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03-11-2017, 22:51
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#21
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
voi uomini, cosa pensate di una ragazza così? Quanto andreste avanti a insistere con una che non vi da nulla sebbene dimostri interesse?
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Se una mi rifiutasse penserei che non è interessata ma non riesce a/vuole farmelo capire chiaramente, oppure che vuole fare la preziosa per vanità. In entrambi i casi lascerei perdere subito, per nessuna donna vale la pena di perdere la dignità.
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03-11-2017, 23:01
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#22
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Se una mi rifiutasse penserei che non è interessata ma non riesce a/vuole farmelo capire chiaramente, oppure che vuole fare la preziosa per vanità. In entrambi i casi lascerei perdere subito, per nessuna donna vale la pena di perdere la dignità.
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E se invece avesse dei blocchi psicologici?
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03-11-2017, 23:18
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#23
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da claire
E se invece avesse dei blocchi psicologici?
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Difficilmente penserei una cosa del genere. Comunque non sarei certo in grado di sbloccarlo io, né sarei motivato a farlo, sono attratto dalle donne disponibili, non da quelle che vanno "convinte".
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04-11-2017, 03:25
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#24
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
come ho edtto prima anche da me l'accezione è simile, con la differenza che la danno anche abbastanza facilmente solo a gruppi molto ristretti di persone, in genere i vippetti da paese, quelli con più soldi che girano spesso per locali, coi macchinoni, un po' tipo veline diciamo, poi i comuni mortali non se li filano di pezzo, come se non fossero degni di interagire con loro...
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Ecco io pensavo che quelle fossero le "fighe d'oro"
Ma magari sono la stessa cosa.
Alla fine non ho ancora capito
Quote:
Originariamente inviata da Doubleman
Se non ne parli apertamente dubito che capisca.
Non so che intenzioni abbia lui, se come dici ti sta dietro da un po' probabilmente è interessato sul serio. Non è detto eh, ma penso che parlargli in maniera sincera delle tue difficoltà sia l'unico modo per sbloccare la situazione altrimenti secondo me si finisce davvero in un vicolo cieco.
Per la parte sottolineata, ovviamente nessuno può saperlo ma se non ci provi hai perso in partenza.
Leggendo fra le righe sembra quasi che in fondo pensi di non meritare che qualcuno si "sacrifichi" ad aspettarti, è un pensiero disfunzionale che devi sforzarti di respingere.
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Certo che penso di non meritare che qualcuno si sacrifichi ad aspettarmi. Che diritto ne ho? Perché io sono fulminata devo far frustrare qualcun altro?
Questa cosa in particolare è andata avanti troppo tempo. Ultimamente ci penso tanto e onestamente vorrei trovare un modo di dare una svolta (anche negativa) a questa cosa. Ma qualcuno soffrirebbe in ogni caso.
Vedi, io non sento nel profondo di avere la forza di aprirmi con lui. Se fosse la persona giusta per farlo mi sarei già aperta no? È così tanto tempo che la tiriamo avanti... E io non riesco a cambiare.
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Jupiter è più o meno quello che è successo a me con il mio migliore amico. Era evidente a tutti l'interesse reciproco, però non è successo nulla. Per un anno. Poi io ho cambiato strada e sono andata via da Roma. Ma poco prima lui mi disse chiaramente che con me era impossibile provarci, perché ero intoccabile. Se anche non fossi andata via cmq penso che si sarebbe staccato, stufato. E' normale. Ma a volte i blocchi sono davvero troppi. E non è facile superarli, non con tutti. Per fortuna poi ci sono riuscita.
Non è cmq improbabile passassi per figa di legno, anche perché avevo diverse persone interessate a me e io non concedevo mai un'unghia (quando capivo...cosa non scontata).
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Vedi Ade, io so che il giorno in cui lui mi manderà a quel paese o io mi staccherò da lui, dirà quello che ha detto questo ragazzo a te.
E avrà ragione. E io starò male e saprò di aver fatto stare male... Se solo fossi normale.
Sarebbe tutto così facile. Io e te ci piacciamo, stiamo insieme, no?
NO. Perché la mia testa non vuole.
La parte in grassetto. La parte sottolineata. Sacrosante verità.
La mia paura è, se lui non è la persona con cui riuscire a sbloccarmi (io so che ci sono alcuni con cui riesco a parlare di più o di meno di certe cose, persone con cui sono più a mio agio su cose o su altre) e non trovo chi è adatto? E se invece il mio dire "non è la persona giusta" fosse solo una scusa inconscia per rimanere nel mio guscio?
Come hai superato i blocchi, tu?
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Se una mi rifiutasse penserei che non è interessata ma non riesce a/vuole farmelo capire chiaramente, oppure che vuole fare la preziosa per vanità. In entrambi i casi lascerei perdere subito, per nessuna donna vale la pena di perdere la dignità.
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Vedi, io penso che voi uomini su questo forum avendo una autostima bassa tendete di più a vedere voi stessi come il problema. Ma appunto:
Quote:
E se invece avesse dei blocchi psicologici?
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Mettiti in quest'ottica. Io ti sto sempre vicino, ci sentiamo costantemente, ci abbracciamo, accetto il tuo affetto.
Ma poi non faccio niente con te.
Non ti viene il dubbio che se passo tutto quel tempo con te forse mi piaci, ma che se mi tiro indietro all'ultimo minuto forse sono io ad avere qualcosa che non va?
Non ho capito comunque. In che senso un rifiuto farebbe perdere la dignità?
O intendi mesi e mesi di rifiuti da una che si comporta da figadilegno?
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04-11-2017, 10:36
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,234
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Credo che tu debba lanciarti,hai la fortuna di aver trovato un ragazzo che ti piace e di cui sei attratta,se lui ti sta ancora appresso vuol dire che forse ha capito come sei ed anche qual'è il tuo problema,io di me agli altri non parlo mai ma hanno capito come sono fatta e sono persone con cui ho solo un rapporto di lavoro,ho tutti i nomignoli della situazione,tu con questo ragazzo hai un rapporto più intimo,quindi credi che lui non sappia o non abbia capito...?!
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04-11-2017, 11:09
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#26
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Rispondo alla domanda rivolta ai maschi.
Ti rispondo sinceramente, io dopo un po' mi stanco.
Faccio un'enorme fatica a dimostrare interesse, non posso dover reiterare questa fatica all'infinito senza avere un gesto dall'altra parte. Anche chi ci "prova" ha delle insicurezze.
Che poi non è solo un gesto ciò di cui uno che ci prova avrebbe bisogno, ma un sì. Le dimostrazioni di interesse ricevute devono pur essere seguite da qualcosa di concreto. Possiamo svilire questa cosa come desiderio di "scopare", insensibilità o che altro, come si fa regolarmente sul forum, ma io penso che se una persona vuole stare con un'altra non può accettare di stare nell'anticamera a lungo. È logorante, non è solo un fatto di pazienza.
Aggiungiamoci che le persone solitamente hanno tempi più veloci dei nostri per queste cose.
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Ultima modifica di Blue Sky; 04-11-2017 a 11:12.
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04-11-2017, 11:18
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
E voi uomini, cosa pensate di una ragazza così? Quanto andreste avanti a insistere con una che non vi da nulla sebbene dimostri interesse?
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Non vi da nulla in che senso?
Io potrei anche non avere mai relazioni sessuali, cerco più il contatto fisico che l'atto. E' l'assenza totale di ogni forma di effusione che mi renderebbe frustrato.
Se anche non c'è sesso per insicurezza e blocchi vari, almeno qualche bacio e abbraccio intimo può esserci? O nemmeno questo?
Se l'interesse dimostrato si limita ad una sorta di amicizia stretta io non riuscirei a resistere molto se sono interessato ad altro. Se sto con una persona in certi sensi il contatto fisico lo desidero, lo voglio, forse è una delle motivazioni principali che mi spingerebbero a cercare qualcuno dell'altro sesso. Comunque credo che sia abbastanza soggettiva la cosa.
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Ultima modifica di XL; 04-11-2017 a 11:35.
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04-11-2017, 11:21
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#28
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Si dovrebbe poter parlare con l'altra persona ed esternare i propri timori e ansie,nella speranza di essere capiti.
Io,alla mia veneranda età,non accetterei mai di stare con una persona che non capisce e non ascolta i miei problemi,o con cui non mi sento di confidarmi.
Se penso che lui mi giudichi'figadilegno" vuol dire che non c'è dialogo profondo sui problemi,e passo oltre.
Quando ero giovane io non avevo fidanzati,ma ricordo che le mie amiche anzichè parlare dei loro dubbi e paure col partner ne parlavano con me o altre ragazze,non c'era manco confidenza con il ragazzo con cui stavano,veniva tenuto fuori dai problemi emotivi e sessuali come se non lo riguardassero.Spero che i tempi siano cambiati.
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Ultima modifica di claire; 04-11-2017 a 11:25.
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04-11-2017, 12:34
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#29
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: In un universo tangente
Messaggi: 288
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Io continuo a pensare (illudermi) che se tengo davvero a una persona non penso che se entro una settimana non me l'ha data è una strana e l'interesse sparisca così velocemente. Purtroppo oggigiorno vedo che la normalità per tutti sia fare tutto entro una certa scaletta di appuntamenti ben definita, perché così si fa, perché così fan tutti, altrimenti sei una per cui non vale la pena. Nessuno vuole confondersi più di tanto, persino passare due settimane a sbloccare una è un rompimento che in pochi vogliono accollarsi.
Io sono arrivata a concludere che se una persona mi scarta perché al secondo appuntamento non ha ottenuto nulla, quella persona non è di sicuro quella giusta.
Ho comunque vissuto una situazione simile, in cui una persona ha perso anni dietro a me e ai miei mille blocchi e fughe da persona problematica....e non è giusto neanche quello. Diventa una tortura per tutti e due. E arrivi a chiederti: ma non riesco a sbloccarmi perché non è quello giusto o è solo un inganno del mio cervello, che per autosabotarmi e farmi scappare si trova una scusa, e mi fa pensare che non sia quello giusto?
Credo più la seconda. Nessuno sarà mai giusto veramente, perché non siamo mai giuste noi.
Quindi credo che la soluzione sia questa:trovare delle persone sufficientemente sensibili con cui riuscire, anche all'inizio, a riuscire a parlare un po' dei propri blocchi e timidezza. è un luogo comune, ma se qualcuno ti vuole davvero ti accetta come sei, e se ti accetta con tutti blocchi e via dicendo dovrebbe già rassicurare e portare a lasciarsi andare. La spinta però deve venire anche da te, perché l'altra persona purtroppo può non leggere nel pensiero e basarsi su comportamenti contraddittori.
Il fatto che siano un po' "prevenuti" a pensare di venire presi in giro o di avere di fronte una strana è anche perché sono talmente abituati a avere tutto e subito che appena trovano qualcuna di diverso pensano ci sia qualcosa sotto.
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04-11-2017, 12:53
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#30
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: In un universo tangente
Messaggi: 288
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Però scusate...lei ha specificato che quello di 'una settimana' era un esempio. Che qui la situazione è un po' diversa e lui ha già dimostrato di tenerci davvero e avere pazienza. Non è quello il punto.
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Lei stessa ha detto che non c'è un punto del discorso, tra l'altro si parlava di definizioni di fighe d'oro e fighe di legno, e di "tempi" di persone adulte che dovrebbero essere in teoria più veloci di quelli da adolescenti.
Di ragazze che vengono definite strane, o intoccabili, la cui nomea di "suora" fa sì che dopo un po' nessuno ci provi più con te, come ha detto lei.
Ho parlato tra l'altro del fatto che una situazione simile è successa anche a me. E quello forse che non ho fatto io, e che forse andrebbe fatto, (se non trovare il coraggio di buttarsi, una volta) sia parlare apertamente di propri timori e paure con l'altra persona, di quali siano esattamente, malgrado il timore che questo comporti.
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04-11-2017, 13:12
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#31
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 727
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Volevo aggiungere un'altra cosa, anche se forse è un po' "terra terra", nessuno è obbligato ad aspettarti, quindi se decide di farlo è perché evidentemente per lui il gioco vale la candela e ti considera davvero importante, se invece decide di lasciarti stare probabilmente non ci avrai perso molto.
Quindi bando ai sensi di colpa, che secondo me non aiutano a risolvere il problema.
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04-11-2017, 13:49
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,117
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Quote:
Originariamente inviata da Annie
Quindi credo che la soluzione sia questa:trovare delle persone sufficientemente sensibili
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Quote:
Originariamente inviata da Marceline
Le persone disponibili a rispettare le tempistiche e i modi degli altri ci sono, basta trovarsi
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Però magari non vi piacciono..
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04-11-2017, 13:52
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#33
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Jupiter, mi fa piacere che tu abbia messo il ringrazia, perché rileggendolo il mio post è un po' più tranchant di quello che avrei voluto, e ovviamente capisco tutte le varie difficoltà.
È che io sono così, sono molto pragmatico nei modi di ragionare e ho il pregio/difetto che se devo dire la mia la dico senza imbellettarla troppo.
Il concetto è sempre che... dipende. Dalle situazioni, da quanto tempo è passato dai primi incontri, da quanta pazienza sta avendo l'altra persona, da cosa si vuole veramente.
Volevo solo, in un forum in cui siamo grandi esperti di evitamento io per primo, dire una parola a favore di chi spinge a fare, non a non fare.
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04-11-2017, 14:08
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#34
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Io credo che il problema con il mio amico, allora, fosse il fatto che il rapporto era andato troppo avanti lasciando indietro la parte "fisica". E poi di era arenato in quella assurda situazione. In pratica ero terrorizzata dal far qualcosa, e questo non mi permetteva di cogliere le infinite occasioni che lui mi lanciava (c'è da dire che da brava autistica non sempre le coglievo al momento).
Mi sono sbloccata grazie ad un'altra persona. Ad inizio rapporto però, senza aver già investito così tanto emotivamente da farmi bloccare dal terrore. Lui però è stato più "adeguato". Perché non si è limitato a lanciare segnali, ma è stato verbalmente esplicito. Lì ho risposto di sì e mi son buttata. Sicuramente anche perché non volevo ripetere l'esperienza. Sono stata fortunata perché cmq ha avuto pazienza nell'aspettare e nel sopportare la mia inesperienza.
Che non sia la persona giusta può essere una scusa, sì. Ma paradossalmente potrebbe non essere adatta a superare il blocco, ma essere la persona giusta per una relazione. Credo che sia solo da rompere l'argine, poi il resto viene da sé. Però quell'argine è davvero solido...lo capisco benissimo. Sembra un muro invalicabile e pare proprio che non sarà mai possibile romperlo.
Io penso che dovresti parlargli apertamente. Col senno del poi è quello che avrei dovuto fare io allora con il mio amico. Non saremmo durati tantissimo, perché ora so che su alcune cose siamo incompatibili. Però so anche che era una cosa giusta in quel momento, era la persona giusta in quel momento. Mi ha dato davvero tanto anche se non si è concluso nulla dal lato fisico. L'esperienza è rimasta incompleta.
Quindi, non so come, per me l'unica soluzione è esporsi. A meno che lui non forzi un po' la mano e tu riesca a cedere.
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Esattamente. Io sono arenata in quella situazione. Non riesco ad allontanarmi perché ci tengo troppo, non riesco a fare nulla perché ci tengo troppo e la paura che le cose possano non andare mi uccide. Paradossalmente sarebbe più semplice per me stare con uno sconosciuto. Non temerei il suo giudizio così tanto.
Hai ragione. Dovrei espormi ma davvero non ci riesco. Ogni volta che ci avviciniamo anche solo minimamente alla mia testa, alle mie cose personali, il mio cervello va in allarme e cerco una via di fuga.
Quote:
Originariamente inviata da redone
credi che lui non sappia o non abbia capito...?!
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Lui ha capito che il mio carattere non è esattamente normale o facile.
Ma onestamente penso che creda che il mio blocco sia più che altro derivato dall'inesperienza. Non ci vuole molto a capire che non sono esattamente una con un passato pieno di storie.
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
io penso che se una persona vuole stare con un'altra non può accettare di stare nell'anticamera a lungo. È logorante, non è solo un fatto di pazienza.
Aggiungiamoci che le persone solitamente hanno tempi più veloci dei nostri per queste cose.
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Esatto. Non è giusto logorare la gente per le proprie paranoie. Almeno, io penso di stare facendo qualcosa di brutto.
Quote:
Originariamente inviata da XL
Non vi da nulla in che senso?
Io potrei anche non avere mai relazioni sessuali, cerco più il contatto fisico che l'atto. E' l'assenza totale di ogni forma di effusione che mi renderebbe frustrato.
Se anche non c'è sesso per insicurezza e blocchi vari, almeno qualche bacio e abbraccio intimo può esserci? O nemmeno questo?
Se l'interesse dimostrato si limita ad una sorta di amicizia stretta io non riuscirei a resistere molto se sono interessato ad altro. Se sto con una persona in certi sensi il contatto fisico lo desidero, lo voglio, forse è una delle motivazioni principali che mi spingerebbero a cercare qualcuno dell'altro sesso. Comunque credo che sia abbastanza soggettiva la cosa.
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Io non riesco a fare nulla di nulla. Ho troppo schifo di me stessa onestamente.
Appunto. Come fa una persona a non desiderare il contatto fisico? Anche perché ti cerca. Ogni volta che mi scanso sarà tipo una pugnalata.
Quote:
Originariamente inviata da claire
Si dovrebbe poter parlare con l'altra persona ed esternare i propri timori e ansie,nella speranza di essere capiti.
Io,alla mia veneranda età,non accetterei mai di stare con una persona che non capisce e non ascolta i miei problemi,o con cui non mi sento di confidarmi.
Se penso che lui mi giudichi'figadilegno" vuol dire che non c'è dialogo profondo sui problemi,e passo oltre.
Quando ero giovane io non avevo fidanzati,ma ricordo che le mie amiche anzichè parlare dei loro dubbi e paure col partner ne parlavano con me o altre ragazze,non c'era manco confidenza con il ragazzo con cui stavano,veniva tenuto fuori dai problemi emotivi e sessuali come se non lo riguardassero.Spero che i tempi siano cambiati.
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Ci riuscissi almeno a confidarmi!
Comunque non mi ha mai chiamata figadilegno. Quello che mi stavo chiedendo però è se con un atteggiamento del genere lui o le persone che abbiamo intorno mi possano definire così, non sapendo che sono problematica.
E probabilmente sì.
Onestamente non so se le ragazze siano diventate più sincere sui sentimenti coi propri ragazzi. Non so nulla di relazioni e le mie amicizie femminili sono troppo scarse... Comunque penso che ci siano coppie che funzionano sul piano emotivo... Il tutto dipenderà dal carattere delle due persone, credo.
Quote:
Originariamente inviata da Annie
Ho comunque vissuto una situazione simile, in cui una persona ha perso anni dietro a me e ai miei mille blocchi e fughe da persona problematica....e non è giusto neanche quello. Diventa una tortura per tutti e due. E arrivi a chiederti: ma non riesco a sbloccarmi perché non è quello giusto o è solo un inganno del mio cervello, che per autosabotarmi e farmi scappare si trova una scusa, e mi fa pensare che non sia quello giusto?
Credo più la seconda. Nessuno sarà mai giusto veramente, perché non siamo mai giuste noi.
Quindi credo che la soluzione sia questa:trovare delle persone sufficientemente sensibili con cui riuscire, anche all'inizio, a riuscire a parlare un po' dei propri blocchi e timidezza. è un luogo comune, ma se qualcuno ti vuole davvero ti accetta come sei, e se ti accetta con tutti blocchi e via dicendo dovrebbe già rassicurare e portare a lasciarsi andare. La spinta però deve venire anche da te, perché l'altra persona purtroppo può non leggere nel pensiero e basarsi su comportamenti contraddittori.
Il fatto che siano un po' "prevenuti" a pensare di venire presi in giro o di avere di fronte una strana è anche perché sono talmente abituati a avere tutto e subito che appena trovano qualcuna di diverso pensano ci sia qualcosa sotto.
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Hai ragione...
Quello che mi dico è se nel mio caso il fatto che in tutto questo tempo non sia ancora riuscita ad aprirmi non significhi che devo lasciar perdere con questa persona. E magari buttarmi prima con la prossima più affine.
Sempre se la trovo.
Quote:
Originariamente inviata da Marceline
Le persone disponibili a rispettare le tempistiche e i modi degli altri ci sono, basta trovarsi
Ci manca solamente il cedere a infantili ricatti in questo campo
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Nessuno mi ricatta con quel termine. Immagino solo di essermi fatta quel nome...
Ok aspettare i tempi altrui. Ma quanto?
Se passano i secoli e io non riesco ad aprirmi, ti stuferai, no?
Quote:
Originariamente inviata da Doubleman
Volevo aggiungere un'altra cosa, anche se forse è un po' "terra terra", nessuno è obbligato ad aspettarti, quindi se decide di farlo è perché evidentemente per lui il gioco vale la candela e ti considera davvero importante, se invece decide di lasciarti stare probabilmente non ci avrai perso molto.
Quindi bando ai sensi di colpa, che secondo me non aiutano a risolvere il problema.
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Ma io onestamente mi sento di prenderlo in giro. Penso sempre che nel tempo in cui ci prova con me potrebbe stare con qualcuno migliore. Lui mi ha dato tanto emotivamente e io sempre a tirar su muri.
È scorretto...
Quote:
Originariamente inviata da Marceline
Se intercetti 'sta cosa della pressione del senso di colpa imho scappa subito, i ricatti nascondono sempre un infantilismo di fondo mascherato da chissà che; va a finire che si scade nel grottesco.
Poi credo che sia comunque necessario farsi un minimo di autoanalisi per capire da cosa derivi questa insicurezza; la terapia può aiutare
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Non mi sento ricattata. Sono io che soffro di sensi di colpa da sola, perché vedo una sofferenza che non viene espressa.
Autoanalisi ne faccio fin troppa xD
Però sì. Devo capire.
Onestamente penso che il punto del problema sia che siccome non mi piaccio (ho difetti parecchio evidenti che non ho mai accettato e altri su cui non mi decido a lavorare) allora penso di far schifo agli altri. E poi arrivata adulta senza esperienza ho anche il terrore delle figure di merda. Mi fa venire l'ansia anche pensare di imbarcarmi in una relazione.
Poi non lo so. Qualcuno dovrebbe spiegarmi. Io non sono MAI stata capace di non avere vergogna di me stessa. Era così anche da piccola. Non so.
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04-11-2017, 14:11
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#35
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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penso che non concepisco le cosidette fighe di legno, se ti piace davvero tanto un ragazzo perchè non assecondare questo istinto e fare sesso con lui? se lui poi ti abbandona vorrà dire che non era davvero interessato ma se è interessato a te non credo ti possa lasciare perchè avete fatto sesso. E' una cosa talmente bella che credo sia orribile reprimere questo desiderio, sono per le cose semplici, ho voglia di far sesso con un ragazzo, questo ragazzo mi piace molto, mi attrae e mi intriga, io ci vado. Non mi frega nulla delle conseguenze e del come potranno considerarmi, di come potrà considerarmi lui, se crederà che sia facile allora è lui ad essere stronzo. Ma assecondare i propri istinti non deve mai far vergognare nessuno
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04-11-2017, 14:15
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#36
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Jupiter, mi fa piacere che tu abbia messo il ringrazia, perché rileggendolo il mio post è un po' più tranchant di quello che avrei voluto, e ovviamente capisco tutte le varie difficoltà.
È che io sono così, sono molto pragmatico nei modi di ragionare e ho il pregio/difetto che se devo dire la mia la dico senza imbellettarla troppo.
Il concetto è sempre che... dipende. Dalle situazioni, da quanto tempo è passato dai primi incontri, da quanta pazienza sta avendo l'altra persona, da cosa si vuole veramente.
Volevo solo, in un forum in cui siamo grandi esperti di evitamento io per primo, dire una parola a favore di chi spinge a fare, non a non fare.
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Ma infatti la tua risposta non aveva nulla che non andasse. Ho capito e ho ringraziato.
È proprio questo che mi interessava. I pareri esterni.
Volevo provare a capire come il mio comportamento può essere giudicato all'esterno. Da un uomo che potrebbe avere a che fare con una come me. E che non sa che vivo di paranoie perché giustamente non è nella mia testa.
Quote:
Originariamente inviata da Marceline
Mah, queste sono robe in cui non penso basti avere un elenco con qualità di facciata da spuntare
Ci si trova, con le persone. Se c'è apertura mentale, possibilità di dialogo, rispetto e intesa si capisce; non c'è bisogno di firmare contratti scritti per stare tranquilli
Il resto mi pare sia già stato scritto
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Apertura mentale c'è finché non mi va in allarme il cervello. Possibilità di dialogo non c'è di conseguenza a questo.
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04-11-2017, 14:16
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#37
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Comunque grazie di provare a consigliarmi per il problema che sto avendo nello specifico.
Siete così gentili
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04-11-2017, 14:19
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#38
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
penso che non concepisco le cosidette fighe di legno, se ti piace davvero tanto un ragazzo perchè non assecondare questo istinto e fare sesso con lui? se lui poi ti abbandona vorrà dire che non era davvero interessato ma se è interessato a te non credo ti possa lasciare perchè avete fatto sesso. E' una cosa talmente bella che credo sia orribile reprimere questo desiderio, sono per le cose semplici, ho voglia di far sesso con un ragazzo, questo ragazzo mi piace molto, mi attrae e mi intriga, io ci vado. Non mi frega nulla delle conseguenze e del come potranno considerarmi, di come potrà considerarmi lui, se crederà che sia facile allora è lui ad essere stronzo. Ma assecondare i propri istinti non deve mai far vergognare nessuno
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Non ho paura di essere abbandonata dopo. Cioè, so che c'è quella possibilità ma non è il fulcro del mio problema.
Io mi blocco proprio.
Se mi fai notare che ti piaccio mi blocco e mi irrigidisco.
La mia testa e il mio corpo non vanno d'accordo.
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04-11-2017, 14:50
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#39
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Non ho paura di essere abbandonata dopo. Cioè, so che c'è quella possibilità ma non è il fulcro del mio problema.
Io mi blocco proprio.
Se mi fai notare che ti piaccio mi blocco e mi irrigidisco.
La mia testa e il mio corpo non vanno d'accordo.
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magari è perchè senti pressioni da parte sua, cioè ti senti soffocare perchè ti chiede comunque qualcosa o senti ansia di non andare bene, di deluderlo o che si stanchi in fretta e che dopo un pò ti dirà "guarda mi son sbagliato pensavo fossi meglio di così"? son cose che provo io poi magari te hai altri problemi non lo so.. comunque a te lui piace no? però poi ti blocchi, quindi hai paura che succeda qualcosa in particolare, di non essere adatta o in grado o cose del genere
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04-11-2017, 14:56
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#40
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
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È proprio questo che mi interessava. I pareri esterni.
Volevo provare a capire come il mio comportamento può essere giudicato all'esterno. Da un uomo che potrebbe avere a che fare con una come me. E che non sa che vivo di paranoie perché giustamente non è nella mia testa.
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Ma sai, anche capendo che ci sono delle paranoie (anzi, credo che per prima cosa sarebbe giusto confidarle almeno in parte, perché altrimenti davvero si appare come un muro) la persona potrebbe sì dispiacersi, capire, ma ugualmente non essere disposta ad aspettare troppo tempo.
Anche perché giustamente non viene presentato come "aspetta, ma poi vedrai che staremo insieme", è un'attesa in cui non si sa se alla fine si riuscirà a scalfire la corazza. E quindi non me la sento di giudicare negativamente chi, pur dispiacendosene, non se la sente di attraversare questo percorso.
Io ti inviterei prima di tutto a parlare con questo ragazzo della tua angoscia su questo argomento, per aiutarlo a capire. Tanto non può durare in eterno questa fase di "non detto", è meglio per tutti. Ammetti che ti interessa ma che non te la senti di andare avanti subito, e che non si tratta di una chiusura. Vedi come va.
Quello di cui mi dispiace è questo tuo senso di inadeguatezza di fronte alle relazioni, che è ciò che uccide anche me ogni giorno di più, ma devi cercare di risolverlo per il tuo bene e il tuo futuro (purtroppo non siamo dei ragazzini e l'amore in una vita ci deve stare), e tra i modi per risolverlo non può mancare anche qualche esperienza concreta.
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