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Originariamente inviata da Alexon
mi spiegate che senso ha scrivere " il tuo topic è troppo lungo "? .
in generale eh
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Sì infatti, non ditemelo piuttosto, che mi fate sentire una persona ancora più noiosa e insignificante xD
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Originariamente inviata da FirstClass
Ne rimanevo quasi sempre fuori (e io non facevo nulla per coinvolgermi, non mi andava/va di elemosinare ).
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Anche io non faccio nulla per coinvolgermi... mi sento incapace :/
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Originariamente inviata da iwannabemade
Detto ciò, ho capito che non ti riferisci solo all'ora di educazione fisica.
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Anche perchè se fosse riferito solo all'educazione fisica non ci sarebbe più il porblema, visto che fortunatamente il liceo finisce xD
Il discorso dell'educazione fisica poi l'ho usato per spiegare che questa cosa di rimanere ultima o dimenticata mi capita da sempre... per esempio non venivo nemmeno invitata alle feste di compleanno delle compagne di classe, per quello che mi posso ricordare delle elementari...
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Originariamente inviata da ertoss
Quello che secondo me tu dovresti fare è importi, quando loro vanno a pranzo non chiedere il permesso per seguirli, di semplicemente "Vengo con voi!".
Quando formate dei gruppi non aspettare che siano gli altri a chiamarti, indica subito tu con chi vuoi stare.
Questo non risolve tutto magicamente, per essere scelti nei gruppi di lavoro bisogna anche dimostrare di essere delle risorse valide, ma ogni tanto ricorderebbe loro che tu esisti.
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Probabilmente hai ragione... è che mi riesce così difficile impormi... perchè le poche volte che lo faccio, mi sento strana (perchè mi sforzo)...
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Originariamente inviata da Kubla
Uhh che tasto dolente. Soprattutto alle medie venivo scelta per ultima per giocare a pallavolo..e il bello è che così facendo mi deprimevo, passava la voglia di giocare e non mi muovevo apposta per far perdere la squadra
E tutto questo solo perchè non ero nelle simpatie dei più...estro della classe
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Accidenti, non ci ho mai pensato di far perdere la squadra apposta! ...potevo farlo anche io
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Originariamente inviata da Area Cronica
Sempre scelto per ultimo alle elementari e al liceo, sempre penultimo alle medie, dove incredibilmente c'era un compagno peggiore di me.
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Il compagno peggiore era sempre una grande salvezza, però mi è sempre dispiaciuto per queste persone, perchè erano come me, e essere come me non è il massimo ecco
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Originariamente inviata da Betsy Cherry
Ti capisco perchè anche io ho passato tanti anni a scuola ad essere esclusa, rimanevo sempre l'ultima scelta nei gruppi o nell'ora di ginnastica!
Forse ti dovresti sforzare di comunicare di più, spesso essere taciturni o troppo accondiscendenti fa sì che le persone ti calpestino (e si sa bene che non è una novità).
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Credo tu abbia ragione... ma... non so, come si fa a comunicare?
Cioè, se io dovessi comunicare come sto, direi quasi sempre cose tristi, perchè non è che sia la persona più felice del mondo, ecco... E mi sento... boh, non voglio emanare tristezza, penso che deprimerei le persone e le farei scappare di più...
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Originariamente inviata da Who_by_fire
La spiegazione che mi sono dato è che tu a livello inconscio provi paura e desiderio di evitare la gente (anche se, consciamente, senti allo stesso tempo il desiderio di intessere dei legami sociali con loro), e la gente percepisce a livello inconscio la tua paura di interagire con loro, e quindi si regola di conseguenza senza nemmeno accorgersene.
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Può darsi, in effetti spesso sto meglio da sola...
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Originariamente inviata da alice89
mi sono quasi commossa leggendo il tuo sfogo.
sembra la storia della mia inutile vita. sempre dimenticata da tutti. dai giochi nella palestra delle elementari, ai gruppi per fare qualche lavoro (qualsiasi), il dover sempre elimosinare un posto in gruppi in cui la gente mi parla appena...
si, sono piccole cose, ma nell'insieme diventano una vera rottua e cominci a chiederti quale sia il problema e perchè sono diversa dagli altri???
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Infatti!
...Io penso che se le persone che ti scartano perchè ti vedono triste ora sapessero che sei così perchè hai avuto una vita da ruota di scorta, magari capirebbero di più!
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Originariamente inviata da eVito Corleone
Anche a me capitava quando si giocava a calcio, per non parlare delle gite scolastiche dove i malcapitati a cui toccava stare in camera con me avevano sempre delle facce da funerale e si sentivano a loro volta inferiori, credo, solo per il fatto di essere stati scartati dagli altri e di doversi accontentare di me.
Sicuramente abituarsi a queste situazioni porta ad un azzeramento dell'autostima, a sentirsi inferiori, e ad evitare gli altri in modo da non dover rivivere questi momenti ed essere nuovamente esclusi.
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Ecco, le facce delle persone che non volevano stare con te erano sempre le peggiori! ...ma non si accorgevano proprio che facevano male...
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Originariamente inviata da Viridian
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Jupiter: sei sicura di non piangerti un po' troppo addosso? Non lo dico per ferirti, ma è importante che tu apra gli occhi e riconosca le tue responsabilità.
Da bambina, da adolescente, venivi inconsapevolmente giudicata per quel che avevi/apparivi/facevi, non per quello che eri. Look, giocattoli, hobby, modo di vestire, compagnie frequentate, tipo di musica ascoltata.. Un classico.
Ma adesso sei grande e dovresti sapere quali sono i tuoi punti di forza ed i tuoi punti deboli: adesso frequenti un corso di laurea ed hai un elemento che dovrebbe fare la differenza - la tua capacità di importi, una capacità che scaturisce, magari, dal tuo forte interesse per quello che stai facendo: per i tuoi studi e le tue relazioni di laboratorio.
Da adulta, dovrai essere tu, con il tuo interesse, la tua passione, la tua ambizione, la tua fissa di ottenere un voto buono (quel che vuoi, più o meno nobile che sia) a dire implicitamente "IO ESISTO e cammino, chi vuole, mi segua". Se aspetti che siano gli altri a stenderti il tappeto, tirarti per mano e magari integrarti nel loro gruppetto di lavoro con tanto di abbraccio, stai fresca, resterai sempre sola. Deve partire da te!
E tutto questo comincia già a lezione, quando prendi gli appunti con criterio: puoi stringere amicizia con una persona coscienziosa come te con cui condividere un interesse comune, ad esempio.
Le comitive (all'università come al lavoro) lasciano il tempo che trovano: si sta bene in gruppo, ma nessuno si conosce veramente. E spesso, il fatto di stare in un gruppo è motivato da un qualche altro interesse non detto, di cui tu magari tu non sai nulla.
Il guaio delle persone insicure è che si sentono così insignificanti che si dimenticano che hanno anche loro il diritto di guardarsi attorno e scegliere.
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Lo so, lo so che è così... E' un atteggiamento che mi viene spontaneo...
Io sono seeeempre stata timida e insicura, eccettera... Ho sempre fatto un sacco di fatica...
E ho
decisamente la tendenza a piangermi addosso...
Però non credo che le comitive "lascino il tempo che trovano"... cioè, tra tutte le comitive, qualcuno ti rimarrà, no? Nella vita, conoscendo gente varia capirai chi ti va a genio, no?
Così dovrebbe essere per una persona...A me non succede... Se trovo qualcuno che penso possa essere affine a me, poi o ci trovo difetti o penso che tanto sarò io a non andare bene, perchè ho 3000 difetti e sono deprimente...
Non trovo nessuno che mi fa pensare "con questa persona potrei confidarmi"... Mi chiudo e va a finire che instauro solo rapporti superficiali...
Va a finire che sono abbastanza inutile... così mi vedo.
...Il "chi mi ama mi segua" è sensato, ma sai, se tu vuoi fare una cosa e non ti senti mai appoggiata, soprattutto se sei molto sensibile e hai bisogno di conferme, ti arrendi in partenza... Come si fa a stare da soli?
A me fa male, anche se spesso sto meglio da sola... E lo so, sembra un controsenso, ma non è così... E' che da sola nessuno ti può fare del male, ma ti senti anche vuota...
Io... Non lo so, forse vorrei che qualcuno avesse bisogno di me, si interessasse a quello che penso e a come sono...
Ma mi sento un'aliena, cavolo...
Comunque lasciamo stare, mi sto deprimendo e probabilmente sto cambiando discorso...
Comunque... per quanto riguarda i miei obiettivi, le mie passioni... ecco, io non so quali siano, ora. L'ho scritto tante volte, sono in una fase mooolto apatica... Il fatto che stia studiando non significa che lo faccia per un motivo ben preciso... Avessi qualcosa su cui puntare, so che starei molto meglio...
Vorrei tanto tornare ad avere delle passioni... Voglia di fare qualcosa...
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Originariamente inviata da EricDraven
Ciao Jupiter,
capisco perfettamente quello che vuoi dire.
(...)
Bisogna darsi tempo e perseverare, non piangersi addosso. Troverai sicuramente persone che avranno piacere a coinvolgerti di più, ma devi essere te a fare il primo passo in quella direzione e non scoraggiarti
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Eh, hai ragione... e' così difficile...