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01-05-2019, 15:12
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#21
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Ubicazione: Quarto pianeta della stella Sirio
Messaggi: 5,135
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Sai che ti credevo una 20 enne?
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Il mio cervello non si è più evoluto dopo i 20, in effetti XD
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01-05-2019, 15:22
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Classe 80
Sono passato dal giocare nella ciaciacca, inserirmi mani luride in bocca, il rosso dell uovo sbattuto a zabaione quasi direttamente dal culo della gallina, sorseggiato acqua del pozzo pieno di insetti e rane e serpenti, (la lista delle schifezze é lunga ), aspettare 30 minuti il caricamento di un gioco sgrauso nel comodorre64, fino ad arrivare all imborghesimento e infighittimento.
Non mi sono mai più divertito come allora.
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01-05-2019, 15:29
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,257
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Chiusa in casa senza contatti umani nemmeno virtuali quindi sarei impazzita.
Non c'erano i farmaci "leggeri" di oggi né semplice accesso a terapie varie, al massimo ti ricoveravano.
Ricapitolando, sarei stata o una pazza chiusa in casa o una pazza al manicomio sedata con farmaci vecchi e forti.
Fidanzati niente senza l'internet.
Lavoro non saprei, dipende da che domanda/offerta c'era, forse erano anni in cui con un diploma ti potevi piazzare in qualche posto fisso statale a fancazzare e dopo 14 anni baby pensione, ma bisogna vedere se si era in grado e nelle condizioni economiche e mentali di diplomarsi e fare concorsi.
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questo mi sembra tanto un pregiudizio, perchè uno che sceglie di lavorare come statale e con il posto fisso deve essere automaticamente un fancazzista?
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01-05-2019, 15:33
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#24
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,257
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Però gli adolescenti non erano bestie come ora, che arrivano ad uccidere dei poveri anziani o bullizzare in modo inaudito i coetanei, c'era più pace sociale e quiete, le possibilità di conoscere in real life erano maggiori per un fobico rispetto ad ora che l'estetica è tutto
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questo succede perchè si identificano nei modelli secondo i quali questo vuol dire essere fighi ed essere rispettati (anche qui internet c'entra)
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01-05-2019, 15:43
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,542
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Mi sarebbe piaciuto vivere l'adolescenza negli anni 80...credo (da quello che sento da chi li ha vissuti in età adulta) che persone timide e introverse o anche più problematiche riuscissero a ritagliarsi il loro posto nella società, erano visti meglio rispetto ad oggi. Poi non essendoci tutte le distrazioni tecnologiche di ora (social,internet,ecc) si cercava di stare più a contatto con la gente, ora anche la gente che esce in compagnia alla fine passa tutto il tempo allo smartphone ed è come vedere tavolate o gruppi di spettri. Credo che tutta questa tecnologia abbia impigrito la gente nel cercare di conoscere meglio le persone, almeno io ho notato un cambiamento già tra gli anni 90 e i 2000 e sono convinto che peggiorera sempre più.
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01-05-2019, 15:45
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#26
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Ivan87
questo mi sembra tanto un pregiudizio, perchè uno che sceglie di lavorare come statale e con il posto fisso deve essere automaticamente un fancazzista?
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Si, era un po' un'esagerazione dai.
È peró innegabile che in quegli anni ce n'era di fancazzismo alla Fantozzi in certi ambienti, prima repubblica.
Diciamo che immaginando un fobico che ha problemi di inserimento lavorativo, prestazionale ecc, questo tipo di lavoro poteva essere una via, ai tempi.
Ps:ho sempre lavorato statale e non ho mai fancazzato
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01-05-2019, 16:02
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#27
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,542
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Quote:
Originariamente inviata da Ivan87
questo succede perchè si identificano nei modelli secondo i quali questo vuol dire essere fighi ed essere rispettati (anche qui internet c'entra)
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Si esatto questo è causato da televisione,internet e social dove bulli,stronzi e persone appariscenti ma vuote vengono mitizzate. Questo bombardamento mediatico spinge ragazzini e ragazzine a vederli come modelli positivi perchè famosi, diciamo che gli stanno facendo un pò il lavaggio del cervello.
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01-05-2019, 16:08
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#28
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,257
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Si, era un po' un'esagerazione dai.
È peró innegabile che in quegli anni ce n'era di fancazzismo alla Fantozzi in certi ambienti, prima repubblica.
Diciamo che immaginando un fobico che ha problemi di inserimento lavorativo, prestazionale ecc, questo tipo di lavoro poteva essere una via, ai tempi.
Ps:ho sempre lavorato statale e non ho mai fancazzato
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ma si tranquilla, magari sembra che scrivo per polemizzare ma non è così
ai tempi si sicuramente, però potrebbe anche essere una scelta di vita per riuscire a ritagliarsi del tempo libero, con orari meno estremi etc. non ci vedo niente di male in questo (specie per le condizioni lavorative in molti ambienti oggi)
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01-05-2019, 16:26
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Se dici che internet ha rovinato l'umanità ti ridono dietro, ma noi che siamo ai margini vediamo con chiarezza come stanno le cose
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01-05-2019, 16:31
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#30
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Più che altro è l'abuso che si fa di internet che rovina la vita secondo me.
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01-05-2019, 16:31
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#31
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,542
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Se dici che internet ha rovinato l'umanità ti ridono dietro, ma noi che siamo ai margini vediamo con chiarezza come stanno le cose
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Diciamo che ha anche i suoi aspetti positivi, ma il 90% delle persone ne fa un uso sbagliato.
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01-05-2019, 16:34
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#32
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 497
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Quote:
Originariamente inviata da Warner84
Diciamo che ha anche i suoi aspetti positivi, ma il 90% delle persone ne fa un uso sbagliato.
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Diciamo che il successo di internet é derivato dal porno, cosa che c é sempre stata anche negli anni 70 ma la quantità e la facilità di trovare materiale non era paragonabile
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01-05-2019, 16:38
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#33
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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Nata alla fine degli anni '70.
Leggevo tantissimo e vedevo tantissimi film che registravo in vhs. Andavo in videoteca almeno una volta alla settimana ( non c'era manco ancora il blockbuster, solo piccole videoteche con scaffaloni enormi di vhs impolverate ) e ci passavo un paio d'ore.
Poi passavo al dairy queen sotto casa ( non aveva ancora aperto il mcdonald nella mia città ) e mi prendevo un hamburger nella carta velina di cui ricordo ancora distintamente il sapore.
Stare in casa ( seppur fossi ancora piccolina ) non dava noia. Ascoltavo più musica di ora, avevo il mangiadischi e il giradischi, passavo ore col cuffione collegato a quest'ultimo a sentirmi album di colonne sonore, stesa sul letto.
Non c'era internet, vero, si era scollegati e anzi quando suonava il telefono ed era per te risultava quasi un evento. Ma non mi dispiaceva esserlo, andavo a scuola e tornando a casa mi piaceva essere in un bozzolo completamente escluso dal mondo, solo pieno di libri, librogame ( i giri in ludoteca per scegliere gli ultimi librogame arrivati, che bei tempi ) e vhs.
Avevo il commodore e l'atari, mi uccidevo le dita a forza di battere i tasti e mi sembrava all'epoca il massimo della tecnologia possibile.
I rapporti forse erano più semplici. Lo ricordo dalle comitive dei miei fratelli, senza telefoni a cui stare appiccicati, senza social a cui mostrare quanto ci si ( doveva ) divertire, forse si usciva appunto solo per voglia di uscire.
Lavoro? boh, a volte capitava che andassi a lavoro qualche ora perchè magari mio padre mi ci portava e mi faceva stazionare nell'ufficio di mia sorella. La vedevo lavorare a ritmi molto lenti, e fare anche cose molto banali, come controllare elenchi di telefonate. Era tutto poco informatizzato, c'erano tonnellate di fogli ovunque e quasi tutto il lavoro era catalogare, spulciare e rispulciare.
Mi sembrava una vita più lenta e rilassata, ma ovviamente parlo con i ricordi di una bambina vissuta in un ambiente tranquillo.
Non rimpiango affatto la modernità di ora, sopratutto internet che è stato un enorme passo in avanti per tante cose.
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01-05-2019, 16:49
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#34
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Essendo nato negli anni 80 ho chiari ricordi anche del periodo pre internet, come in tutte le cose ci sono pro e contro.
Nei momenti più difficili durante alcune estati passate da solo il senso di solitudine era veramente opprimente, mi avrebbe aiutato molto avere almeno qualche contatto virtuale. Sono anche abbastanza sicuro che senza internet difficilmente avrei avuto esperienze con le ragazze.
Ricordo anche però che la gente era maggiormente portata ad incontrarsi, specie nei paesi, nei bar, nei luoghi di ritrovo, quando ti creavi un minimo di giro di amicizie bastava uscire e sapevi già dove li avresti trovati, non c'era bisogno di darsi appuntamenti e la gente passava molto meno tempo in casa e per conto proprio.
Alla fine comunque la mia condizione di persona solitaria non è cambiata molto.
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01-05-2019, 16:50
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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La differenza con oggi è che c'è troppa distrazione. Prima con quelle poche cose avevi il tempo di osservare e di legarti anche in modo più profondo, c era il tempo per pensare e fantasticare. C era più riflessione. Anche i rapporti con le altre persone erano più profondi, non alla usa e getta come oggi.
Mi sento vecchio a fa sti discorsi
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01-05-2019, 16:51
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#36
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,542
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Quote:
Originariamente inviata da Dragogrisu
Diciamo che il successo di internet é derivato dal porno, cosa che c é sempre stata anche negli anni 70 ma la quantità e la facilità di trovare materiale non era paragonabile
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Beh dai mica solo da quello...il poter avere accesso a tante cose (musica,film,ecc) e a tante informazioni in maniera più rapida e quasi gratuità. Così come il poter condividere con un pubblico maggiore le proprie idee o altro.
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01-05-2019, 18:22
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#37
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Ivan87
ma si tranquilla, magari sembra che scrivo per polemizzare ma non è così
ai tempi si sicuramente, però potrebbe anche essere una scelta di vita per riuscire a ritagliarsi del tempo libero, con orari meno estremi etc. non ci vedo niente di male in questo (specie per le condizioni lavorative in molti ambienti oggi)
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Ma infatti, si.
Peró non so quanto oggi il lavoro statale sia leggero e tranquillo, i tempi sono cambiati.
È sempre molto ambito ma più che altro per la sicurezza.
Il mio lavoro é statale e ancora ambitissimo, ma é molto usurante e non ci si gratta mai.
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01-05-2019, 18:25
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#38
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Ho una parente che lavora nel pubblico e secondo lei non è affatto leggero, inoltre a volte deve essere al lavoro sabato e domenica. La cosa buona è che il posto è sicuro a meno di non commettere qualcosa di particolarmente grave.
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01-05-2019, 18:50
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#39
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da Ivan87
Ogni tanto penso che se fossimo nati in anni diversi non saremmo neanche necessariamente fobici, introversi, evitanti etc...molti aspetti della società e del costume funzionavano diversamente allora (negli anni 70 penso sarebbe stato il massimo, uno poteva essere come cavolo gli pareva)
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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bravissimo...anch io avevo già pensato a quell eventualità..ad esempio a metà anni 80 c'erano i paninari che hanno dato una netta distinzione tra gente sfigata-normale e il "figo"...negli anni 70 eravamo tutti uguali
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01-05-2019, 18:51
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#40
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera
Ho una parente che lavora nel pubblico e secondo lei non è affatto leggero, inoltre a volte deve essere al lavoro sabato e domenica. La cosa buona è che il posto è sicuro a meno di non commettere qualcosa di particolarmente grave.
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La seconda cosa che hai detto é vera, tanto più oggi che le aziende possono facilmente chiudere o delocalizzare, il posto statale rimane sempre il più sicuro e tutelato.
Il fatto che si lavora meno e non si fa chissà cosa é retaggio d'altri tempi secondo me, per carità esisteranno i casi, così come esistono in tutti gli ambiti.
Le maestre "vecchie" che hanno iniziato a lavorare negli anni 80, mi raccontano di quanto le cose siano cambiate rispetto alla fatica, alle ore di lavoro effettivo e alle tutele.
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