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30-04-2020, 18:57
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#21
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Principiante
Qui dal: Mar 2020
Messaggi: 6
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"Infelici e scontenti. Perché un tram che si chiama desiderio è passato e non l’abbiamo saputo prendere al volo, o non passa, o applichiamo il talento e le energie migliori a farlo dirigere altrove. Perché è scritto nei geni e ha un senso evolutivo, anche se la vita sembra priva di senso, o perché è innegabilmente parte della condizione umana, alla radice dell’essere, l’infelicità, oltre le ragioni contingenti, le controversie e il recupero crediti. Perché fra sicurezza e desiderio, speranza e felicità, vallo a trovare un punto di equilibrio."
Crepet e altri "Perché siamo infelici".
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30-04-2020, 19:44
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#22
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Quando cerchi di superare con la violenza del pensiero la tua comfort zone violentandoti a ripetizione e ricevendo prima di qualche successo tante mazzate..per le persone particolarmente sensibili e fragili emotivamente anche dopo aver raggiunto un determinato obiettivo questo sforzo titanico può determinare stati di questo tipo che poi avranno bisogno di tempo molto lunghi e terapie per essere smaltiti completamente..vi è mai accaduto?
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mi è capitato e capisco perfettamente, e personalmente credo che il gioco non valga la candela, cioè fare sforzi immani per ottenere nulla o quasi nulla e stare male, e a volte subire pure umiliazioni e prese per il culo.
Concordo con te
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30-04-2020, 20:31
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#23
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Avalon
Messaggi: 786
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Ho perso il conto di quante volte mi sono sforzata ,sopratutto nel ultimo anno,di uscire dalla mia comfort zone senza risultati . Mi sono esposta molto ,ho cercato di abituarmi al mondo esterno ma ciò che ho ricavato è stato solo un peggioramento del mio stato mentale e fisico . Ho solo avuto conferma che non sono in grado di stare al mondo .
Ogni giorno devo fare sforzi disumani per fare cose che una persona normale fa senza problemi ...chi me lo fa fare ? Perché devo violentarmi il cervello se poi non serve a nulla ?
Non avrò mai una vita normale .
Il mio futuro è nero ,è inevitabile che farò una brutta fine prima o poi ,non vedo vie d uscita.
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30-04-2020, 21:49
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#24
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Non mi sforzo più da anni ormai, faccio il minimo indispensabile. Parlo solo se proprio devo (tipo contattare il medico), altrimenti me ne sto beatamente nella mia comfort zone. Mi sono sforzata anche troppo anni fa e l'esposizione mi ha fatto solo male. Soprattutto non trovo persone per cui valga la pena sforzarsi, quindi tanto vale evitare. Mi esaurisco con molto poco, mettere insieme due frasi è uno sforzo immenso, se poi aggiungiamo che le persone mi suscitano solo sentimenti negativi non vedo che senso abbia sforzarsi.
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30-04-2020, 21:56
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#25
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,073
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Mi sono violentato per anni, ora non ho più intenzione di uscire dall’equilibrio seppur precario in cui mi trovo, niente contatti, minimo indispensabile, spero di mantenere un lavoro, psicofarmaci e alcol se serve
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30-04-2020, 22:06
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#26
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Mi sono violentato per anni, ora non ho più intenzione di uscire dall’equilibrio seppur precario in cui mi trovo, niente contatti, minimo indispensabile, spero di mantenere un lavoro, psicofarmaci e alcol se serve
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Capisco , è quello che da anni faccio io, forse da sempre inconsciamente, da giovane mi pesava molto però , ma ora quell’equilibrio precario per me è tutto
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30-04-2020, 22:10
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#27
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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La cosa di cui mi rendo conto è che ci sono tanti aspetti diversi che compongono il carattere di una persona e i suoi lati psicologici... e questo comporta che anche tra i "timidi" ci siano un sacco di sfaccettature.
Ci sono anche scale di "gravità", quindi purtroppo c'è chi ha più difficoltà di altri, ma in ogni area è diverso.
Io credo di avere meno difficoltà in alcune cose, ma di averne in altre.
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30-04-2020, 22:17
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#28
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,073
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Quote:
Originariamente inviata da Delta80
Capisco , è quello che da anni faccio io, forse da sempre inconsciamente, da giovane mi pesava molto però , ma ora quell’equilibrio precario per me è tutto
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Alla fine quando uno esaurisce le risorse mentali e fisiche non gli resta che provare ad esistere alla meno peggio
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30-04-2020, 22:17
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#29
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,542
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Quando cerchi di superare con la violenza del pensiero la tua comfort zone violentandoti a ripetizione e ricevendo prima di qualche successo tante mazzate..per le persone particolarmente sensibili e fragili emotivamente anche dopo aver raggiunto un determinato obiettivo questo sforzo titanico può determinare stati di questo tipo che poi avranno bisogno di tempo molto lunghi e terapie per essere smaltiti completamente..vi è mai accaduto?
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Si, in certi casi mi è capitato di avere una sorta di "esaurimento psico-fisico" perchè anche se magari si riesce ad ottenere qualche risultato, questo non riesce a compensare tutti gli sforzi fatti e non appaga a dovere...investi 100 e ricavi 10, è abbastanza logorante...
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01-05-2020, 10:30
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#30
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Avanzato
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 329
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Interagire mi prosciuga mentalmente e fisicamente.
Le figure di merda e gli insuccessi me le ricordo e le rievoco dopo anni e anni, casomai le persone in questione non se le ricordano nemmeno, ma io si.
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01-05-2020, 10:49
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#31
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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è il motivo per cui dopo un anno, massimo due, finisco per licenziarmi. Ora però non c'è più nessun santo a raccomandarmi (e mi pare pure comprensibile).
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01-05-2020, 16:30
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#32
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Non frequento più nessuno e non mi sforzo più per nessuno, non ne vale la pena sforzarsi di adattarsi agli altri e ricevere sempre porte in faccia.
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04-05-2020, 05:49
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#33
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Io la nostra condizione vedo come una vera propria malattia dalla quale noi dobbiamo guarire. Per superarla dobbiamo, ahimè, esporci, noi stiamo troppo bene nella nostra zona comfort, è un luogo sicuro, non ci fa paura e non abbiamo alcun motivo di temere, però, stiamo così tanto bene nella nostra zona comfort tanto che sempre meno sarà la nostra capacità di risolvere i nostri problemi.
È necessaria l'esposizione. A me, qualsiasi occasione sociale, mette un' ansia ai livelli veramente estremi e, una volta finita e tornata a casa nella mia zona comfort, mi sento stanca perché le occasioni sociali e l'ansia da cui ne deriva mi prosciugano tutte le energie. È come se dovessimo farci del male, è una tortura lo so, però dobbiamo vedere come una sorta di allenamento volto a migliorare la nostra condizione.
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Secondo voi ha senso utilizzare qualche aiutino esterno anche farmacologico?
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04-05-2020, 10:39
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#34
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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stavo ripensando proprio a questo argomento, ma alla fine, non potendo vivere con serenità i rapporti sociali ne vale davvero la pena? per la mia esperienza costruendosi delle cerchie si trovano delle persone di valore, è vero, ma sono davvero poche in proporzione alle persone che si conoscono e ogni cerchia sociale porta inevitabilmente a degli sforzi mentali, fisici, economici, ma sopratutto, non è mai tutto oro ciò che luccica, nella propria cerchia non si potranno mai confidare certi pensieri e debolezze in generale, finendo così per dover comunque mantenere un certo apparire per non essere escluso.
Ecco, secondo me è da qua che deriva la stanchezza mentale dovuta agli sforzi sociali, al non poter mai essere sinceri e se stessi, gli altri sanno indossare maschere, noi no.
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04-05-2020, 20:33
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#35
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
stavo ripensando proprio a questo argomento, ma alla fine, non potendo vivere con serenità i rapporti sociali ne vale davvero la pena? per la mia esperienza costruendosi delle cerchie si trovano delle persone di valore, è vero, ma sono davvero poche in proporzione alle persone che si conoscono e ogni cerchia sociale porta inevitabilmente a degli sforzi mentali, fisici, economici, ma sopratutto, non è mai tutto oro ciò che luccica, nella propria cerchia non si potranno mai confidare certi pensieri e debolezze in generale, finendo così per dover comunque mantenere un certo apparire per non essere escluso.
Ecco, secondo me è da qua che deriva la stanchezza mentale dovuta agli sforzi sociali, al non poter mai essere sinceri e se stessi, gli altri sanno indossare maschere, noi no.
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ottima osservazione
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04-05-2020, 20:59
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#36
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Quando cerchi di superare con la violenza del pensiero la tua comfort zone violentandoti a ripetizione e ricevendo prima di qualche successo tante mazzate..per le persone particolarmente sensibili e fragili emotivamente anche dopo aver raggiunto un determinato obiettivo questo sforzo titanico può determinare stati di questo tipo che poi avranno bisogno di tempo molto lunghi e terapie per essere smaltiti completamente..vi è mai accaduto?
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esaurimento addirittura no, ma molta stanchezza sì
ad esempio per qualsiasi cosa mi debba impegnare un minimo socialmente oltre il lavoro io la concepisco solo di sabato, così la domenica posso riposarmi prima di ricominciare la settimana
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26-05-2020, 14:45
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#37
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 976
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Io mi sforzo tutti i giorni, vado continuamente fuori dalla mia comfort zone ed è come camminare a piedi nudi sulla lama di un coltello. Però boh, non vedo più miglioramenti e in alcuni periodi sfioro il burnout. Se non continuassi così però sarebbe peggio, sarebbe come ritornare a mangiare come un bufalo dopo una dieta stretta, riprenderesti i chili persi con gli interessi.
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Pure per me è così, soprattutto in questi ultimi sette anni, ho provato a sforzarmi più di come facevo precedentemente, ma non è cambiato granché lo stesso, mi gira sempre male uguale con le persone, quelle poche che vorrei provare a conoscere, non interesso oppure hanno già il loro giro di amicizie, fidanzata ecc e non c'è modo di riuscire ad entrare dentro.
Anche a livello di ansia, disagio e inadeguatezza, nessun miglioramento, nonostante l' esposizione a più possibili situazioni sociali , anzi dopo ogni uscita mi sento sempre più scarico fisicamente e mentalmente anche più di prima, e anche a livello di umore in questi ultimi anni ho iniziato a risentirne.
Però anche io sento che se mi isolo completamente rischio di peggiorare ancora di più, anche se forse dovrò piano piano iniziare ad accettare, che tante cose nella mia vita forse non cambieranno mai, o se capiterà ci devo sudare le sette camicie, per ottenere un quarto di chi invece non ha i miei problemi psicologici e anche di altra natura, soprattutto familiare.
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Ultima modifica di Mr.Ripley; 26-05-2020 a 14:51.
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26-05-2020, 17:11
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#38
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Sono anni che provo e provano a farmi uscire dalla mia zona comfort, con terapie, farmaci, accompagnamenti, esposizione graduale...
Tutto inutile. La maggior parte delle volte si finiva con un misero insuccesso; i piccoli successi non riuscivano a ripagare lo sforzo compiuto per raggiungerli, non c'era soddisfazione o riscontro positivo e quindi si ritornava sempre al punto di partenza.
Ora sono stanco, ho perso la motivazione, ho perso la speranza, non riesco più a trovare un senso nel fare le cose, mi trascino per inerzia giorno per giorno con i farmaci aspettando che arrivi la notte e sperando di riuscire a dormire senza incubi più tempo possibile per non dover pensare alla mia vita e a quello che mi aspetta.
Sono completamente alienato, rimango tutto il giorno chiuso al buio nella mia stanza in preda ai pensieri ossessivi e alle mie compulsioni; ancora qualche anno e i miei saranno costretti a ricoverarmi a tempo indeterminato.
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Ultima modifica di cancellato21736; 26-05-2020 a 17:22.
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