Qualche sera fa ho organizzato una specie di cena per il mio compleanno, a cui ho invitato anche un amico che da qualche tempo vedo meno spesso, dopo la "crisi" dovuta a una vacanza fatta con lui ed al suo soffiarmi una ragazza caruccia in quel contesto (ci avevo aperto un topic).
La serata però è andata come è andata per colpa sua. Da introverso estrovertizzato strambo e senza abbondante pratica sociale, si è messo in mostra in malo modo, portando a casa una grossa figuraccia di cui non so se si sia reso conto e mettendomi in imbarazzo per tutto il tempo. Già dall'inizio ha tirato in ballo l'argomento di quella vacanza sputtanandomi in ogni modo possibile: cosa è successo, come, i preservativi comprati, io che avevo fatto poco con le ragazze e dulcis in fundo, l'argomento principe, io che avrei dovuto farmi l'amica della sua conquista e non l'ho fatto, cosa di cui sono convinti tutti tranne me. A me non frega più nulla di quegli episodi: però se me li fai tornare in mente e nel contempo mi sputtani è come girare il dito nella piaga dopo tempo, mettendomi a disagio.
Per il resto boh, tanto vociare e farsi notare con alcune amiche presenti, verso cui mi sono sentito un pò in colpa. Ma non pensavo facesse così. La serata mi ha amareggiato, mi sono divertito a fatica cercando di dribblare certe situazioni. Ora non so nemmeno se stare a dirglielo e a rimproverarlo, perchè significherebbe fargli una lezioncina di come si sta con gli altri e di evitare di farsi figure e forse lo manderei in crisi. Non credo cmq che farò ricapitare una situazione del genere.