Ho 20 anni e la mia vita è stata ed è un disastro.
Sono di mio una persona tendenzialmente timida e le uniche due persone dalle quali avrei dovuto avere un supporto hanno fatto il contrario.
Mio padre venne licenziato da direttore di banca per truffa da li iniziarono i nostri problemi.
Mia madre d'altra parte è stata ed è di una passività incredibile...mi ha sempre insegnato a non rispondere ed ad accettare le cose.
Io stavo in un convitto fino alle 6 di sera e li i compagni mi umiliavano e mi picchiavano senza che i prof facessero qualcosa.
No,non sono una vittima...non sapevo cosa mi stava succedendo.
Avevo iniziato a sviluppare disturbi ossessivo compulsivi : ad esempio mi sono fatto la pipi addosso per non andare in bagno oppure non mangiavo.
Di questo non ne parlavo con i miei e a casa c'era un clima ansioso e nervoso.
Se mi dovevo sfogare, mi sfogavo con loro non con i miei compagni,ì.
D'Estate vedevo una mia prof che mi tormentava dappertutto pure se non c'era...se dovevo fare un interrogazione non mangiavo nemmeno. Ero magrissimo
In classe ero il buffone, mi prendevo in giro da solo e lo facevo per divertire ( ed essere accettato dai miei compagni.
Ovviamente cosi non era...ero molto solitario.
Me ne dicevano di tutti i colori e una volta mio padre mi accompagnò a scuola e vide alcuni compagni prendermi in giro per come camminavo.
Mi prendevano in giro pure perchè ero basso e perchè avevo i capelli crespi.Per tutto.
I miei genitori erano iperprotettivi
Al liceo decisi di cambiare ma cosi non fu.
Avevo piu o meno lo stesso atteggiamento e cominciarono a chimarmi harry potter per gli occhiali.
Pure le ragazze sulle quali mi sarebbe piaciuto fare colpo mi prendevano in giro.
Cambio di nuovo scuola perchè bocciato e inizio ad andare da uno psicologo fino ad un anno fà.
Vengo nuovamente bocciato e vado in una scuola paritaria con un mio vicino di casa e amico di famiglia.
Iniziammo a frequentarci ed era davvero un bel periodo...facevamo tutto insieme. Era l'amico che mi mancava tanto.
Iniziai la mia passione il culturismo e in classe iniziarono a prendermi in giro pure per quello. Perchè indurivo il braccio,o perchè ero pompato.
Nello stesso periodo per ansia mi venne una sorta di ridarella ansiosa che rendeva tutto imbarazzante.
Finito l'anno il mio amico d'estate non mi cercò piu ed inizio ad uscire con gli amici del cugino.
Un anno prima era un sociofobico come me...
Gli proposi piu volte di uscire ma mi rispose "esco con altra gente..."
Ci vedevamo qualche volta per fare i compiti ma lui non voleva perchè diceva che da solo studiava di piu.
In classe eravamo "amiconi" ma fuori non mi voleva.
Le volte che l'ho rincontrato in città è sempre diventato rosso come un peperone e spesso il padre ci ha detto di uscire insieme ma lui non risoondeva o cercava di fuggire dal discorso.
Finimmo il liceo e mio padre venne a mancare improvvisamente lasciando dei debiti e il mutuo.
Non ho un lavoro,non ho amici e mi resta solo la passione per il Bodybuilding
Lo psicologo sono stati SOLO soldi buttati,lo sconsiglio a quelli come Noi.
Volevo un parere su cosa ne pensate della faccenda e se mi spiegate il perchè il mio amico si è comportato cosi?
Ora rimango io con un carattere che cerca di fare dolcezza e spera di non essere di troppo qwuando si rapporta con i parenti che non fanno altro che parlare male.
Sono un imbranato,mi sporco col cibo...il classico sfigato dei film americani. Solo palestrato