Milo

Se credo che ci sia stata una costante nella mia vita è quella di essere sempre la seconda scelta o il ripiego, in generale penso di piacere alle persone ma mai abbastanza da essere il "preferito", per esempio a qualche ragazza penso di essere piaciuto ma c'era sempre qualcuno che gli piaceva di più, in famiglia mi basta vedere come hanno diviso l'eredità per capire che i nonni preferivano i miei cugini, gli amici mi chiamano e mi cercano finchè non trovano qualcuno di più interessante con cui uscire, l'unica che mi mette al primo posto è mia madre ma solo perchè sono figlio unico sennò sono certo sarei stato messo in disparte anche da lei.

So che è meglio così che non piacere del tutto, però lo trovo molto triste, preferirei piacere a pochi ma per quei pochi contare davvero.

Varano

Io invece ho avvertito più spesso la pressione della competizione …magari sei lì a farti conoscere da una ragazza, ma ci sono sempre almeno altri due o tre come te che sgomitano e che non badano a cortesie.
Alla fine vince quello che piace e e quello che ci prova in maniera più convinta.
Per quanto riguarda le amicizie e la famiglia, non saprei, non mi sono mai sentito il numero uno.
Forse quando ero piccolo e andavo molto bene a scuola, piacevo alle maestre anche se avevano da ridire sul carattere ovviamente.

Scott

ho reso l'idea di come ci vedono

vikingo

A me non piace sgomitare per avere attenzioni da una donna,se le piaccio ci si conosce..anche perché c'è gente infida disposta a mezzucci,per cui mi tirò fuori io..io sono in competizione con me stesso..se sceglie un altro amen..

Holbaek

Sebbene mi sarebbe piaciuto/piacerebbe essere più "partecipe" e avere un qualche ruolo "attivo" in certi casi, allo stesso tempo l'idea di essere uno dei "preferiti" di qualcuno potrebbe provocarmi anche un po' di disagio, dipende probabilmente dal livello di feeling che si instaura con quella/e persona/e. L'ideale sarebbe comunque una situazione equilibrata, ma esiste?

choppy

Tutti siamo la seconda scelta di qualcuno, a meno che non ci fidanziamo con la prima cotta delle scuole medie. Appena lei ci scarta, la seconda che conosciamo sarà comunque una nostra seconda scelta, perché se noi non fossimo stati rifiutati la prima volta, non l'avremmo mai considerata. Pensate che anche le ragazze vadano a colpo sicuro al primo tentativo? In realtà è difficile.

Trinacria

Anche io ho provato spesso questa sensazione. Non penso di stare antipatica alle persone ma non sono mai la preferita. Probabilmente per colpa del mio atteggiamento verso gli altri.
Mi capitava spesso durante le gite a scuola, quando c'era da scegliere con chi sedersi sul pullman o con chi stare in stanza. Non sono mai stata la prima scelta di nessuno.

Keith

E questo anche quando già ci stai insieme. Ci sarà sempre qualcuno che non ha scrupoli. Ma questo in tutto, anche nel lavoro c'è gente che si vuole prendere la tua sede o il tuo orario.. è sempre una lotta continua con la gente.

barclay

Per le donne io sono e sono sempre stato una seconda scelta

David Brent

Ormai preferirei essere la seconda scelta che non essere mai scelto, forse noi che abbiamo problemi di abbandono, autostima ecc vogliamo sempre le cose perfette, ma alla fine se una persona ci rispetta, stima, vuole bene, che importa se si è appena lasciata/o con l'amore della sua vita che non avrebbe mai lasciato per noi, sta di fatto che l'ha lasciato e ora ha scelto noi, certo se ci sfruttano, trattano male, stanno con noi soltanto perchè si accontentano ma ancora penso ad un altro/a allora non va bene, ma se ci vogliono bene e rispettano, ma solo fino a 9 mentre con l'ex del liceo erano a 10, chissenefrega

Io con le prossime persone a cui vorrò bene non credo avrò il bene che ho provato per una persona ma le rispetterò, stimerò e amerò comunque al massimo

Black_Hole_Sun

Più che secondo scelta sono sempre stato quello per fare numero, il riempitivo la cui presenza è impalpabile e indifferente. A dire il vero non ho mai voluto essere importante per qualcuno/a, è una responsabilità molto gravosa che non ho voglia di accollarmi, quelle poche volte in cui è successo non è durato. Essere importanti significa dare valore aggiunto nelle vite degli altri, non rientra nelle mie possibilità.

Milo

Non so se mi sono spiegato bene, perchè un paio di risposte mi sono sembrate fuori tema, mi riferisco al fatto che magari nella mia vita mi sono rapportato ad alcune donne che pur cercandomi e dandomi attestati di stima alla fine hanno preferito fidanzarsi con anni, in amicizia pur avendo degli amici se c'era da organizzare un viaggio lo facevano con qualcun altro, anche se c'era una ragazza single la presentavano sempre ad un altro, pure in famiglia gli altri si beccavano i regali più belli o hanno avuto in trattamento ereditario decisamente migliore.

Non so se ho reso l'idea.