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15-07-2010, 12:55
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#21
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Principiante
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 16
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Esperienza di qualche ora fa.
Mi trovo in biblioteca alle prese con le solite letture dei romantici tedeschi. Ad un certo punto le mie fantasticherie vengono bruscamente interrotte dall’apparizione un paio di gambe nude da infarto. Appartengono ad una ragazza slanciata coperta da pantaloncini inguinali, che mi da le spalle e rivolge il suo viso allo scaffale della letteratura italiana. Estrae un volume e si dirige verso il banco prestiti. Io raccolgo i miei libri e la seguo: non manca molto all’orario di chiusura e ormai la lettura non mi attrae più. Con discrezione getto l’occhio sulle carni della ragazza e alla fine dell’esame concludo che gambe e i glutei sono perfetti e anche il resto del corpo meritava, il viso invece continuava ad essermi ignoto, solo la bibliotecaria poteva vederlo. Certo che allontanare lo sguardo da quello splendore, per evitare lo sguardo fisso da maniaco è uno sforzo davvero sovrumano! Che voli pindarici spiccava la mia mente!
La voce aspra della bibliotecaria mi riporta alla realtà: la ragazza non ha la tessera e quella megera sostiene che la biblioteca sta per chiudere e quindi non ha tempo da darle per la procedura d’iscrizione! Ovviamente indirizzo, col pensiero, a quell’arpia ogni genere d’insulto, bisogna essere proprio un mostro senza cuore per negare ad una dolce creatura il piacere della lettura per una miserabile questione di tempo!!!
Finalmente posso guardare il viso tanto agognato: si è girata verso di me e mi fissa con uno sguardo sicuro e deciso. Sono vicino alla soglia dello svenimento, battito forsennato, sudore a fiumi, corpo completamente rigido.
Le sue labbra pronunciano parole indistinte; riesco a recuperare la presenza di spirito sufficiente a farmi capire che mi sta chiedendo di prendere in prestito il suo libro. “Quando lo riporto indietro non serve la tessera, giusto?” mi domanda con un sorriso benevolo che avrebbe convinto Galileo a rinnegare la teoria eliocentrica, persuaso Marx che il capitalismo è il bene e indotto Nietzsche a innalzare canti a dio. Insomma ero privo della capacità d’intendere e volere .
Così uso il mio tesserino i miei tedeschi e Senilità per la ragazza, classica lettura estiva assegnata dai professori del liceo, quindi quel paio di gambe mozzafiato non ha più di 18 anni.
Ho sufficiente coraggio per porle qualche domanda generica e imbastire una sorta di dialogo che mi permette di percorrere insieme a lei il tratto biblioteca – suo scooter. Deve fare la quinta liceo scientifico, la professoressa le ha affibbiato Senilità come unica lettura estiva dalla quale vuole liberarsi prima che inizino le vacanze al mare. Lei deve avere l’impressione che io sia un suo coetaneo perché mi domanda se frequento il classico e io come al solito, assecondo la sua supposizione invece di opporle un “NO!Ho 24 anni non sono un ragazzino!”(credo di non aver mai contraddetto una femmina in vita mia).
La chiacchierata si esaurisce in breve tempo, lei si mette il casco e mi lascia triste e sconsolato: avevo una scusa enorme per chiederle il nome e il numero di cellulare e non ho avuto l’ardire di usarla, così ho lasciato un libro preso in prestito a mio nome nelle mani di una perfetta sconosciuta; mi auguro che non si dimentichi di restituirlo a tempo debito…
Mi considerarla un'occasione sprecata è solo un’illusione, forse non esistono occasioni per chi non ha la più misera esperienza in campo sentimentale necessaria per ottenere un numero, per andare oltre le frasi di circostanza, per coltivare una speranza che, per quanto piccola e assurda, rimane pur sempre ancorata a qualcosa di concreto.
La vita reale è solo una fonte perenne di delusioni e rimpianti, è davvero irragionevole continuare a subire il suo fascino .
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sinceramente non capisco perchè parli di fallimento.. voglio dire, ti sei fatto avanti, ci hai parlato, avete iniziato a conoscervi.. hai fatto tantissimo! magari la rincontrerai , vi saluterete e avrete altro da dirvi, a quel punto le chiederai nome e poss. n. di telefono.
Stai tranquillo non sono proprio questi i fallimenti.. sarebbe stato un fallimento se la tua ansia e fobia sociale ti avessero frenato al punto da non dire niente.
Sei sulla buona strada, e soprattutto hai ancora 24 anni.. vai tranquillo!!
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15-07-2010, 13:55
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#22
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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Mh........in pratica io vedo che ti ha usato per ottenere il suo obiettivo..........ora se non ritorna il libro alla biblioteca dovrai piangertela tu????
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15-07-2010, 14:04
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#23
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Quote:
Originariamente inviata da Woizeck
sinceramente non capisco perchè parli di fallimento.. voglio dire, ti sei fatto avanti, ci hai parlato, avete iniziato a conoscervi.. hai fatto tantissimo! magari la rincontrerai , vi saluterete e avrete altro da dirvi, a quel punto le chiederai nome e poss. n. di telefono.
Stai tranquillo non sono proprio questi i fallimenti.. sarebbe stato un fallimento se la tua ansia e fobia sociale ti avessero frenato al punto da non dire niente.
Sei sulla buona strada, e soprattutto hai ancora 24 anni.. vai tranquillo!!
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Sono d'accordo con te... è già un bel passo avanti!
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Un passo in avanti sarebbe il riuscire ad andare oltre i convenevoli e i discorsi generici.
Quote:
Originariamente inviata da netcrusher
Mh........in pratica io vedo che ti ha usato per ottenere il suo obiettivo..........ora se non ritorna il libro alla biblioteca dovrai piangertela tu????
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Lo so che mi ha "usato" però è colpa sua se è stata abituata così; probabilmente se fossi stato una ragazza non avrebbe avuto il coraggio di chiedere un favore.
Se non rende il libro la sospensione del tesserino ovviamente la sconterò io. Mi auguro di non avere brutte sorprese il mese prossimo.
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15-07-2010, 14:57
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#24
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Secondo me sei stato troppo skiafo ti tònna.
Dovevi, prima di prendere in prestito il libro, chiederle il numero di telefono "così, visto che ti presto un libro, almeno ti posso contattare in caso di necessità"; così con nonchalance: esattamente come lei ti ha chiesto un favore. E se faceva storie, ti rifiutavi di prendere il libro per lei: "Perché dovrei prestare un libro ad unO sconosciutO che non so neanche come rintracciare?".
Anti-phaiga power!!
Ma la risposta deicsamente più figa sarebbe stata: "Sì, e poi mi metto una scopa in culo e ti ramazzo la stanza" (cit.)
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Edit: "Sì, e poi mi metto uno scopino in culo e ti spolvero lo scooter"
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Ultima modifica di Who_by_fire; 15-07-2010 a 14:59.
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15-07-2010, 16:17
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#25
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da Venom
Allargando il discorso in generale se si fa un'indagine è facile accorgersi che il numero di persone che si fidanza (o si frequenta sentimentalmente et similia) essendosi conosciuta “per caso” in situazioni del genere è estremamente esiguo.
Anche la gente più estroversa, alla fine, nella stragrande maggioranza dei casi, si mette insieme a conoscenti di amici di amici/che, compagni/e di scuola o colleghi di lavoro e cose del genere.
Quasi tutti cioè sono stati presentati DA qualcuno che conoscevano già.
Ovvio che ci sono eccezioni ma la regola resta.
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Esatto. Capisco strabene il rimuginare su episodi come quello raccontato, ma magra consolazione, rendiamoci conto che sono cose che nemmeno gli estroversoni solitamente fanno.
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15-07-2010, 16:41
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#26
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Innanzitutto complimenti per il coraggio,non ti buttare giù se non sai andare oltre le frasi di circostanza: ci sono molti che non sanno fare nemmeno quello,e,vedrai,che "allenandoti" di volta in volta sarai più sicuro.
Non diventarmi un playboy però,eh?! xD
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15-07-2010, 18:12
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#27
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Esatto. Capisco strabene il rimuginare su episodi come quello raccontato, ma magra consolazione, rendiamoci conto che sono cose che nemmeno gli estroversoni solitamente fanno.
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EstroversWho l'ha fatto!!!
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15-07-2010, 18:43
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#28
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Venom
Allargando il discorso in generale se si fa un'indagine è facile accorgersi che il numero di persone che si fidanza (o si frequenta sentimentalmente et similia) essendosi conosciuta “per caso” in situazioni del genere è estremamente esiguo.
Anche la gente più estroversa, alla fine, nella stragrande maggioranza dei casi, si mette insieme a conoscenti di amici di amici/che, compagni/e di scuola o colleghi di lavoro e cose del genere.
Quasi tutti cioè sono stati presentati DA qualcuno che conoscevano già.
Ovvio che ci sono eccezioni ma la regola resta.
Poi un conto è fare un incontro fortuito in una biblioteca e un altro in un contesto tipo discoteche, pub o cose del genere dove la gente tiene in maggiore considerazione la possibilità di socializzare.
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Il problema è che noi non abbiamo conoscenze e amicizie dalle quali attingere, le occasioni inaspettate quindi sono quasi le nostre uniche opportunità.
Se gli estroversi si trovassero nelle nostre condizioni (senza giro di amici, privi d'esperienza etc.) incontrerebbero certamente le nostre identiche difficoltà. Per noi è tutto più difficile.
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15-07-2010, 18:48
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#29
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Esperto
Qui dal: Jun 2005
Messaggi: 973
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Il problema è che noi non abbiamo conoscenze e amicizie dalle quali attingere, le occasioni inaspettate quindi sono quasi le nostre uniche opportunità.
Se gli estroversi si trovassero nelle nostre condizioni (senza giro di amici, privi d'esperienza etc.) incontrerebbero certamente le nostre identiche difficoltà. Per noi è tutto più difficile.
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Labocania t'è andata male, non stare a rosicà
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15-07-2010, 18:53
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#30
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Secondo me sei stato troppo skiafo ti tònna.
Dovevi, prima di prendere in prestito il libro, chiederle il numero di telefono "così, visto che ti presto un libro, almeno ti posso contattare in caso di necessità"; così con nonchalance: esattamente come lei ti ha chiesto un favore.
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E' che mi ha chiesto il favore con una tale naturalezza che non mi ha permesso di nutrire alcun dubbio sull'affidabilità, dal momento in cui si è rivolta a me una fiducia incondizionata mi ha rapito. Tutte i ragionevoli appunti alla sua richiesta si sono affacciati nella mia mente, quando ormai lei era scomparsa dalla mia vista.
Quote:
E se faceva storie, ti rifiutavi di prendere il libro per lei: "Perché dovrei prestare un libro ad unO sconosciutO che non so neanche come rintracciare?".
Anti-phaiga power!!
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Non resisterei alle rimostranze di una donna, non riuscirei mai ad opporle un no, per assurdo mi verrebbe più naturale farle proposte sconce
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15-07-2010, 18:54
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#31
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Nell'Abisso
Messaggi: 1,095
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Esperienza di qualche ora fa.
Mi trovo in biblioteca alle prese con le solite letture dei romantici tedeschi. Ad un certo punto le mie fantasticherie vengono bruscamente interrotte dall’apparizione un paio di gambe nude da infarto. Appartengono ad una ragazza slanciata coperta da pantaloncini inguinali, che mi da le spalle e rivolge il suo viso allo scaffale della letteratura italiana. Estrae un volume e si dirige verso il banco prestiti. Io raccolgo i miei libri e la seguo: non manca molto all’orario di chiusura e ormai la lettura non mi attrae più. Con discrezione getto l’occhio sulle carni della ragazza e alla fine dell’esame concludo che gambe e i glutei sono perfetti e anche il resto del corpo meritava, il viso invece continuava ad essermi ignoto, solo la bibliotecaria poteva vederlo. Certo che allontanare lo sguardo da quello splendore, per evitare lo sguardo fisso da maniaco è uno sforzo davvero sovrumano! Che voli pindarici spiccava la mia mente!
La voce aspra della bibliotecaria mi riporta alla realtà: la ragazza non ha la tessera e quella megera sostiene che la biblioteca sta per chiudere e quindi non ha tempo da darle per la procedura d’iscrizione! Ovviamente indirizzo, col pensiero, a quell’arpia ogni genere d’insulto, bisogna essere proprio un mostro senza cuore per negare ad una dolce creatura il piacere della lettura per una miserabile questione di tempo!!!
Finalmente posso guardare il viso tanto agognato: si è girata verso di me e mi fissa con uno sguardo sicuro e deciso. Sono vicino alla soglia dello svenimento, battito forsennato, sudore a fiumi, corpo completamente rigido.
Le sue labbra pronunciano parole indistinte; riesco a recuperare la presenza di spirito sufficiente a farmi capire che mi sta chiedendo di prendere in prestito il suo libro. “Quando lo riporto indietro non serve la tessera, giusto?” mi domanda con un sorriso benevolo che avrebbe convinto Galileo a rinnegare la teoria eliocentrica, persuaso Marx che il capitalismo è il bene e indotto Nietzsche a innalzare canti a dio. Insomma ero privo della capacità d’intendere e volere .
Così uso il mio tesserino i miei tedeschi e Senilità per la ragazza, classica lettura estiva assegnata dai professori del liceo, quindi quel paio di gambe mozzafiato non ha più di 18 anni.
Ho sufficiente coraggio per porle qualche domanda generica e imbastire una sorta di dialogo che mi permette di percorrere insieme a lei il tratto biblioteca – suo scooter. Deve fare la quinta liceo scientifico, la professoressa le ha affibbiato Senilità come unica lettura estiva dalla quale vuole liberarsi prima che inizino le vacanze al mare. Lei deve avere l’impressione che io sia un suo coetaneo perché mi domanda se frequento il classico e io come al solito, assecondo la sua supposizione invece di opporle un “NO!Ho 24 anni non sono un ragazzino!”(credo di non aver mai contraddetto una femmina in vita mia).
La chiacchierata si esaurisce in breve tempo, lei si mette il casco e mi lascia triste e sconsolato: avevo una scusa enorme per chiederle il nome e il numero di cellulare e non ho avuto l’ardire di usarla, così ho lasciato un libro preso in prestito a mio nome nelle mani di una perfetta sconosciuta; mi auguro che non si dimentichi di restituirlo a tempo debito…
Mi considerarla un'occasione sprecata è solo un’illusione, forse non esistono occasioni per chi non ha la più misera esperienza in campo sentimentale necessaria per ottenere un numero, per andare oltre le frasi di circostanza, per coltivare una speranza che, per quanto piccola e assurda, rimane pur sempre ancorata a qualcosa di concreto.
La vita reale è solo una fonte perenne di delusioni e rimpianti, è davvero irragionevole continuare a subire il suo fascino .
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Lascia perdere. La prossima volta che ti capita di incontrare una ragazza bella che non ti caga, fammi un favore...MANDALA AFFANCULO. Sii più egoista e sicuro di te, fottitene degli altri. Io da quando faccio così ho almeno due ragazze che mi corrono dietro...bisogna essere cattivi nella vita, bastardi al massimo livello.
Fonti: esperienza personale
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15-07-2010, 18:59
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#32
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Esperto
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,389
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Quote:
Originariamente inviata da Venom
Io sono diventato asociale col tempo ma ricordo un periodo in cui ero abbastanza estroverso e se mi fossi trovato in una situazione come quella che ti è capitata (mi riferisco soprattutto al contesto) avrei probabilmente rimediato l'etichetta del solito provolone perché comunque cercare il “contatto simpatico” da soli, appena si ci si scambia due frasi sa di broccolaggio eccessivo e le ragazze sono sempre sulla difensiva.
E' il loro “lavoro” biologico in fondo.
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Se in quel contesto uno le piace loro il numero non si fanno problemi a dartelo...il fatto è che appunto pochi uomini si mettono a chiedere un contatto e fanno conoscenza in situazioni capitate per caso; infatti la maggior parte delle persone avrebbe agito come ha fatto Labocania
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15-07-2010, 19:01
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#33
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Lascia perdere. La prossima volta che ti capita di incontrare una ragazza bella che non ti caga, fammi un favore...MANDALA AFFANCULO. Sii più egoista e sicuro di te, fottitene degli altri. Io da quando faccio così ho almeno due ragazze che mi corrono dietro...bisogna essere cattivi nella vita, bastardi al massimo livello.
Fonti: esperienza personale
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Lo so, ho anni di sfruttamento alle spalle: "Domani ti offri? "Mi aiuti con italiano?" oppure "Mi prendi questi libri alla biblioteca?" "Ho dimenticato la borsa me la vai a prendere?"
Se ti appiccicano l'etichetta di quello buono gentile e sempre disponibile è finita.
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15-07-2010, 23:49
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#34
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Lascia perdere. La prossima volta che ti capita di incontrare una ragazza bella che non ti caga, fammi un favore...MANDALA AFFANCULO. Sii più egoista e sicuro di te, fottitene degli altri. Io da quando faccio così ho almeno due ragazze che mi corrono dietro...bisogna essere cattivi nella vita, bastardi al massimo livello.
Fonti: esperienza personale
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Io bastardo non riuscirei ad essere neppure volendo.
Fonte: esperienza personale.
Come mai in questo post non hai consigliato di andare a puttane?
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15-07-2010, 23:54
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#35
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Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 2,603
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Come mai in questo post non hai consigliato di andare a puttane?
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puhauahuahuahau
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15-07-2010, 23:55
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#36
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da giallorossonellanima
puhauahuahuahau
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Uno dei pochi cultori (dell'orrido) che apprezza il mio umorismo, grazie
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16-07-2010, 00:00
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#37
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Intermedio
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Estado do Amazonas
Messaggi: 144
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Come mai in questo post non hai consigliato di andare a puttane?
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Me lo domando anch'io
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16-07-2010, 10:32
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#38
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Messaggi: 569
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Lo so, ho anni di sfruttamento alle spalle: "Domani ti offri? "Mi aiuti con italiano?" oppure "Mi prendi questi libri alla biblioteca?" "Ho dimenticato la borsa me la vai a prendere?"
Se ti appiccicano l'etichetta di quello buono gentile e sempre disponibile è finita.
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Ah..., questo è fare da zerbino però.
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16-07-2010, 13:54
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#39
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Superman
Ah..., questo è fare da zerbino però.
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Lo so bene e questo atteggiamento non fa breccia nei cuori femminili, ma è più forte di me
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18-07-2010, 22:46
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#40
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Ripensandoci, vista la situazione e l'irraggiungibilità della tipa in questione (con tutta probabilità una delle solite stronzette che se la tira), penso che mi sarei levato una grande soddisfazione negandole il favore.
Già assaporo la scena: lei mi chiede di prendere in prestito dei libri con la mia tessera con totale naturalezza; e io la guardo fingendo sbigottimento, e con totale naturalezza le dico: "Perché?". Capito! "Perché?", come fanno loro quando vogliono dirti "Ma che ti sei sognato??" [cfr. "Ti va di venire al cinema con me stasera?" "Perché?"; "Mi daresti il tuo numero di telefono?" "Perché?"; "Ti va se qualche volta usciamo?" "Perché?"]
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