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17-07-2020, 12:27
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#61
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 904
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Questa discussione è estremamente interessante. Grazie a chi ne prende parte ed espone i vari punti di vista, seguo. Quando si è fuori dai giri non si sa cosa aspettarsi in genere dagli altri.
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17-07-2020, 12:41
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#62
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Palla
No. Perché se ci si vede ci si frequenta già. Cioè, il vedersi è già un frequentarsi. Se non vi vedete non vi frequentate, semplice.
Il frequentarsi fa parte del "fidanzamento", diciamo così. Il fidanzamento non necessariamente fa parte del frequentarsi. Mettila così.
Il fidanzamento è uno step successivo, quindi si esplicitano gli step successivi. A meno che non si voglia tornare indietro, allora si devono esplicitare pure quelli precedenti.
Sto vizio che avete di modificare i post
Deve comunicargli cosa di preciso? Che non è una frequentazione monogama? Oppure deve comunicargli proprio gli episodi specifici? Perché le due cose son ben diverse. Nel primo caso la non esclusività è ovvia, se non si sta ufficialmente insieme (e per ufficialmente significa che lo sanno tutti e due di stare insieme), gli episodi singoli dipende molto dal tipo di persona che si è. Nel momento in cui si desidera l'esclusività forse sarebbe il caso di fare il passo successivo. Non è manco questione di tempistiche, nel senso che ci si può frequentare una settimana e decidere di optare subito per una relazione perché ci sono determinati presupposti oppure ci si frequenta per mesi prima di arrivarci, perché magari ci sono problemi logistici, oppure non si è pronti, etc.
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Continuo a non capire il perché della disparità di trattamento e come mai uno dei due può avere una vasta gamma di opzioni per decidere se e in quali occasioni comunicare la sua visione della "frequentazione", mentre l'altro no, deve dire subito come la pensa in quanto "esclusivista" altrimenti poi deve farsi andare bene le "frequentazioni" contemporanee dell'altra persona. Che la non esclusività sia ovvia lo dici tu, come si vede non tutti la pensiamo allo stesso modo.
Per me casomai è quello/a che "frequenta" anche terze persone in contemporanea ad essere più tenuto a dirlo all'altro/a, che non ha nulla da "rivelare" in questo senso.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 17-07-2020 a 12:50.
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17-07-2020, 12:43
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#63
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Secondo me ci si dovrebbe regolare in base all'intensità della frequentazione, poi a domanda diretta bisognerebbe essere onesti.
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Sempre per essere prosaico: se si scopa per me è abbastanza intensa da non poter """frequentare""" anche terze persone all'insaputa della prima.
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17-07-2020, 12:50
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#64
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 710
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
No. Se parli subito di cose serie a un uomo più maturo e serio, scappa soprattutto lui.
A dire subito ti amo, voglio una cosa seria etc son soprattutto o gli stronzi e i meno seri di tutti, o chi di esperienza sta a 0.
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Io non sto parlando di dire subito ti amo, l'amore nasce con il tempo ed è giusto così, e una reazione va alimentata giorno per giorno.
Ciò che voglio dire è che si deve mettere subito in chiaro ciò che si desidera, io ad un uomo dico subito che desidero una relazione stabile e seria, perché non ho voglia di cazzate come relazioni aperte, scopamicizie e robe del genere, in quanto per me queste cose sono delle cavolate che fanno solo soffrire. Io ho bisogno di essere amata e che sia una cosa super esclusiva, non riesco nemmeno a pensare che potrebbe non essere così.
Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma io non riesco a comprendere questa cosa della non gelosia e della non possessivita.
Una relazione seria nasce con il tempo è vero, ma è vero anche che bisogna dire subito che su desidera che le cose vadano in quella direzione, magari è l'uomo stesso a dirlo e nessuno scappa fidati, te dicevi di annoiarti subito, non tutte le persone si annoiano subito
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17-07-2020, 12:52
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#65
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Palla
Quindi tu esci una volta con una persona e subito stabilisci che entrambi avete l'esclusività? O da quale uscita la consideri esclusiva? Come faccio io a sapere che tipo alle terza uscita per te il rapporto è esclusivo? O alla seconda? Ho la sfera di cristallo per saperlo? Devo leggerti nel pensiero?
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Non estremizzare il mio pensiero per poterlo contestare meglio, grazie.
L'ho già citato, grossomodo quello che scrive WLM è come la penso io:
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Che significa"frequenta"? In un gruppo di amici? Se uscite insieme da soli e passate parecchio tempo insieme, nudi e vestiti, allora state insieme.
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E aggiungo anche che se qualcuno pensa di andare avanti così per mesi trombando anche con altri senza farsi venire il dubbio di doverlo comunicare, non può fare lo scaricabarile sull'altro che non ha comunicato di volere l'esclusività con raccomandata r/r a partire dal 60esimo giorno della frequentazione.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 17-07-2020 a 12:54.
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17-07-2020, 12:53
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#66
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Continuo a non capire il perché della disparità di trattamento e come mai uno dei due può avere una vasta gamma di opzioni per comunicare o meno la sua visione della "frequentazione" e l'altro no, deve dire subito come la pensa altrimenti poi deve farsi andare bene le "frequentazioni" contemporanee dell'altra persona. Che la non esclusività sia ovvia lo dici tu, come si vede non tutti la pensiamo allo stesso modo.
Per me casomai è quello/a che "frequenta" anche terze persone in contemporanea ad essere più tenuto a dirlo all'altro/a, che non ha nulla da "rivelare" in questo senso.
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Provo a fare un esempio semplice. O meglio analogia.
Se a me piace il poliamore anche dopo che si sta insieme o sono sado masochista sono io che ho il dovere di comunicarlo quando la frequentazione si fa più intensa. Perché quella con idee "particolari" sono io, non lui.
Lo stesso vale se vuoi dalla prima scopata che la relazione sia una relazione e pure esclusiva da subito
Lo devi dire tu, perché quello che ha idee "particolari" sei tu.
Brava palla che si esprime meglio di me...ormai il fatto che una frequentazione non sia una relazione e le relazioni possono evolversi o meno dalle frequentazioni è implicito, dato per scontato.
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Ultima modifica di CamillePreakers; 17-07-2020 a 12:58.
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17-07-2020, 12:56
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#67
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 710
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Quote:
Originariamente inviata da Palla
Mettila così. Siccome la maggior parte delle persone pensa che per avere una relazione bisogna che entrambi lo sappiano, quindi che lo si esplicita, allora chi la pensa diversamente lo deve dire.
Conta la diffusione delle modalità. Ad esempio io posso fare foto ovunque, per esempio. Non è che se vado in un posto c'è scritto "qui puoi fare le foto", ma è nei posti dove non si può che c'è il cartello "no photos". Eppure non c'è né un articolo sulla costituzione, né un decreto di Conte che dice che si possono far le foto. Semplicemente è implicito così.
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Ovvio che si deve dire quando si inizia una relazione e si deve stabilire anche delle regole (te non ti vedi con altri/e, ecc), serve comunicazione altrimenti non si arriva da nessuna parte
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17-07-2020, 12:57
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#68
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Provo a fare un esempio semplice. O meglio analogia.
Se a me piace il poliamore anche dopo che si sta insieme o sono sado masochista sono io che ho il dovere di comunicarlo quando la frequentazione si fa più intensa. Perché quella con idee "particolari" sono io, non lui.
Lo stesso vale se vuoi dalla prima scopata che la relazione sia una relazione e pure esclusiva da subito
Lo devi dire tu, perché quello che ha idee "particolari" sei tu.
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Esiste un catalogo delle idee di relazione dove è definito universalmente cosa sia "particolare" e cosa no? Chi ha deciso che la mia idea è "particolare" e quella di chi vuole andare avanti non si sa bene per quanto trombando con terze persone invece non è "particolare"?
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17-07-2020, 12:59
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#69
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Palla
Quanto è parecchio? Il mio parecchio potrebbe essere più o meno del tuo. Devi essere esplicito, altrimenti io come faccio a saperlo? Sfera di cristallo?
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Anche adottando il tuo approccio, in caso di discordanza sul concetto di "parecchio" (mettiamo, io tre rapporti, lei otto, tanto per sparare numeri), come mai sono io che devo essere esplicito e non lei? Anch'io potrei chiedermi come faccio a sapere che fino al settimo rapporto lei si sente libera di trombare anche con altri...
Quote:
Originariamente inviata da Palla
Per mesi con quale frequenza? 2 3 volte a settimana o 2 3 volte in 3 mesi? Perché se vi vedete varie volte a settimana e dopo 3 mesi non avete mai parlato del vostro rapporto piuttosto c'è da ripensare a che tipo di confidenza NON avete raggiunto nonostante la frequenza
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Su questo posso essere d'accordo, ma vale per entrambi e comunque non inficia il mio discorso.
Quote:
Originariamente inviata da Palla
Esatto. Poi boh, a me frequentarsi assiduamente con una persona e poi non parlare mai del rapporto mi pare assurdo. Cioè, frequenti una persona per mesi e mai si è parlato di cosa siamo?
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Ma infatti io mica sto dicendo di non parlare, anzi. Sei tu che mi pari dire che quello/a che tromba con altri può farlo senza dire niente...
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Ultima modifica di Winston_Smith; 17-07-2020 a 13:02.
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17-07-2020, 13:01
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#70
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,793
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Esiste un catalogo delle idee di relazione dove è definito universalmente cosa sia "particolare" e cosa no? Chi ha deciso che la mia idea è "particolare" e quella di chi vuole andare avanti non si sa bene per quanto trombando con terze persone invece non è "particolare"?
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Credo sia davvero una questione generazionale.
La norma che ho visto,e che permane quella tra coetanei non é il mettersi insieme o dare/avere l'esclusiva implicitamente perchè si hanno avuto effusioni o rapporti. Quella che descrive dahmer é appunto la normalitá tra le dinamiche tra coetanei,e la differenza tra il frequentarsi o lo stare insieme ho sempre dato per assodato essere quella espressa da darby
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17-07-2020, 13:02
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#71
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Quote:
Originariamente inviata da eely
Io non sto parlando di dire subito ti amo, l'amore nasce con il tempo ed è giusto così, e una reazione va alimentata giorno per giorno.
Ciò che voglio dire è che si deve mettere subito in chiaro ciò che si desidera, io ad un uomo dico subito che desidero una relazione stabile e seria, perché non ho voglia di cazzate come relazioni aperte, scopamicizie e robe del genere, in quanto per me queste cose sono delle cavolate che fanno solo soffrire. Io ho bisogno di essere amata e che sia una cosa super esclusiva, non riesco nemmeno a pensare che potrebbe non essere così.
Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma io non riesco a comprendere questa cosa della non gelosia e della non possessivita.
Una relazione seria nasce con il tempo è vero, ma è vero anche che bisogna dire subito che su desidera che le cose vadano in quella direzione, magari è l'uomo stesso a dirlo e nessuno scappa fidati, te dicevi di annoiarti subito, non tutte le persone si annoiano subito
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Ma io non mi basavo solo su me stessa, e non credo tu abbia capito cosa intendevo per quanto riguarda la noia...io mi baso anche sulle relazioni ed esperienze delle mie amiche e su quel che ho sempre visto in giro, ti sto cercando di dare un parere "pratico".
Le persone che a tuo dire nella realtà dicono che hai una visione idealizzata dell'amore secondo te che ti stanno a di?
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17-07-2020, 13:03
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#72
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Credo sia davvero una questione generazionale.
La norma che ho visto,e che permane quella tra coetanei non é il mettersi insieme o dare/avere l'esclusiva implicitamente perchè si hanno avuto effusioni o rapporti. Quella che descrive dahmer é appunto la normalitá tra le dinamiche tra coetanei,e la differenza tra il frequentarsi o lo stare insieme ho sempre dato per assodato essere quella espressa da darby
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Boh, prendo atto, quindi esistono davvero delle norme anche in questo. Poi però non mi si venga a dire che non esiste la Vulgata
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17-07-2020, 13:03
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#73
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Credo sia davvero una questione generazionale.
La norma che ho visto,e che permane quella tra coetanei non é il mettersi insieme o dare/avere l'esclusiva implicitamente perchè si hanno avuto effusioni o rapporti. Quella che descrive dahmer é appunto la normalitá tra le dinamiche tra coetanei,e la differenza tra il frequentarsi o lo stare insieme ho sempre dato per assodato essere quella espressa da darby
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Si esatto
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17-07-2020, 13:04
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#74
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Brava palla che si esprime meglio di me...ormai il fatto che una frequentazione non sia una relazione e le relazioni possono evolversi o meno dalle frequentazioni è implicito, dato per scontato.
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Non da me, a me non hanno comunicato la nuova normativa
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17-07-2020, 13:04
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#75
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Credo sia davvero una questione generazionale
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Quoto. Winston siamo veci, fattene na raggione.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non da me, a me non hanno comunicato la nuova normativa
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17-07-2020, 13:05
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#76
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 904
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Lo stesso vale se vuoi dalla prima scopata che la relazione sia una relazione e pure esclusiva da subito
Lo devi dire tu, perché quello che ha idee "particolari" sei tu.
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Faccio una domanda assolutamente sincera, non è una provocazione: esiste un modo per comunicare all'altro quello che ci si auspica (non mi sembra carino dire le proprie esigenze ma ci siamo capiti) senza farlo scappare?
Perché la mia tattica è evitare di dare confidenza finché non ho sufficienti informazioni per capire se l'altro è sulla stessa lunghezza d'onda oppure no.
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17-07-2020, 13:06
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#77
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Quoto. Winston siamo veci, fattene na raggione.
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Non è tanto questo che mi perplime (anche perché sono più giovane di te ), ma il fatto che esistano norme e vulgate anche in questo, e che chi è fuori dalla norma debba caricarsi gli oneri maggiori, as usual.
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17-07-2020, 13:06
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#78
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Banned
Qui dal: Feb 2019
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Messaggi: 6,016
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non da me, a me non hanno comunicato la nuova normativa
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Ma non ci sta bisogno di comunicarlo, è come il fatto di salutare quando si esce da un negozio, o tenere aperte le porte per chi sta entrando dietro di noi....sono norme sociali implicite, ci mancherebbe che ti deve arrivare il bollettino a casa .
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17-07-2020, 13:07
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#79
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Credo sia davvero una questione generazionale.
La norma che ho visto,e che permane quella tra coetanei non é il mettersi insieme o dare/avere l'esclusiva implicitamente perchè si hanno avuto effusioni o rapporti. Quella che descrive dahmer é appunto la normalitá tra le dinamiche tra coetanei,e la differenza tra il frequentarsi o lo stare insieme ho sempre dato per assodato essere quella espressa da darby
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A me pare che sia anche una questione di carattere. L'esclusiva, e in generale un rapporto molto sentito e attento, in cui l'esclusiva è scontata, sono preferiti dagli introversi (quelli che ho conosciuto io).
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17-07-2020, 13:08
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#80
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Ma non ci sta bisogno di comunicarlo, è come il fatto di salutare quando si esce da un negozio, o tenere aperte le porte per chi sta entrando dietro di noi....sono norme sociali implicite, ci mancherebbe che ti deve arrivare il bollettino a casa .
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Questa norma di cui stiamo parlando qui per me non è affatto implicita, sarà una questione generazionale che vuoi che ti dica.
Quote:
Originariamente inviata da Angus
A me pare che sia anche una questione di carattere. L'esclusiva, e in generale un rapporto molto sentito e attento, in cui l'esclusiva è scontata, sono preferiti dagli introversi (quelli che ho conosciuto io).
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Possibile anche questo. In fondo qui essere fobici/timidi non implica esser tutti prevalentemente introversi, anzi.
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