Keaton

Certo che aiuta. Però, secondo ciò che si fa potrebbe essere controproducente, nel senso che se fai un qualcosa che di per sé non ti interessa e non porta al bene tuo e/o degli altri può anche farti piacere al momento, ma poi se si è profondi si sta peggio di prima perché si rientra nel sistema "produci, consuma, crepa" della nostra società assurda e alienante.
Se invece quel che fai porta un bene che va oltre il piacere di dare un esame o portare dei soldi a casa, può essere un buon modo per trovare consolazione o cominciare a riscattarsi.

In fin dei conti la gente che fa volontariato a fare ? È questo il motivo

super unknown

Io cambiero'... Metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto. Scelgo la vita. Gia' adesso non vedo l'ora. Diventero' esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cavolo, la lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico. Buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai-da-te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orario di ufficio, bravo a golf, l'auto lavata, tanti maglioni, natali in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai. (cit.)

comunque è anche vero il proverbio che recita, il lavoro nobilita l'uomo, ti tiene lontano dai pensieri negativi anche solo per mezza giornata, ma fa comunque bene alla mente, una mente inproduttiva si riempie spesso di pensieri negativi e nocivi per il morale, ma e anche vero che è una questione soggettiva, a prescindere dal lavoro svolto.

alvaro

assolutamente vero.

Ci si sente realizzati e soddisfatti quando la fatica per perseguire qualcosa è ripagata...vedi: ammazzarsi di studio------>prendere ottimi voti; svolgere il proprio lavoro in modo solerte ed efficente e coltivando il proprio mestiere nel corso degli anni------>avere diritto ad un posto stabile ben retribuito (vabbè ora in italia è un caso a parte ma è un altro discorso); e via discorrendo..
lo stesso discorso si può fare per le piccole cose di tutti i giorni, faccio un esempio banale: dopo aver lavato bene i piatti con olio di gomito non si potrà fare a meno di osservare con soddisfazione il risultato dello sforzo fatto e compiacersene.
E via enumerando....

allo stesso modo se io mi chiudo in casa o in biblioteca per l'intera giornata a studiare un libro intero perchè ho un esame il giorno dopo, non potrò che sentirmi sì sfinito per la fatica fatta ma allo stesso tempo soddisfatto perchè so di aver fatto una cosa utile che mi frutterà un risultato positivo (un 30 all'esame ad esempio)

inutile dire che eccellere nel proprio campo di specializzazione (studio o lavoro che sia) non sostituisce del tutto gli affetti e le relazioni sociali ma è sicuramente un toccasana sia per l'autostima che per la pace interiore

LatrinLover

alla fine gira e rigira su tutto quello che ti pare ma sono i soldi solo ad essere importanti in questa società, questo significa essere produttivi, produrre ricchezza.......tutto il resto sono menate......

Onidrag

Si be' ovvio che essere produttivi fa star meglio... secondo me il benessere di una persona è dato dal proprio valore sociale*, dalle attività personali** e dai rapporti sentimentali/sessuali.
*Per valore sociale, non intendo solo il "saper socializzare"(anche se ovviamente, riuscire a godere di situazioni sociali porta un aumento di benessere, e incrementa il valore sociale), ma anche quello che fai nella vita, tipo un lavoro.
Praticamente è il valore che gli altri danno a te (La FS fa percepire distorto questo valore, e lo fa apparire quasi sempre negativo, anche se in realtà non è così)
** Per attività personali intendo tutte le attività che si fanno perchè ci piace farle,a partire dagli sport a ogni altro hobby ( e tutti ne hanno, chi dice di non averne ne ha di "socialmente non accettati".. e per questo li nasconde)
Tipo alcuni dei miei (esempio anime, o la passione per i vocaloid), non li dichiaro al di fuori della rete, perchè ho la paura i essere giudicato "nerd", "otaku", "hikikomori" (adirittura nascondo i cd di miku che ho in macchina quando so che potrebbe salire qualche amico XD)

Per il terzo punto inutile girarci attorno, essere amati fa stare bene, fare sesso fa stare bene, molti usano questo punto per farsi forza se qualcosa mina alla felicità, esempio problemi sul lavoro.


Ora, dato che più stai bene, più forza hai per lottare per stare meglio... essere ATTIVI è la base per combattere la FS (ma è anche la base per vivere)
E per essere attivi intendo qualunque cosa che VI FA SENTIRE attivi, anche se non è socialmente accettata!! Fottetevene!! l'importante è che FACCIA BENE A VOI, una cosa vostra!! questo per quanto riguarda le attività personali.
Per il lavoro, se non lo si ha.. è difficile , ma non arrendetevi mai, mai pensare "ma tanto li non mi prenderanno mai, provate!"
Se lo si ha, impegnatevi nel farlo bene, per quanto mi riguarda mi fa stare bene sapere di aver fatto un buon lavoro, e anche economicamente ho avuto dei riscontri positivi da parte dell'azienda, oltre l'affidamento di mansioni di maggiore responsabilità (cosa che incrementa ulteriormente l'autostima)

Il terzo punto è la batosta per molti qui...ma pensate che REALMENTE potreste piacere a qualcuna/o, niente più pensieri come "impossibile, sono un cesso, sono debole, ma sono uno sfigato"
La prima volta che mi sono trovato da solo con una ragazza in macchina,i pensieri che avevo prima "una cosa impossibile ecc ecc", mi hanno fatto vivere quell'esperienza in modo quasi inreale...e in qualche modo sento che l'hanno rovinata...
MA, comunque sia quei pensieri erano FALSI, quindi scacciateli dalla mente!!



I soldi sono le fondamenta, ma "tutto il resto sono menate" è una cazzata!Tutto il resto è "solo" la tua vita... ovvio che servono i soldi per mantenerla in piedi, ma c'e molto da costruire!

LatrinLover

Ed è qui che ti sbagli perchè non sei tu ad amministrare la tua vita ma sono i soldi a farlo, ecco perchè il resto sono menate......

Susy

Per me la vita è attendere la dipartita come chi aspetta in stazione: c'è chi legge, chi passeggia, chi limona e chi guarda i binari...Ognuno aspetta il treno come meglio gli riesce.

fuoridalmondo

Condivido il tuo pensiero...

andrea.sampei

esattamente questo, certo che stando sempre soli tutto diventa più pesante.

dentromeashita

sono daccordo nel senso che sembra di non perdere tempo....la mazzata arriva ogni volta che arriva la consapevolezza che....il peso di ogni cosa che si fa è condannata....non si dovrebbe guardare allo scopo....fa paura....si dovrebbe solo fare al 100% quello che si vuol fare e crederci