Nasco sicuramente come timida, impacciata, insicura, direi poco socievole ( e l' essere figlia unica non mi ha giovato!) abituata piu a stare nel mio cantuccio per paura, che ad espormi.
Una parte di me ha avuto sempre grossi desideri di rivalsa rispetto a tutto questo ma non ho mai trovato la strada giusta; poi è sopraggiunta la fobia sociale quindi qualcosa che ad ogni buon modo mi impediva di avere dei contatti sociali lineari, di esprimere le mie opinioni senza terrore del giudizio, poi dulcis in fundo, le rinunce.
La mia predisposizione caratteriale è quindi alla timidezza, le mie esperienze hanno confermato tale predisposizione spingendomi addirittura verso la trappola della fobia ma poi è accaduto che col passare del tempo io sia cambiata.
Il fatto è che non ricordo neppure un momento della mia vita in cui questa famosa timidezza non mi andasse stretta in cui non sentissi l' urgenza di esprimere le mie opinioni, non sentissi l' esigenza di parlare pur non riuscendoci e soprattutto non sentissi il bisogno di stare con gli altri.
A tal punto secondo la riflessione del thread non sono mai stata introversa, devo concludere.
Oggi non so più quello che sono perchè una parte di me si è liberata da certi pregiudizi che avevo sugli altri e su me stessa nei confronti altrui, purtroppo un' altra parte di me è ancora imprigionata e suppongo che dovrò farci sempre i conti.
Adesso però mi sento meno distante dagli altri, so che se sto di genio basta poco per accorciare tali distanze e a volte ci riesco egregiamente.
Quando soffro ahimè ritorna il vecchio schema che mi spinge a chiudermi e ad odiare quanto mi circonda, me ne accorgo ma non riesco facilmente a cambiarlo. Mi lascia ben sperare almeno, la consapevolezza crescente che ho di certi miei meccanismi e la capacità che ho avuto nel corso del tempo pur tra mille difficoltà, di conservare alcuni rapporti amicali e di ricucirne degli altri.
Forse se non fosse sopraggiunta la fobia sociale a rompermi le balle mi sarei votata all' estroversione totale ma anche all' arroganza e alla presunzione di essere superiore agli altri....magari a volte le paure ci impediscono di diventare peggiori di quello che siamo.