Winston_Smith

Ah OK, avevo capito che parlassi dei ragazzi in toto quando hai detto "non mi si avvicinano".

The Joker

No,non sono assolutamente d'accordo,pur essendo stata un'esperienza obbrobriosa questa prima volta sono contento di non essere più vergine.E' come se mi fossi tolto un peso enorme dalle spalle,non ce la facevo più.Poi a parte tutto è stata quest'orribile esperienza a sbloccarmi.A quest'ora probabilmente sarei ancora bloccato con le ragazze altrimenti.

barclay

Non lo so proprio: ero (e sono tutt'ora) piuttosto incazzato per indagare. Oltretutto la "diffidata" è stata trasferita, la "diffidante", d'altra parte, non se ne ricorderà più (è la classica pettegola dell'ufficio).

krool

Capisco. Siamo diversi.

Clend

Uguale identica nei minimi dettagli alla mia!
Che coincidenza, com'è possibile??

Who_by_fire

Ma il ragazzo con cui stai ti piace, cioè, ti ci trovi bene?

paccello

Mai capitata una cosa simile ma comprendo, perchè anch'io me la sarei fatta sotto prima di "agire". Purtroppo c'è quella stupenda regola, tanto per rendere le cose più facili ai timidi e fare più selezione naturale, del bacio che non si deve chiedere. Coraggio a 4 mani, per che risultato? Che lei non ti ha trovato vero uomo e si è spenta. Mah.

paccello

Riguardo la terrificante prima volta (ci credo che non si scorda mai!) di The Joker mi sembra calzi a pennellissimo una frase letta sul forum: la donna dovrebbe attrarre l'uomo con la sua femminilità, invece molte si riducono a professorine giudicanti. Sarà anche per questo che molti maschi non ci provano granchè. Con queste, uno timido dove la trova la motivazione?
Dove stanno il piacere della conquista, del sesso...? Diventa una dura, squallida faccenda di pretese.
Tantovale, piuttosto che con tipe così, andare con una buona escort, almeno l'esperienza è migliore, paghi ma non ti becchi insulti e lezioni di vita gratuite.

paccello

Quanto alle mie "esperienze", molte le ho scritte nel corso degli anni. Tra ragazzi che vengono a sapere del mio interesse per una e lo gridano ai 4 venti ed essere sfrattato dal mio letto perchè vi si doveva svolgere del sesso tra un amico ed una che non mi dispiaceva. Molto meno umiliante ma un po' deprimente un approccio tentato con una russa all'estero (non in Russia): dopo tanti timori attacco bottone fingendo di voler sapere delle cose sulla città e ottengo in risposta monosillabi e freddezza.

paccello

Ecco, se l'ho QUASI -non in questi termini- pensato io, figuriamoci dei normaloni. Ho un aneddoto a riguardo: una sera sono uscito con un'amica -non brutta, ma solo amica e non avevo intenzione di provarci- che dopo un tot si è vista con uno per la prima volta. Lei ufficialmente era fidanzata; li ho lasciati insieme in atteggiamenti normali e il giorno dopo lei mi dice che era successo quel che potete immaginare. Ora, io sono rimasto perplesso per motivi collaterali (non me l'aspettavo da lei ecc.), ma questa cosa mi son guardato bene dal raccontarla ad alcuni amici: per sentirmi dire "ma come, ma sei scemo, perchè non ci hai provato tu??" ecc.? Ma anche no, poi vai a far capire che eri TU a non essere realmente interessato.

Winston_Smith

Secondo qualche utente sarebbe bastata una carezza capelli/collo, senza imbarazzi né paranoie (cit.)

Winston_Smith

Eeeeeeh, figurati:
- ogni lasciata è persa;
- che ti frega, mica te la devi sposare;
- ma che sei ricchione?
e via blaterando.

Per molta gente gli uomini dovrebbero farsi ogni essere vivente di sesso femminile.

Martello

Dunque, bel topic per togliermi via quei decennali sensi di colpa, partiamo dall'asilo, ricordo una ragazzina che voleva baciarmi e io che fuggo gattoni sotto una sedia in un angolino della aula per evitarla; elementari quando diedi delle ''puttane'' a 3 bambine prima della campanella, poi preso dai rimorsi durante la lezione presi a piangere e ad autoaccusarmi di essere cattivo davanti a tutti, che figura di merda, mi inginocchiai davanti alle ragazze e chiesi di perdonarmi, medie, mi piaceva una ma non ho mai avuto il coraggio di dirglielo, lei lo venne a sapere e vedendomi timido non mi degnava di uno sguardo anzi mi evitava, liceo, questa è il top, ho rifiutato 9 ragazze che volevano fidanzarsi con me, per orgoglio e terrore di affontare la situazione ancora non lo so, peraltro umiliandone parecchie con discorsi astrusi e filosofici nel rifiutarle, una poi si è vendicata e a una festa dopo anni ha finto di volersi mettere con me e quando ho abboccato ha iniziato a limonare con un altro davanti a tutti, ben mi sta, verso i sedici anni frequentavo una specie di crew hip hop e mi piaceva una tipa che era una mezza drogata cugina di uno della cumpa, non ebbi il coraggio di dirle tutto, mi feci mezzo avanti ma mi stoppò subito dicendo che non ero il suo tipo perchè ero troppo piccolo di età per lei. Verso i 17 anni passeggiavo di continuo per il corso della città con gli amici e mi presi una cotta colossale per una ragazza che passeggiava sempre pure lei, non la conoscevo ma trovai il modo di recapitarle una lettera megaromantica composta da una poesia, una cosa indegna veramente, ed ebbi la possibilità di parlarci + di una volta perchè c'erano degli amici in comune, il cuore mi batteva fortissimo ma non ebbi mai il coraggio di parlarle per iniziare una conversazione anche dopo la lettera che lei nel frattempo aveva ricevuto e letto tramite gli amici in comune , il coraggio lo ebbe lei e infatti la vidi passeggiare con il fidanzato suo circa un mese dopo che questa storia della lettera era andata un po troppo oltre senza sbocchi di alcun tipo pratico. Una volta verso i 18 anni andai a un festino a una casa in campagna di un amico del gruppo in cui suonavo, 4 maschi e 4 femmine, alcool a fiumi e canne, 2 coppie iniziano a limonarsi, una ragazza si avvicina e mi dice che le piaccio moltissimo e che mi aspetta fuori della casa per stare + da soli(era una casa di campagna circondata da giardino), e io non ho avuto le palle di uscire avevo troppa paura di affrontare la situazione, ho ancora il rimorso di questa cosa, i miei amici al ritorno mi chiesero perchè non ero uscito fuori e mi hanno dato del coglione, mi sono sentito una merda, ma ero bloccato dalla paura e dal terrore ,cmq le occasioni le ho avute e tante effettivamente ma rifiutavo tutto e tutti me ne rendo conto solo adesso, a una gita in inghilterra una sera dormimmo maschi e femmine tipo una ventina tutti per terra dormivo abbracciato a una e nonostante non si opponesse a strusciamenti non ho avuto il coraggio di andare oltre, sempre nella stessa gita avevo legato con delle ragazze spagnole, che ci invitavano nella loro camera, ma avevo il terrore di affrontare la situazione e non entravo nella loro camera, università, conosco una ragazza greca, che mi chiede delle informazioni a urbino perchè è nuova, io sono li da mesi e sto li per delle pratiche alla facoltà, facciamo amicizia e la sera stanchi andiamo a dormire in un hotel che conoscevo da tempo, in 2 camere adiacenti, io entro in camera sua e le carezzo le mani, lei non si oppone, ma dopo un pò attacca l'ansia e la tachicardia, e non riesco ad andare oltre, e cosi le auguro la buona notte e ritorno nella mia camera fino al mattino dopo imprecando nella mia testa contro me stesso. Per esperienza dico meglio vivere di rimpianti (e magari di ceffoni e pali ricevuti) che di rimorsi per il terrore di affrontare la situazione.

Milo

Certo che leggere questo topic non fa venir molta voglia di uscire con una ragazza....

barclay

Una quantità enorme di occasioni: l'unica somigliante che io ricordo è stata la carezza di una ragazza che non ho ricambiato perché l'ho riconosciuta come tale settimane dopo, parlandone con lo psicanalista.

dr.troy

fossi in te, invece di fare ironia, inizierei a chiedermi se non sia arrivata l'ora (nel mezzo del cammin di vita cit.) di cambiare atteggiamento interiore ed esteriore... perchè è evidente che se in 30 anni non ha funzionato non è che ci siano molte speranze continuando ad intestardirsi sui propri convincimenti

l'autocritica e l'automiglioramento continuo sono i pilastri di una vita migliore

Who_by_fire

Sai cosa? Quello che scrivi mi fa pensare che tu sia un figo: un figo sociofobico, ma pur sempre un figo!

Confusion

cazzo ne hai avute di occasioni...ma tutte così dirette?? da noi non usache una lo dica apertamente...deve fartelo capire senza dirlo.

vikingo

domani vado all'universita' da solo e sono spaventato perche' un conto e 'andarci con un paio di colegi che conosco,un conto e' da solo in un universita' prevalentemente femminile...magari alla mia lezione sono tutte donne chhiaccheorne e io l'unico maschio...mi portero' le cuffie...pero' se vedo qalcuna che mi piace vorrei azzardare qualke approccio...mi vestero' da fotomodello di bianco per l'occasione...un uomo di 188 cm per 65 kili tutto di bianco..male che va mi rifugio nelle cuffie...se voglio mielgiorare devo speriemntare queste situazioni ansiose..

Confusion

Mache cavolo dici vikingo!! tutto bianco è ridicolo sembri un gelataio poi! Fermatiii :P