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Vecchio 03-03-2011, 12:48   #1
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Avete mai pensato che una delle cause dei vostri "problemi" sia la differenza d'età con i genitori?? Mi rivolgo soprattutto a chi è nato dopo un pò di tempo, quando insomma mamma e papà non erano più in età verdissima....ma forse potrebbe accadere anche con chi ha genitori molto giovani ( penso sia comunque meno probabile).
Apro questo topic partendo dal presupposto che non si può ridurre tutto a quest'origine familiare, ma una buona percentuale potrebbe averla senza dubbio(mi riferisco chiaramente al tipo di educazione e modo di vivere che genitori "anziani" possono impartire).
Per quanto mi riguarda, sono nato da genitori ultraquarantenni e non nascondo che lo scarto generazionale si avverte in maniera notevole col passare degli anni, soprattutto dall'adolescenza in poi per non parlare ora a poco più di vent'anni: distonia in tantissimi aspetti, modo di pensare ed affrontare le cose molto differente, esigenze diverse, ecc.
Mi hanno permesso l'esperienza della vita, con i suoi lati positivi e le sue brutture, e quindi non posso che ringraziarli...ma nascere prima credo sarebbe stato preferibile (molti magari prendono come un atto di egoismo il fare figli tardi, forse inconsciamente è così ma sinceramente non l'ho mai pensata in questa maniera).
Vecchio 03-03-2011, 13:53   #2
Esperto
L'avatar di stuntmanmike
 

io sono nato prematuro 7mesiemezzo dò la colpa a quello...
Vecchio 03-03-2011, 15:07   #3
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L'avatar di PERSO
 

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Originariamente inviata da niky Visualizza il messaggio
Avete mai pensato che una delle cause dei vostri "problemi" sia la differenza d'età con i genitori?? Mi rivolgo soprattutto a chi è nato dopo un pò di tempo, quando insomma mamma e papà non erano più in età verdissima....ma forse potrebbe accadere anche con chi ha genitori molto giovani ( penso sia comunque meno probabile).
Apro questo topic partendo dal presupposto che non si può ridurre tutto a quest'origine familiare, ma una buona percentuale potrebbe averla senza dubbio(mi riferisco chiaramente al tipo di educazione e modo di vivere che genitori "anziani" possono impartire).
Per quanto mi riguarda, sono nato da genitori ultraquarantenni e non nascondo che lo scarto generazionale si avverte in maniera notevole col passare degli anni, soprattutto dall'adolescenza in poi per non parlare ora a poco più di vent'anni: distonia in tantissimi aspetti, modo di pensare ed affrontare le cose molto differente, esigenze diverse, ecc.
Mi hanno permesso l'esperienza della vita, con i suoi lati positivi e le sue brutture, e quindi non posso che ringraziarli...ma nascere prima credo sarebbe stato preferibile (molti magari prendono come un atto di egoismo il fare figli tardi, forse inconsciamente è così ma sinceramente non l'ho mai pensata in questa maniera).
Partendo dal punto che fare i figli E' un atto egoistico... perchè lo si fa per appagare un proprio desiderio e voglia "di giocattolo nuovo", sopratutto per le donne ... e non certo per creare una nuova vita ( e chi dice il contrario è un falso ipocrita...)
dicevo.. partendo da questo presupposto, troppa differenza di età tra genitori e figli per me è deleteria.
Io sono nato "molto avanti" nella età dei miei genitori; abbastanza oltre i 40..
Già all'età di 7 anni capii che non potevo e dovevo contare troppo sull'approvazione-sostegno dei miei vecchi.
Quando avevo 11 anni mio padre è andato in pensione ..
Esigenze troppo diverse, vedute troppo diverse, non per utlimo: "troppo stanchi" per stare dietro ad un bambino-ragazzino.
-
Dialogo ? Su cosa ?
Bisogna avere fortuna.
Se è vero che i figli sono come le sorprese dell'uovo di pasqua... non sai mai cosa trovi dentro ..... è anche vero che i figli si "trovano" ad avere genitori che non è detto rispondano alle proprie esigenze di vita.
-
Personalmente mi è andata abbastanza male.
Dialogo zero, stima zero, considerazione zero.
Ovviamente reciproca ...
Esiste un velo di sopportazione tra di noi, solo per il fatto di essere genitori-figlio.
Diciamo che ci sentiamo reciprocamente delusi-

Ultima modifica di PERSO; 03-03-2011 a 15:13.
Vecchio 03-03-2011, 15:19   #4
Esperto
L'avatar di missim
 

Quote:
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Partendo dal punto che fare i figli E' un atto egoistico... perchè lo si fa per appagare un proprio desiderio e voglia "di giocattolo nuovo", sopratutto per le donne ... e non certo per creare una nuova vita ( e chi dice il contrario è un falso ipocrita...)
Io sono un falso ipocrita

........di una cosa del genere a chi non può avere figli...

Ultima modifica di missim; 03-03-2011 a 15:43.
Vecchio 03-03-2011, 18:39   #5
Esperto
L'avatar di Wrong
 

Concordo con Perso sul fatto che avere figli è un atto un pò egoistico.
Anch'io ho 40 anni di differenza di età con i miei genitori e questo mi ha dato qualche problema alle elementari (scambiavano mio papà per mi nonno... ma quello perchè è diventato bianco di capelli già a 40 anni :\ )
Per il resto ho avuto la fortuna di avere genitori socialisti, non di Craxi ma di Nenni e Pertini (forse hanno votato anche PCI... come manca!) sembrerà una cazzata ma per questo hanno sempre avuto idee abbastanza aperte e non bigotte che in una regione come la mia (il Veneto -_-) sono ancora predominanti.
Vecchio 03-03-2011, 18:54   #6
Banned
 

ci ho pensato eccome e ci penso tutt'ora...quando sono nato mio padre aveva 55 anni e mia madre 40...fai un pò tu...spesso mi chiedo come mai questa brutta sorte sia capitata proprio a me fra centinaia di ragazzi conosciuti nel mio paese e il mio pensiero va subito alla differenza d'età che c'è tra me e mio padre...penso che in buona parte abbia influito non c'è altra spiegazione altrimenti come mai il malcapitato sono stato proprio fra tutte le mie vecchie conoscenze?
Vecchio 03-03-2011, 19:53   #7
Banned
 

Pensandoci bene non credo si possa imputare ad una questione anagrafica l'inesistente stima attualmente reciproca che sussiste fra me e mio padre (aveva 33 anni quando sono stato concepito) ma sono d'accordo con chi afferma che il far figli con l'avanzare dell'età possa non essere il massimo per gli stessi una volta cresciuti...
In merito all'eventuale egoismo esistente nell'atto di concepimento direi che non è il caso di generalizzare anche se c'è un fondo di verita a parer mio...
Come dice giustamente Missim esistono coppie che non possono avere figli....
Vecchio 04-03-2011, 01:33   #8
Res
Intermedio
L'avatar di Res
 

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Partendo dal punto che fare i figli E' un atto egoistico... perchè lo si fa per appagare un proprio desiderio e voglia "di giocattolo nuovo", sopratutto per le donne ... e non certo per creare una nuova vita ( e chi dice il contrario è un falso ipocrita...)
dicevo.. partendo da questo presupposto, troppa differenza di età tra genitori e figli per me è deleteria.
Io sono nato "molto avanti" nella età dei miei genitori; abbastanza oltre i 40..
Già all'età di 7 anni capii che non potevo e dovevo contare troppo sull'approvazione-sostegno dei miei vecchi.
Quando avevo 11 anni mio padre è andato in pensione ..
Esigenze troppo diverse, vedute troppo diverse, non per utlimo: "troppo stanchi" per stare dietro ad un bambino-ragazzino.
-
Dialogo ? Su cosa ?
Bisogna avere fortuna.
Se è vero che i figli sono come le sorprese dell'uovo di pasqua... non sai mai cosa trovi dentro ..... è anche vero che i figli si "trovano" ad avere genitori che non è detto rispondano alle proprie esigenze di vita.
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Personalmente mi è andata abbastanza male.
Dialogo zero, stima zero, considerazione zero.
Ovviamente reciproca ...
Esiste un velo di sopportazione tra di noi, solo per il fatto di essere genitori-figlio.
Diciamo che ci sentiamo reciprocamente delusi-
Permettimi di dissentire.
Da mamma "casuale" ti posso giurare che tutto è stato per me scoprire di aspettare un bambino, tranne che entusiasmante ed egoista.
Sono strafelice che mio figlio sia al mondo, è la sola cosa bella che una come me possa aver mai fatto nella vita. Ciò non toglie che quando lo scoprì pregai con tutte le mie forze che non fosse vero.
"Purtroppo" mi disse molta sfiga. I primi due mesi le analisi del sangue mi diedero tutti falsi negativi. Ero convinta di avere tutt'altri problemi. Quando mi decisi a fare l'eco ero quasi al terzo mese. Non c'era più tempo per fare niente di niente.
Non sono credente, ma non ce l'avrei mai fatta a porre fine a una vita.
Mio figlio è ancora piccolo, e purtroppo non sono nemmeno riuscita a garantirgli una famiglia serena.
Si troverà a crescere con la mamma vera e una "mamma adottiva". Un padre vero... e nessun altro perchè nessuno mi si fila, e con il compagno di sua madre qualora mai qualcuno dovesse filarmisi.
Per ora è un bambino allegro, giochiamo tanto, gli parlo, lascio che faccia le sue esperienze iniziali, cerco di non essere ossessiva come lo erano i miei.
Ma le mie mancanze le vedo, e vivo terrorizzata dall'idea di poterlo in qualche modo ferire.
Da figlia incasinata so cosa significa avere un rapporto di merda coi genitori.
Il mio si è assestato un pochino con l'arrivo di mio figlio, ma i problemi son rimasti e i rancori pure.
Da madre incasinatissima cerco di fare tutto ciò che è in mio potere per dare tutto l'amore che posso a mio figlio, per farlo sentire importante, per fargli capire che ogni suo più piccolo successo è notato, apprezzato, premiato. Cerco di non frustrarlo con pretese assurde.
Insomma... non è facile essere genitori.
Un figlio è una lavagna bianca su cui le prime parole le scrivono i genitori, e la responsabilità è devastante ed enorme.
Non è facile, fa una paura che nemmeno puoi immaginare.
Non voglio giustificare nessuno, ne fare la solita Madre Teresa, Santa Subito.
Ma non darmi dell'egoista per partito preso. I sacrifici che sto facendo per cercare di dare un futuro sereno a mio figlio, i cambiamenti che sto facendo per essere una mamma serena, li so solo io, e credimi mi costano una fatica immane.
Vecchio 04-03-2011, 02:12   #9
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Quote:
Originariamente inviata da Res Visualizza il messaggio
Insomma... non è facile essere genitori.
Un figlio è una lavagna bianca su cui le prime parole le scrivono i genitori, e la responsabilità è devastante ed enorme.
Non è facile, fa una paura che nemmeno puoi immaginare.
Non è facile, ma solo per queste parole si vede che sei una brava mamma.

Comunque IT, io penso che il gap generazionale possa influire negativamente sì.

Ultima modifica di Moonwatcher; 04-03-2011 a 02:15.
Vecchio 04-03-2011, 05:57   #10
Intermedio
L'avatar di veratrum
 

Boh, non credo che alla fine lo scarto conti un granché. Genitori inetti e incapaci sono tali a qualsiasi età. Senza contare quella marea di bambini sostanzialmente allevati dai nonni: in genere ho sempre sentito un giudizio lusinghiero da parte dei nipoti.
E poi c'è un innegabile vantaggio nell'avere genitori un po' agé: durano meno.
Vecchio 04-03-2011, 09:45   #11
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L'avatar di PERSO
 

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Originariamente inviata da missim Visualizza il messaggio
Io sono un falso ipocrita

........di una cosa del genere a chi non può avere figli...
Ma và ... pensi che non ci abbia pensato ?
Pensi che cambierebbe qualcosa ?
E poi .. che ne sai... se io fossi nella stessa situazione ?
-
Chi non può avere figli, non è detto che li desideri ........
-
Chi li desidera, non è detto che lo faccia per i "figli", piuttosto che per soddisfare un egoistica voglia ( che come scusante, si dice sia "naturale".)
- - -
- - -
- - -
Vecchio 04-03-2011, 10:50   #12
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L'avatar di PERSO
 

Quote:
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Permettimi di dissentire.
Da mamma "casuale" ti posso giurare che tutto è stato per me scoprire di aspettare un bambino, tranne che entusiasmante ed egoista.
Sono strafelice che mio figlio sia al mondo, è la sola cosa bella che una come me possa aver mai fatto nella vita. Ciò non toglie che quando lo scoprì pregai con tutte le mie forze che non fosse vero.
"Purtroppo" mi disse molta sfiga. I primi due mesi le analisi del sangue mi diedero tutti falsi negativi. Ero convinta di avere tutt'altri problemi. Quando mi decisi a fare l'eco ero quasi al terzo mese. Non c'era più tempo per fare niente di niente.
Non sono credente, ma non ce l'avrei mai fatta a porre fine a una vita.
Mio figlio è ancora piccolo, e purtroppo non sono nemmeno riuscita a garantirgli una famiglia serena.
Si troverà a crescere con la mamma vera e una "mamma adottiva". Un padre vero... e nessun altro perchè nessuno mi si fila, e con il compagno di sua madre qualora mai qualcuno dovesse filarmisi.
Per ora è un bambino allegro, giochiamo tanto, gli parlo, lascio che faccia le sue esperienze iniziali, cerco di non essere ossessiva come lo erano i miei.
Ma le mie mancanze le vedo, e vivo terrorizzata dall'idea di poterlo in qualche modo ferire.
Da figlia incasinata so cosa significa avere un rapporto di merda coi genitori.
Il mio si è assestato un pochino con l'arrivo di mio figlio, ma i problemi son rimasti e i rancori pure.
Da madre incasinatissima cerco di fare tutto ciò che è in mio potere per dare tutto l'amore che posso a mio figlio, per farlo sentire importante, per fargli capire che ogni suo più piccolo successo è notato, apprezzato, premiato. Cerco di non frustrarlo con pretese assurde.
Insomma... non è facile essere genitori.
Un figlio è una lavagna bianca su cui le prime parole le scrivono i genitori, e la responsabilità è devastante ed enorme.
Non è facile, fa una paura che nemmeno puoi immaginare.
Non voglio giustificare nessuno, ne fare la solita Madre Teresa, Santa Subito.
Ma non darmi dell'egoista per partito preso. I sacrifici che sto facendo per cercare di dare un futuro sereno a mio figlio, i cambiamenti che sto facendo per essere una mamma serena, li so solo io, e credimi mi costano una fatica immane.


Ti faccio alcune domande ..
-Quando hai fatto sesso, eri cosciente o no delle possibilità di rimanere incinta?
-Quando hai "fatto sesso", pensavi ad un ipotetico figlio o stavi pensando semplicemente a soddisfare delle tue voglie ??
-Quando hai scoperto di essere in stato interessante (che termine idiota: stato "interessante" .. interessante de che ? ..bah..) .. hai detto tu stessa che ti è preso un colpo.. ergo, non eri così "contenta" !?

Ecco che subentra (a mi avviso) un "ulteriore" fattore: Godere si - figli, noo per carità! E se capitano inaspettatamente: miiiiiii ..ee mmoo ?
-
Certo, ora che è nato, scopri altre cose, ma della serie: hai voluto la bicicletta, ed ora PEDALA !!...che poi pedalando, scopri magari che ti piace pure..ma lo scopri DOPO - ma prima ???
Hai mai pensato PRIMA, ecco, adesso lui farà questo,quello, sarà una persona, sarà diverso da me,dovrò cambiare la mia vita etc etc ..
-
Nessuno dice che il mestiere di genitore sia FACILE !
Lo so perfettamente !! Eccome se lo so !
-
Figli:
Non essendo giocattoli, una volta arrivati, te li tieni ! Che piacciano o no.
Sopratutto non desidero averne poichè ho capito che è solo il soddisfacimento di un bisogno personale, di riempire un vuoto, non lo si fa per LORO. Lo si fa per noi stessi !
Io questo vuoto non lo ho. Questo desiderio non lo ho.

Se poi ti "capitano" tra capo e collo.. beh, allora qui subentrano anche la negligenza e la superificialità. La mancanza di senso di reponsabilità che certi atti implicano.
-
Oltremodo, una volta arrivati i figli, si vivrà in "funzione loro". Questa è una esigenza inevitabile per poter gestire i cuccioli d'uomo; altrimenti non ci si riesce, con conseguenze catastrofiche.(esperienza della mia infanzia insegna)
-
..i figli...ho capito che:
Sono sempre estranei in casa.
Sono sempre perfetti sconosciuti, in fondo.
Sono sempre persone che ti chiederanno, esigeranno di più, senza darti pari in cambio.
Sono persone che, come dissi, sono come le sorprese nell'uovo di pasqua:può andarti bene, può andarti male.. può essere bel regalo, come una sofferenza.
Sono persone a cui tu dedicherai i migliori anni della tua vita, per poi vederli andare per la loro strada (giustamente), lasciandoti in balìa di anni andati al vento. Ti rimarranno le briciole ed il rammarico di non aver potuto fare questo e quello, di non aver avuto il tempo per te.
Per chi ? Per cosa ?
I figli sono un bel giocattolo sopratutto (o solamente) per le "mamme"; per i padri sono solo una spesa in più.
Le mamme li accudiscono e "giocano" con il bambolotto della chicco, vivo, come tante bambine cresciute.
I padri devono rompersi il culo per soddisfare le cresciute esigenze economiche ed oltretutto sorbirsi le paturnie dei figli-moglie; accettare di buon grado d'esser messi in secondo ordine dalla moglie, perchè "adesso ci sono i figli e non ho tempo per te..."
Ma che bella vita....
Una volta diventati grandi, poi, andranno per la loro strada e tu rimarrai li a renderti conto di essere stata/o schiavo per anni al servizio di qualcuno che ti lascerà a fare i conti con la tua vecchiaia e con il tempo.
-
Non sono interessato all'articolo ed alla situazione. E lo dico essendo passato per un periodo che, fortunatamente, mi ha aperto gli occhi, proprio gestendo due cuccioli d'uomo.
-
-
No grazie..

Ultima modifica di PERSO; 04-03-2011 a 11:03.
Vecchio 04-03-2011, 11:04   #13
Res
Intermedio
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Ti faccio alcune domande ..
-Quando hai fatto sesso, eri cosciente o no delle possibilità di rimanere incinta?
-Quando hai "fatto sesso", pensavi ad un ipotetico figlio o stavi pensando semplicemente a soddisfare delle tue voglie ??
-Quando hai scoperto di essere in stato interessante (che termine idiota: stato "interessante" .. interessante de che ? ..bah..) .. hai detto tu stesso che ti è preso un colpo.. ergo, non eri così "contenta" !?
No. Perchè avendo un problema piuttosto serio, mi era sempre stato detto che non potevo avere figli perchè ho un un ovaio che dorme della grossa. Ho il ciclo irregolarissimo e straincasinato.
Quando ho fatto sesso pensavo al fatto che mi andava di farlo.
No che non ero contenta era uno dei periodi più "belli" della mia vita. Mi sentivo bene e tutto sembrava aver preso una piega giusta.

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Ecco che subentra (a mi avviso)il fattore egoistico: Godere si - figli, noo per carità!
-
Certo, ora che è nato, scopri altre cose, ma della serie: hai voluto la bicicletta, ed ora PEDALA !!...che poi pedalando, scopri magari che ti piace pure..ma lo scopri DOPO - ma prima ???
Hai mai pensato PRIMA, ecco, adesso lui farà questo,quello, sarà una persona, sarà diverso da me,dovrò cambiare la mia vita etc etc ..
Quindi niente più sesso se non per riprodursi?
Mi sta bene. Comincia tu però.
Prima non pensavo a mio figlio come ad una specie di Alien che mi avrebbe strappato la pancia uscendo urlando e mangiandosi la vita di chiunque avesse avuto a terra. Che idea distorta hai dei bambini?


Quote:
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Nessuno dice che il mestiere di genitore sia FACILE !
Lo so perfettamente !! Eccome se lo so !
-
Figli:
Non essendo giocattoli, una volta arrivati, te li tieni ! Che piacciano o no.
Sopratutto non desidero averne poichè ho capito che è solo il soddisfacimento di un bisogno personale, di riempire un vuoto, non lo si fa per LORO. Lo si fa per noi stessi !
Io questo vuoto non lo ho. Questo desiderio non lo ho.

Se poi ti "capitano" tra capo e collo.. beh, allora qui subentrano anche la negligenza e la superificialità. La mancanza di senso di reponsabilità che certi atti implicano.
-
Oltremodo, una volta arrivati i figli, si vivrà in "funzione loro". Questa è una esigenza inevitabile per poter gestire i cuccioli d'uomo; altrimenti non ci si riesce, con conseguenze catastrofiche.(esperienza della mia infanzia insegna)
-
..i figli...ho capito che:
Sono sempre estrenei in casa.
Sono sempre perfetti sconosciuti, in fondo.
Sono sempre persone che ti chiederanno, esigeranno di più, senza darti pari in cambio.
Sono persone che, come dissi, sono come le sorprese nell'uovo di pasqua:può andarti bene, può andarti male.. può essere bel regalo, come una sofferenza.
Sono persone a cui tu dedicherai i migliori anni della tua vita, per poi vederli andare per la loro strada (giustamente), lasciandoti in balìa di anni andati al vento. Ti rimarranno le briciole ed il rammarico di non aver potuto fare questo e quello, di non aver avuto il tempo per te.
Per chi ? Per cosa ?
I figli sono un bel giocattolo sopratutto (o solamente) per le "mamme"; per i padri sono solo una spesa in più.
Le mamme li accudiscono e "giocano" con il bambolotto della chicco, vivo, come tante bambine cresciute.
I padri devono rompersi il culo per soddisfare le cresciute esigenze economiche ed oltretutto sorbirsi le paturnie dei figli-moglie; accettare di buon grado d'esser messi in secondo ordine dalla moglie, perchè "adesso ci sono i figli e non ho tempo per te..."
Ma che bella vita....
Una volta diventati grandi, poi, andranno per la loro strada e tu rimarrai li a renderti conto di essere stata/o schiavo per anni al servizio di qualcuno che ti lascerà a fare i conti con la tua vecchiaia e con il tempo.
-
Non sono interessato all'articolo ed alla situazione. E lo dico essendo passato per un periodo che, fortunatamente, mi ha aperto gli occhi, proprio gestendo due cuccioli d'uomo.
-
-
No grazie..
Mi spiace che ti colpevolizzi dell'aver abbandonato i tuoi genitori almeno dal punto di vista emotivo. Non credo che nel crescere ci sia alcuna forma di abbandono.
Dal mio punto di vista l'egoista sei tu, non io. Non uso mio figlio come uno strumento atto a riempire i miei vuoti. E sacrificarmi per lui non mi pesa.
Saperlo felice mi gratifica.
Per altro... devo essere proprio un'aliena. Il padre di mio figlio va ancora all'università non lavora, ed ero io a portare a casa la pagnotta. Quindi che non mi si dica che le donne vogliono farsi servire e riverire perchè rido come una scellerata per tipo tre ore.
Ho sempre trovato tempo per quello che era il mio compagno. Era lui che non lo trovava per me, troppo occupato a tentare di diventare la rockstar del secolo per guardarsi intorno e rendersi conto che qualcuno aveva un disperato bisogno di lui.
Ad ogni modo. Siamo in un paese ancora quasi libero. Quindi sei libero di pensarla come vuoi, sono solo lieta di non riconoscermi in niente di quel che dici.
Vecchio 04-03-2011, 11:27   #14
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Res Visualizza il messaggio
Ho sempre trovato tempo per quello che era il mio compagno. Era lui che non lo trovava per me, troppo occupato a tentare di diventare la rockstar del secolo per guardarsi intorno e rendersi conto che qualcuno aveva un disperato bisogno di lui.
Scusa per il leggero OT, ma ho avuto un'associazione d'idee fulminante:

You little shit you're in it, now
I hope they throw away the key.
You should have talked to me more often
than you did, but no! You had to go
your own way, have you broken any
homes up lately?
Just five minutes, Worm your honor,
him and me, alone.


(Pink Floyd, The trial)

Per il resto, sono d'accordo con quanto hai scritto.
Perso probabilmente si basa sulla sua esperienza familiare personale, ma essa non può assumere validità universale.
Una che volesse avere un figlio per soddisfare un suo capriccio o desiderio egoistico non si comporterebbe come hai fatto tu.
Vecchio 04-03-2011, 11:34   #15
Avanzato
L'avatar di PERSO
 

Quote:
Originariamente inviata da Res Visualizza il messaggio
Quindi niente più sesso se non per riprodursi?
Mi sta bene. Comincia tu però.
Beh, evidentemente, non hai letto molto su di me se dici questa frase.(non sei assolutamente tenuta a farlo /sapere)
Ti lascio il beneficio del dubbio.
Io il sesso te lo lascio tutto tutto tutto.
Me ne stra sbatto delle donne e del sesso.

Quote:
Prima non pensavo a mio figlio come ad una specie di Alien che mi avrebbe strappato la pancia uscendo urlando e mangiandosi la vita di chiunque avesse avuto a terra.
Alien a parte ( non ho mai detto tale cosa..) allora, asserisci che tuo figlio non ti sta "mangiando" (metaforicamente) la vita? Non ti porta via del tempo ? Non ti porta via delle energie ? Non ti porta via delle tue risorse ? Non toglie tempo per dedicarti a te ? Non ti costringe ad orari e stili di vita ??
Interessante... ma lo gestisci tu o lo lasci alla baby sitter ???

Quote:
Che idea distorta hai dei bambini?
Ho una visione dei bambini meno distorta di quella che hai tu di me.
Ma per me non è un problema.. lo è per te ???


Quote:
Mi spiace che ti colpevolizzi dell'aver abbandonato i tuoi genitori almeno dal punto di vista emotivo
.

E questo dove l'hai letto ?
AHAAHAHAHAHA io colpevolizzarmi ??
aahahaha che minchiata galattica ... ahahahaha
Si vede che proprio non mi conosci ..


Quote:
Non credo che nel crescere ci sia alcuna forma di abbandono.
"Crescere" contiene implicitamente un discorso di "distacco ed abbandono". Almeno per quanto riguarda il discorso "figli". A meno che non stiamo parlando di persone che rimangono in casa dei genitori fino a 99 anni ....

Quote:
Dal mio punto di vista l'egoista sei tu, non io.
Non ho mai detto di NON esserlo !! Io sono M O L T O egoista !!!!! assolutamente si !! Non ho mica problemi a dirlo ,anzi , te lo sto scrivendo !!!
Questo non vuol dire che non sia una persona seria, responsabile e con una (mia)coscienza morale, salda.

Quote:
Non uso mio figlio come uno strumento atto a riempire i miei vuoti. E sacrificarmi per lui non mi pesa.
Saperlo felice mi gratifica.
Contenta te, ne riparliamo tra 20-40 anni va ...

Quote:
Per altro... devo essere proprio un'aliena. Il padre di mio figlio va ancora all'università non lavora, ed ero io a portare a casa la pagnotta.
Si dice: Chi è causa del proprio mal..pianga se stesso...

Quote:
Quindi che non mi si dica che le donne vogliono farsi servire e riverire perchè rido come una scellerata per tipo tre ore.
Ridi pure ... ripeto: chi è causa del suo mal............

Quote:
Ho sempre trovato tempo per quello che era il mio compagno. Era lui che non lo trovava per me, troppo occupato a tentare di diventare la rockstar del secolo per guardarsi intorno e rendersi conto che qualcuno aveva un disperato bisogno di lui.
Questo conferma molte affermazioni sulle donne.. ma non è questo il luogo deputato a disquisire su tal materia.

Quote:
Ad ogni modo. Siamo in un paese ancora quasi libero. Quindi sei libero di pensarla come vuoi, sono solo lieta di non riconoscermi in niente di quel che dici.
Idem ...

Ultima modifica di PERSO; 04-03-2011 a 11:38.
Vecchio 04-03-2011, 11:56   #16
Res
Intermedio
L'avatar di Res
 

Quote:
Originariamente inviata da PERSO Visualizza il messaggio
Beh, evidentemente, non hai letto molto su di me se dici questa frase.(non sei assolutamente tenuta a farlo /sapere)
Ti lascio il beneficio del dubbio.
Io il sesso te lo lascio tutto tutto tutto.
Me ne stra sbatto delle donne e del sesso.
..... Premetto che la giornata è iniziata veramente male.
Il Darth Vader che è in me attende solo la possibilità di sfogarsi sparando cattiverie a casaccio solo per il gusto di liberarsi da tutto il fottuto veleno che sto trangugiando.
... Il lato oscuro mi alletta, ma spero di riuscire ad aggrapparmi al buon senso per evitare di scaricare lo stress su di te che non c'entri un cavolo.
Ma ti prego, cerca di apparirmi meno arrogante.

Quote:
Originariamente inviata da PERSO Visualizza il messaggio
Alien a parte ( non ho mai detto tale cosa..) allora, asserisci che tuo figlio non ti sta "mangiando" (metaforicamente) la vita? Non ti porta via del tempo ? Non ti porta via delle energie ? Non ti porta via delle tue risorse ? Non toglie tempo per dedicarti a te ? Non ti costringe ad orari e stili di vita ??
Interessante... ma lo gestisci tu o lo lasci alla baby sitter ???
Anche fare popò e dormire mi porta via del tempo.
Eppure non mi ficco un tappo nel sedere per evitare di andare al bagno e perdere tempo, e non mi flippo il cervello azzerando le ore di sonno in modo da poter vivere tempo in più.
Lo gestisco io. Il padre lo tiene solo se sono a lavoro, al massimo se con largo anticipo gli chiedo una sera di libera uscita.
Nonostante questo non è un sacrificio. Il tempo che passo con mio figlio mi diverte.


Quote:
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Ho una visione dei bambini meno distorta di quella che hai tu di me.
Ma per me non è un problema.. lo è per te ???
Uhm. L'idea che mi sto facendo di te, non è granchè lusinghiera. Ma se non frega a te, figurati a me. Di norma il genere umano ha tutto il mio disprezzo, salvo qualche rara eccezione. Sei semplicemente nella media. Ne più ne meno.


Quote:
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E questo dove l'hai letto ?
AHAAHAHAHAHA io colpevolizzarmi ??
aahahaha che minchiata galattica ... ahahahaha
Si vede che proprio non mi conosci ..
Così disse la volpe che non arrivò all'uva.



Quote:
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"Crescere" contiene implicitamente un discorso di "distacco ed abbandono". Almeno per quanto riguarda il discorso "figli". A meno che non stiamo parlando di persone che rimangono in casa dei genitori fino a 99 anni ....
Andare via di casa, costruirsi una vita, avere una famiglia, implica che non si debba parlare più coi genitori?
Non mi risulta. Non è la distanza fisica, che crea distanza affettiva.
Ci si può odiare e ignorare vivendo sotto lo stesso tetto.
Ci si può amare rispettare, ed avere dialogo stando a km di distanza.


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Originariamente inviata da PERSO Visualizza il messaggio
Non ho mai detto di NON esserlo !! Io sono M O L T O egoista !!!!! assolutamente si !! Non ho mica problemi a dirlo ,anzi , te lo sto scrivendo !!!
Questo non vuol dire che non sia una persona seria, responsabile e con una (mia)coscienza morale, salda.
Vantiamocene di essere degli egoisti!
La tua coscienza morale sarà pure salda. Di fatto non ha senso lamentarsi delle mancanze affettive altrui quando siamo aridi come la sabbia.
Sei una persona seria perchè non metti al mondo figli e spari sentenze su chi invece li ha?
Avrei un altro termine in mente a dirla tutta...mmmh!

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Originariamente inviata da PERSO Visualizza il messaggio
Contenta te, ne riparliamo tra 20-40 anni va ...
Contentu tu. Ne riparliamo quando ti farai la cacca addosso e sarai nel letto di un ospizio solo come un cane a ringhiare alle infermiere e a pregare che qualcuno ti degni di una carezza o di uno sguardo che ti trasmetta amore.
No non ho detto che uno deve far figli per farsi cambiare il pannolino e sciacquettare la dentiera da vecchio.
Parlo di sguardi. Di carezze. Di amore.
Quella strana cosa che ti fa sentire in pace con il prossimo tuo, e che ti fa sentire diverso dalla massa di bastardi che probabilmente ti ha reso la persona fredda che ora tu sembri essere.


Si dice: Chi è causa del proprio mal..pianga se stesso... (vedi sopra)



Ridi pure ... ripeto: chi è causa del suo mal............(continua a vedere sopra)


Quote:
Originariamente inviata da PERSO Visualizza il messaggio
Questo conferma molte affermazioni sulle donne.. ma non è questo il luogo deputato a disquisire su tal materia.
Silence please.
Non parlare di ciò che non sai. Fammi il favore.
Vecchio 04-03-2011, 12:05   #17
Avanzato
L'avatar di PERSO
 

[quote=Winston_Smith;494647]
CUT...

Quote:
Perso probabilmente si basa sulla sua esperienza familiare personale, ma essa non può assumere validità universale.
Non ho la presunzione di ritenere le mie idee universali.
Le state ergendo voi tali, facendo tutto da soli ...
MA: sono universali per la mia persona. In quanto mie idee e concetti, l'importante è che vadano bene a me.
Io le esterno, e voi le capite-digerite nel modo che vi è più comodo/consueto/utile.
Non mi aspetto che comprendiate, tanto meno approviate.

Quote:
Una che volesse avere un figlio per soddisfare un suo capriccio o desiderio egoistico non si comporterebbe come hai fatto tu
Non l'ha "voluto".. gli è capitato ta capo e collo..come da lei asserito.
Sarebbe stato uguale se l'avesse realmente voluto ??
mmmah ...

Ultima modifica di PERSO; 04-03-2011 a 12:13.
Vecchio 04-03-2011, 12:10   #18
Res
Intermedio
L'avatar di Res
 

Quote:
Originariamente inviata da PERSO Visualizza il messaggio

Non l'ha "voluto".. gli è capitato ta capo e collo..come da lei asserito.
Sarebbe stato uguale se l'avesse realmente voluto ??
mmmah ...
Cioè scusa... mi capita non cercato e mi do anima e corpo per costruire la sua felicità, ma se l'avessi cercato l'avrei abbandonato a se stesso maltrattato o che so io?
Che senso ha?
O.o
Vecchio 04-03-2011, 12:15   #19
Res
Intermedio
L'avatar di Res
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio

(Pink Floyd, The trial)
.... mi inchino al tuo cospetto...
Vecchio 04-03-2011, 13:39   #20
Esperto
 

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Originariamente inviata da PERSO Visualizza il messaggio
Non ho la presunzione di ritenere le mie idee universali.
Le state ergendo voi tali, facendo tutto da soli ...
MA: sono universali per la mia persona. In quanto mie idee e concetti, l'importante è che vadano bene a me.
Io le esterno, e voi le capite-digerite nel modo che vi è più comodo/consueto/utile.
Non mi aspetto che comprendiate, tanto meno approviate.
Quote:
Originariamente inviata da PERSO Visualizza il messaggio
Partendo dal punto che fare i figli E' un atto egoistico... perchè lo si fa per appagare un proprio desiderio e voglia "di giocattolo nuovo", sopratutto per le donne ... e non certo per creare una nuova vita ( e chi dice il contrario è un falso ipocrita...)
Non mi pare che tu abbia detto "nel caso dei miei genitori" o "se diventassi genitore io". Hai detto che TUTTI coloro che fanno un figlio lo fanno per un atto egoistico (cosa non dimostrabile, una tua semplice elucubrazione, che appunto parte dalla tua esperienza).
Non siamo io e Res che non capiamo, sei tu che hai dimenticato il dizionario della lingua italiana a casa (o fai finta di averlo dimenticato e adesso che Res ti ha smentito, fai marcia indietro).

"Universali per la mia persona" non significa nulla.
Una cosa è che siano valide per te, un'altra è che siano valide per tutti (cioè universali).
Tu hai detto come stanno le cose secondo te, e qualcuno ti ha smentito dicendo che non stanno sempre come pensi tu. Punto.

Quote:
Originariamente inviata da PERSO Visualizza il messaggio
Non l'ha "voluto".. gli è capitato ta capo e collo..come da lei asserito.
Sarebbe stato uguale se l'avesse realmente voluto ??
mmmah ...
E tu che ne sai? Chi te la dà questa sicurezza?

Ultima modifica di Winston_Smith; 04-03-2011 a 13:42.
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