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Vecchio 23-06-2025, 20:24   #1
Esperto
L'avatar di cosechenonho
 

Provo ad esporvi una specie di riflessione/domanda…

Mi riferisco all’’ostentare eterosessualità in caso di omosessualità… la comprereste a soli un euro x farne due? L’offerta includerebbe ovviamente tutti i tratti più tossici dell’ eterosessualità, da sfogare comodamente sui vari/le varie partner di turno!

Scherzi a parte, secondo voi è sempre da giustificare una finta eterosessualità? Prima che mi si accusi di essere insensibile o superficiale specifico che non ci vuole molto a comprendere le difficoltà di un coming out… ci vuole una dose di coraggio, i pregiudizi e la paura dell’altro sono dietro l’angolo, e lasciamo perdere i tanti posti nel mondo in cui l’omosessualità (e transessualità eccetera) è vietata e punita anche severamente… ma una persona può andare avanti tutta una vita a fingere di essere ciò che non è? In un paese diciamo più o meno civilizzato? A fingere di provare attrazione per un sesso invece che un altro?

Questo, ripeto, secondo me va anche a discapito di altri (non sempre, ok). Più che altro quando scatta l’equazione “etero —> posso/devo? fare il figo e trattare le donne come fossero degli oggetti, chi se ne frega del piacere sessuale di entrambe le parti”. E viceversa per par condicio anche nel caso di donne.

Poi uno magari si chiede “sì ma se trovassero dei partner dello stesso sesso con attrazione e tutto poi come sarebbe la relazione? Sana?” Non so, forse ci sono comunque dei problemi alla radice.
Vecchio 23-06-2025, 21:20   #2
Esperto
L'avatar di Sheev Palpatine
 

Trovo la domanda più che legittima e mi sento di dire che non c'è nulla di sbagliato nel fingersi eterosessuali se non ci si sente di andare incontro a tutti i problemi che la vita da gay dichiarati comporterebbe. Come hai detto anche tu, ci sono parti del mondo in cui dire apertamente di essere gay comporterebbe una condanna a morte (tipo in Arabia saudita o in Iran e posti del genere). Lì il problema non si pone proprio, ma io dico che è legittimo tenere per se la propria omosessualità anche in parti del mondo in cui la cosa è relativamente accettata.
Io mi soffermerei piuttosto su una domanda che fai, questa qui:
Quote:
Originariamente inviata da cosechenonho Visualizza il messaggio
ma una persona può andare avanti tutta una vita a fingere di essere ciò che non è? In un paese diciamo più o meno civilizzato? A fingere di provare attrazione per un sesso invece che un altro?
Io affronterei la questione in modo diverso. Nel senso, sicuramente se una persona ha certe pulsioni e finge di avere pulsioni contrarie sta facendo l'opposto di ciò che sente. Ma io invece mi chiederei, "Quanto importa la sessualità nel complesso della mia persona? Quanto sono disposto a mettere in gioco della mia vita per soddisfare la tirannia di Eros?". Ecco, nel mio guardare il mondo, trovo che non cambi nulla tra un uomo eterosessuale che pensa solo ad avere rapporti con una ragazza dopo l'altra e un uomo omosessuale che allo stesso modo pensa anche lui solo alla sessualità fine a se stessa. La cosa si può declinare al femminile allo stesso modo. Chi vive così ha scelto la schiavitù rispetto alle pulsioni. Non è un peccato, io sono ostile alla concezione abramitica del mondo, non penso ad entità immaginarie che si offendono. Quella di condurre una vita basata sulla sessualità è una scelta che non ritengo logica e conveniente, perchè nel mio modo di intendere il mondo e la vita, la sessualità conta poco o nulla essendo una cosa animale in essenza. Ma in ogni caso rispetto e accetto chi sceglie di fare così. Già il solo fatto di dire che si è omosessuali o eterosessuali è una cosa relativamente recente. Nel mondo antico tali definizioni non esistevano. Esisteva solo il comportamento e fine. Sarebbe un po' comico se qualcuno definisse se stesso in base al tipo di pizza che gli piace dicendo ad esempio "io sono margheritofago e non capricciosofago". Ecco io quindi direi, a chi si considera omosessuale, che la radice della propria identità dovrebbe essere cercata altrove. Dove di preciso? Io punto sulla logica, sulla ricerca della verità e delle risposte.

Siamo nel mondo alla ricerca di accettazione, di una vita che ci conviene. E quando siamo da soli possiamo essere noi stessi in maniera autentica. Quindi, dal momento che la relazione con le altre persone richiede in ogni caso dei compromessi e delle finzioni, sentiti libera di fingere quanto ti conviene.

Anche quando mi sono piaciute ragazze, l'aspetto sessuale è sempre stato secondario, ho sempre cercato un completamento interiore, un qualcosa che andasse oltre la semplice sessualità. Siccome gli uomini sono spesso tanto centrati sulla sessualità, li ho sempre trovati disgustosi, mi sembrano come animali e trovo di avere poco in comune con loro. Quindi ti direi che in parte capisco anche, se da donna hai una preferenza per le donne e gli uomini non ti piacciono. L'insoddisfazione di molti (dei vari incel, redpillati ecc) è ascrivibile semplicemente a non avere il proprio pezzo di torta e nemmeno le briciole in una concezione mondana della vita. La mia insoddisfazione è invece l'impossibilità di giungere a quel completamento interiore, a quel mistero che va oltre il lato fisico del tutto. Il mondo omosessuale è spesso molto incentrato sul lato fisico e poco su tutto il resto, anche per questo quindi sconsiglio di scegliere una vita omosessuale
Vecchio 24-06-2025, 07:35   #3
Esperto
L'avatar di Hassell
 

Questo titolo di Busi riassume il mio pensiero:

https://images.app.goo.gl/ECSGQXRgSz3haZRc6
Ringraziamenti da
juan (24-06-2025)
Vecchio 24-06-2025, 09:10   #4
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Io sono a favore della menzogna per difendersi dai contesti di merda.
O sei sincero e ingaggi una lotta aperta o non lo sei e prendi per il culo tutti, in ogni caso col contesto di merda ci sei in conflitto, il problema di fondo è questo e non si risolve in nessuno dei due casi.
E non parlo solo di omosessualità, ma di qualsiasi comportamento considerato deviante o fastidioso.
Ringraziamenti da
CamillePreakers (24-06-2025)
Vecchio 24-06-2025, 09:55   #5
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Quote:
Originariamente inviata da cosechenonho Visualizza il messaggio
ma una persona può andare avanti tutta una vita a fingere di essere ciò che non è?
Rispondo solo a questo.
Nel caso di orientamento sessuale non si può andare avanti, è qualcosa che porta a un conflitto profondo tra l'immagine che si ha di se stessi, quella che si dà agli altri e il modo in cui gli altri ti accettano. Potrebbe essere meno difficile in un contesto sociale in cui l'omosessualità è accettata, ma in un contesto in cui è osteggiata ogni rapporto amicale e sentimentale arriverebbe al punto in cui la persona che sta nascondendo il proprio orientamento penserebbe costantemente: "Sì, questa persona mi apprezza, mi vuole bene, magari anche mi ama, ma non ama quel che io sono effettivamente, di cui fa non poca parte il mio orientamento sessuale. Se magari lo scoprisse si allontanerebbe, mi abbandonerebbe."
In pratica non si potrebbero che avere rapporti basati su un inganno profondo.
Alla lunga una situazione del genere porta a grossi problemi mentali, se non psichiatrici e ovviamente a ideazioni suicidarie.
Vecchio 24-06-2025, 10:00   #6
Esperto
L'avatar di juan
 

Una mia ex aveva il padre omosessuale. Con sua madre si erano lasciati per mancanza di intimità e lei (la figlia) aveva scoperto entrando nel suo computer che lui si vedeva con uomini per fare cose gay. A quanto ho inteso lei avrebbe preferito fosse omosessuale alla luce del sole invece di vivere di bugie e scappatelle.
Vecchio 24-06-2025, 18:09   #7
Esperto
L'avatar di gaucho
 

Prima o poi scrivo, inizio a dire che la figa piace a tanti ma il cazzo piace a tutti
Vecchio 24-06-2025, 19:15   #8
Avanzato
L'avatar di Sasuke
 

Secondo me mentire è sbagliato i gay che conosco io non mentono e hanno relazioni pubbliche mentre so di alcuni sposati che in segreto sono gay e sono persone che non lo ammettono perché sono sposati con figli, uno è un noto politico che ha un potere locale enorme, si sa che è gay ma ha famiglia, poi c'è un noto artista locale anche lui gay non dichiarato con famiglia che prova a infilzare chiunque, io non giustifico nessuno se una persona compie certi atti dovrebbe essere onesto e non fingersi casa e chiesa per opportunismo, tanto Dio vi vede e il fuoco dell'inferno è già acceso per voi chiappette chiaccherate
Vecchio 24-06-2025, 19:46   #9
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Io sono a favore della menzogna per difendersi dai contesti di merda.
O sei sincero e ingaggi una lotta aperta o non lo sei e prendi per il culo tutti, in ogni caso col contesto di merda ci sei in conflitto, il problema di fondo è questo e non si risolve in nessuno dei due casi.
E non parlo solo di omosessualità, ma di qualsiasi comportamento considerato deviante o fastidioso.
Più che altro va commisurato il contesto al proprio coraggio e alla forza che si ha di affrontare la cosa a viso aperto consapevoli di quello che ti può capitare, da quanto puoi soggettivamente reggere prese per il culo, emarginazione, dispetti, e tutto l'ambaradan che tocca a chi è diverso. Oltre al contesto macro, se si è adolescenti, con fragilità proprie dell'età e magari altre di personali, e una famiglia che non accetta, deve essere durissima e non biasimo di certo chi si tutela mentendo.
Da adolescente mi sono sempre detta meno male che sono etero perché se fossi lesbica dovrei fingere "normalità", nel mio contesto e con il mio carattere, in quegli anni non avrei mai potuto vivere la cosa apertamente. Adesso vedo che nello stesso contesto le cose sono un pochino cambiate e ci sono stati diversi coming out, però in genere in età adulta, gente della mia età che è andata a convivere lì nel paese, o poco più giovane. Nemmeno pochi sul totale dei pochi abitanti del paesello, e questo la dice ben lunga sul quanto un tempo tanti abbiano represso la loro identità o al massimo vissuta nell'ombra, prima non c'erano convivenze omo manco per idea. Al massimo usciva il pettegolezzo classico di quella che ha trovato il marito a letto con un uomo. C'erano anche dei gay , sì ,adulti tipo dell'età dei miei genitori, ma la loro vita privata era nascosta, si sapeva e basta , erano single in tarda età e avevano relazioni con persone del loro sesso, ma distante, non si facevano vedere in giro insieme, tenevano profilo basso. Non conosco i più giovani perciò non saprei dire com'è oggi la faccenda, al netto di schifezze che purtroppo si sentono, ma spero e credo sia migliorata.
Uno poco più grande di me è stato sempre preso in giro, non si accettava lui in primis aderendo alle cose di chiesa e inventandosi fidanzate inesistenti a cui tanto, nessuno credeva. A me in un'occasione parlò contro i gay.
Poi è andato a vivere in città da adulto, col compagno, su fb posta foto dei gay pride e blocca tutti i contatti del paese d'origine. I suoi genitori non lo sanno o fanno finta di non sapere, non so. Sono anziani, dicono che non è fidanzato, ma ha tantissimi amici.
Vecchio Oggi, 07:12   #10
Esperto
L'avatar di varykino
 

Purtroppo la gente di merda esiste , intendo chi emette giudizi sprezzanti , però il potere glielo dà la persona che si offende , ognuno ha la sua strategia per bypassare ste situazioni spiacevoli , mentire , aggredire etc .. l importante secondo me è fare qualcosa che ti fa sentire meglio di prima ,altrimenti diventa un problema enorme che fa altri danni a se stessi .... Anche se ogni contesto e ogni personalità avranno difficoltà diverse a riguardo.

A me fa così strano che nel 2025 uno debba rendere conto alla società di come uno usa i suoi organi genitali o abbia rilevanza il sesso che preferisce "amare" ma vabbè quello so io nn faccio testo

Ultima modifica di varykino; Oggi a 07:21.
Vecchio Oggi, 09:09   #11
Esperto
L'avatar di Hassell
 

A me sembra che esistano contesti in cui può essere più o meno difficile esporsi. Ad esempio in un ambiente universitario la tolleranza sarà maggiore rispetto alla fabbrica.
Io ho lavorato in fabbrica e francamente ho sentito giudizi spietati da fare accapponare la pelle, ingiurie e offese da denuncia proprio. Però oggi se non altro la legge ti tutela, per cui è un po' più facile fare coming out. Certo il pettegolezzo non si elimina.
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