PazzoGlabroKK

Persone che mi stanno intorno. E non ti sto parlando di supposizioni, ma ho specificato che mi viene detto in FACCIA. Quel minimo di sicurezze abbattute dalle loro frasi, dette tranquillamente...

muttley

Ciò non è un buon motivo per generalizzare sugli altri (tutti mi odiano) né su se stessi (faccio schifo a tutti).

Gummo

Il mondo è spietato ma non di suo proposito, ovviamente, non è che la gente si mette a far complotti su di uno per farlo diventare emarginato, ma è tutta la macchina sociale che senza volerlo crea questi fenomeni di emarginazione. "guarda quel poveretto, sembra messo male, potrei aiutarlo... ma no, forse c'è qualcun'altro che lo sta già aiutando", io l'ho più volte pensato e non ho agito per aiutare persone che mi sembravano in difficoltà, e questo "lasciare agli altri" è uno di quei gesti che contribuisce senza volerlo a creare certi fenomeni di emarginazione, ma gli esempi potrebbero essere molteplici.

Ovviamente stare qui e dirci "oh nessuno ci accetterà mai perchè..." non produce molto, io intendevo sfogarmi, senz'altro bisogna attivarsi e sperare che prima o poi arrivi la persona giusta, pronti ad accettare le delusioni o sperare che il cambiamento venga in primis da noi stessi. Ma è vero che spesso la gente comune, che vive secondo standard diversi da chi è introverso, si dimostra magari senza volerlo cinica e demoralizzante.

kasper-me

Argomento delicato....

...cmmq una cosa é certa, non ci si può aprire con tutti, la verità é che quando conosci delle persone, di sentire i problemi o la vita grama dell'altro.....non si ha poi questa gran voglia..

...ed é vero, spesso son io il primo; xché molto spesso quando incontri persone vuoi solo svagarti far 2 risate e berti una birra non certo trasformare il tutto in una seduta dallo PSI !

Alla fine, bisogna penso discernere bene e sopratutto ricordare che il 95% dei rapporti interpersonali ....sono piuttosto "light", é uno degli errori che ho fatto più spesso, cioè aspettarmi dagli altri qualcosa che nn può essere, sia per come magari é la persona che ho davanti; sia per la situazione.

Detto quanto sopra mi é capitato l'opposto quando da timidissimo e sfigatissimo (nn sono certo d*o ora), ho cominciato a cambiare, essere più sicuro di me e più aperto agli altri....beh ho visto la gente con cui uscivo rosicare, diventare str*nzi xché la mia posizione all'interno del gruppo era cambiata.....

@Muttley
.....quel che dici ha mero valore di incitazione, almeno spero...

....in caso contrario basta che ti vai a vedere un po' di psicologia dei gruppi, come si formano, come sopravvivono e come si legittimano al loro interno i componenti, ed all'esterno il gruppo nei confronti di chi ne é al di fuori.....

...le tue frasi sono una semplice semplificazione da bar sport altrimenti

Wrong

Quoto.

Drifter

A un nuovo conoscente non vado certo a raccontare "certe cose", non è obbligatorio dire tutto di sé a tutti, specialmente subito appena conosciuti.

Ma anche no!

super unknown

Quoto Kasper... c'è gente che come sente messa in pericolo la loro figura di guappo di cartone all'interno di un gruopo ti attacca... io mi chiedo... gli sfigati sono spesso dei sani timidi... ma quanti di questi guappi di cartone hanno disturbi mentali veri?

Weltschmerz

E chi riesce ad aprirsi?

kasper-me

....é il famoso discorso.....x cui la società attuale premia caratteristiche come l'aggressività, la mancanza di empatia ed il narcisismo.

Non é vero ? Dimostrate il contrario....xché io quando esco di casa vedo gente che ci metti 6 mesi per scambiare due parole al parchetto col cane, sempre incazzate o che quando vedono qualcuno che nn conoscono sono in automatico sul chi é sto qua e perché mi rivolge la parola....

....ho suo tempo sfanculato una PSI, xché questa se ne usciva ....eeeh ma devi avere un atteggiamento positivo devi essere proattivo.....

.....si peccato stessi 10 ore al gg in una cloaca di ufficio dove il mobbing e la teoria dei gruppi a mo di "guappolandia" era usata dall'alto e poi trasversalmente per imporre le peggio porcate, tipo lavorare con controsoffitti marci e puzzolenti, o obbligare la gente agli straordinari non pagati o a trasferte regalate all'azienda (300 dipendenti e 50milioni/anno di fatturato)

Tatlises

Ma scusa, se uno sconosciuto si avvicinasse a te per attaccare bottone cosa penseresti?
Io penserei: chi é sto qua e perché mi rivolge la parola?
Non so te...

Kody

Meglio vederla al contrario:

Mi sento sfigato -> sono sfigato -> metto in campo comportamenti da sfigato [che mi fanno allontanare].

Winston_Smith

Quindi uno viene allontanato non perché è sf., ma perché si comporta da tale.
E la differenza starebbe in?

Ansiaboy

e io prima mi chiederei perche "mi sento sfigato"

come la metti tu pare che uno sceglie di sentirsi cosi

kasper-me

Quoto in toto, é il proprio atteggiamento che sta alla base....

....il chiedersi il xché può essere il primo passo per lavorare sul modo di essere/ porsi

Fermo restando però un paio di cosette; il mondo la fuori é competitivo e abb str#nzo, quindi ci sarà sempre l'occasione in cui si sta bene, con molta autostima.. e non certo da "sfigati".... per cui si comincerà a cambiare il modo di rapportarsi agli altri ed il modo in cui gli altri ci vedono....

....in questo gente che ti conosce da anni, sarà gelosa...oppure incontrerai il figobullo della situazione ( capita pure a 50 anni suonati), come a scuola...

....nei casi sopracitati, chiaro nn si fa a botte come alle medie
le tattiche son piú delatorio/furbette per sminuire l'obbiettivo...e li bisogna difendersi.
.....ste cose devono essere messe in conto, imho