i telecronisti Rai sono dislessici ed è un obbrobrio. Io non ho capito nulla della partita Olanda-Portogallo, sul serio. Hanno storpiato tutto ciò che si poteva storpiare.
Per non parlare dei telecronisti fissi per le partite dell'Italia. Ormai ho perso il conto delle volte in cui il commentatore ha usato l'espressione: "Moto perpetuo".
Detto questo, passiamo al calcio giocato.
Entusiasmante Gruppo A: la
Russia vince 4-1 contro la
Repubblica Ceca all'esordio, pareggia con i padroni di casa e perde contro la Cenerentola del gruppo. Morale della favola: Russia fuori, ironia della sorte Repubblica Ceca prima del gruppo, seguita dalla
Grecia che si qualifica contro ogni aspettativa. Mi spiace per la
Polonia, speravo potesse superare il turno.
Germania favoritissima per la vittoria: squadra cinica e compatta, sembra i vedere l'Italia del 2006. Punteggio pieno, qualità in ogni settore del campo. Grande prova di forza del
Portogallo, che riesce a reagire dopo la sconfitta con la Germania e non demorde dopo il momentaneo pareggio della Danimarca nella seconda giornata del gruppo (da 0-2 a 2-2). Per accedere ai quarti serviva Cristiano Ronaldo, non pervenuto nelle prime due gare: doppietta alla terza partita e buona prestazione. Il Portogallo ha ottime individualità e ha tutte le qualità per arrivare in fondo all'Europeo.
Olanda inguardabile: la squadra non corre (mai visto uno scatto di un giocatore olandese in tre partite), non c'è gioco e non c'è modulo. Van Marwijk ha sguinzagliato i suoi preziosi gioiellini, credendo che fosse semplicemente necessario lasciarli liberi di scorrazzare nel campo per vincere. E invece così non è stato. Squadra disorganizzata e non all'altezza della competizione. La
Danimarca ha fatto quel che poteva. E' stata fortunata con l'Olanda, sfortunata con il Portogallo. E con la Germania ha fatto quel che ha potuto.
Veniamo al Gruppo C: a dire il vero, meritava di passare la Croazia e non noi. L'
Italia ha qualità e quantità adeguate per arrivare tranquillamente in finale, ma a queste squadra mancano alcune cose fondamentali per vincere: un leader che sappia prendere la squadra per mano nelle difficoltà, il solo De Rossi non basta; un vero gioco, il nostro modo di sviluppare le azioni è banale, inguardabile con la Croazia (lancio lungo per Balotelli che fa da sponda per Cassano, largo e distante dalla prima punta: ha funzionato nelle prime due volte, poi la Croazia ha capito. Ci sarebbero arrivati anche i pulcini della scuola calcio); un allenatore che sappia strigliare la squadra (Prandelli non ha carattere, non riesce veramente ad imporsi nello spogliatoio); motivazioni e cuore per vincere (dopo il 60', ci spegniamo. Accade in ogni partita, non corriamo più dopo un'ora di gioco); e soprattutto mentalità vincente. Il nostro è un gruppo giovane, ha bisogno di esperienza. Contro la Croazia siamo calati dopo i 60-70 minuti di gioco. Non abbiamo pressato, abbia lasciato il centrocampo in mano alla Croazia e ci siamo chiusi nella nostra metà campo (nella speranza, secondo me, di poter ripartire in contropiede). Poi è ovvio che, dopo 10-20 minuti di assedio, il gol per l'avversario ci scappa. E questa è mancanza d'esperienza e di idee: perchè bastava togliere Cassano molto prima e mettere Nocerino e Diamanti per Thiago Motta, in modo da partire in velocità. Contro la Croazia non siamo riusciti a chiudere la partita, perchè ci manca gioco e organizzazione, ma soprattutto un bomber. Cassano non regge più di 50 minuti, va tolto prima (come successo ieri), Balotelli è più incisivo se subentra in partita in corso (come successo, ancora, ieri). Ieri l'Italia mi è piaciuta a tratti: ottime le prove di Abate e Balzaretti, mi sono piaciuti tantissimo; Barzagli è tornato ed è un muro, peccato per Chiellini; Thiago Motta finalmente ha trovato un ruolo in questa formazione (andare in contro a chi è in possesso palla e giocare da sponda, aiutando l'Italia ad uscire); Marchisio è indispensabile per questa squadra, migliore in campo con la Croazia e anche ieri è stato tra i migliori; buona prova di Diamanti, Pirlo un po' spento e Buffon sempre sull'attenti; De Rossi impressiona, è un guerriero vero, non molla mai. Ma questo non basta. Vedremo quale sarà il nostro avversario ai quarti. Io spero l'Inghilterra, perchè ha un gioco simile alla Croazia e all'Irlanda. Francia e Ucraina non fanno per noi, giusto l'Ucraina forse è alla portata. Comunque, essere tra le migliori otto d'Europa è già un risultato eccellente.
La
Croazia ha sempre giocato col coltello tra i denti, ha giocatori interessanti (Modric su tutti, ma anche Rakitic e Mandzukic) e un buon gioco. Meritava, forse, di passare il turno al posto nostro. Verba volant, scripta manent: la classifica parla chiaro. E' un peccato, perchè la Croazia ha tanti giocatori bravi e da 4-5 anni è una squadra di ottima qualità, ma non riesce mai ad imporsi. Poco da dire sulla
Spagna, ha fatto semplicemente quel che sa fare: vincere.
Irlanda sfortunatissima: ieri abbiamo visto la mano del Trap, una squadra che non molla e molto aggressiva. Contro la Croazia è andata sotto subito, così come la Spagna e i giocatori ne hanno risentito psicologicamente. Ma contro l'Italia ciò non è successo. E i risultati si sono visti.
Per quanto riguarda il gruppo D: delude la
Svezia, Ibrahimovic si conferma grande con le piccole e piccolo con le grandi: contro l'Inghilterra, spettatore non pagante. E ha pure il coraggio di puntare al Pallone d'Oro e di definirsi superiore a Messi: fin quando segni contro il Siena o fai un tunnel a Manfredini ci può anche stare, ma i veri giocatori, i veri campioni sanno fare queste cose anche contro Terry o Pique. L'
Ucraina gioca col cuore e merita di passare il turno: per chi, come me, conosce bene Shevchenko, vederlo a quasi 37 anni giocare e correre come un ragazzino è come un tuffo nel passato. L'
Inghilterra è una squadra molto simile all'Italia, ma loro hanno un leader (più di uno: Gerrard e Terry, ma anche Rooney, che rientrerà stasera) e molta esperienza. Tempo fa dissi: l'Inghilterra vincerà l'Europeo. Potrebbe anche essere, vediamo come si sistemeranno per i quarti. La
Francia ha mostrato i denti contro l'Ucraina: in difesa c'è ancora molto da sistemare, così come in attacco, ma il centrocampo è la vera forza di questa squadra. E poi i francesi hanno molta velocità con Ribery e Menez, grandi qualità con Nasri e Cobaye. Benzema ha deluso contro l'Ucraina, ma anche lui è un giocatore di assoluto livello. Speriamo che non ci tocchi la Francia (come, invece, molto probabile) ai quarti...