Mik80

Cosa avete sentito a livello di sensazioni fisiche quando vi siete innamorati ?

anahí

Posso dire cosa NON ho provato cioè le farfalle nello stomaco. Ma cosa si sente? Veramente alcuni sentono come delle alette che sbattono sulle pareti dello stomaco?

Ho sonno

Maximilian74

Mai provato questa sensazione, quindi non lo so

cancellato25904

Sogni ricorrenti,scarsa capacità di concentrazione, propensione a fare qualsiasi cosa per la persona amata,la si giustifica per qualsiasi cosa fa, respiro affannoso e abbattimento nel caso non la si veda da un po' e non risponda al telefono, l'universo gira intorno a lei e gli altri perdono importanza. Quando si viene lasciati è un lutto che personalmente in 6 anni non sono ancora riuscito a superare,per pochi momenti di felicità sono sceso all'inferno e non riesco a venirne fuori.

Demiurgo

Cammini a 10cm dal pavimento.

Darby Crash

al primo innamoramento mi ricordo le labbra secche

in un altro innamoramento successivo ricordo un certo aumento del bisogno di urinare prima degli incontri.

Sicuramente potrei mettere anche la ridotta capacità di concentrazione citata da Schlemiel, ma non è esattamente una sensazione fisica.

Keith

Non era tre metri sopra il cielo?
Non lo so, non ho quasi mai sentito queste sensazioni intense, è più una passione livellata, ma costante, che dura per mesi o anni, anche se non ricambiata. E' cmq una cosa che fa bene, un po' come una droga leggera presa tutti i giorni. Però ormai è da qualche anno che non mi capita.

Xchénnpossoreg?

Ti parlo strettamente di sensazioni materiali come richiesto (faccio fatica perché per me è tutta una questione più mentale che fisica).

Allora.. brividi in momenti random, batticuore prima o dopo una "brutta" notizia (sì, riesco ad anticipare tutto con una discreta approssimazione, grazie radar ) e tendenza ad arrossire in caso di discorsi più personali con il ragazzo in questione.

Xchénnpossoreg?

A me l'hanno proprio detto.. "vaaah come diventi rossa! ".
Puoi immaginare l'imbarazzo.

Poi io sono un caso disperato, posso arrossire anche a distanza.. arriva un messaggio, lo leggo e zac.

E non sai quanto mi scoccia. Vorrei poter controllare la mia immagine, per tante cose ci riesco ma in casi simili no. Detesto farmi sgamare così facilmente

Kitsune

Sentivo le "farfalle" nelle ghiandole surrenali quando rilasciavano dopamina.

Xchénnpossoreg?

Esatto, come ti capisco! .

E' veramente fastidioso... accidenti, non voglio far sapere al mondo cosa mi passa per la testa. Per il resto sono brava, non dico mai una parola di troppo e mi mantengo molto ferma. Non faccio scenate di gelosia, evito di mettermi in situazioni imbarazzanti e mi nascondo bene. Generalmente passo per essere una persona un po' misteriosa (mi è stato detto tante di quelle volte ) eppure finisco per farmi fregare da un dettaglio così banale. E' assurdo. Per carità, ho sempre una pietosa bugia pronta per l'uso ma sono situazioni spiacevoli.

Norlit

La prima e unica volta che mi sono innamorato nel vero senso della parola è stata a 22 anni.
Provavo sensazioni difficili da spiegare a parole, ma ricordo che mi capitava spesso di piangere senza un apparente motivo

Xchénnpossoreg?

Dipende.

E' inverno e siamo all'aperto?

- Cosa ci posso fare, è una reazione al freddo.

Siamo in un contesto al chiuso?

- Non mi sento tanto bene, devo avere un po' di febbre.

Come vedi sono pietose bugie nel senso che fanno schifo

Però in questi casi bisogna pur dire qualcosa e in fretta.

Sempre per la serie "tecniche orrende e dove trovarle" di solito cambio discorso dopo la pietosa bugia. Cerco di spostare l'attenzione su qualsiasi altra cosa.. un dettaglio del luogo, una curiosità sulla vita delle salamandre, la partita di calcio.. va bene tutto pur di alleggerire il momento.

Miseria che vitaccia

Norlit

Oltre a quella ovviamente ho avuto varie cotte, a partire dai 13 anni circa, però non ero propriamente "innamorato", erano più invaghimenti che innamoramenti diciamo

Xchénnpossoreg?

Per non parlare delle questioni meno dirette. Ti sarà capitato di arrossire per un messaggio, vero? Ecco, nel caso le giustificazioni non servono però il tutto è altrettanto imbarazzante e fastidioso. Sbaglio ma mi pare quasi una forma di debolezza e proprio non la digerisco. Vorrei essere diversa, più quadrata e invece niente..

lonely heart

Non posso dire di essere stata innamorata ma ho avuto una bella cotta per uno per qualche anno e sentivo le famose farfalle allo stomaco.
Mangiavo anche poco quando sapevo che potevo incontrarlo, è del mio paese e d'estate mi capitava di beccarlo in giro. Mi sentivo più leggera ma allo stesso tempo sapevo che non sarebbe scattato nulla e infatti così è stato. Poi c'è stata qualche piccola cotta, ma niente di che. Non aver mai provato amore verso una persona mi fa sentire vuota, ma non è facile per una come me innamorarsi e avere addirittura la fortuna di essere ricambiata.

Crepuscolo

Ormai associo il prendermi una cotta a qualcosa di negativo, perché fino ad ora non ha mai portato a niente di buono. Quindi il mio pensiero è una cosa del genere " che palle, mo devo stare pure a pensare a questa che tanto non mi calcola". La fase iniziale è bella devo ammettere (fantastico molto) ma poi diventa una sofferenza se non si conclude nulla.

Maximilian74

Poi l'amore fa solo soffrire, in generale e in tutti i sensi

Vespa1976

Personalmente...

Soprattutto nella fase dell'innamoramento, non riesco a non pensare a lei... anche di notte.

Quando la vedi o ci parli...sì...senti le farfalle nello stomaco e non vorresti finissero mai quei momenti.

Ti senti felice anche nel fare le cose più banali nella quotidianità.

Cominci a fare dei piani...ti poni degli obiettivi da raggiungere, a breve e lungo termine, che aiutano a vivere.

Tutto molto bello...

Vespa1976

L'amore non ricambiato infatti è un sofferenza indicibile.
Hai tutti i sintomi dell'amore ma non ne ricevi il giusto ritorno...alla fine rosichi maledettamente e solo alla lunga te ne fai una ragione.

Soffrire per amore effettivamente può essere molto doloroso...ma è sempre meglio che non provare nulla.