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24-11-2016, 19:38
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#1
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 608
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Come reagite?
Io pur sapendo che tanto capita veramente a tutti, nessuno escluso, ogni volta che mi accorgo di aver sbagliato qualcosa, anche si trattasse di un errore banale e che potrebbe non portare conseguenza alcuna, reagisco malissimo e inizio a sentirmi una merda, inizio a pensare che non sono portato per il mio lavoro, che non riesco a sostenere lo stress ecc. ecc. In realtà so bene di non essere una schiappa nel mio lavoro e che quando una mansione è abbastanza incasinata e comporta il lavorare in condizioni di "affanno" mentale è piuttosto frequente il commettere qualche errore, tuttavia quando capita sono a terra come una gomma sopra un chiodo.
Mi interessava sapere se reagisco solo io così o vi ritrovate anche voi in questo.
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24-11-2016, 19:53
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Come reagite?
Io pur sapendo che tanto capita veramente a tutti, nessuno escluso, ogni volta che mi accorgo di aver sbagliato qualcosa, anche si trattasse di un errore banale e che potrebbe non portare conseguenza alcuna, reagisco malissimo e inizio a sentirmi una merda, inizio a pensare che non sono portato per il mio lavoro
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eh insomma, pure io non la prendo mai benissimo
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24-11-2016, 20:30
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,428
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Reagisco molto male, e mi metto a pensare che un solo errore possa compromettere tutto il resto del lavoro che faccio... la paura di perdere per questo il lavoro è grande. Poi mi dico che probabilmente anche altri colleghi/concorrenti fanno la stessa quantità di errori miei, e magari anche di più, così mi tranquillizzo. Mi tranquillizzo relativamente. In realtà la paura che resta è grande.
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24-11-2016, 20:54
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,421
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illumi non sbaglia mai, è un professionista esemplare
Le ultime parole famose XD
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24-11-2016, 21:05
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 989
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Mi è capitato in passato di fare delle cazzate davvero devastanti. Sono state alcune delle mie giornate peggiori della mia vita adulta. In linea di massima detesto fare errori, tuttavia da alcuni di essi ho imparato delle cose quindi cerco di viverla con filosofia nei giorni successivi. Lì per lì però la mia autostima scende parecchie spanne sotto lo zero.
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24-11-2016, 21:43
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Col tempo sono un pochino migliorato nelle mie reazioni, soprattutto vedendo il menefreghismo dilagante tra i colleghi e alcune situazioni da loro gestite con tranquillità e per le quali io sarei andato totalmente nel panico.
Più che l'errore in sé poi, mi manda nel panico il dover dare spiegazioni quando ormai è trascorso molto tempo, a quel punto diventa difficile spiegarsi/difendersi e questa cosa mi angoscia sempre molto.
Il timore di sbagliare condiziona molto il mio lavoro, in parte anche in positivo, in quanto sono molto ordinato, tengo sempre tutto sotto controllo e annoto sempre tutto, sono diventato una sorta di memoria storica in ufficio, ed è anche una cosa molto apprezzata.
Il panico di fronte agli errori si spiega forse anche con questo, il fatto di lavorare con metodo e precisione mi rende quasi inconcepibile sbagliare, quando capita è come se il mio "sistema" si dimostrasse non più sicuro, come se crollassero le certezze che in qualche modo mi tranquillizzavano.
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24-11-2016, 21:44
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#7
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Banned
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 247
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Non sono uno che perdona facilmente i suoi errori, ma da che lavoro ho frequentato ambienti in cui sembra proprio che tutti lavorino a c**zo di cane e pensino solo alla pagnotta, per cui ho sviluppato una sana indifferenza. Comunque penso che l'unico atteggiamento possibile, quando si fa una cazzata, sia pensare "ormai è successo" come ti fosse caduta una tegola in testa, cercare di vedere se puoi fare qualcosa per riparare le conseguenze negative, e poi continuare con il lavoro come se nulla fosse successo, perché fermarsi e rimuginare è molto peggio, ti butti in un circolo vizioso che ti fa stare sempre peggio.
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24-11-2016, 21:45
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
...in parte anche in positivo, in quanto sono molto ordinato, tengo sempre tutto sotto controllo e annoto sempre tutto, sono diventato una sorta di memoria storica in ufficio, ed è anche una cosa molto apprezzata.
Il panico di fronte agli errori si spiega forse anche con questo, il fatto di lavorare con metodo e precisione mi rende quasi inconcepibile sbagliare, quando capita è come se il mio "sistema" si dimostrasse non più sicuro, come se crollassero le certezze che in qualche modo mi tranquillizzavano.
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Mi ritrovo molto in questi due passaggi.
Quando noto di aver fatto errori, più che la paura del rimprovero, la sensazione prevalente è il fastidio perché non mi capacito di aver sbagliato. Sostanzialmente per andare avanti ho bisogno della sicurezza che, con la concentrazione e il controllo, tendenzialmente di errori non ne faccio. Quindi l'errore manda un po' in crisi questo sistema.
Comunque sto migliorando il mio rapporto con l'errore, sto imparando a rapportarmi più serenamente con questo concetto, e in concreto ho meno ansia quando faccio le cose, e meno senso di colpa quando noto di aver sbagliato. Work in progress.
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Ultima modifica di Blue Sky; 24-11-2016 a 21:50.
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24-11-2016, 22:06
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 569
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Spesso, vorrei essere perfetta e non sbagliare mai, ma più devo fare attenzione e sento la pressione e le critiche, più faccio cazzate. E' un cane che si morde la coda
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24-11-2016, 22:09
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Come reagite?
Io pur sapendo che tanto capita veramente a tutti, nessuno escluso, ogni volta che mi accorgo di aver sbagliato qualcosa, anche si trattasse di un errore banale e che potrebbe non portare conseguenza alcuna, reagisco malissimo e inizio a sentirmi una merda, inizio a pensare che non sono portato per il mio lavoro, che non riesco a sostenere lo stress ecc. ecc. In realtà so bene di non essere una schiappa nel mio lavoro e che quando una mansione è abbastanza incasinata e comporta il lavorare in condizioni di "affanno" mentale è piuttosto frequente il commettere qualche errore, tuttavia quando capita sono a terra come una gomma sopra un chiodo.
Mi interessava sapere se reagisco solo io così o vi ritrovate anche voi in questo.
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topic che capita a fagiuolo, proprio oggi mi hanno addirittura chiamata a casa da lavoro perchè ho fatto una cazzata su una cosa che mi hanno dato da gestire giusto sta settimana.
Che poi, in realtà è il mio superiore che mi ha detto una cazzata e mi ha detto di correggere dei dati che in realtà non andavano corretti, per poi chiamarmi e dire che non avevo capito che intendeva
Da brava precisina avevo annotato ogni singolo dato, quindi nulla di irreparabile, ma ora il tipo sarà in ufficio a spulciarsi pratiche per ritrovare i dati.
Ovviamente, l'ho presa male anche se so che la colpa non è mia, e pure se lo fosse, amen, capita e non è nulla di irreparabile.
Ma è più forte di me, spesso mi capita di tornare dal lavoro e lungo la strada pensare a cosa potrei aver sbagliato.
Fortuna che tra poco più di un mese scappo via da li.
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24-11-2016, 22:09
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Quote:
Originariamente inviata da Marceline
Quindi rimane il "tic" di ricontrollare qualcosa venti volte prima di pensare di aver agito correttamente
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Quando al ventesimo controllo invii la mail e dopo un secondo ti accorgi di aver scritto una cazzata
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24-11-2016, 22:37
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#12
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Intermedio
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 196
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Male,anche perchè arriverà il mio superiore a farmi un bel lavaggio di testa.
La cosa buffa è che quando sbagliano gli altri va tutto bene,è un errore e può capitare a tutti,ma se sbaglio io apriti cielo.
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24-11-2016, 23:42
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Nel tempo e nello spazio.
Messaggi: 634
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Dipende dal tipo di errore commesso, se sto imparando una nuova mansione dove non ho la minima esperienza credo ci possa stare, sempre non succeda un macello di proporzioni colossali; se commetto un errore dopo anni di esperienza mi peserebbe parecchio.
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25-11-2016, 07:13
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,563
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Si, anche a me capita.
In generale sono molto severo con me stesso e tendo a rimproverarmi gli errori che commetto, non solo sul lavoro...
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25-11-2016, 08:42
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 608
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Immaginavo che qui dentro in diversi fossero come me. Studi, spulci, ricontrolli 20 volte, cerchi di fare le cose con calma.. ma tra un collega che ti disturba, il capo che ti chiama, il telefono che squilla, o semplicemente ad un certo punto sei proprio fuso.. ogni tanto capita l'errore e subito ti senti inadeguato.
Molto dipende anche dall'ambiente, da me ad esempio l'errore non è concepito, qualsiasi piccolo errore è vissuto come una mezza tragedia.
Poi molto incide il dover rendere conto a qualcuno.. se fossi un autonomo e dello sbaglio dovessi rendere conto solo a me stesso, so che potrei pagarne le conseguenze e stop, finisce lì.
Ma se a questo si aggiunge anche il giudizio degli altri allora mi sento male.
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25-11-2016, 09:47
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#16
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,726
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E come si fa a non sbagliare se in nessun posto di lavoro ti insegnano nulla e pretendono che tu sappia fare tutto subito ??
Sbagliare è il minimo e dovrebbero pagarne le conseguenze solo chi assume e si rifiuta di insegnare come svolgere il lavoro al nuovo arrivato
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25-11-2016, 10:52
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#17
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 608
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JericoRose infatti parlo proprio di errori che non comportano nulla di irreparabile, una multa, una sanzione, un cliente un po scontento ecc...
Ma reagisco anche io come te, mi metto a pensare che il capo non si fiderà più di me allo stesso modo, che il cliente potrebbe lamentarsi e che sono troppo impreciso per il mio lavoro. Ma soprattutto mi taglia le gambe il pensiero che solo io commetto errori o che ne commetto di più grossi degli altri... quando in realtà è solo che molti se ne fregano o comunque accettano il fatto di poter sbagliare.
Questa cosa mi condiziona molto e si riflette anche fuori dall'ambito lavorativo.
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25-11-2016, 11:57
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#18
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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Appunto perchè ho paura di far cavolate che ho sempre paura del lavoro, ho paura di non essere all'altezza di un certo tipo di lavoro e fare figure di merda. Di solito mi blocco quando succede e non riesco più a reagire, a concentrarmi, mi prende una crisi esistenziale del tipo: non ne ho fatta una giusta in tutta la vita, son rovinata e ste cose qui
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25-11-2016, 13:07
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#19
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 420
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TheProphet,
succede esattamente la stessa cosa anche a me.
E mi succede di più per gli errori immaginari che per quelli reali.
Tutte le volte ci rimugino, non arrivo a pensare di non essere idoneo,
questo no, ma ripenso continuamente a tutti i comportamenti alternativi
che avrei potuto tenere nel momento che ormai è passato. E alle conseguenze possibili e ipotizzabili dell' errore. Tutto ciò è inutile, è ovvio, e dannoso.
Ripenso a come fare la prossima volta. Cerco di imparare dagli errori, almeno quelli veri. Dai falsi non si impara.
Poi succede comunque sempre qualcosa di diverso da prima e mi riparte il rimuginamento. Purtroppo.
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25-11-2016, 17:44
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 442
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La prendo sempre molto male, mi blocco e vado nel panico poi continuo a pensarci per un sacco di tempo e inizio a pensare di essere una fallita e una buona a nulla
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