedermi a fianco a tutti e tutte e cerco di conoscerli chiacchierandoci.
Argomenti preconfezionati? Nemmeno per sogno, quello che mi passa per la testa.

In alternativa, vado dalla persona e la tiro in mezzo per non farla sentire isolata.

zoe666

sta andando che ho perennemente dolori alle ginocchia e ho lividi ovunque, ma faccio progressi e a volte tirando con gli altri riesco anche a fare qualche punto
new entry introverse? si in effetti dei nuovi non c'è nessun estroverso, però hanno dalla loro di essere piccolini quindi a livello di età si trovano coi "vecchi".
Io oltre che introversa mi trovo con un sacco di ragazzini, c'è solo uno 25 enne mi sa

T.A.R.D.I.S.

Pensare di meno
Agire di piu'

vikingo

purtoppo si migliora solo mettendosi in gioco e affrontando situaizoni rishciose e indedite

Betsy Cherry

Hai fatto bene a buttarti, da qualche parte bisogna pur cominciare per superare le proprie paure. Anzi ti ammiro che hai avuto il coraggio di accettare, io sicuramente avrei rifiutato per la troppa ansia/vergogna.

Belindo

di solito è bene conoscere persone nuove ma poche alla volta, magari cena si, ma tu e altri 3 4, essere in troppi secondo me è controproducente
boh non so.

liuk76

Perché controproducente?
In fondo queste persone le vede in sala, ci tira in pedana, ci fa lezione ed, essendo la scherma uno sport individuale e di contrapposizione, avrà già avuto modo di "svelare" inconsciamente il suo carattere e le sue fobie.
Per chi non la pratica può sembrare un concetto alieno ma il marciare in pedana, la gestione dell'assalto, tutte le azioni di attacco/difesa/contrattacco, le finte, ecc. ecc. spesso sono rispecchiano la psicologia dello schermitore.

E' anche vero che, talvolta, in pedana una persona si rivela essere l'esatto opposto che è nella vita quotidiana.

In ogni caso, io sono convinto che queste persone un po' la conoscono e che non ci debbano essere timori nel rapportarsi in un contesto come quello.

Belindo

pensavo che essendo in tanti è normale che non possa legare con tutti
parlerà con quelle 3 4 persone che ha vicino al tavolo m3entre le altre resteranno anonime
per questo dicevo che per me le cene dovrebbero essere di poche persone la prima volta, cosi le si conosce tutte.
però boh, è pure vero che se giocano insieme a schermaun po' le conosce.

zoe666

non è andata bene alla fine.
Fino all'ultimo avrei voluto disdire, ma non l'ho fatto e ritengo questa la cosa più positiva della giornata.
Arrivo li e ci sono un sacco dipersone, molti grandi e molti bambini. Piano piano arrivano quelli del corso mio. Quella che mi interessa non c'è. Son tutti piccolini, quasi tutti minorenni. Entriamo e mi metto al tavolo con loro, ma il disagio è forte. Specie perchè affianco a me c'è un coglioncino che comincia a girarsi verso di me e a dire "dai non essere timida parla con noi!", e la prima, e la seconda, e la terza, alla quarta rispondo che magari quando parleranno di cose interessanti interverrò volentieri, al che lo vedo che ci rimane male e cerco di raddrizzare la cosa dicendogli che non sono una che parla tanto, e che comunque loro si conoscono da anni, io sono appena arrivata, è normalissimo per me metterci un pò ad integrarmi dei dicorsi. Anche perchè, parlano del NULLA. Poi in sala c'è casino e spesso non sento manco i discorsi.
Mi salva un pò il fatto che le ragazzine sedute affianco a me ogni tanto provano ( almeno loro! ) a integrarmi nei discorsi, anche se spesso confabulano tra di loro guardando ossessivamente i loro iphone.
A volte intervengo, faccio domande, cerco di parlare, faccio anche un paio di battute, ma nulla, vedo che nessuno mi ingloba nelle conversazioni.
Serata lunghissima, davvero. Son tornata a casa stremata da questa attività sociale a me non consona, troppa gente, troppo spaesata io.
Mi rincuora il fatto di averci provato, ma non so quanto un estroverso si sarebbe trovato meglio. Poi ero anche l'unica dei nuovi arrivi, davvero ero in un gruppo di ragazzini piccoli che tra loro si conoscevano da anni, forse è stato un passo troppo avanti per me.

Marco Russo

Non ti disperare. Hai fatto bene a osare, e come già detto, non credo che una persona "normalmente estroversa" si sarebbe trovata meglio.
A volte bisogna solo imparare a stringere i denti, la nostra resistenza a questo genere di disagi è inferiore alla media, ma fa parte anche questo del set di abilità necessarie per essere integrabili in società.