Ciao a Tutti amici di sventure, ormai sono rassegnato a questa fobia che mi ha letteralmente distrutto la vita.
Le psicoterapie non sono servite a niente, questo problema me lo porto avanti da ben 16 anni, ho 42 anni adesso. Sono sposato ho 2 figlie bellissime e per fortuna ho una donna molto intelligente accanto.
Vicino casa mia sono diventato lo zimbello di tutti, risatine e vocine che si sentono in lontananza, gente che passa con l'auto di guarda e ride.
Il lavoro? Altro punto dolente, credi che i colleghi siano amici ma in realtà la maggior parte non lo è affatto, anzi non appena te ne ai spargono la voce del tuo rossore del fatto che non sei un vero uomo quasi una femminuccia, questo devo sopportare ogni giorno, risate, insulti che sono come pugnali.
Mettono in discussione la tua sessualità solo perché uno diventa rosso.
L'altro giorno parlavo con un operaio ero al lavoro, dopo un po' si allontana va a parlare con un altro operaio e ho sentito benissimo:quello è gay diventa rosso, sono sprofondato in un disagio terrificante, le tenebre.
Spero che un giorno tutto possa finire, spero di ritornare a vivere come prima, spensierato e guardato dagli altri con ammirazione, credetemi prima ero apprezzatissimo da tutti, non che adesso non lo sia, ricordate però che basta un soggetto col cervello di una scimmia per farvi rovinare la reputazione.
Il mio consiglio però ai più giovani e' questo, continuate a vivere la vita anche se certe volte è tosta va vissuta, ciao amici