ajMcwill

Oggi ho passato un altro pomeriggio a letto. A pancia sotto, a braccia larghe, in posa abbandonata. Se non lo passo a dormire, il pomeriggio lo passo a pensare. Pensavo a quando fosse difficile fare le cose, ma anche a quanto fosse bello farle.
Tra i pensieri si è infiltrata la solita frase che è piuttosto una sorta di indice che mi punto addosso, da solo: " ma tu non sei degno "...
Si, proprio così. Non mi sento degno di avere un'amore, una vita sociale, non mi sento degno. Come se lo dovessi meritare. Le ingiurie e le denigrazioni passate mi hanno divorato la dignità un boccone per volta. Della mia dignità non è rimasto nemmeno lo scheletro, e adesso vado a cercare un motivo per cui , anche io, debba essere meritevole di essere felice.
C'è una sorta di rabbia latente, ossia il fatto di avere i medesimi diritti di vivere che ha chiunque, eppure non riesco a metterli in pratica. L'impotenza mi lega come una camicia di forza, privandomi di tutte le forze, seppure labili, che mi sono rimaste.
Spero a lugglio di trovare delle risposte da questa psicologa di Roma, ma nel mentre non riesco a trovare nessun motivo che mi renda davvero meritevole di vivere.

maury25

Chissà quante persone che non meritano di vivere (assassini,stupratori,pedofili,depravati ecc. ecc.) ma se ne fregano e fanno sempre le solite porcherie per vivere, perchè dovresti immeritarti la vita,tu? La vita non è un merito, nemmeno un dono, non so manco io cos'è. Il significato prende varie forme, è relativa la cosa. Sicuramente fermarsi e riflettere sul perchè esistiamo non ci fa bene, questo lo sai tu e lo so io, però, ecco, a volte è davvero inevitabile, è nella nostra indole di persone.

Non riesco a scriverti i soliti messaggi di incoraggiamento ipocriti perchè non riesco..Posso solo dirti che è una situazione in cui mi ci rivedo anch'io.Più che altro mi chiedo il senso della mia esistenza. Ciao

ajMcwill

bè, più che cercare un motivo, non riesco proprio a sentire la dignità di vivermela. Non mi sento di meritarmela... Mi sento troppo poco per vivere tutto quel ben di Dio... sarà semplice mancanza di autostima?

clanghetto

E' uno dei miei problemi...sentirmi autorizzato a fare le cose.

Ne ho parlato anche con lo psico...dice che io vivo come penso che dovrei vivere piuttosto che vivere come sono.

Ma cmq sta di fatto che rimane il pensiero di dover meritarsi qualcosa o forse si crea questo meccanismo perché quella cosa non la si vuole fare.

Aurora Borealis

è la depressione, quando te ne liberi questa sensazione di non essere degni di niente sparirsce, forse non del tutto però, per me è stato così

maury25

Forse non riesci a compensare il tempo perso o che hai perso e inconsciamente cadi in questo spirale negativo e pessimista. Non saprei trovare molte spiegazioni, fatico a trovarmele per me, figurati.
Io è come se provassi totale indifferenza verso i classici obiettivi a cui ambisce l'essere umano medio( lavoro, donne. belle auto ecc. ecc.) , ci penso continuamente e non faccio che deprimermi al pensiero. Credo che ci sia un problema di autostima fondamentalmente, si.

Aurora Borealis

e credo centri anche il volersi bene

boom76

mi sento così vicino a queste parole!!
mi chiedo sempre chi vorrebbe mai dividere la sua vita con me??

Lila.

ti capisco...io ogni giorno penso che non sono degna di vivere, di respirare, di avere amici, di fare qualsiasi cosa...poi però penso ma perchè non devo esser degna di tutto ciò, cosa cavolo ho fatto di male nella mia vita, quando ogni giorno vedo persone orribili che invece se la spassano e se la vivono tranquillamente. Sarà che percepisco il disprezzo degli altri e allora me ne convinco pure io. Che tristezza.

lizbon

capisco quello che provi, forse sarà un po'la depressione, forse un po' la mancanza di autostima, però non credo che continuando a passare il tempo così, o dormendo o pensando ti sentirai più degno di qualcosa, anzi secondo me più lo passerai non facendo niente e più ti sentirai peggio.

ajMcwill

ah, senz'altro: starò sempre peggio

era da molto che non ero depresso, ma il fatto di vedere le giornate che scivolano via così; Il fatto di dovere sfogliare le pagine del calendario in dei mesi vuoti in cui non ho fatto nulla ( domani è il primo giugno: mi sparerei), bè, mi fa andare di matto...

la dignità dev'essere molto correlata al mio senso di colpa... Penso di essere, si, un pò depresso...

un'altra volta

barclay

La depressione c'entra senz'altro, ma, come ho detto nell'altro thread, siamo comunque in un circolo vizioso: quando ci sentiamo degni e tentiamo di fare certe cose scopriamo di non poterle fare perché qualcun'altro ci ha buttato fuori dalla nostra vita.