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13-06-2022, 06:40
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Ultima modifica di Delta80; 29-09-2023 a 23:51.
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13-06-2022, 12:33
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Non sono assolutamente adatta a condividere casa.
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13-06-2022, 12:37
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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La casa è il mio rifugio dal mondo ostile e dalla confusione, non potrei mai condividerla con altre persone.
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13-06-2022, 12:43
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Da studente universitario fuori sede ho dovuto inevitabilmente vivere in condivisione per molti anni, e l'esperienza è stata nel 90% dei casi negativa. Ma mi assumo io quasi tutta la colpa, visto che purtroppo sono inadatto alla maggior parte dei rapporti umani e condividere degli spazî intimi come quelli casalinghi non fa che acuire al massimo problemi presenti già a monte. Purtroppo in alcuni casi andando a coabitare mi sono anche rovinato, a volte irreparabilmente, dei rapporti che erano abbastanza buoni. Solo in rarissimi casi la coabitazione è andata bene.
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13-06-2022, 16:53
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 913
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Mai provato e non mi ispira. Mi sembra una di quelle idee che in teoria sembrano buone, spendi di meno, conosci nuove persone... Ma poi in pratica arrivi lì, problemi nel dividersi le spese, igiene dubbia, gente che fa casino e porta 50 amici a casa, alla fine ti chiedi "ma chi me l'ha fatto fare?". Idem con gli amici (per chi ce li ha), andare d'accordo quando si va in giro non significa per forza trovarsi bene nella stessa casa, anzi.
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13-06-2022, 19:02
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,484
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Mai provato e non mi ispira. Mi sembra una di quelle idee che in teoria sembrano buone, spendi di meno, conosci nuove persone... Ma poi in pratica arrivi lì, problemi nel dividersi le spese, igiene dubbia, gente che fa casino e porta 50 amici a casa, alla fine ti chiedi "ma chi me l'ha fatto fare?". Idem con gli amici (per chi ce li ha), andare d'accordo quando si va in giro non significa per forza trovarsi bene nella stessa casa, anzi.
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In questa modalità non riuscirei nemmeno io.
Ho convissuto (a periodi, più che in maniera del tutto continuativa) con due ex fidanzate.
Poi le storie sono terminate e così anche la convivenza, anche se da parte mia sarei stato felice di continuare a vivere con la mia ex. E' stata lei ad andarsene perchè non si trovava bene e non si sentiva libera. Pazienza.
Riproporrei la cosa ma solo se si trattasse di un'amica con cui mi trovo particolarmente bene. Certamente bisognerebbe testare la convivenza a piccole dosi.
Non mi metterei una sconosciuta in casa (o semisconosciuta) e neanche un uomo, perchè non ho affinità con gli uomini.
Non lavorando non potrei pagarmi un affitto, ahimè. L'unica è sperare che i miei mi lascino dello spazio aggiuntivo, per ora ho un posto letto, non un appartamento autonomo ma mi hanno promesso che l'avrò piuttosto a breve. Vedremo.
Non aspetto di convivere in senso sentimentale anche perchè credo di non essere adatto a quel tipo di relazione, sto proprio rassegnandomi all'idea.
L'amica poi si innamora di un altro e se ne va? eh pazienza, sono pronto a quest'eventualità, anche di una successione di più amiche. Forse anche due in contemporanea, se avessi l'appartamento, ci starebbero. Ma certamente non più di 3 persone me compreso.
Faccio pro e contro, è vero, perdo un po' di libertà e di privacy ma per me la compagnia sarebbe d'aiuto, sono uno che per quanto sia evitante e timido assorbo molto dalla condivisione quotidiana. Mi manca l'ex molto più per il quotidiano che per altro, in fondo non sono mai stato appassionato al sesso e al romanticismo.
Tuttora passo alcuni weekend da lei, ma non è la stessa cosa ovviamente di quando viveva qui.
Se posso aiutare un'amica non facendole pagare l'affitto (se non lavora) o al limite facendole pagare una cifra irrisoria, le spese, poca roba, perchè no. Basta che mi sopporta
I miei genitori sono d'accordo, di solito sono più tranquillo in compagnia, faccio meno casini tipo abbondare con il bere... è quasi terapeutico.
La solitudine è pesante, mi sento apatico, spento...mi servono stimoli...e non dico sessuali, non pensiate male...semplicemente di cose da dire e da fare insieme.
Mal che vada ci si separa, se io non mi trovo o non si trova l'altra persona si può rimanere amici e ci si è provato.
Non porto rancore nemmeno all'ex...non lo porterei a un'amica che per giunta ha tentato una convivenza, tanto di cappello
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13-06-2022, 21:16
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,473
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Ho avuto due convivenze con due ragazze in relazioni differenti, ho capito che la convivenza non fa per me. La casa è la mia fortezza della solitudine dove mi ricarico per affrontare il mondo. Non sono fatto per la convivenza.
Va anche detto che ho avuto queste convivenze in periodi della mia vita dove stavo molto male, sicuramente se non si sta in piedi da soli non si può pretendere di star bene con gli altri.
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15-06-2022, 00:38
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 233
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Ciao Delta80,
Anche io avevo grandi aspettative di feste e robe strafighe tra amiconi... Risultato? Amicizia che durava dalle medie rovinata.
È stessa cosa due mie amiche.
Ok, non voglio dire che tutte finiscano così, ci mancherebbe.. Ho molti esempi positivi di convivenze ed è una esperienza che in qualche modo ti forma, ma devo dire che a me ha peggiorato la vita.
Anche qui in sostanza dipende molto dalle due persone.
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15-06-2022, 09:20
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 131
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Io credo che la convivenza vada fatta SOLO e SOLTANTO con persone di cui ti fidi, che conosci bene, con cui hai rapporti consolidati, che stimi, rispetti (e ci sia lo stesso sentimento anche da parte loro, ovviamente, nei tuoi riguardi), parlando di convivenze tra amici, e naturalmente con il proprio partner, nel momento in cui la storia funziona, e sei abbastanza sicuro di fare quel determinato passo. Ma le convivenze forzate o con estranei, anche se a volte si è costretti per motivi prettamente economici e di risparmio magari, essendo in una sede diversa dalla propria, io le sconsiglio vivamente, e lo dico per esperienza. Ho vissuto svariati anni da fuorisede, purtroppo con persone non scelte, non richieste, non volute da me, ed è stato abbastanza negativo, se non proprio traumatico, tra litigi, incomprensioni, prevaricazioni, fino ad arrivare purtroppo all'estremo, con anche casi di violenza domestica. E dico questo a prescindere dalla casa o dal luogo in sè, che può essere anche il più bello del mondo. La casa la fanno le PERSONE. Io ho fatto l'errore di resistere anni, perchè mi trovavo in una casa e in un contesto abitativo che mi piaceva, l'unica ragione che mi ha fatto stare li per tanto tempo, quando avrei dovuto e potuto cambiare ben prima, ma la convivenza è stata ai limiti dell'infernale ed ho sbagliato, perdendo fin troppo tempo. E' chiaro che dipende sempre da chi trovi, o da chi ti mettono in casa, e se è gente di livello infimo, puoi fare ben poco. Non parliamo poi del numero di persone che di solito in queste case cambia a distanza di poco tempo, inquilini che vanno, che vengono (a volte pure stranieri), con cui diventa davvero difficili instaurare rapporti e legami (anche di pacifica convivenza), e soprattutto organizzare la vita dentro la casa, rispettando anche quelli che sono i doveri di un inquilino, nel momento in cui si divide uno spazio con altri, perchè sostanzialmente fanno e pensano solo agli affari loro. Boh, io la penso cosi. Convivenza con persone di cui ti fidi e che conosci SI, con esterni ed estranei MAI PIU', per quanto mi riguarda.
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15-06-2022, 10:10
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Solo con gente che conosco di cui mi fido e ce rispetto,se no solo..per i cazzi miei..già me li immagino hai pulito il bagno,hai sparecchiato,perché tu lo hai fatto
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15-06-2022, 18:46
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,078
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ovviamente nessuna esperienza, non si passa da ultra-introvert a Biagio Antonacci in un giorno.
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