vi racconto un po la mia giornata di ieri, ieri pomeriggio sono andato a sbrigare delle pratiche si perdeva un po di tempo e assieme ad altre persone per lo più sconosciute sono rimasto per un paio d'ore...
siccome sono diversi anni che sbrigo quel tipo di pratica ho guadagnato una certa esperienza in merito, e mi sono accorto di essere uno dei pochi li dentro a sapere di cosa parlava (esclusivamente in merito a quella pratica) molti venivano da me a chiedere informazioni, e io ci parlavo con queste persone, ci scherzavo pure, ho incontrato qualche amico...
non mi sono sentito impacciato, mi sono sentito utile, e ho provato piacere in questo, per qualche ora sono stato utile per qualcuno...
finita la pratica vado via e poi con i miei vado ad una cena di famiglia, li la situazione si è completamente capovolta, me ne sono stato sul divano muto, ogni tanto uscivo fuori, il dialogo con quelle persone è praticamente ridotto a zero, mi sento un estraneo e fuori contesto, spesso mi descrivono come freddo e distaccato, è vero ma mi accorgo di esserlo solo con loro...
ieri sera c'era anche il cuginominkia e come al solito le attenzioni erano rivolte tutte verso di lui, era un po ammutolito (per la noia presumo), e molti sono andati da lui per dirgli "ma che hai?"
porco giuda io sono stato a tanto così dal buttarmi da un palazzo ma nessuno mi ha mai chiesto cosa avessi...
e come se non bastasse ad un certo punto mi accorgo che il padre del cuginominkia, aveva un atteggiamento scherzoso e amichevole verso di lui, scherzava, e lo prendeva in giro in modo bonario...
non posso fare a meno di pensare al mio di padre, che le uniche volte che parla con me sono per dirmi (solitamente prima di andare a dormire) "vedi che domani devi andare li a pagare X, vedi che domani devi andare la che devi prendere y, oppure vedi che domani mattina dei venire con me che ho bisogno di aiuto...