gimmeocean

Se qualcuno di voi ha fatto analisi (per: crisi di panico, ansia, fobia sociale, difficoltà nel firmare), chi vi seguiva/segue vi ha mai consigliato qualche esercizio mentale o comportamentale utile?
Che input vi sono stati dati?

Per favore, rispondere solo con suggerimenti provenienti da dottori in psicologia.

Pulcina

Gli analisti non danno suggerimenti, aiutano a capire perché hai queste paure e stop.

Noriko

Ho fatto una volta terapia cognitiva comportamentale e il suggerimento dato dalla psicologa per trovarmi e mantenere gli amici, era quello di non parlare dei miei guai, ma di mostrarmi serena così sarebbe stato più facile per gli altri colloquiare con me e di conseguenza sarei stata bene nel vedere apprezzamento nei miei confronti.

Risolto per lei il problema relazionale.

berserk

Ammazza Noriko,e che psicoterapeuta coi controfiocchi

Noriko

Me li scelgo bene...

Lino_57

Non sono "dottore", ma credo che le paure vadano affrontate una per una. Non riesci ad andare in posta? E quale esercizio vuoi che ti si possa consigliare, se non andare in posta? Avrai un po' d'ansia, ma ce la farai sicuramente, devi solo cercare di vederti da una visuale esterna... troveresti che è una cosa buffa non riuscire a entrare in posta.
Ovviamente io parlo da profano, ma non credo che esistano esercizi tipo conta fino a 10 e fai 3 giri su te stessa...
Affrontare il problema è l'unico esercizio che conosco.

reknub

Invece a me la mia propone molte cose, l'ultima? dei corsi in palestra
idea scartate sempre per mancanza di soldi e fobia palestra...
poi mi consiglia le corsette le passeggiate, come approcciare i miei,,, mi invita a cogliere le cose positive che faccio ecc...

Blue_Moon

La mia psicologa m'aveva consigliato di stilare una lista di azioni che mi provocavano ansia e di dare ad ognuna un voto da 1 a 10 in base a quanto timore mi suscitassero; dopodichè, mi consigliò di partire da quelle con "l'indice d'ansia" più basso e di affrontarle tutte una ad una.
Sinceramente non mi è stato granchè d'aiuto, però ho notato che le cose vanno decisamente meglio se suddivido queste azioni in compiti ancora più piccoli, abituandomi pian piano a svolgerle.
Poi, aveva anche elaborato un piano per farmi affrontare una situazione che tutt'ora mi provoca grandi attacchi d'ansia, sempre con l'intento di farmici abituare gradualmente; anche in questo caso, i risultati sono stati modesti, anche per colpa mia: mi sentivo talmente fragile ed insicura che finivo sempre per evitare, ma del resto mi chiedo quanto possa reggere una persona sotto continui attacchi di panico che lasciano stanchi e storditi anche fino al giorno dopo; probabilmente avrei avuto bisogno di alcuni farmaci, ma la paura di diventarne dipendente (e, forse, anche "l'orgoglio" di "farcela da sola" ) mi ha impedito di cominciare a farne uso, non so se ora la penserei ancora così.

gimmeocean

Scusate, ma allora mi viene logico chiedervi: ma quando vi è sttao consigliato di affrontare le situazioni per voi difficili dopo è andata meglio? Perché a leggere un po'in giro non mi sembra che le cose stiano così...
Per quanto mi riguarda...mah, le affronto quasi tutte, a volte va bene, a volte va male. Ma in ogni caso il problema non si sposta, ovvero non è che affrontandole dopo mi sono definitivamente tranquillizzata.

Tararabbumbieee

Il problema è che è sbagliato pretendere di ottenere una tranquillità definitiva: nella vita nulla è mai del tutto sicuro e tranquillo, non esistono conquiste certe, neanche per i "normaloni". Il che ovviamente non significa che se le cose stanno così, allora è giusto che vadano in questo modo. Tutt'altro: è proprio perché la vita segue tali binari che a me personalmente fa schifo, mi offende, e la disprezzo con tutta l'anima.

cancellato11788

un conto è non essere in grado di andare in posta-ci mandi tuo fratello per te-un'altro è ad esempio non riuscire a parlare con una donna senza tremore di voce, agitazione, rossore e panico (mio caso)....

Lino_57

Capisco... la situazione è grave, non basta certo un consiglio generico per questi sintomi.

Suttree

Inizia ad esporti alle situazioni che ti mettono ansia partendo da quella che ti mette meno ansia in assoluto fino ad arrivare a quella più estrema.
Prima ti prepari una scala delle situazioni ad es:
1)Andare dal barbiere
2)Guidare nel traffico
3)Passeggiare per una strada affollata
4)Andare a fare la spesa da solo
ecc.ecc.
Fai la prima di queste cose svariate volte finché non provi quasi più nessuna ansia nel farla e poi passi alla successiva e così via..
Sarebbe meglio farlo con l'appoggio di uno psico ma se non si può per motivi economici si può provare così.

Suttree

Esatto, forse Blue_Moon si è spiegata meglio di me..