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19-12-2013, 16:24
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Vi ritenete delle persone di compagnia che sanno "intrattenere" gli altri, o pensate di non essere capaci di tenere compagnia agli altri in modo adeguato? Io penso che quando una persona si ritrova senza molte amicizie non deve sempre solo dar la colpa agli altri, perchè a volte una persona si ritrova senza amicizie porprio perchè non essendo molto di compagnia e capace di intrattenere e divertire, gli altri non hanno piacere a stare con quella persona, non sono solo gli altri a dover tenere compagnia a noi ma anche noi a dover tenere compagnia agli altri. Voi vi ritenere dei buoni "intrattenitori"? Io ho sempre ansia di non riuscire a essere una persona di compagnia visto il mio carattere fin troppo riflessivo.
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19-12-2013, 16:26
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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Quando sono 1vs1 sono in pratica sempre io che tiro il discorso, ma più il numero di persone aumenta più mi eclisso più che intrattenitore sono quello che se ne sta zitto per buona parte del tempo e poi se ne esce con una battuta o un'osservazione
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19-12-2013, 16:36
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#3
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Quote:
Originariamente inviata da IlForumista
Quando sono 1vs1 sono in pratica sempre io che tiro il discorso, ma più il numero di persone aumenta più mi eclisso più che intrattenitore sono quello che se ne sta zitto per buona parte del tempo e poi se ne esce con una battuta o un'osservazione
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Io invece se sono a tu per tu con una persona sento "l'ansia da prestazione", perchè visto che siamo solo due persone ho paura di non riuscire ad intrattenerla in modo adeguato, mentre se siamo in gruppo mi sento più rilassata.
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19-12-2013, 16:43
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: germania
Messaggi: 520
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Non credo proprio di esserlo. Non ho quasi mai voglia di parlare e quando lo faccio è per evitare il più possibile i soliti silenzi imbarazzanti con qualche cazzata, versi, grugniti e quant'altro.
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19-12-2013, 17:02
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 914
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Quote:
Originariamente inviata da IlForumista
Quando sono 1vs1 sono in pratica sempre io che tiro il discorso, ma più il numero di persone aumenta più mi eclisso più che intrattenitore sono quello che se ne sta zitto per buona parte del tempo e poi se ne esce con una battuta o un'osservazione
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Praticamente uguale identico a me, forse sono un po' più in difficoltà se l'altra persona è una ragazza. A ben pensare non parlo 1vs1 con una ragazza da qualche mese.
Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Io invece se sono a tu per tu con una persona sento "l'ansia da prestazione", perchè visto che siamo solo due persone ho paura di non riuscire ad intrattenerla in modo adeguato, mentre se siamo in gruppo mi sento più rilassata.
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Ovviamente devo essere a tu per tu con una persona che conosco, ma sento molta più pressione in un gruppo.
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19-12-2013, 17:28
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Vi ritenete delle persone di compagnia che sanno "intrattenere" gli altri, o pensate di non essere capaci di tenere compagnia agli altri in modo adeguato?
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Dipende da chi sono gli altri e dal mio umore. Di certo non sono uno di quelli che sparano c*****e a raffica e cercano sempre di monopolizzare la conversazione
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Ultima modifica di barclay; 19-12-2013 a 17:30.
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19-12-2013, 17:56
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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non sono a livello della mascotte nel filmato della mia firma ma diciamo che me la cavo, però solo per brevi periodi, alla lunga mi stufo e me ne sto per i fatti miei
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19-12-2013, 18:13
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#8
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Principiante
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 7
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Ottimo argomento!
Recentemente ho smesso di incolpare gli altri per il disagio che provo nelle conversazioni di gruppo. Mi sono resa conto che dopo alcuni traumi e tanta solitudine, ricominciare a relazionarsi è difficile come re- imparare a camminare dopo un trauma fisico (mentre ad esempio è molto facile pregiudicare i comportamenti degli altri).
Preoccuparsi eccessivamente di ogni passo e di ogni ostacolo non rivela altro che la paura di ricadere. Ma questa posso capirla e percepirla soltanto io, chi ho davanti non può sentirla, né immaginarla.
Quando mi relaziono, l'attenzione estrema che ho verso me stessa, con cui cerco di controllare la mia voce, i miei movimenti, non è la stessa che ha l'altro nei miei confronti!
Spesso è la preoccupazione di venir vista come io mi vedo che mi scatena il panico di cui ho paura. Ma ovviamente questo non è possibile!
Ricordarlo a volte mi aiuta.
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19-12-2013, 18:22
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#9
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Principiante
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 7
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Naturalmente, la preoccupazione genera tensione.. e la tensione si vede eccome! Non è possibile per me "intrattenere" quando sono io la prima a voler scappare per potermi rilassare un attimo
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19-12-2013, 19:04
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#10
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Di solito vengo zittito senza tanti complimenti, o le sparo troppo grosse o sono troppo noioso.
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19-12-2013, 19:07
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#11
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Intermedio
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 218
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Finchè all'interno di un gruppo di persone con cui ho molta confidenza credo di essere abbastanza intrattenitore, e alcune volte forse parlo anche troppo (forse per compensare XD). Ovviamente le cose cambiano in presenza di persone che non conosco (o conosco poco) a quel punto mi limito a rispondere alle domande stile robot, ed anche se volessi dire qualcosa l'ansia di "dirlo male" non me lo permette, perchè nel tempo necessario per auto-convincermi che ce la posso fare, la conversazione si è già spostata su altri argomenti, o nel caso di battute è passato l'attimo.
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19-12-2013, 19:12
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,093
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ci provo, il silenzio con gli sconosciuti imbarazza un pò tutti, penso.
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19-12-2013, 19:21
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Ma è così importante?
Perchè devo chiedermi se IO sono in grado di intrattenere gli altri e non il contrario? Sembra un pensiero assai posizionale (col fobico che inconsciamente o meno parte "sotto", as always)
E se loro non riuscissero a intrattenere me? Chissenefrega uguale.
A mio avviso agendo naturalmente mostro già cos'ho da offrire (e lo stesso fanno loro), poi se cè feeling, ossia interessi e vedute in comune, nasce e si porta avanti un rapporto.
Non mi interessa esagerare, men che meno sforzarmi, per piacere, cioè è tutto ciò contro cui ho fatto 2 anni di terapia sarebbe il colmo
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19-12-2013, 19:26
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#14
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Ma è così importante?
Perchè devo chiedermi se IO sono in grado di intrattenere gli altri e non il contrario? Sembra un pensiero assai posizionale (col fobico che inconsciamente o meno parte "sotto", as always)
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Se gli ALTRI ti fanno due O O così DEVI "incassare e silenzio", perchè LORO sono "gli altri" e noi che dobbiamo preoccuparci di essere bravi ad intrattenere siamo un "niente", diciamo così, sennò si scandalizzano. Si si.
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19-12-2013, 19:35
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Tribe
Se gli ALTRI ti fanno due O O così DEVI "incassare e silenzio", perchè LORO sono "gli altri" e noi che dobbiamo preoccuparci di essere bravi ad intrattenere siamo un "niente", diciamo così, sennò si scandalizzano. Si si.
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Qualcuno direbbe che "bisogna" farsi avanti, ok benissimo, essere chiusi nelle proprie fobie non aiuta a farsi conoscenze
Ma io rispondo che sforzarmi a intrattenere esula da questo compito, non sono pagato per farlo, non ho voglia di mentire e SNATURARMI
Mi sembra chiarissimo, eppure anche quì su fs si leggono inconsapevoli teorici del "non essere te stesso", al tempo stesso incoraggiatori del farsi conoscere dagli altri.
controsenso
Perchè io dovrei far conoscere qualcuno che non corrisponde a me stesso?
Non so se s'è capito cosa voglio dire..
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19-12-2013, 19:38
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#16
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Qualcuno direbbe che "bisogna" farsi avanti, ok benissimo, essere chiusi nelle proprie fobie non aiuta a farsi conoscenze
Ma io rispondo che sforzarmi a intrattenere esula da questo compito, non sono pagato per farlo, non ho voglia di mentire e SNATURARMI
Mi sembra chiarissimo, eppure anche quì su fs si leggono inconsapevoli teorici del "non essere te stesso", al tempo stesso incoraggiatori del farsi conoscere dagli altri.
controsenso
Perchè io dovrei far conoscere qualcuno che non corrisponde a me stesso?
Non so se s'è capito cosa voglio dire..
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Quoto.
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19-12-2013, 19:47
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#17
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Intermedio
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 218
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Qualcuno direbbe che "bisogna" farsi avanti, ok benissimo, essere chiusi nelle proprie fobie non aiuta a farsi conoscenze
Ma io rispondo che sforzarmi a intrattenere esula da questo compito, non sono pagato per farlo, non ho voglia di mentire e SNATURARMI
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Io credo che il problema sia proprio esprimere se stessi (almeno nel mio caso) che in situazioni di ansia risulta difficoltoso, il voler tentare di superare questo blocco non lo vedo come uno snaturarsi. Certamente non sei pagato per fare lo sforzo di "intrattenere" ma d'altro canto nemmeno gli altri lo sono, perchè penso che per tutti sia uno sforzo (per alcuni immane XD), e se nessuno si sforzasse vivremmo tutti da soli (stile me ).
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19-12-2013, 19:53
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#18
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Principiante
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 7
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Sono daccordo sul fatto che fingere per piacere può portare solo angosce maggiori di quelle che viviamo chiudendoci in noi stessi. Quando si soffre la solitudine spesso vien fatto senza volere.. si cerca un pò di compagnia facendo quello che si ritiene possa far piacere a chi si ha di fronte.. le volte in cui sono caduta in questo tranello dopo sono stata malissimo..
.. voglio essere me stessa.. ma libera dalla mia fobia!!
Se qualcuno mi invita a cena, mi creo delle aspettative: immagino che mi siederò, converserò, mangerò qualcosa.. mi aspetto un atteggiamento amichevole e interessato da parte di chi mi ha invitata. Lo stesso immagino sia il pensiero di chi potrei invitare a mia volta, ma io potrò soddisfare questo genere di aspettative? Sarò in grado di conversare normalmente, senza tremare, sudare o incantarmi nel vuoto? Sarò in grado di stare per più di un'ora in un ristorante affollato, o di cucinare qualcosa a casa senza farmi venire l'ansia di bruciare tutto? Non pretendo certo di "intrattenere" come potrebbe fare un attore di teatro, ma vorrei almeno riuscire a divertirmi e a condividere il divertimento.
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19-12-2013, 20:18
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Poison
Io credo che il problema sia proprio esprimere se stessi (almeno nel mio caso) che in situazioni di ansia risulta difficoltoso, il voler tentare di superare questo blocco non lo vedo come uno snaturarsi. Certamente non sei pagato per fare lo sforzo di "intrattenere" ma d'altro canto nemmeno gli altri lo sono, perchè penso che per tutti sia uno sforzo (per alcuni immane XD), e se nessuno si sforzasse vivremmo tutti da soli (stile me ).
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No infatti superare il blocco non è snaturarsi, però mettersi nell'ottica di dover intrattenere e addirittura di dover ricevere un feedback positivo crea solo altre tare e alla lunga altri blocchi, questo volevo dire
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19-12-2013, 20:38
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#20
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Secondo me c'è molta differenza tra il parlare e l'intrattenere, tutti son bravi a parlare, pochi sono veramente bravi ad intrattenere. Io penso che una persona che è un buon intrattenitore e un buon conversatore è qualcuno che se parlare un pò di tutto, che si districa bene fra vari argomenti, che sa coinvolgere le persone nelle conversazioni, io sono una persona molto curiosa che si interessa di tante cose quindi credo di essere una persona ingrado di sostenere diversi tipi di conversazioni, ma mi manca "quel carisma", quella voglia di comunicare e quella capacità di coinvolgere le persone nelle conversazioni che sono secondo me essenziali per essere persone di compagnia, io stessa fatico a "seguire" con attenzione una persona poco coinvolgente un pò "moscia" e a cui devo tirar fuori le parole.
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