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07-06-2016, 15:10
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#1
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Banned
Qui dal: May 2016
Messaggi: 14
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Ciao, volevo parlarvi di alcune esperienze che ho fatto che credo abbiano contribuito alla situazione in cui mi trovo adesso, ora faccio fatica a uscire di casa infatti appena mi trovo fuori e c'è della gente in giro vado nel panico, quindi quando posso evito di uscire, anche perchè poi ho paura ad interagire con le persone, non riesco a dire una frase con più di 3 parole talmente mi sento agitata.Ora inizio, queste cose sono tutte successe quando ero bambina: la prima brutta esperienza che ricordo è stata ad un corso di nuoto al quale i miei mi avevano iscritta per cercare di farmi superare la timidezza, è successo che l'istruttrice aveva detto di fare un esercizio ma io non ricordo se non avevo sentito bene o non l'avevo capito, comunque l'avevo sbagliato e ho sentito un bambino dire ad un altro qualcosa del tipo 'secondo me non è normale, ha qualche problema', a quel punto il mio umore non si trovava sotto le scarpe ma 1 km sotto terra, quei bambini avranno pensato che ero ritarda o cose così.Un'altra brutta esperienza è stata all'oratorio estivo, io li odiavo gli oratori ma ci dovevo andare perchè i miei lavoravano e non potevo stare a casa da sola da bambina, ne avevano scelto uno in cui andava anche una mia amica, in questo oratorio c'era un prete che non ci stava molto simpatico così un giorno mi venne una grande idea, siccome mi scappava la cacca dissi alla mia amica che volevo farla nella chiesetta dell'oratorio e spalmarla sulle panche,sui muri ecc., accettò di partecipare anche lei a questa cosa però a lei non scappava la cacca ma doveva fare un po' di pipì, la fece in una bottiglietta poi la versò nella vaschetta dell'acqua santa, io invece la feci per terra poi la raccolsi con dei fazzoletti e la spalmai su delle panche, su alcuni muri e sulla postazione del prete (ovviamente questa cosa l'abbiamo fatta quando in chiesa non c'era nessuno), comunque poi il prete entrò mentre io stavo finendo di spalmarla col fazzoletto sulla sua postazione mentre la mia amica aveva già finito quindi il prete pensò avessi fatto tutto io e che la mia amica fosse solo lì a guardare, quindi io finì in punizione e lei no.Quando il prete entrò e disse 'ehi cosa state facendo?!' io mi sentii la testa leggera, cominciai a sudare freddo e mi si oscurò la vista e sentivo che tutto rimbombava e che il prete diceva 'sei un animale, Dio ti punirà!' comunque mi passò in 30 secondi, credo che stessi per svenire o fosse una specie di attacco di panico.Quando i miei tornarono a prendermi il prete gli raccontò la cosa per fortuna i miei non si arrabbiarono troppo ma mi dissero di non farlo più, però sono sicura che quel prete fosse così cattivo da averlo raccontato anche ai genitori della mia amica, sua madre era molto religiosa quindi le avrà detto che non dovevamo più vederci, infatti da quel giorno non mi si avvicinò più e io ci rimasi male perchè era una delle poche amicizie che avevo.Poi ci sono state tante altre situazioni sgradevoli, ma una veramente sgradevole fu quando ero in un campus estivo (sempre perchè non potevo stare a casa da sola e i miei dicevano che mi avrebbe aiutato ad aprirmi) e c'erano delle ragazzine che più che ragazzine sembravano vipere che mi sfottevano dicendo 'ma parli?' oppure 'ce l'hai la lingua?','perchè stai da sola?' perchè me ne stavo per i fatti miei e non dicevo quasi niente, una volta mi venne anche da piangere, io li odiavo veramente quegli oratori e quei campus estivi e li odio ancora adesso, dovevano aiutarmi ad essere più socievole ma mi sembra che abbiano fatto l'opposto.Un'altra brutta esperienza che ho fatto è successa mentre ero al supermercato con mio padre, ad un certo punto non lo trovo più, mi giro intorno vedo uno che mi sembra lui mi avvicino e gli tocco il braccio e questo si gira con una faccia talmente incavolata che mi ha spaventata (tra l'altro era pure brutto come la morte) allora io mi allontano e mi viene da piangere ma riesco a trattenermi poi non ricordo come ma sono riuscita a ritrovarlo. Queste erano le mie brutte esperienze che credo che mi abbiano fatto chiudere in me stessa ancora di più, voi avete vissuto esperienze di questo tipo? Se volete raccontate, secondo me parlarne aiuta a sfogarsi un po'...
Ciao, un abbraccio
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Ultima modifica di FocaMonaca; 27-06-2016 a 07:22.
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07-06-2016, 16:01
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#2
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Intermedio
Qui dal: May 2016
Messaggi: 161
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Certi eventi ti rimangono impressi, io ora come ora ne ricordo uno, ma non è stato l'unico. Ero sul pullman 4-5 anni fa con un mio amico, davanti a me erano sedute due ragazze del mio paese. Eh niente, per tutta la durata del viaggio (MEZZ'ORA) io guardavo fuori dal finestrino, e loro dietro a ridere tra di loro di me (non è una paranoia, fidatevi), ancora oggi non so perchè, boh, imitavano i miei gesti. Che gente triste.. ora come ora avrei detto a tutte due che ca** ridete
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07-06-2016, 16:04
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#3
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Banned
Qui dal: May 2016
Messaggi: 14
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Anche a me sono successe cose molto simili sull'autobus
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07-06-2016, 16:24
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,327
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Non voglio sminuire le esperienze negative fatte da piccoli, io per primo ne ho avute come quando i miei hanno divorziato ma le esperienze negative/umiliazioni subite da adulti fanno molto più male.
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07-06-2016, 17:23
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#5
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Banned
Qui dal: May 2016
Messaggi: 14
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Forse hai ragione ma dipende anche dal tipo di umiliazioni e io da bambina mi sentivo molto indifesa, per esempio un adulto puó vivere una determinata esperienza e rimanere traumatizzato mentre un bambino vive la stessa situazione e gli scivola addosso ma puó anche succedere il contrario.
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14-07-2016, 21:03
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Roba da cagarsi sotto. Per fortuna che avevi già cagato.
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14-07-2016, 21:14
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 1,001
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Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Roba da cagarsi sotto. Per fortuna che avevi già cagato.
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Trololol!!! Troll!
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14-07-2016, 23:19
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#8
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Principiante
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 13
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le mie di esperienze negative non le batte nessuno, nel senso di qualità e quantità di impatto negativo, ma questo è un altro problema riguardo a come reagire, ma quando vieni tempestato poi c'è poco da fare, crolli prima o poi, i danni sono anche a lungo termine, cioè dopo anni e anni, anche.
Io come tanti mi sono iscritto per condividere ma qualsiasi cosa posso dire scade nell'autocommiserazione perchè si tratta di cose molto grottesche, ora: le cose che sono stato costretto a sentirmi dire o viste fare - come atteggiamenti e bla bla.. io da perfetti sconosciuti e da persone con cui ero costretto a conviverci sono le stesse che nella loro vita hanno vissuto persone con gravi problemi psichici, o fisici, tipo quelli, con tutto il rispetto, con una deformità cranica congenita, ebbene io non ce l'ho eppure vivo la stessa esperienza di essere guardato a volte come bestia rara, pur essendo non bellissimo ovviamente ma neanche vomitevole; le cose sono andate sempre peggio e malgrado oggi sia alto più di 1,80, una persona tranquilla nonostante tutto, mai sopra le righe percepisco sempre la stessa diffidenza come se in me si riconosca una persona da tenere a distanza, e questo avviene da sempre.
Non c'è stato niente da fare, Porsche a noleggio, promesse, fiori, come se li avesse dati un nano di 1,30 deforme, è assurdo, abito in una casa grande in Sardegna a 7 km dal mare, il senso di impotenza è enorme e la cosa più grave e ricordare mio padre esortarmi a cercare amici, o mia madre dirmi che sono incapace di legare, quando gli altri mi hanno sempre allontanato e sono stati vicini solo per sfottere ma qui voglio arrivare, perchè forse l'esperienza più negativa di tutte è stato sentirmi dire queste cose dai miei genitori, perchè oltre il danno, la beffa, insomma.
Quelle facce come se fossi strano o Down pagheranno per questo? No. Io spero comunque che paghino, perchè non avevano motivo di esistere, io mi rivedo ogni giorno, ogni istante della mia giornata in quelle situazioni vissute, sono tormentato, e non ho voglia di cambiare perchè so che riceverò solo quelle cose lì e che fondamentalmente io non esisto per nessuno, sono come un condannato all'ergastolo in isolamento, la mia stanza sul giardino ha perfino le inferriate come tutte le camere a piano terra come si usava nelle case dei ricchi, il cerchio è perfettamente chiuso, non posso andare d'estate al mare perchè c'è sempre il bulletto che fin da dentro l'auto lo vedo da lontano che mi fissa come se dentro ci fosse Frankenstein, e chi scende per comprarsi un gelato o vivere come tutti.... dimmi tu/ditemi voi... anche se so che non mi caga nessuno neanche qui e io poi comunque non leggo le eventuali risposte, ciao.
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15-07-2016, 17:17
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#9
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Principiante
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: Limbo
Messaggi: 35
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Le esperienze negative subite da piccoli purtroppo sono indelebili, ti restano attaccate fin quando non muori, niente da fare. Non posso consolarti ma posso raccontarti qualcosa di mio per farti capire che, in questo universo, non sei l'unica ad aver visto o vissuto determinate situazioni.
All'età di sette anni, molto probabilmente anche negli anni precedenti, i miei genitori finirono col dare la colpa a me per ogni cosa. Ogni litigio, per cui io piangevo tantissimo, terminava con un "è colpa tua". Ogni singolo giorno si ripresentava la medesima storia, i litigi erano sempre più frequenti e la situazioni andava peggiorando. Tralasciando altri episodi, queste situazioni mi hanno lasciato un vagone di insicurezza talmente grande che non sono mai riuscita a porvi rimedio.
Crescendo, ho iniziato a sviluppare la mia personalità, il mio modo di vestire, ovviamente erano tutti esperimenti, anche perché a dodici anni cosa mai si può fare. Stavamo andando dai nonni paterni quando in macchina mio padre (eravamo solo io e lui), mi disse "la prossima volta vestiti meglio che mi fai mettere vergogna". Fu una coltellata in pieno petto. Come può un figlio nel pieno della propria adolescenza, quando è fra l'innocenza e la consapevolezza di quanto il mondo faccia schifo, far vergognare il proprio genitore per una maglietta troppo colorata o un modo di vestire particolare? Fu orrendo.
Tutte queste esperienze raccontate in questo modo (purtroppo non sono le uniche che ho vissuto), sembrano veramente infantili e stupide ma vissute a quell'età e con quella predisposizione mentale è un'altra storia.
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15-07-2016, 20:50
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#10
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Le prime esperienze che mi vengono in mente riguardano toni acidi/bruschi dei miei genitori, uno di mia madre e uno di mio padre... una verso i 4 anni, l'altra 6, per cose che non avrei mai immaginato...per non avere fatto nulla di male...anzi almeno in un caso avrei dovuto invece essere consolata e ammirata per il mio buon cuore. Son cose che non posso dimenticare.
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Ultima modifica di cancellato2824; 15-07-2016 a 20:54.
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15-07-2016, 20:55
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#11
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Il primo raduno con persone che non conoscevo di persona ma che seguivo su una chat un bel po' di anni fa, fuori dalla mia città...esattamente Aprile 2000. Ero andato a Roma a un raduno di una chat di Mirc....mi sono trovato completamente spaesato tanto che prima di fare un altro raduno con persone con cui avevo contatto solo su internet (in particolare questo forum) ho impiegato ben 14 anni (Aprile 2014). In questo caso diciamo che l'esperienza è stata sicuramente molto più positiva.
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16-07-2016, 03:41
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#12
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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mIRC e ICQ, quanti ricordi ... c'era già tutto
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16-07-2016, 07:17
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da leopo
le mie di esperienze negative non le batte nessuno, nel senso di qualità e quantità di impatto negativo, ma questo è un altro problema riguardo a come reagire, ma quando vieni tempestato poi c'è poco da fare, crolli prima o poi, i danni sono anche a lungo termine, cioè dopo anni e anni, anche.
Io come tanti mi sono iscritto per condividere ma qualsiasi cosa posso dire scade nell'autocommiserazione perchè si tratta di cose molto grottesche, ora: le cose che sono stato costretto a sentirmi dire o viste fare - come atteggiamenti e bla bla.. io da perfetti sconosciuti e da persone con cui ero costretto a conviverci sono le stesse che nella loro vita hanno vissuto persone con gravi problemi psichici, o fisici, tipo quelli, con tutto il rispetto, con una deformità cranica congenita, ebbene io non ce l'ho eppure vivo la stessa esperienza di essere guardato a volte come bestia rara, pur essendo non bellissimo ovviamente ma neanche vomitevole; le cose sono andate sempre peggio e malgrado oggi sia alto più di 1,80, una persona tranquilla nonostante tutto, mai sopra le righe percepisco sempre la stessa diffidenza come se in me si riconosca una persona da tenere a distanza, e questo avviene da sempre.
Non c'è stato niente da fare, Porsche a noleggio, promesse, fiori, come se li avesse dati un nano di 1,30 deforme, è assurdo, abito in una casa grande in Sardegna a 7 km dal mare, il senso di impotenza è enorme e la cosa più grave e ricordare mio padre esortarmi a cercare amici, o mia madre dirmi che sono incapace di legare, quando gli altri mi hanno sempre allontanato e sono stati vicini solo per sfottere ma qui voglio arrivare, perchè forse l'esperienza più negativa di tutte è stato sentirmi dire queste cose dai miei genitori, perchè oltre il danno, la beffa, insomma.
Quelle facce come se fossi strano o Down pagheranno per questo? No. Io spero comunque che paghino, perchè non avevano motivo di esistere, io mi rivedo ogni giorno, ogni istante della mia giornata in quelle situazioni vissute, sono tormentato, e non ho voglia di cambiare perchè so che riceverò solo quelle cose lì e che fondamentalmente io non esisto per nessuno, sono come un condannato all'ergastolo in isolamento, la mia stanza sul giardino ha perfino le inferriate come tutte le camere a piano terra come si usava nelle case dei ricchi, il cerchio è perfettamente chiuso, non posso andare d'estate al mare perchè c'è sempre il bulletto che fin da dentro l'auto lo vedo da lontano che mi fissa come se dentro ci fosse Frankenstein, e chi scende per comprarsi un gelato o vivere come tutti.... dimmi tu/ditemi voi... anche se so che non mi caga nessuno neanche qui e io poi comunque non leggo le eventuali risposte, ciao.
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Ciao leopo, hai scritto davvero pochi messaggi (leggo 8) per poter verificare che nessuno nota la tua presenza nel forum.
Rispetto al resto, in base a quel che hai raccontato ho pensato che magari è stato anche il contesto in cui vivi e hai vissuto che non ti ha aiutato molto.
Se sei stato spinto a noleggiare una porsche immagino che il contesto sociale con cui hai a che fare e col quale ti confronti risulti un po' snob e pieno di aspettative: io non ci sono neanche mai salito su una ferrari o una porche, per esempio, e non mi è mai venuto in mente di noleggiare auto di questo tipo.
Magari non c'entri neanche molto direttamente tu, in un altro posto ed in un contesto diverso saresti riuscito a farti qualche amico che ti avrebbe stimato di più.
Anche se non lo leggerai questo messaggio ti ho risposto comunque .
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Ultima modifica di XL; 16-07-2016 a 16:11.
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