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14-09-2013, 00:40
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#21
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Caratteriale
Infatti prima sottolineavo l'importanza di essere positivi ma allo stesso tempo non lasciarsi sottomettere. Ma lo sai quante volte in vita mia mi sono sforzata di sorridere e inserirmi e nonostante questo beccarmi l'etichetta di sfigata di merda?
Il problema sta nei sistemi, nel sistema scolastico, nella gerarchizzazione sociale, ma una domanda dopo un po' di anni uno se la fa:
non è che il problema sono anche io?
Il problema era che sorridevo eccetera, ma in un certo senso mi aspettavo che questo bastasse. In un certo senso, pretendevo.
E pretendere senza dare niente agli altri, in termini più diretti e grossolani di comunicazione (argomenti, iniziative, discorsi, chiacchiere), porta inevitabilmente all'esclusione.
Se poi vuoi sottintendere qualcos'altro, bisogna vedere se questo qualcos'altro rientra effettivamente con il tema di cui si sta parlando.
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Personalmente sono stato sì deluso dal non funzionamento dei miei sorrisi, ma questa mia delusione non è mai stata frutto della ingenua pretesa di riuscire a vendere un sorriso forzato, bensì dal fatto che la gente non si stanchi di buttare via queste maschere dicendo "ma che cazzo stiamo facendo?". Mi pongo sempre il problema di cercare di dare qualcosa agli altri, quando mi accorgo di essere carente di argomenti, iniziative, discorsi, chiacchiere, e così via, sento di essere in debito, ma sento anche che non ho la libertà di proporle nei modi più spontanei che mi uscirebbero, e allora non mi sento più in debito. Guarda, se io fiuto un'ingiustizia non mi frega nessuno, l'ingiustizia c'è e nessuno la leva, poi non è che di fronte all'ingiustizia mi fermo perchè ho trovato l'alibi per fare la vittima.
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15-09-2013, 02:36
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#22
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Il fatto è che dobbiamo smetterla di vedere maschere ovunque, esiste una parte autentica delle persone che ci circondano, è lì che dobbiamo concentrarci e arrivare, anche attraverso mezzi rudimentali...dobbiamo riuscire a tirare fuori il lato positivo dagli altri....la gente ha successo perché riesce a valorizzare le qualità positive degli altri.
Finché non capiremo questo, i nostri sorrisi saranno forzati, saranno delle implicite pretese ad essere ricambiati.
E' per questo che io a quella invece di farmela diventare antipatica la vorrei un giorno magari invitare ad andare a ballare.
e questo non è ipocrita, sarebbe ipocrita se ci stessimo antipatiche e facessimo finta di amiche ugualmente.
A un certo punto uno dovrebbe dire chi se ne fotte, mi butto...dopo anni passati a stare di merda cos'altro si ha da perdere?
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La parte autentica nelle persone la vedo, la sento, non è che mi sfugge, perchè sono comunque sensibile, difatti io mi rivolgo a quella parte delle persone quando cerco di comunicarci, però insieme a questo le maschere le vedo eccome, sono due cose che convivono insieme, e queste ultime complicano un po' le cose. Mi è capitato anche stasera di fare un concerto, e le persone estroverse della mia band mi sono venute incontro mostrandomi il loro lato umano e sensibile, io l'ho valorizzato comunicando in quel linguaggio e sentendomi protetto, più spontaneo. Però in parallelo a questo giocavano un po' con le maschere, soprattutto quando si distraevano da me e coinvolgevano altri del giro di amicizie incontrate, e io continuavo a cercare quella comunicazione di prima, ma non era possibile e ho sofferto di questa continua distanza/vicinanza degli amici con cui stavo, arrivando anche a un certo punto a sentirmi male dentro, faticando a nasconderlo: figuriamoci se lo esternavo, sarebbe una cosa impossibile con tutte quelle maschere, sarebbe come rovinare un gioco a cui gli altri hanno diritto di giocare. Quello non era il momento per la sensibilità e dovevo semplicemente resistere in silenzio.
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15-09-2013, 02:43
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
è inutile, alla fine ogni giorno è una guerra in questa testa di merda che mi ritrovo sul collo, io la sbatterei sul muro sta testa di cazzo per farmici entrare le cose giuste, adesso sto male e ieri facevo i topic tutti positivi gnegne, parlo tanto, poi mi smonto per le cazzate tipo mi irrita la normalità da quattro soldi di certa gente. Riecco il baratro. Vediamo un po' se mi ripiglio entro domani.
vabè oh.
scissione mostruosa tra questo post e quello precedente, ora la vedo.
che palle, che coglioni.
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Finchè non riuscirai a stabillizare il modo di reagire della tua testa, ci saranno sempre momenti in cui avrai il morale alle stelle e momenti in cui sarà sul baratro.
Devi insistere e ricordare che ogni volta che ti prende un momento nero, dopo qualche ora/giorno ti tornerà un buon morale. E' così anche per me, mesi fa ogni giorno avevo sbalzi di umore pazzeschi. Con la modifica del modo di ragionare e l'impegno per trovare vita sociale, adesso i momenti neri mi prendano, tra si e no, una/due volte al mese.
Continua la tua strada! Nulla può fermarti!
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15-09-2013, 02:58
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#24
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Originariamente inviata da caratteriale
è inutile, alla fine ogni giorno è una guerra in questa testa di merda che mi ritrovo sul collo, io la sbatterei sul muro sta testa di cazzo per farmici entrare le cose giuste, adesso sto male e ieri facevo i topic tutti positivi gnegne, parlo tanto, poi mi smonto per le cazzate tipo mi irrita la normalità da quattro soldi di certa gente. Riecco il baratro. Vediamo un po' se mi ripiglio entro domani.
vabè oh.
scissione mostruosa tra questo post e quello precedente, ora la vedo.
che palle, che coglioni.
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Non avevo letto questa tua risposta, ma non c'è contraddizione, è quello che volevo dirti, sentiamo al tempo stesso la profondità e la mediocrità nella normalità degli altri, l'una ci ricorda l'altra, se ci concentriamo sul lato profondo, umano, sensibile degli altri, subito qualcosa ci ricorda le loro tendenze negative (dico loro solo perchè qui ci poniamo come osservatori, ma anche noi, da osservati, siamo così), non c'è bisogno di ripigliarsi, le due cose sono presenti insieme, per fortuna abbiamo la certezza che la parte buona c'è, anche se non si vede quando fanno proprio di tutto per nasconderla (involontariamente) sapere che c'è mi da sollievo.
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15-09-2013, 11:50
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#25
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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Originariamente inviata da caratteriale
è inutile, alla fine ogni giorno è una guerra in questa testa di merda che mi ritrovo sul collo, io la sbatterei sul muro sta testa di cazzo per farmici entrare le cose giuste, adesso sto male e ieri facevo i topic tutti positivi gnegne, parlo tanto, poi mi smonto per le cazzate tipo mi irrita la normalità da quattro soldi di certa gente. Riecco il baratro. Vediamo un po' se mi ripiglio entro domani.
vabè oh.
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che palle, che coglioni.
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quoto tutta la prima parte, pure io mi sento così spesso, basta niente che passo da umore buono e sentirmi un mal di pancia da non respirare a momenti, anch'io ho sempre tante idee ma alla fine,.....
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