FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > SocioFobia Forum Generale > Storie Personali
Rispondi
 
Vecchio 01-03-2013, 16:55   #1
Intermedio
 

Io che non conoscevo il mondo come potevo giudicarlo con cotale certezza?
Come mi arrocavo il diritto di giudicare le persone se non avevo neanche il coraggio di parlarvi?
Tacciare di banalità una donna se a malapena la sfioravo?
Non conoscevo nulla, ma i miei pensieri erano assolute verità, dei dogma imprescindibili.
Un giorno tantai di vederlo più da vicino il mondo.
Lo scorsi dapprima di sfuggita, per spingermi poi sempre più a fondo.
E fui sbalordito da come i miei pensieri un tempo certi erano così fallaci, mi meraviglia della moltitudine di sfaccettature che un'essere umano poteva assumere:
Dall'essere infinitamente stronzo al meraviglioso, passando per un caledoscopio di vie intermedie.
Che enorme errore avevo fatto fino a quel momento. La paura mi aveva privato del piacere della conoscenza e donatomi una visione distorta della realtà.

la mia percezione è solo una delle infinite possibili percezioni di questo universo metafisico.
Non c'era solo il bianco e il nero ma mille sfumature di colore diverso.
Potevo, dovevo, cercare la tonalità più affine alla mia.

Ed è così che smisi di racchiudere gli esseri umani in categorie stagne e smisi di sentenziare su cose che non conoscevo ed avevo l'obbligo d'imparare.

R.
Vecchio 01-03-2013, 17:19   #2
Esperto
 

E' il primo passso. essere meno drastici e rigidi. Benvenuto nel mondo
Vecchio 01-03-2013, 17:48   #3
Esperto
L'avatar di EdgarAllanPoe
 

Anch'io vivevo in un eremo incantato, poi sono uscito e ho trovato un mondo diverso.
Vecchio 01-03-2013, 18:55   #4
Esperto
L'avatar di Ravanello
 

Bravo!
Vecchio 01-03-2013, 22:25   #5
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

Quote:
Originariamente inviata da Johnnie Walker Visualizza il messaggio
Io che non conoscevo il mondo come potevo giudicarlo con cotale certezza?
Come mi arrocavo il diritto di giudicare le persone se non avevo neanche il coraggio di parlarvi?
Tacciare di banalità una donna se a malapena la sfioravo?
Non conoscevo nulla, ma i miei pensieri erano assolute verità, dei dogma imprescindibili.
Un giorno tantai di vederlo più da vicino il mondo.
Lo scorsi dapprima di sfuggita, per spingermi poi sempre più a fondo.
E fui sbalordito da come i miei pensieri un tempo certi erano così fallaci, mi meraviglia della moltitudine di sfaccettature che un'essere umano poteva assumere:
Dall'essere infinitamente stronzo al meraviglioso, passando per un caledoscopio di vie intermedie.
Che enorme errore avevo fatto fino a quel momento. La paura mi aveva privato del piacere della conoscenza e donatomi una visione distorta della realtà.

la mia percezione è solo una delle infinite possibili percezioni di questo universo metafisico.
Non c'era solo il bianco e il nero ma mille sfumature di colore diverso.
Potevo, dovevo, cercare la tonalità più affine alla mia.

Ed è così che smisi di racchiudere gli esseri umani in categorie stagne e smisi di sentenziare su cose che non conoscevo ed avevo l'obbligo d'imparare.

R.
ahaahh bellissima la maschera

esistono solo 2 categorie nel mondo
1. io
2. tutto il resto

tutto il resto non è granchè.....ma non è colpa sua, è vittima del confronto
Vecchio 01-03-2013, 22:29   #6
Esperto
L'avatar di Milo
 

E dopo che uno ha capito questo che deve fare?
Vecchio 01-03-2013, 22:52   #7
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
E dopo che uno ha capito questo che deve fare?
Rapportarsi agli altri serenamente e senza pregiudizi immagino...

La cosa brutta è quando ,pur avento raggiunto tale grado di serenità dentro di te, vieni ad aver che fare con altri "pontefici" che vogliono ,essi stessi ,cercare di richiuderti in una categorìa stagna giudicandoti in modo superficiale..
Infatti ironicamente ho cambiato avatar più o meno sull'onda di questo concetto.. e cioè che ogni cosa che noi esprimiamo purtroppo va ad alimentare in alcune persone tutta una serie di PREgiudizi e noi veniamo allegramente giudicati da persone che non sanno realmente nulla di noi. Quindi scherzosamente suppongo che per non rimanere vittime di queste "etichette" o compartimenti stagni non resti altro da fare che assumere la così detta "poker face".. la faccia indecifrabile di chi non esprime niente e non si espone.

Ultima modifica di Halastor; 01-03-2013 a 23:01.
Vecchio 02-03-2013, 16:31   #8
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
E dopo che uno ha capito questo che deve fare?
Quando hai la consapevolezza a non considerare i tuoi pensieri alla stregua di un'assioma, puoi iniziare ad usare lo stesso metro di giudizio con la paura, i cattivi pensieri, l'ansia.
Il dubbio s'instillerà nella tua mente e si può cominciare a non percepirli più come una verità assoluta e lentamente vederli scricchiolare e vacillare.
R.
Vecchio 02-03-2013, 16:51   #9
Esperto
 

Adesso che sei sceso, trova qualcosa per coprirti il di dietro XD
Vecchio 02-03-2013, 17:27   #10
Esperto
 

Verissimo. Complimenti per il discorso. ^^ Molto profondo e accurato. ^^
E' un piacere conoscerti.
Rispondi


Discussioni simili a Ero solito pontificare dall'alto del mio eremo.
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Trentino-Alto Adige Leo Contatti 4 19-04-2016 14:49
cortisolo alto per lo stress IL_FUGGIASCO Trattamenti e Terapie 9 12-01-2012 19:45
DVD L'Italia dall'alto emilio-uahlim Off Topic Generale 0 25-11-2008 15:26
vi siete mai chiusi nell eremo casalingo interrompendo i osservatore SocioFobia Forum Generale 30 15-09-2007 23:06
vestirsi diversi dall solito tino SocioFobia Forum Generale 7 20-08-2007 01:30



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:49.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2