Ho notato che il modo che ho o meglio avevo per entrrare in empatia con gli altri era quello di tentare di fare tenerezza.
Sono cresciuto in un ambito familiare dove diversi avvenimenti ( 2 bocciature,mio padre che ha lasciato debiti e pregiudicato) mi hanno messo in una condizione di quasi timore di infastidire gli altri con la mia presenza.
Pure se respiro inventano storie per giustificare loro comportamenti ( parlo di parenti che vivono vicinissimi ) e che si mettono sempre in competizione.
Competizione che NON esiste da parte mia.
Ora uno deve pure aver paura di essere un attimino felice, o di curarsi di piu che ti rompono i c****.
Ho notato che se sono piu alto di una persona metto la testa bassa come perr subordinazione in modo da risultare piu basso.
Credo che questa serie di situazioni abbiano limato molte mie insicurezze e scarsa autostima
Cioè l'empatia deve essere qualcosa che nasce spontanea, e la tenerezza qualcosa che nasce da tutte le persone interessate, non che io mi lamento e la persona che sente dice "ohhh poverino, cucciolotto", anche perchè l'empatia è diversa dal provare pensa imho
