Toxy

Ecco questo come dice il titolo e una delle cose che mi fa arrabbiare di piu, molte volte non faccio delle cose che dovrei fare per paura e subito viene scambiata o per pigrizia o per arroganza, semplicemente la gente non ha paura di fare una semplice azione giornaliera mentre io/noi si, molte volte allora la scambiano appunto per altro, tipo stamattina i miei vicini dovevano portare via del ferro da me, io non ho chiesto niente a nessuno sono loro che la settimana scorsa sene sono usciti cosi', dicendolo hai miei allora ho lasciato il ferro che dovevano buttare li nel angolo della cantina ieri sera, e glielo detto hai miei, ma stamattina apriti cielo tutti a chiamarmi e urlare vieni qui non sappiamo che ferro c'e' da portare via, datto che c'era un mucchio di gente io per fobia sociale nn sono sceso o fatto finta di dormire...il punto e che sono arrabbiati a morte perche' nn sono sceso per pigrizia secondo loro...non e giusto nessuno mi/ci capisce

Crystal

Lo sò, è vero. Oltre alla croce da sopportare della fobia sociale, abbiamo anche l'esclusione del mondo esterno, o peggio ancora dei familiari che non ci credono, o non capiscono.
Quest'ultima era la cosa che mi faceva più rabbia anche a me. Spesso mi chiudevo anche per quello, per il fatto di non essere compreso, per ripicca, anche se era palese, almeno dal mio punto di vista, che avevo grossi problemi sociali.
Il tuo esempio del ferro mi ricorda quando mi chiudevo in camera anche giorni interi, perchè in casa mia c'erano parenti o amici di famiglia.

Tornando al titolo del topic, non sei odiato, sei solo incompreso. E il fatto di non capirti fino in fondo fà irritare e innervosire gli altri. Spesso perchè ti vorrebbero più felice e più disponibile.
Ti capisco ed è molto dura, non arrenderti.

wakemeup

Ho dovuto sopportare per anni le prediche dei miei familiari(e non solo) otre alla sofferenza che mi logorava la mente. Adesso semplicemente,quando mi chiedono di fare qualcosa che mi da problemi sociali,metto le mani avanti e dico tutto quello che c'è da dire. A forza di inventare scuse, mi hanno affibbiato un carattere che non è il mio.

tersite

può essere un problema sì , anche il vagabondaggio (nel senso di non aver voglia di lavorare) può essere un problema psichico , il fatto è che non sono d'accordo con chi si appella a questo per non far niente , i problemi si superano le 'paure' di interazione sociale pure stare a piangersi addosso sottolineando come il mondo sia cinico e cattivo non serve , non sottovaluto affatto i problemi perché sono stato timido patologico

NatoMorto

siamo come i Cristiani : saremo perseguitati per sempre ...io da 43 anni x adesso

pokorny

Penso sia un po' la "croce" comune a molti con questo tipo di problematica. E' accaduto anche a me, presumo che non mi accadrà più semplicemente perché ho azzerato la mia interazione col resto del mondo a parte i cassieri del supermercato dove vado a fare la spesa.

SabbiaBlu

Capisco il tuo problema, capitano anche a me casi simili. Però sinceramente credo che non sia un problema solo dei sociofobici. Gli esseri umani non si capiscono, in generale. Anche io interpreto male gli altri perché non ho le loro stesse esperienze, perciò accetto che gli altri mi fraintendano. In fin dei conti, la fobia sociale è un problema mio.

Toxy

Grande, hai detto una cosa giustissima