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21-02-2012, 20:20
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#1
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Etruria
Messaggi: 334
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Allora, ricapitoliamo la mia giornata. Mi alzo, faccio colazione, riordino e pulisco la mia camera, mi metto al computer per studiare per l’esame ma invece in gran parte cazzeggio, pranzo con mia madre, guardo i Simpson, alle 3 prendo il mio motorino per andare a studiare in biblioteca perché:
1) Lì ho meno distrazioni
2) Almeno ho un po’ di contatto con la gente, ormai la mia camera la odio, avrei voglia di farla esplodere.
3) Mi allontano dai miei genitori.
4) C’è un silenzio molto umano.
Solo che nel tragitto per andare a casa mi finisce la candela, la cambio sporcandomi tutto e ferendomi ma mi accorgo che non funziona neanche la candela di riserva, rimonto quella vecchia, in qualche modo riparte e ne vado a comprare una nuova, ma il commesso sta mezz’ora a chiacchierare con gli amici suoi e io lì come un broccolo con le mani zozze e un po’ sanguinanti, ma poi finalmente mi dà retta, monto ‘sta maledetta candela, vado in biblioteca, un caro saluto con il bibliotecario, mi chiudo in bagno a lavarmi le mani e a darmi un’aggiustata, alle 6 la biblioteca chiude e vado via, torno a prendere il motorino e una donna mi dice che non riesce a passare con la macchina perché le macchine sono parcheggiate male e se per favore gli chiamo i vigili visto che io ho il motorino e riesco a passare ( è un centro storico, era proprio bloccata la starda), lo faccio e vado via. Giro senza un motivo preciso col mio motorino per il paese, torno a casa ed eccomi qui.
Una vita “normale”, da persona privilegiata occidentale rispetto ai 2/3 della popolazione mondiale, ma che non ha assolutamente alcun senso, soprattutto quando si è soli e non c’è nulla che ti entusiasmi. Rimane solo un vuoto, nient’altro. Ed ho solo 20 anni, figurati quando sarò più grande. Kafka docet.
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21-02-2012, 21:11
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Pianeta Terra
Messaggi: 2,012
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Quote:
Originariamente inviata da Keaton
Allora, ricapitoliamo la mia giornata. Mi alzo, faccio colazione, riordino e pulisco la mia camera, mi metto al computer per studiare per l’esame ma invece in gran parte cazzeggio, pranzo con mia madre, guardo i Simpson, alle 3 prendo il mio motorino per andare a studiare in biblioteca perché:
1) Lì ho meno distrazioni
2) Almeno ho un po’ di contatto con la gente, ormai la mia camera la odio, avrei voglia di farla esplodere.
3) Mi allontano dai miei genitori.
4) C’è un silenzio molto umano.
Solo che nel tragitto per andare a casa mi finisce la candela, la cambio sporcandomi tutto e ferendomi ma mi accorgo che non funziona neanche la candela di riserva, rimonto quella vecchia, in qualche modo riparte e ne vado a comprare una nuova, ma il commesso sta mezz’ora a chiacchierare con gli amici suoi e io lì come un broccolo con le mani zozze e un po’ sanguinanti, ma poi finalmente mi dà retta, monto ‘sta maledetta candela, vado in biblioteca, un caro saluto con il bibliotecario, mi chiudo in bagno a lavarmi le mani e a darmi un’aggiustata, alle 6 la biblioteca chiude e vado via, torno a prendere il motorino e una donna mi dice che non riesce a passare con la macchina perché le macchine sono parcheggiate male e se per favore gli chiamo i vigili visto che io ho il motorino e riesco a passare ( è un centro storico, era proprio bloccata la starda), lo faccio e vado via. Giro senza un motivo preciso col mio motorino per il paese, torno a casa ed eccomi qui.
Una vita “normale”, da persona privilegiata occidentale rispetto ai 2/3 della popolazione mondiale, ma che non ha assolutamente alcun senso, soprattutto quando si è soli e non c’è nulla che ti entusiasmi. Rimane solo un vuoto, nient’altro. Ed ho solo 20 anni, figurati quando sarò più grande. Kafka docet.
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Condivido molto quello che hai scritto... io ho sempre l'impressione di condurre una vita inutile fatta di banalità e ripetitività.
Spero che almeno per te questo trend si possa invertire, io a 37 anni non so se riuscirò, non tanto a cambiare radicalmente, ma anche solo a migliorare un po' la qualità della mia vita...
Non arrenderti ed un grosso in bocca al lupo...
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21-02-2012, 21:18
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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quando ero studente non avrei mai avuto il coraggio di andare in biblioteca....il motorino poi mi fa paura ancora adesso....il bibliotecario che mi fa un caro saluto?
per fortuna che successivamente mi sono un attimo svegliato (un attimo, niente di eccezionale eh)....
comunque a parte tutto credo che il tutto sta in come percepisci questa quotidianità....sono anche periodi, però mi sembra di percepire una tua certa predisposizione a voler aprirti verso il mondo, vedrai che riuscirai a ravvivare le tue giornate (che non sono affatto male)
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21-02-2012, 21:24
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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hai solo 20 anni puoi diventare un uomo "stronzo e strafottente" come vuole la società italiana oppure puoi evolverti dalla mediocrità ed aiutare in modo concreto gli altri, la decisione sta a te, hai comunque un buon senso di visione d'insieme, libero arbitrio mio caro.
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21-02-2012, 21:32
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#5
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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che studi?
valorizza questo aspetto, studiare non è mai banale
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21-02-2012, 21:53
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 275
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Condivido la tua condizione, la monotonia delle stesse giornate senza che ci sia qualcosa di emozionante e interessante, e se c'è non riesci a valorizzarla come tale.
Quel che posso dirti io è di attendere una svolta, ad esempio da studente a casa coi genitori al vivere per fatti tuoi mantenendoti in autonomia col lavoro (ciò che aspetto io con impazienza). Magari la maggiore possibilità di scelta in quello che fai aiuta a valorizzarlo come si deve.
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21-02-2012, 22:44
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
quando ero studente non avrei mai avuto il coraggio di andare in biblioteca....il motorino poi mi fa paura ancora adesso....il bibliotecario che mi fa un caro saluto?
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Anche io ho paura del motorino e non ci salirei mai nemmeno come passeggero, non ho nemmeno mai imparato ad andare in bicicletta...
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21-02-2012, 22:48
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Non sei costretto a basare la tua interpretazione del mondo sull'esistenzialismo, Keaton..
Esistono (deh) tanti altri modi per declinare la realtà, sicuramente ce ne sarà uno più gradevole per te
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21-02-2012, 23:14
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,067
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Almeno tu riordini e pulisci la tua stanza tutti i giorni.. la mia è quasi sempre un letamaio totalmente incasinato
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21-02-2012, 23:48
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#10
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Anche io ho paura del motorino e non ci salirei mai nemmeno come passeggero, non ho nemmeno mai imparato ad andare in bicicletta...
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paura irrazionale
se lo sai portare bene (e ci vuol poco a impararlo) e vai piano accompagnando bene le curve e tenendo un andatura moderata e costante con il bagnato non ti succede proprio nulla
l'unica cosa è che devi avere mille occhi e non distrarti mai, ma questo vale anche per la macchina
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21-02-2012, 23:54
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Quote:
Originariamente inviata da alvaro
paura irrazionale
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Quote:
Originariamente inviata da alvaro
l'unica cosa è che devi avere mille occhi e non distrarti mai, ma questo vale anche per la macchina
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La faccia dell'irrazionale!
Io ho timore anche a camminare dietro un'auto FERMA con uno al posto di guida, fa un po' te!
Comunque ce ne sono parecchi di indizi che sostengono la paura delle auto e delle moto... altroche..
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21-02-2012, 23:59
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#12
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Etruria
Messaggi: 334
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Non sei costretto a basare la tua interpretazione del mondo sull'esistenzialismo, Keaton..
Esistono (deh) tanti altri modi per declinare la realtà, sicuramente ce ne sarà uno più gradevole per te
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Eh, io non vorrei basare la mia concezione del mondo sull'esistenzialismo, però è proprio quello in cui credo Me ne sono accorto dopo che ho messo insieme tutti i libri che leggo, tutti i film che mi piacciano, la musica che piace, i filosofi che condivido, poi vado su wikipedia e si chiama: ESISTENZIALISMO. Sono fregato.
Comunque sì, ultimamente ho una certa apertura al mondo, però che palle da piccolo la realtà non la credevo così.
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22-02-2012, 00:03
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Quote:
Originariamente inviata da Keaton
Sono fregato.
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Non penso, hai quello che ti serve (essere "aperto al mondo") per trovare di meglio in cui credere..!
^ - detta così mi suona male... - dovresti specificare meglio cosa intendi! - dovrei? Non sembra una generica esortazione al dubbio esistenziale? - eh! proprio per quello! - ma il dubbio è effettivamente una buona cosa! - si, ma così ti contraddici! - bene! Si, lo voglio (cit.) - ... - ... - "se io fossi convinto di qualcosa che mi fa star male, cercherei, se possibile (ma è sempre possibile, ovvìa!), di convincermi altrimenti" - ecco, quello che ha detto lui. - ^
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Ultima modifica di Allocco; 22-02-2012 a 00:11.
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22-02-2012, 00:04
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#14
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Etruria
Messaggi: 334
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Ma non credere sai, hai quello che ti serve (essere "aperto al mondo") per trovare di meglio in cui credere..
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sì vabbè, ero un po' ironico
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22-02-2012, 10:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da alvaro
paura irrazionale
se lo sai portare bene (e ci vuol poco a impararlo) e vai piano accompagnando bene le curve e tenendo un andatura moderata e costante con il bagnato non ti succede proprio nulla
l'unica cosa è che devi avere mille occhi e non distrarti mai, ma questo vale anche per la macchina
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Tutte le paure che ho sono irrazionali.
Però sono troppo ansioso ed imbranato per guidare un qualunque veicolo, sarei un pericolo pubblico oltre che per me stesso, mi distraggo molto facilmente.
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22-02-2012, 12:14
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#16
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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senza macchina il futuro è abbastanza tetro...cioè no car no work
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22-02-2012, 20:40
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#17
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Papuasia
Messaggi: 671
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la vita è maledettamente ingiusta
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22-02-2012, 21:06
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#18
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
sono troppo ansioso ed imbranato per guidare un qualunque veicolo, sarei un pericolo pubblico oltre che per me stesso, mi distraggo molto facilmente.
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La vivi esattamente come me.
Io ci aggiungo l'imbarazzo di avere ormai quasi 34 anni
Quote:
Originariamente inviata da Fallitoperenne
senza macchina il futuro è abbastanza tetro...cioè no car no work
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Appunto: la mia situazione.
Il mio futuro sarà molto breve.
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22-02-2012, 22:12
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#19
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Tutte le paure che ho sono irrazionali.
Però sono troppo ansioso ed imbranato per guidare un qualunque veicolo, sarei un pericolo pubblico oltre che per me stesso, mi distraggo molto facilmente.
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certamente , però quella è una paura che si può benissimo superare, con un po' di pratica e un istruttore o un tuo genitore al tuo fianco i primi tempi vedrai che acquisirai sicurezza e guidare ti sembrerà persino rilassante...certo occorre avere molta prudenza e avere mille occhi come ti dicevo prima ma poi con il tempo ci fai la mano e ti viene automatico
try to believe it
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22-02-2012, 23:41
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da Keaton
Allora, ricapitoliamo la mia giornata. Mi alzo, faccio colazione, riordino e pulisco la mia camera, mi metto al computer per studiare per l’esame ma invece in gran parte cazzeggio, pranzo con mia madre, guardo i Simpson, alle 3 prendo il mio motorino per andare a studiare in biblioteca perché:
1) Lì ho meno distrazioni
2) Almeno ho un po’ di contatto con la gente, ormai la mia camera la odio, avrei voglia di farla esplodere.
3) Mi allontano dai miei genitori.
4) C’è un silenzio molto umano.
Solo che nel tragitto per andare a casa mi finisce la candela, la cambio sporcandomi tutto e ferendomi ma mi accorgo che non funziona neanche la candela di riserva, rimonto quella vecchia, in qualche modo riparte e ne vado a comprare una nuova, ma il commesso sta mezz’ora a chiacchierare con gli amici suoi e io lì come un broccolo con le mani zozze e un po’ sanguinanti, ma poi finalmente mi dà retta, monto ‘sta maledetta candela, vado in biblioteca, un caro saluto con il bibliotecario, mi chiudo in bagno a lavarmi le mani e a darmi un’aggiustata, alle 6 la biblioteca chiude e vado via, torno a prendere il motorino e una donna mi dice che non riesce a passare con la macchina perché le macchine sono parcheggiate male e se per favore gli chiamo i vigili visto che io ho il motorino e riesco a passare ( è un centro storico, era proprio bloccata la starda), lo faccio e vado via. Giro senza un motivo preciso col mio motorino per il paese, torno a casa ed eccomi qui.
Una vita “normale”, da persona privilegiata occidentale rispetto ai 2/3 della popolazione mondiale, ma che non ha assolutamente alcun senso, soprattutto quando si è soli e non c’è nulla che ti entusiasmi. Rimane solo un vuoto, nient’altro. Ed ho solo 20 anni, figurati quando sarò più grande. Kafka docet.
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Più che malinconica questa mi pare una giornata comica...
Comunque non penso che la maggioranza delle persone "occidentali" trascorra una giornata tipo tanto migliore di questa. Dipende da come la si vive... e da cosa e contornata...
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