Originariamente inviata da liam727

Ciao a tutti. E' la prima volta che scrivo qui perchè mi imbarazza anke scrvere su un forum, ma vorrei raccontarvi di un esperienza che ho vissuto ieri sera.. Beh intanto sono un ragazzo di 25 anni, e soffro di fs da almeno 10. Ieri sera, come ogni tanto mi succede, esco per andare a teatro, ovviamente da solo non avendo più amici da molti anni ormai. Arrivo e al solito mi siedo in un angolo dell'ultima fila, per non aver vicino nessuno, cosa che mi renderebbe nervoso. Noto che, nella fila avanti, un po più verso il centro, si siede una ragazza, con un'amica. Io la guardo pensando di non essere osservato e penso "veramente carina". Lei mi vede e mi sorride, e io subito distolgo lo sguardo. Mi accorgo che durante il primo atto spesso si gira verso di me, e io nella semioscurità cerco di ricambiare... Arriva l'intervallo... io sto seduto mentre lei esce e rientra un paio di volte passandomi davanti, e buttando li ogni volta due parole banali x rompere il ghiaccio; io non riesco a risponderle ma abozzo un timidissimo sorriso. Dopo l'intervallo lei continua a voltarsi, io mi sento imbarazzato, ma non ho più dubbi di essermi ingannato (nonostante la mia perenne insicurezza). Decido che a qualsiasi costo le parlerò a fine spettacolo, almeno così non me starò a rimuginare per settimane e settimane (anke perke il tempo per pensare non mi manca). Mi dico, "che puo mai succedere"??? Nulla, direte voi, nulla mi dico io, nulla anke se mi fossi sbagliato.. Già, ma non appena giungo a questa risoluzione comincio ad agitarmi. Mi sale un'angoscia opprimente, non riesco più a seguire quanto avviene sul palco, comincio addirittura a tremare come una foglia al vento. Prova a mettermi la giacca, a respirare profondamente, ma nulla da fare. In questo stato d'animo arrivo a fine commedia. Sto li, fermo, in attesa. Lei fa per uscire, dalla mia parte ovviamente... è davanti a me.. Inizia con un semplice "ciao" e poi vedi, mi dico.. faccio per parlare, ma il ciao mi rimane soffocato in gola, le labbra si muovono, ma la voce non esce.. Lei mi saluta e se ne va.. Resto fermo, incapace di muovermi finchè tutti sono usciti da teatro e me ne vado smarrito, senza neppure la forza di arrabbiarmi con me stesso, e mi sento come se fossi stato investito da un'uragano...
Non ho amici, quindi non ho possibiltà di conoscere nessuno, e col passare del tempo mi sento sempre più inadeguato a vivere un qualsiasi contesto sociale. E' come un cane che si morde la coda.. sono inibito, il temo passa, non vivo le esperienze che dovrei vivere, divento sempre più inibito, e cosi via. Sono anni che è cosi, è sempre più difficle e non so davvero più come uscirne...