sato

mi spiego meglio
sono in una piccola comitiva, eccetto qualche uscita sporadica ci vediamo solo in orario didattico, ora tra di noi ci cerchiamo anche io sono "cercato" e io credo anche che l'affetto non manchi, ma non posso fare a meno di sentirmi come lo stupido del gruppo, mi sento come se l'affetto mi sia dato non perchè c'è un rispetto nei miei confronti, ma perchè sono come dire il piccolo sato (in realtà sono il più grande ) me ne accorgo da certe battute, da certi comportamenti, ora io lo so che si nota che dal punto di vista sociale sono "indietro", ma certe volte sembra come se più che accettato fossi tollerato, o meglio mai veramente inserito, mai veramente coinvolto

secondo voi come mi dovrei comportare?

Boriss

esiste l'amicizia senza il rispetto? NO

sato

ma se l'alternativa è stare da soli?

Ehi tu, coso...

Meglio soli che mal accompagnati, o meglio mal accompagnati che soli?

zoe666

meglio soli.

sato

non lo so, sono perplesso, voglio dire un po capisco la situazione, fa strano avere nel gruppo uno come me... però poi penso ma perchè io che ho? che ti frega di come passo il mio tempo se sono mai stato con qualcuna, o della mia vita sociale?

e che secondo me in qualsiasi gruppo un elemento "anomalo" si nota

SamueleMitomane

Capisco benissimo la sensazione, ma sei sicuro che sia mancanza di rispetto?
L'hai detto tu stesso, non ti senti coinvolto, può essere tutto qui. Sarà perché sei più taciturno o comunque in una maniera tale da farti percepire più estraneo al gruppo. Cerca, se vuoi e se tieni a questi amici e alla loro compagnia, di entrare nella loro mentalità, di essere tu stesso più coinvolgente. Non ti sto dicendo di cambiare te stesso, ma di adattarti ad una situazione dalla quale ne ricavi piacere, ovvero il piacere della compagnia. Ribadisco, solo se ci tieni.
La tua frase "mi sento più tollerato che accettato" è perfetta per la mia situazione. Ho degli amici, c'è affetto e mi posso fidare di loro anche se sono stronzi a tratti, però non mi trattano alla stessa maniera per motivi a me ignoti. Sarà perché non esco abbastanza con loro, condivido con loro meno esperienze, meno (zero) interessi. La chiave credo, sta nel far capire che hai qualcosa da dare, queste sono le relazioni dopotutto, un dare e avere, e l'insicurezza qui danneggia, perché impedisce di condividere pensieri, emozioni, risate, lezioni.
Meglio soli che mal accompagnati, certo, quando frequenti delle carogne. Non mi sembra il caso. Tutte le relazioni vanno fatte funzionare, non funzionano da sé, solo che per alcuni è più difficile del normale.

Mamma mia a volte mi chiedo se sono solo io che mi faccio ste pippe mentali, socializzare dovrebbe essere più spontaneo.

sato

io sono sostanzialmente della stessa idea... non c'è cattiveria nei miei confronti assolutamente, però per farti capire cosa intendo

bisogna andare da qualche parte:

• ci andiamo con sato
• ci portiamo dietro sato

perchè è questa la differenza, certe volte mi sembra la numero 2

come potrebbe anche essere una fissazione mia, magari non è vero...

claire

Spero che invece sia solo una tua percezione di inadeguatezza e che in realtà ti rispettino.
Io personalmente non riesco più frequentare persone per le quali sono il jolly o quella che sta un gradino più basso,e l'ho fatto tanto da giovane.Adesso preferisco stare da sola.

sato

lo spero anche io, spero che sia una fissazione mia, perchè su questo ci posso lavorare... sono troppo confuso non riesco a capirlo...

SamueleMitomane

Ecco, magari non scambiare i dubbi con le paranoie, che fanno solo male quelle .

sato

ok e come lo capisco se sono paranoie?

Polemos

Mi permetto di dire che forse la parola giusta, nel contesto che hai spiegato, è "stima" più che "rispetto". Il rispetto mi sembra che ci sia. Mettiamo il caso che la tua impressione sia effettivamente vera, è comunque una forma di rispetto quella di chiamarti e sentirti senza un reale interesse. Anzi direi che ci sia solo rispetto, senza interesse. Forse quello che volevi dire è che hai timore che queste persone, a scapito di un formale rispetto, non ti stimino realmente.

Detto questo: con nessuno di loro hai una confidenza tale da permetterti di esprimere esplicitamente questi dubbi?

HDoor

Scusa, ma è come chiedere se si possa essere etero apprezzando solo il pene.

PrincessGinevra

il rispetto direi che sta alla base di tutto, dell'amicizia, amore, ma anche della semplice conoscenza..

se non c'è quella, siamo alla frutta.

sato

è una cosa a cui ultimamente penso spesso, finiti gli studi un po per via del discorso in apertura un po per via della distanza, non ci sentiremo più


si credo tu abbia ragione

già...