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Originariamente inviata da Quintuplo
Bene, chi ha desideri è ancora vivo, mentre chi non ha desideri è già morto e difficilmente resuscitabile.
Sai il posto di lavoro per cui hai fantasticato, quello per cui chiedono 3 anni di esperienza e laurea? Beh, io sarei pronto a scommettere che troveresti un sacco di colleghi e di capi incapaci, che ti farebbero ingoiare veleno... o credi che non sarebbe così, perchè le persone incopetenti ci sono solo nel posto dove stavi prima?
Visto le cose che scrivi, non saprei neanche che consigli darti, anche perchè non mi pare che tu stia cercando consigli.
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In parte hai ragione.
C'è da dire che quasi tutte le nuove risorse che erano entrate in azienda si erano messe le mani nei capelli. Dal funzionario all'ultima ruota del carro.
Ed era un ambiente "contagioso", in cui cominciavi a lottare ma poi era fin troppo facile arrendersi ed "adeguarsi".
Molto sta nelle motivazioni e nelle aspirazioni dell'individuo.
Comunque, sì, son certo che di veleno ne dovrei ancora ingoiare.
Però, ci ho sbattuto la testa.
Se ne avrò ancora l'opportunità, ingoierò. Cercherò di costruirmi un equilibrio più savio e "desensibilizzarmi".
C'era una puntata di Scrubs in cui il Dr Kelso, il "capoccia" dell'ospedale, quando usciva per tornare a casa, una volta messo il piede sull'ultimo scalino, si levava "automaticamente" tutte le brutture di dosso e si avviava verso la macchina fischiettando.
Momento illuminante. Io invece non riuscivo a staccare in quel modo.
Però su tutta una serie di questioni arrivo sempre in ritardo... Devo prima fracassarmi il cranio.
Stavolta il rischio è che sia irrimediabile, e non ci sono delle noccioline di mezzo.
Effettivamente, è uno sfogo.
Poi, sentire altri punti di vista, aiuta in ogni caso a razionalizzare.