Originariamente inviata da Winston_Smith

se lei non mi fosse saltata addosso non sarebbe successo nulla, ho bisogno dell'autorizzazione scritta

Originariamente inviata da Confusion

Mache cavolo dici vikingo!! tutto bianco è ridicolo sembri un gelataio poi! Fermatiii :P

Originariamente inviata da Confusion

cazzo ne hai avute di occasioni.... ma tutte così dirette?? ...da noi non usa che una lo dica apertamente...deve fartelo capire senza dirlo.

Originariamente inviata da dr.troy

fossi in te, invece di fare ironia, inizierei a chiedermi se non sia arrivata l'ora (nel mezzo del cammin di vita cit.) di cambiare atteggiamento interiore ed esteriore... perchè è evidente che se in 30 anni non ha funzionato non è che ci siano molte speranze continuando ad intestardirsi sui propri convincimenti

l'autocritica e l'automiglioramento continuo sono i pilastri di una vita migliore

Originariamente inviata da Martello

... liceo, questa è il top, ho rifiutato 9 ragazze che volevano fidanzarsi con me, per orgoglio e terrore di affontare la situazione ancora non lo so, peraltro umiliandone parecchie con discorsi astrusi e filosofici nel rifiutarle, una poi si è vendicata e a una festa dopo anni ha finto di volersi mettere con me e quando ho abboccato ha iniziato a limonare con un altro davanti a tutti, ben mi sta, verso i sedici anni frequentavo una specie di crew hip hop e mi piaceva una tipa che era una mezza drogata cugina di uno della cumpa, non ebbi il coraggio di dirle tutto, mi feci mezzo avanti ma mi stoppò subito dicendo che non ero il suo tipo perchè ero troppo piccolo di età per lei. Verso i 17 anni passeggiavo di continuo per il corso della città con gli amici e mi presi una cotta colossale per una ragazza che passeggiava sempre pure lei, non la conoscevo ma trovai il modo di recapitarle una lettera megaromantica composta da una poesia, una cosa indegna veramente, ed ebbi la possibilità di parlarci + di una volta perchè c'erano degli amici in comune, il cuore mi batteva fortissimo ma non ebbi mai il coraggio di parlarle per iniziare una conversazione anche dopo la lettera che lei nel frattempo aveva ricevuto e letto tramite gli amici in comune , il coraggio lo ebbe lei e infatti la vidi passeggiare con il fidanzato suo circa un mese dopo che questa storia della lettera era andata un po troppo oltre senza sbocchi di alcun tipo pratico. Una volta verso i 18 anni andai a un festino a una casa in campagna di un amico del gruppo in cui suonavo, 4 maschi e 4 femmine, alcool a fiumi e canne, 2 coppie iniziano a limonarsi, una ragazza si avvicina e mi dice che le piaccio moltissimo e che mi aspetta fuori della casa per stare + da soli(era una casa di campagna circondata da giardino), e io non ho avuto le palle di uscire avevo troppa paura di affrontare la situazione, ho ancora il rimorso di questa cosa, i miei amici al ritorno mi chiesero perchè non ero uscito fuori e mi hanno dato del coglione, mi sono sentito una merda, ma ero bloccato dalla paura e dal terrore ,cmq le occasioni le ho avute e tante effettivamente ma rifiutavo tutto e tutti me ne rendo conto solo adesso, a una gita in inghilterra una sera dormimmo maschi e femmine tipo una ventina tutti per terra dormivo abbracciato a una e nonostante non si opponesse a strusciamenti non ho avuto il coraggio di andare oltre, sempre nella stessa gita avevo legato con delle ragazze spagnole, che ci invitavano nella loro camera, ma avevo il terrore di affrontare la situazione e non entravo nella loro camera, università, conosco una ragazza greca, che mi chiede delle informazioni a urbino perchè è nuova, io sono li da mesi e sto li per delle pratiche alla facoltà, facciamo amicizia e la sera stanchi andiamo a dormire in un hotel che conoscevo da tempo, in 2 camere adiacenti, io entro in camera sua e le carezzo le mani, lei non si oppone, ma dopo un pò attacca l'ansia e la tachicardia, e non riesco ad andare oltre, e cosi le auguro la buona notte e ritorno nella mia camera fino al mattino dopo imprecando nella mia testa contro me stesso. Per esperienza dico meglio vivere di rimpianti (e magari di ceffoni e pali ricevuti) che di rimorsi per il terrore di affrontare la situazione.

Originariamente inviata da missim

Non generalizziamo eh

Originariamente inviata da fly17

Lei voleva baciarmi, ma in quel momento non lo avevo capito, ci frequentavamo da troppo poco (secondo me), e le ho dato i classici due baci sulla guancia.

Lo ho capito dopo in macchina che voleva baciarmi sulla bocca

Originariamente inviata da Tristezza

Ma si possono raccontare anche esperienze umilianti avute con ragazzi?

Originariamente inviata da Miky

per circa 2 anni sono stato l'autista di due grandissime str.... che mi hanno umiliato in ogni modo, approfittando il mio invaginamento per una delle due, per sfruttarmi come autista e accompagnatore nelle loro serate di caccia all'uomo. Io le portavo in auto nei locali, così loro sparivano fra la calca in cerca di ragazzi da conoscere, mentre io stavo ore impeitrito da solo...brutti ricordi

Originariamente inviata da Tristezza

Ma si possono raccontare anche esperienze umilianti avute con ragazzi?

Originariamente inviata da Tristezza

Ma si possono raccontare anche esperienze umilianti avute con ragazzi?

Originariamente inviata da Tristezza

Mi sono dichiarata a dei ragazzi nonostante tutto: uno non mi cagava nonostante sapesse che mi piaceva, un altro mi fa che pensava ancora alla sua ex ma intanto si faceva una nuova tipa, una altro il classico "ti voglio bene ma solo come amica"

Originariamente inviata da stone

Non pensavo che lo dicessero anche gli uomini.