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20-10-2019, 16:18
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 63
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Ciao! Ho deciso di aprire una discussione per parlare degli attacchi di panico. Io ne ho sofferto e tutt'ora ne soffro anche se ho imparato a controllarli. Volevo sapere se qualcuno di voi ne ha sofferto e se sì come ne siete usciti? A mio parere, non si parla molto di queste problematiche in generale perchè è difficile aprirsi e raccontarsi poi se ci troviamo davanti a gente ignorante che ti prende per "malata" uno si chiude ancora di più in se stesso.
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20-10-2019, 16:28
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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si, li ho avuti per un breve periodo, ne sono uscito grazie ai farmaci e esercizi di respirazione
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20-10-2019, 16:33
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#3
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Banned
Qui dal: May 2017
Messaggi: 4,279
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Parto dalla conclusione. Ne sono uscito per opera dello spirito santo in cui non credo, per la consapevolezza e forse perché semplicemente sono cresciuto e ho affrontato cose che mi hanno forgiato.
Li avevo da piccolo ma non li riconoscevo. Li aveva mia mamma e non li riconoscevo. Fino a 22 anni (quando mi sono iscritto qui dopo mesi di lurking) non sapevo nemmeno cosa significava ansia. Era tipo una cosa distante, che provavo ma non riconoscevo. Mi raccontavo tante favolette per giustificare a me stesso che fosse una cosa giusta voler stare sempre sempre sempre da solo e non avere nessun amico al mondo. Poi ho capito.
I miei attacchi di panico erano casuali. Iniziavo ad avere dolori intercostali fortissimi, piangevo e urlavo. Una volta ricordo continuavo a ripetere a chiunque mi stesse intorno che stavo male e chiedevo se lui stesse bene.
Un giorno sono finito al PS e niente, neanche loro hanno riconosciuto un attacco di panico.
Penso che la consapevolezza da sola dovrebbe già fare tanto. Da quando ho capito che avevo un problema ho iniziato ad avere gli strumenti per affrontare questo problema, anche solo miei personali. Prima dovevo combattere un nemico che nemmeno vedevo.
E poi una persona che sa tutto. L'ultima volta che ho avuto un attacco di ansia (non di panico perché credo ci sia differenza, ditemi se sbaglio) ho iniziato a sudare tantissimo. Ero in un luogo affollato con una camicia. Più sentivo che sudavo più mi agitavo per il sudore e più continuavo a sudare. Ho detto a mio padre di dirmi cosa fare e mi ha detto che non si vedeva nulla sulla schiena e ho cercato di tranquillizzarmi.
Mi sento di dire questo. Vero che purtroppo non sempre chi ci sta intorno può capire. Se anche al PS non capiscono una mazza figurarsi una persona a caso che ti vede semplicemente agitato a delirare per nulla come può capire.
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20-10-2019, 16:46
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da Dominic
Parto dalla conclusione. Ne sono uscito per opera dello spirito santo in cui non credo, per la consapevolezza e forse perché semplicemente sono cresciuto e ho affrontato cose che mi hanno forgiato.
Li avevo da piccolo ma non li riconoscevo. Li aveva mia mamma e non li riconoscevo. Fino a 22 anni (quando mi sono iscritto qui dopo mesi di lurking) non sapevo nemmeno cosa significava ansia. Era tipo una cosa distante, che provavo ma non riconoscevo. Mi raccontavo tante favolette per giustificare a me stesso che fosse una cosa giusta voler stare sempre sempre sempre da solo e non avere nessun amico al mondo. Poi ho capito.
I miei attacchi di panico erano casuali. Iniziavo ad avere dolori intercostali fortissimi, piangevo e urlavo. Una volta ricordo continuavo a ripetere a chiunque mi stesse intorno che stavo male e chiedevo se lui stesse bene.
Un giorno sono finito al PS e niente, neanche loro hanno riconosciuto un attacco di panico.
Penso che la consapevolezza da sola dovrebbe già fare tanto. Da quando ho capito che avevo un problema ho iniziato ad avere gli strumenti per affrontare questo problema, anche solo miei personali. Prima dovevo combattere un nemico che nemmeno vedevo.
E poi una persona che sa tutto. L'ultima volta che ho avuto un attacco di ansia (non di panico perché credo ci sia differenza, ditemi se sbaglio) ho iniziato a sudare tantissimo. Ero in un luogo affollato con una camicia. Più sentivo che sudavo più mi agitavo per il sudore e più continuavo a sudare. Ho detto a mio padre di dirmi cosa fare e mi ha detto che non si vedeva nulla sulla schiena e ho cercato di tranquillizzarmi.
Mi sento di dire questo. Vero che purtroppo non sempre chi ci sta intorno può capire. Se anche al PS non capiscono una mazza figurarsi una persona a caso che ti vede semplicemente agitato a delirare per nulla come può capire.
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Anche nel mio caso mi sono fatta una "diagnosi" da sola, perchè nemmeno i dottori capivano cosa avessi.
Comunque hai ragione, c'è differenza tra un attacco di panico e una crisi di ansia anche se i sintomi sono simili.
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20-10-2019, 17:31
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,018
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Io ho iniziato a 16anni e ho capito cosa erano a 20,con consapevolezza e farmaci a basso dosaggio intorno ai 25 ne sono uscito per poi ricascarci dentro 10 anni dopo...adesso dopo aver mollato il lavoro mi sembra di star meglio ma al posto degli attacchi di panico ho pensieri ossessivi di disgrazie che potrebbero capitarmi mentre faccio qualsiasi cosa...adesso parto per una nuova avventura lavorativa speriamo mi faccia bene e non male.
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20-10-2019, 17:37
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#6
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Principiante
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 85
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Il primo l'ho avuto a vent'anni, è stata un'esperienza devastante.
Sono stata sei mesi a combatterli, forse i sei mesi piú duri della mia vita, tra terapia farmacologica e psicoterapia, poi ad un certo punto ho capito che stavo perdendo solo tempo e soldi con lo psicologo con cui ero in cura (non mi trovavo per nulla) e mi sono data una scossa da sola, riuscendo pian piano ad uscirne.
Anche se non ne ho più avuti di devastanti come allora, comunque non li ho mai completamente superati, sono rimasti gli strascichi: sono diventata iperansiosa e evitante (evito tutte e situazioni potenzialmente stressanti che potrebbero causarmi attacchi di panico), timorosa dei cambiamenti e delle novità... insomma, non ne sono mai guarita del tutto.
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20-10-2019, 17:57
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Io ho iniziato a 16anni e ho capito cosa erano a 20,con consapevolezza e farmaci a basso dosaggio intorno ai 25 ne sono uscito per poi ricascarci dentro 10 anni dopo...adesso dopo aver mollato il lavoro mi sembra di star meglio ma al posto degli attacchi di panico ho pensieri ossessivi di disgrazie che potrebbero capitarmi mentre faccio qualsiasi cosa...adesso parto per una nuova avventura lavorativa speriamo mi faccia bene e non male.
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Questi pensieri di disgrazie ti fanno evitare determinate situazioni?
Comunque buon viaggio! Andrà bene, stai tranquillo
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20-10-2019, 18:36
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,018
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Quote:
Originariamente inviata da angel110
Questi pensieri di disgrazie ti fanno evitare determinate situazioni?
Comunque buon viaggio! Andrà bene, stai tranquillo
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Raramente evito però mi danno molto fastidio,qualche giorno fa ero a teatro sui posti in alto vicino alla balaustra e avevo il terrore di cadere giù,tipo non so che mi venisse un raptus e volassi giù,ho dovuto prendere un pò di tavor per restare lì sennò avrei dovuto abbandonare lo spettacolo.
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20-10-2019, 19:20
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Raramente evito però mi danno molto fastidio,qualche giorno fa ero a teatro sui posti in alto vicino alla balaustra e avevo il terrore di cadere giù,tipo non so che mi venisse un raptus e volassi giù,ho dovuto prendere un pò di tavor per restare lì sennò avrei dovuto abbandonare lo spettacolo.
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Ti capisco...capita anche a me di avere questi pensieri.
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04-11-2019, 17:14
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2019
Ubicazione: Naples
Messaggi: 1,518
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Quote:
Originariamente inviata da angel110
Ti capisco...capita anche a me di avere questi pensieri.
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Tipo un frontale quando si è in macchina o qualsiasi evento strano
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04-11-2019, 21:43
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da Palla
Ho avuto attacchi di panico qualche volta. Pare proprio di morire, non riuscivo a respirare come se le alte vie aeree fossero totalmente ostruite. Ora è da un po' che non succede. Ci sono dei momenti in cui ho difficoltà a respirare, ma nulla di paragonabile a quella sensazione di soffocamento. Quelli di ora sono più attacchi d'ansia, infatti. I momenti di maggior disperazione, forse, mi portano gli attacchi di panico (insieme alle apnee notturne).
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Infatti la sensazione di soffocamento è davvero bruttissima. Io sentivo come un qualcosa in gola che mi dava molto fastidio.
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05-11-2019, 13:50
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da Palla
Più che sentire qualcosa in gola, era come se l'aria non riuscisse a passare, come se la muscolatura non rispondesse adeguatamente per permettere all'aria di passare. Inizio con un forte senso di oppressione sul petto e poi, appunto, incapacità di respirare. Anche le apnee notturne sono simili. Mi svegliavo perché non riuscivo a respirare, dovevo alzarmi per riaprire le vie respiratorie.
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Hai ancora oggi questi problemi?
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05-11-2019, 15:56
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da Creeper
Ne ho sofferto per un breve periodo. Praticamente mi svegliavo nel cuore della notte sempre più o meno alla stessa ora, avevo crisi di forte tremore, soprattutto alle gambe, e battito accelerato, per una durata di 10/15 minuti. Non mi succedevano tutte le notti, ma ricordo che andavo a letto terrorizzato dal fatto che potesse accadere.
La prima volta pensavo di morire, sono andato di corsa da mio padre per rendergli conto della situazione.
Non so dire quanto sia andata avanti questa cosa, avevo circa 16 o 17 anni e con il tempo ho imparato a gestirli, fino a farli scomparire del tutto.
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Si, so che possono capitare degli episodi di panico notturno. Quindi li hai gestiti da solo senza aiuto di uno psicoterapeuta?
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05-11-2019, 23:23
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Ci sono andato molto vicino ma non ho mai perso totalmente il controllo
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06-11-2019, 00:41
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 603
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Soffro da sempre di ansia o attacchi d'ansia ma di attacchi di panico credo di non averne mai avuti, quantomeno non quelli con paura di morire o altro! Ma tremori, vertigini, paura di svenire, nausea, battito accelerato o crampi allo stomaco e all' addome si! Sensazioni terribili!
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10-11-2019, 15:52
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 974
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Quote:
Originariamente inviata da hypnos688
Soffro da sempre di ansia o attacchi d'ansia ma di attacchi di panico credo di non averne mai avuti, quantomeno non quelli con paura di morire o altro! Ma tremori, vertigini, paura di svenire, nausea, battito accelerato o crampi allo stomaco e all' addome si! Sensazioni terribili!
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Io pure mi rivedo in una situazione del genere, probabilmente è più un ansia generalizzata ma soprattutto sociale, che con il tempo ho imparato a conoscere e a tranquilizzarmi quando mi viene, ma ci sono ancora dentro però, infatti molte situazioni se posso le evito, oppure le vivo malissimo aspettando che finisce l'evento o situazione stressante.
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23-01-2020, 16:06
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#17
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Principiante
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 78
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L'Ipnosi è sicuramente uno strumento in grado di eliminare gli attacchi di panico in tempi relativamente brevi, anche gli esercizi di respirazione aiutano molto. Avete mai provato a pensare quanto sia importante il segnale che l'attacco di panico ci vuole trasmettere? Ascoltate attentamente cosa vi dice... fatevi queste domande: posso fare qualcosa per controllarlo? cosa me lo scatena? è veramente un attacco di panico o l'ho dedotto io?
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23-01-2020, 16:17
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Esperienza terribile che non auguro a nessuno, penso sia la sensazione peggiore che si possa provare. Per sconfiggerli oltre ai farmaci serve consapevolezza, vale la regola del "conosci il tuo nemico", almeno per me ha funzionato. Essere consapevoli che non stai per morire, saper riconoscere i sintomi e reagire prontamente soprattutto con una corretta respirazione, ormai non mi frega più da anni.
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24-01-2020, 12:25
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#19
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Avalon
Messaggi: 782
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Ne ho sofferto tanti anni fa ,nel mio caso erano causati dall interruzione di un farmaco .non ho voluto assumerne altri per farli passare perché avevo troppa paura di non uscirne più ,ho stretto i denti per qualche settimana e sono scomparsi ..confesso che la timore che possano tornare è rimasta,sono diventata più ansiosa e paurosa ,in luoghi affollati non riesco a starci e appena posso scappo ,a guidare da sola ho ancora paura etc ..
L attacco di panico non lo auguro a nessuno ,è qualcosa di paralizzatante,destabilizzante ,terribile ..se nonl o si vive non si capisce ...e ciò che ti lascia forse è anche peggio perché ti condiziona la vita...
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23-01-2022, 12:34
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,018
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Quote:
Originariamente inviata da Lake
Come si può affrontare ed uscirne fuori?
E' da mesi che ne sto soffrendo. Purtroppo ho necessità di uscire di casa e andar per ospedali perché ho problemi cardiologici.
Qualcuno mi sa dare, fino a sprecare parole, modi e tecniche e accorgimenti per non cadere nel panico, non perdere la testa e disperarsi specialmente se si deve uscire tipo in auto e andare da un medico e sottoporsi a interventi?
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Cambiare stile di vita, sembra l'unico cosa che funzioni davvero, anche i farmaci in genere sono solo una toppa che a lungo andare peggiorano la situazione invece di migliorarla.
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