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25-02-2009, 15:51
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#101
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Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
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Non riesco a fare a meno di pensare a tutti quelli qui che gli hanno voluto bene e hanno perso un amico, e a come possono sentirsi in questo momento...
So che non vale molto, però vi mando lo stesso un abbraccio da parte mia.
G.
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25-02-2009, 15:54
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#102
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Intermedio
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 119
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Ci sarebbero tante cose che si vorrebbero dire, in queste circostanze, tanti pensieri che si affollano nella mente, anche se non ci siamo mai incontrati, e, probabilmente, non ci siamo nemmeno confrontati su questo forum.
Ma davanti alla scomparsa di una persona l'unica cosa appropriata è il silenzio.
R.I.P.
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25-02-2009, 16:29
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#103
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Avanzato
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 368
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25-02-2009, 16:30
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#104
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Credo che avrò visto Emilio in totale una dozzina di volte, non abbastanza per conoscerlo quanto lo conoscevano i suoi amici più cari (compresi alcuni utenti del forum). Penso però di aver capito qualcosa di lui e del suo carattere e mi sia concesso di dire che qualcosa avevo intuito...certe sue frasi inerenti ad un futuro cambio di vita non alludevano semplicemente ad un mutamento di stile di vita, di questo mi ero accorto. Tuttavia si trattava di semplici parole, nessuna dichiarazione programmatica e poi, del resto, chi non ha mai pensato di staccare la spina almeno una volta nella propria esistenza?
E' per questo che anch'io come Exodus mi dolgo per non aver avuto abbastanza tempo, per non essere riuscito a fargli capire che potevamo essere veri amici e frequentarci attivamente. Tutti i progetti erano rimasti sulla carta, l'idea di iscriverci in palestra assieme, di andare al famigerato aperitivo in lingua...
Di lui mi restano soprattutto certi ricordi legati ai più recenti incontri: le due serate passate a casa sua con il Barda a discutere sugli argomenti più svariati, con lui a destreggiarsi con encomiabile equilibrio sui pensieri più ostici, il viaggio in treno di ritorno da Bologna, entrambi paralizzati dall'influenza e poi dieci giorni fa, l'ultima domenica, sopra la torre Branca ad osservare Milano dall'alto.
Poche ore dopo, seduti a mangiare dal kebabbaro, il solito dialogo a base di battute caustiche che eravamo soliti scambiarci per esorcizzare le rispettive paure, per ricordarci di quanto la vita sia in fondo soltanto un circo:
Emilio: l'altro giorno ho pianto perché ero in fase euforica
Muttley: e perché dovresti piangere se sei in fase euforica?
RIP
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25-02-2009, 16:35
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#105
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Principiante
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 51
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Forse è inciampato...
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25-02-2009, 16:37
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#106
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Banned
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 1,612
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Quote:
Originariamente inviata da Shamrock
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l'articolo mi ha chiarito meglio che tipo fosse
credo che alla base del gesto ci sia una profonda solitudine
che stato di m*rda, un paese che porta al suicidio una persona cosi intelligente, colta e che avrebbe potuto dare e fare tanto... se la società non lo avesse messo nel suo angolo...
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25-02-2009, 16:45
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#107
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 620
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So che, in questo forum di discussione, sono poche le persone che possono avere un'istruzione formale di tipo psicologico/psichiatrico, per questo sarebbe preferibile cessare le speculazioni sul “perché “ dell’accaduto.
Cercare di spiegare il gesto che ha compiuto, come un atto dettato, puramente, dalla sola volontà personale, è degradante della patologia psichiatrica che aveva e di cui altri sono affetti…
Ed, in un certo senso, “falsa” la sua morte…
Non troverete risposte se le cercate scindendo ed estraniando la persona dalla malattia mentale che aveva…
Nulla di ciò che è successo poteva essere intuito…ed anche quel “folle” ed a volte eccessivo entusiasmo che ha colpito e si è impresso nel ricordo di chi lo ha incontrato, era un aspetto del suo diturbo.
E purtroppo, personalmente, sono convinta che, nessuna parola pronunciata da amici…di persona o al telefono o parole scritte su delle mail, avrebbero alzato il sudario, con cui la malattia lo aveva avvinghiato lo scorso week-end.
Emilio era affetto dal disturbo bipolare (se volete erudirvi su cosa sia, leggete questo articolo: http://www.psycheonline.it/index.php...d=45&Itemid=59 ) che, lo faceva vivere in un alternarsi incessante di inferno e paradiso…
Il rischio di mortalità è molto elevato nei pazienti affetti da questa malattia.
La percentuale di pazienti bipolari che commette il suicidio arriva al 19%, una percentuale 30 volte superiore a quella della popolazione normale.
Riporto queste informazioni per ribadire che è stata la malattia psichiatrica di Emilio a portarlo via e non una sua libera scelta.
La mente di Emilio, probabilmente, se ne era volata via, molto prima che il treno lo investisse.
Forse, solo un ricovero coatto gli avrebbe impedito di togliersi la vita.
Forse, se fosse stato seguito con più costanza dalla sua psichiatra e non solo una volta al mese, la storia si sarebbe svolta in modo diverso…
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25-02-2009, 17:14
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#108
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: milano
Messaggi: 1,413
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
So che, in questo forum di discussione, sono poche le persone che possono avere un'istruzione formale di tipo psicologico/psichiatrico, per questo sarebbe preferibile cessare le speculazioni sul “perché “ dell’accaduto.
Cercare di spiegare il gesto che ha compiuto, come un atto dettato, puramente, dalla sola volontà personale, è degradante della patologia psichiatrica che aveva e di cui altri sono affetti…
Ed, in un certo senso, “falsa” la sua morte…
Non troverete risposte se le cercate scindendo ed estraniando la persona dalla malattia mentale che aveva…
Nulla di ciò che è successo poteva essere intuito…ed anche quel “folle” ed a volte eccessivo entusiasmo che ha colpito e si è impresso nel ricordo di chi lo ha incontrato, era un aspetto del suo diturbo.
E purtroppo, personalmente, sono convinta che, nessuna parola pronunciata da amici…di persona o al telefono o parole scritte su delle mail, avrebbero alzato il sudario, con cui la malattia lo aveva avvinghiato lo scorso week-end.
Emilio era affetto dal disturbo bipolare (se volete erudirvi su cosa sia, leggete questo articolo: http://www.psycheonline.it/index.php...d=45&Itemid=59 ) che, lo faceva vivere in un alternarsi incessante di inferno e paradiso…
Il rischio di mortalità è molto elevato nei pazienti affetti da questa malattia.
La percentuale di pazienti bipolari che commette il suicidio arriva al 19%, una percentuale 30 volte superiore a quella della popolazione normale.
Riporto queste informazioni per ribadire che è stata la malattia psichiatrica di Emilio a portarlo via e non una sua libera scelta.
La mente di Emilio, probabilmente, se ne era volata via, molto prima che il treno lo investisse.
Forse, solo un ricovero coatto gli avrebbe impedito di togliersi la vita.
Forse, se fosse stato seguito con più costanza dalla sua psichiatra e non solo una volta al mese, la storia si sarebbe svolta in modo diverso…
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si e' vero e' stata la sua malattia a farlo andare via e io s convinta che emilio nn fosse ben seguito .- come tanta altra gente che essendo malata si affida alle cure di medici che molte volte nn prendono sul serio la situazione e sbagliano e sbagliano sulla pelle della gente che nn ha altre alternative che affidarsi a loro - ma chi lo sa se fanno la cs giusta per il malato ..
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25-02-2009, 17:46
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#109
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 512
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poco tempo fa lo avevo contattato dopo aver letto che era riuscito a guarire , sembrava molto convinto ....
riesco solo a pensare a quanto si deve sentir male una persona per farsi mettere sotto da un treno
Emilio , non ti conoscevo...ma leggo ora qui come hai saputo entrare nel cuore di molti
...sono sicuro che ora hai la pace e l'amore che questa vita non sapeva darti
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25-02-2009, 17:51
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#110
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
Nulla di ciò che è successo poteva essere intuito...
E purtroppo, personalmente, sono convinta che, nessuna parola pronunciata da amici…di persona o al telefono o parole scritte su delle mail, avrebbero alzato il sudario, con cui la malattia lo aveva avvinghiato lo scorso week-end.
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Quoto.
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25-02-2009, 17:51
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#111
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Principiante
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 30
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Sono venuto anch’io a conoscenza della tragica morte di Emilio.
Inutile ricordare le profonde qualità umane che emergevano di continuo dalle sue parole, soprattutto al cospetto di tanti, qui, che hanno avuto modo di conoscerlo davvero e che gli hanno voluto bene.
A tutte queste persone va il mio sincero cordoglio.
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25-02-2009, 17:54
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#112
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Principiante
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 89
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Mi dispiace tantissimo anche se non lo conoscevo leggevo spesso i suoi post...
Addio EMILIO
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25-02-2009, 18:00
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#113
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Banned
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 1,612
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
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a maggior ragione non doveva essere abbandonato a se stesso...
in disturbi di questo genere c'è sicuramente una base genetica ereditaria, ma le esperienze possono mutare la situazione di molto... in meglio o in peggio...
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25-02-2009, 18:06
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#114
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Avanzato
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: pazzialand
Messaggi: 326
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e se avesse avuto l'amore di una donna accanto secondo voi non sarebbe stato diverso?! :twisted:
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25-02-2009, 18:21
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#115
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: milano
Messaggi: 1,413
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certamente - ma la donna nn c'era - morenson -
ma io nn penso proprio che la causa sia stata la donna che nn aveva , certo se l'avesse avuta sarebbe stata una ragione in piu per vivere
io penso che gli sarebbe bastata un'amicizia che lo comprendesse veramente e gli stesse veramente vicino , conoscendolo .. [/quote]
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25-02-2009, 18:44
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#116
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Intermedio
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 250
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
[b][i][color=green]So che, in questo forum di discussione, sono poche le persone che possono avere un'istruzione formale di tipo psicologico/psichiatrico, per questo sarebbe preferibile cessare le speculazioni sul “perché “ dell’accaduto.
Cercare di spiegare il gesto che ha compiuto, come un atto dettato, puramente, dalla sola volontà personale, è degradante della patologia psichiatrica che aveva e di cui altri sono affetti…
Ed, in un certo senso, “falsa” la sua morte…
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Sono daccordo con te,ma devi considerare che è umano reagire alla morte di una persona ponendosi molti interrogativi,soprattutto se si tratta di un suicidio.
Non penso si tratti tanto di trovare un perchè,la malattia già per sè lo è,piuttosto del rammarico di non aver saputo aiutare qualcuno in difficoltà.
L'ho vissuto in prima persona tanti anni fa ed ancora adesso è vivo il ricordo di quel senso di impotenza di fronte ad un evento tanto tragico ed ancora oggi mi capita di pensare alle cose non fatte e non dette.
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25-02-2009, 18:44
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#117
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 533
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Quote:
Originariamente inviata da NightVision
Stavo pensando
non sarebbe possibile inserire a titolo definitivo sul forum,magari nella schermata principale
una frase, una citazione o qualcosa di simile
per ricordare Emilio e renderlo per sempre parte di questa comunità
come segno indelebile e tangibile del suo ricordo ?
senza falsi pietismi
anche quando noi non scriveremo più qui, per quelli che scriveranno dopo di noi
per sentirlo in qualche modo presente e vicino , anche se è solo un forum..
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e' una cosa che ho pensato pure io....
penso che sia giusto che il forum lo ricordi sempre
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25-02-2009, 18:47
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#118
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Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: VITTIMA DEL GENERE FEMMINILE NAZISTA
Messaggi: 623
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credo che tutti dobbiamo imparare molto dalla vicenda di cui e' stato vittima emilio....essa ci insegna il valore di questa vita anche quando fa schifo e sarebbe bello non leggere piu' post sul suicidio
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25-02-2009, 18:47
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#119
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Purtroppo non potrò esserci venerdì, anche se avrei avuto piacere.
Ho appena fatto le condoglianze per telefono alla mamma di Emilio.
E' difficile trovare le parole... ho provato...
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25-02-2009, 19:11
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#120
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 1,979
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Quote:
Originariamente inviata da Lillyo_O
Il funerale di Emilio si tiene venerdì pomeriggio alle 15 a Brusson (Valle d'Aosta). Ho chiamato il comune di Brusson, mi hanno detto che il treno fino a là non ci arriva... si può scendere alla stazione di Verres e poi prendere il pullman (distanza Verres-Brusson 16km circa mi ha detto l'impiegato).
Il pullman parte dalla stazione di Verres alle 11,15, oppure alle 13,35 e arriva a Brusson alle 14,12.
Se altre persone ci vanno..se volete facciamo parte del viaggio insieme..non so se sia meglio andare in treno+tratto in pullman o fare il viaggio in macchina.
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Io venerdì non potrò esserci, perché ho avuto un piccolo infortunio.
Vorrei però andare a trovarlo appena mi sarò rimesso.
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