Blowing Sand

Anche io vorrei farla finita a una certa età se mi trovassi così, dunque propenderei per una clinica svizzera, dove si esercita liberamente l'eutanasia.

Marco Russo

Sulle prime due ci si può discutere, ma la terza per adesso è certa. A che pro rimandarla? Che valore aggiunto produce un'esistenza debilitata e sovente priva di coscienza (e per chi ci crede, priva di anima, oppure prigione della stessa)?

Certo sarebbe bello che le speranze dei transumanisti sulla futura sconfitta di quella malattia mortale conosciuta come "invecchiamento" si tramutassero in realtà, ma le prospettive attuali sono ancora scarse a riguardo.

Sarebbe curioso aprire un thread su come si immagina un mondo in cui non invecchia nessuno, o in cui è possibile non invecchiare e quindi vivere finché lo si desidera, magari un giorno di questi lo faccio.

Dedalus

Finché si parla di essere privi di coscienza, è giustificato che ci si interroghi sul valore di quella vita.
Se il discorso si sposta su cosa fare quando non si è più buoni a niente, non si parla più di etica, ma di economia.

Marco Russo

ineccepibile.

Yumenohashi

Oggi il signore che ha avuto un ictus e non riesce a orientarsi bene nello spazio, cammina lentamente e va a sbattere e che dicono capisca poco ma secondo me sta molto attento a ciò che gli accade attorno ha ricevuto la visita della moglie.
Una bella donna giovane ( anche lui lo è )
Lui di solito sta sempre in poltrona a dormire stordito dai farmaci ma appena l'ha vista arrivare si è illuminato è scattato in piedi e aveva un sorriso che non gli avevo mai visto.
Cammina a passetti ma sembrava tentasse in tutti i modi di correrle incontro, l'ha baciata e si è aggrappato a lei quando di solito per farlo camminare sono gli altri che si aggrappano a lui, non viceversa.
Era euforico. La stringeva come se avesse paura che scappasse. Mi si è aperto il cuore è stata una scena meravigliosa.

Oltretutto ho saputo che aveva un ruolo importante nella sua azienda prima che gli prendesse un colpo. Una carriera stroncata da un momento all'altro. A sessant'anni grigio e in pantofole a fare la muffa in un ospizio.

Barcollo

senti guarda,se proprio sei costretta a farlo fregatene,nel senso, di sempre si agli anziani,vatti a fumare una sigaretta di tanto in tanto,gira a zonzo facendo finta di avvicinarti e aiutarli ma alla fine guarda e passa e infine se proprio necessario,nel senso se stanno male per davvero è sacrosanto che devi aiutarli,ma per il resto vedi di essere sfuggente cercare di assecondarli ma alla fine fatti i fatti tuoi che la giornata ti passa via tranquillamente...scusate l'ermeticità.

Yumenohashi

No vabbeh ormai ho finito
Però un atteggiamento simile mi pare veramente brutto.

Barcollo

se vabbè mi sa che non hai capito bene il senso di quello che volevo dirti...ovviamente non devi abbandonare gli anziani a se stessi ma nello stesso tempo non deve diventare una fatica star li tutta la mattina per cui devi trovarti anche i tuoi spazi seppur ristretti,di libertà per passare più agevolmente e con meno fatica il tempo...