dottorzivago

Non sono mai stato un teppista o un vandalo ma se avevo vicino qualcuno che aveva queste intenzioni io mi sentivo sempre euforico e propenso a seguirlo,la cosa mi eccitava.Se eravamo in gruppo meglio ancora

Negli anni 90 c erano i vari passatempi tra cui, suonare i campanelli, andare a tirare con me cerbottane alle finestre, d inverno a buttare i petardi nei giardini e terrazze,entrare nei giardini a rubare la frutta sugli alberi per il gusto di farlo, buttare uova sulle macchine in transito,la farina sulle macchine parcheggiate dei vicini.
Una volta convinsi qualche amico a buttare i pesci nella piscina esterna comunale di notte. Mi immaginavano già lo scandalo che avrebbe generato. Volevo buttarci carpe e pesci gatto pescato nel fiume. Poi non se ne fece nulla ma c andammo vicino.
Lo so,sarebbero morti con il cloro ma all' epoca.... sticazzi,era affascinante andare contro la legge.

Voi vi piaceva il teppismo? L unica cosa che mi ha salvato è la solitudine....non avendo amici le occasioni erano poche

Tatsuhiro Satō

Da piccolo ho fatto scherzi telefonici e suonato campanelli ma erano cose abbastanza innocenti. Roba vandalica mai fatta e non mi attirava nemmeno.

juan

Essendo cresciuto senza amici non ho mai avuto queste opportunità, farlo da solo sarebbe stato noioso e credo di non essere nemmeno stato mai incline alle birichinate. Ricordo però di una volta in cui al lago mio fratello e un altro ragazzo si misero a suonare tutti i campanelli del residence. Ad un certo punto scese giù un energumeno incazzatissimo perché gli avevano svegliato il bambino che dormiva. Loro nel frattempo erano già fuggiti via come schegge. L'avessi fatto io mi sarebbero venuti i sensi di colpa per anni.

claire

Poi dicono che i giovani d'oggi sono perduti, mentre negli anni 90 eravamo meglio, tutti educati e bravi ragazzi. Col cazzo.

Axolotl~

E niente, avevo letto essere terrapiattisti.

Trinacria

Io sono sempre stata molto tranquilla, educata e rispettosa. Non sono mai stata attratta da queste robe da teppisti e non mi è mai piaciuto vederli fare dagli altri. Le ho sempre trovate cose stupide, inutili e da scemi.
Credo che siano solo cose per chi ha bisogno di attirare l'attenzione su se stesso.

Mollusco

Ma forse sono anche piu' cose da maschi...le femmine non facevano queste cose.

claire

Ehm....

Mollusco

Campanelli, qualche tubo di scappamento di auto intasato con frutta o altre cose.

E poi raudi a capodanno...forse infilati in qualche auto (cofano, tubi di scappamento, ruote...) e nelle bottiglie di vetro vuote che quando saltavano in aria facevano casino e producevano frammenti...

Niente di che.

Melmoth

Sì un pò mi mettevano i brividini, almeno l'idea. Ma non mi sono mai spinto oltre gli scherzi telefonici, che tra l'altro da buon timidone facevo fare ad un mio amico, io ascoltavo dall'altro telefono di casa

Lost75

Non incazzarti claire comunque è verissimo, ricordo negli anni 80 e 90 nel mio paese e in quelli vicini c'erano certe bande di adolescenti che giravano in gruppo coi motorini chiassosi, problemi alla comunità ne creavano parecchi, atti vandalici alle auto parcheggiate e alle proprietà del comune erano all'ordine del giorno, il ritrovo di questi teppisti era sempre il bar del paese aperto sempre fino a notte fonda. Tutti ragazzi italianissimi ovviamente, quando succedeva qualcosa di più grave del solito ed intervenivano i carabinieri, i genitori di questi signorini dicevano sempre: Il mio non centra, è un bravo ragazzo, saranno stati gli altri.

Adesso la situazione in paese mi sembra molto più tranquilla, non ci sono più queste bande che girano. Oggi le cose sono cambiate, ogni cavolata fa molto più notizia, agni cretinata viene ripresa coi telefonini e messa in rete, oppure viene subito raccontata sui social e commentata. Problemi ce ne sono anche oggi però credo che 30 anni fa fosse peggio.

Io comunque ero un santo, si qualche bravata l'ho fatta, ma tutto sommato ero un bravo ragazzo

Milo

Bè che i ragazzi di oggi siano migliori sotto quasi tutti gli aspetti di quelli degli anni 80/90 non è neanche da mettere in dubbio secondo me.

claire

Non mi incazzo, visto che mi dai ragione
Ma no ma è retrospettiva rosea, adesso parlano do baby gang e bullismo perché i fenomeni fanno più notizia e sono meno accettabili di un tempo, ma c'erano, eccome se c'erano.
Adesso ci sono nuovi mezzi, quelli di internet, e quindi c'è da stare attenti anche a quello, ma i bulletti e teppistelli ci sono sempre stati, semmai c'era meno difesa dei bullizzati, visti poco come vittime e più come rincoglioniti incapaci di difendersi, senza psicologi e progetti sul bullismo.
Soprattutto i fragili con problemi psicologici, fisici, gli omosessuali, in società se ne passavano che dio solo sa.
E non parlo di altri temi tipo molestie alle donne e famiglie "tradizionali" perché sennò aiuto si salvi chi può.

Lost75

Però adesso claire ci devi raccontare cosa hai combinato te da ragazza

claire

Eppure...forse non hai facebook 🤣
Ma pure se vai dal dottore, i discorsi che la gioventù di oggi è male mentre una volta eravamo tutti bravi, semplici e genuini, sono sempre in voga.
Ma è sempre stato così, ogni generazione precedente ha sempre criticato la successiva, però appunto la consapevolezza che quello che "é sempre stato così", non va
bene, bisognerebbe averla maturata. Vabbè amen.
Se erano teppistelli perfino i fobicotti limitati dalla timidezza, figuriamoci gli altri più disinvolti.

Tutti? No. Assolutamente. Né ieri né oggi.

claire

Prima devo assicurarmi presso il mio avvocato che sia tutto andato in prescrizione, poi vi dico.
No vabbè, niente di eclatante, vedo che qualcuno qui ha fatto di peggio.
E le ho scontate di brutto le marachelle, le sconto da allora tutti i giorni che cristo manda in terra, che a saperlo patteggiavo un anno in riformatorio e poi a posto , invece di questa vitaccia grama.

Milo

Ho facebook e mi diverto a leggere le cavolate che sparano i miei coetanei, ma è così forse anche peggio con quelli che conosco live, conoscente storici che sparano sentenze peccato che io li conoscessi quando erano giovani loro e so quanto fossero merde all'epoca.

In generale penso che le nuove generazioni siano più sensibili e attenti ai sentimenti di quelle precedenti, il bullismo lo considerano da sfigati, in pochi fumano o bevono, sembrano peggio solo perchè quei pochi che danno problemi finiscono subito filmati sui social, negli anni 80 e 90 se facevi una cavolata o un atto di bullismo la cosa la venivano a sapere giusto quelli delle classe o delle scuola, oggi centinaia di migliaia di persone.

claire

Oddio così rosea non è, anche quelli di oggi ne fanno, e in modalità nuove con internet, Revenge porn ecc, bevono e fumano si, e in più su Amazon so che si prendono le sigarette usa e getta.

Ma i tempi precedenti erano più feroci. Era solo una ferocia più tollerata e meno attenzionata. Sia per vittime che per carnefici.

Nightlights

Qualcosina si l'ho combinata lo ammetto..ma non era teppismo nel senso di fare danni alle cose.
Questo no.
Diciamo che è capitato di appropriarsi di qualcosa se in circostanze fortuite era a disposizione/lasciato lì a portata di mano.
(Ad esempio palestra lasciata aperta e palloni da volley lasciati lì in mezzo per dimenticanza).
Una volta in particolare però è stata adrenalinica.
Avevamo trovato il sistema di salire sul tetto della palestra accanto alla scuola, così giusto per l'ebbrezza di farlo.
Qualche abitante delle case intorno ci ha visto e ha chiamato i caramba.
Però noi abbiamo fatto in tempo a dileguarci prima che arrivassero perché li abbiamo visti arrivare da lontano

muttley

La maggior parte di questi atti di vandalismo viene tutt'ora messa in atto dagli adolescenti poiché certe abitudini non passano mai di moda. L'unica che per fortuna è scomparsa dai radar è quella di gettare sassi dai cavalcavia delle autostrade: oltre a essere la più antipatica, era anche la più pericolosa e potenzialmente letale...fosse andata avanti ancora per un po', avrebbe seminato una lunga scia di morti sulla strada (no pun intended).
Comunque sono d'accordo con claire quando sostiene che c'é chi esalta gli anni della propria gioventù in una luce del tutto distorta e biased (l'anglcismo è d'obbligo) perché a quell'età è normale osservare il vandalismo sotto la lente della goliardia. Quando poi diventi vecchio e malato come tutti noi, non ti viene più tanto da ridere a vedere o a sentir parlare di certe bravate.