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28-02-2009, 18:10
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#201
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Piantatela cortesemente di sparare alla cieca nel mucchio blaterando di "ipocrisia". Trovo davvero arrogante farsi giudici dei sentimenti altrui. Facciamo tutti parte di una comunità (anche se virtuale) quindi non vedo perché non si possa avere il diritto di esprimere il proprio cordoglio di fronte a una tragedia del genere solamente per il fatto di non aver conosciuto di persona Emilio.
Non è ipocrita, è semplicemente umano.
Qui dentro ci sono persone straordinariamente sensibili, non bisogna meravigliarsi di tanta attenzione postuma. Certo, non riporterà indietro Emilio, ma non si tratta affatto di ipocrisia, non almeno nella maggior parte dei casi. Come ha già detto qualcuno, questo è un Forum particolare in cui non è così semplice e automatico esporsi o stringere amicizie. Quella che può sembrare "indifferenza" ne è dunque solo la logica conseguenza ed Emilio non era certo l'unico utente ad essere "snobbato" o abbandonato, anzi! era uno dei personaggi "più in vista" di questa comunità.
Oltre a ciò, se molti non hanno conosciuto o frequentato di persona Emilio, probabilmente è perché davano per scontato di poterlo fare in futuro. Chi andava a immaginare che si sarebbe tolto la vita il 22 febbraio? Io no di certo e nemmeno la maggior parte degli utenti, viste le reazioni di sorpresa e smarrimento che hanno seguito la notizia. Io conoscevo Emilio solo superficialmente, ho conversato con lui qualche volta con il minimessenger e leggevo i suoi post, non so se saremmo potuti divenire amici, ma certamente mi sarebbe piaciuto conoscerlo a qualche raduno e lo ribadisco, perché mi sembrava una persona intelligente e interessante.
PS. Ho corretto questo messaggio perché non voglio entrare in merito a questa sterile polemica. Dico solo che la storia di Emilio dovrebbe unire, non dividere.
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28-02-2009, 19:59
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#202
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Intermedio
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 250
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Io sono tra quelli che avrebbe voluto conoscerlo,come vorrei conoscere molti degli utenti di questo forum,"un altro giorno,oggi no" è la frase che mi dico spesso per fare qualsiasi cosa nella vita...
Non mi sento un ipocrita,se Emilio mi avesse contattato gli avrei risposto,mi ci sarei potuto divertire insieme,ma non è successo con lui come con tante altre persone.
Qui gli utenti sono in continuo aumento e tanti altri spariscono all'improvviso mi riesce difficile capire chi c'è e chi non c'è.
Forse il mio approccio al forum è sbagliato,comunque sento di essere in sintonia quasi con tutti,perchè sento una comunanza particolare per il tipo di discussioni affrontate.
Se Emilio non si fosse ucciso,magari l'occasione nel tempo ci poteva essere,non lo sò,sono un pò confuso...mi sembrava una persona positiva ed invece non ho capito niente,uno dei suoi ultimi post diceva che era felice...
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28-02-2009, 22:16
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#203
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 1,852
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Quote:
Originariamente inviata da isolafelice
Non so se qualcuno ha già postato questo link...ho trovato questo messaggio di emilio su un forum che risale al 20/2/2009. Il messaggio si intitola Dio esiste e contiene una serie di frasi sconnesse e un anagramma inquietante del suo nome "E il vile morì"
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Intendi questo??
http://www.fobiasociale.com/postt9217.html
se ne è già parlato ampiamente..se hai un link di un altro forum postalo...ma penso che abbia scritto le stesse cose da come ne parli.
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28-02-2009, 22:32
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#204
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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bè, vedetela così, la prossima volta carpe diem
per quanto mi riguarda, la vita è già difficile così, è già triste
a me questa cosa ha fatto l'effetto opposto... non dico, se ci fosse stato più tempo saremmo diventati più amici, perchè non è vero, la mia amicizia con lui era legata a questo forum, e quando mi ha detto che se ne voleva andare da qui ho pensato (forse pure con sollievo) che lo avrei perso di vista come con molti altri
cmq dicevo, a parte chi già conosco, nel futuro sarò ancora più selettivo nelle amicizie/conoscenze, chi è una persona che può esplodere non la voglio nella mia vita, perchè io non posso salvare nessuno, quindi non voglio altri pesi sulla coscienza, non farò avvicinare più nessuno al mio castello, dato che se una esplosione avvenuta fuori dalle mura ha fatto tutto sto danno, figuriamoci se l'avessi fatta entrare
stando qui il rischio sarà sempre alto, e mi si potrà rinfacciare "allora te le vai a cercare", ma starò attento, un nuovo guscio è stato forgiato da questa storia, se già ero poco propenso ad allungare il braccio verso gli altri, ora girerò direttamente a cavallo, guardando sempre avanti
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28-02-2009, 22:54
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#205
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 1,852
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Già..così ti isolerai ancor di più dal resto del mondo...sei un tipo intelligente, sai anche tu che nn ha senso quello che scrivi. Della serie "Nn voglio persone vicino a me perchè se mi affeziono troppo, e poi capita qualcosa, ci soffro troppo".
Nn sono solo le persone che possono esplodere che possono andarsene...può capitare a chiunque...nei modi + svariati. Chiuderti in una fortezza nn risolve il problema.
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28-02-2009, 22:58
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#206
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da isolafelice
ma se capitasse a te una cosa del genere? vorresti che gli altri si chiudessere nel proprio guscio o che ti tendessero la mano?
Secondo me la diffidenza, l'egoismo, la strafottenza verso gli altri e i loro problemi non fa altro che rafforzare le fobie...se tu stesso ti comporti così, come fai ad aspettarti dagli altri un comportamento differente? E' un vortice, una spirale negativa da cui non si esce
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se capitasse a me cosa?
di essere bipolare?
non saprei controllarmi quindi non saprei quello che voglio, credo
invece per qualsiasi altra cosa, sono sempre stato abituato a cavarmela da solo, e son anche rimasto stupito che a parte i più intimi, mi abbiano contattato in molti dopo questo fatto
e poi mi darebbe anche fastidio la pietà degli altri
a capodanno quando non ero ancora sicuro di venire a roma, ho cercato di "piazzarlo", a roma, perchè mi pareva di capire che fosse rimasto fuori da tutto... e lui lo aveva capito che era quasi un gesto di pietà, dato che io manco ci andavo ma volevo sistemare lui... e aveva rifiutato, finchè non gli ho detto che pure io sarei andato
e poi sempre più esempi sembrerebbero testimoniare che nella vita chi ha il cuore tenero non fa molta strada, almeno in questo mondo
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28-02-2009, 23:02
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#207
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da Wonderlust76
Già..così ti isolerai ancor di più dal resto del mondo...sei un tipo intelligente, sai anche tu che nn ha senso quello che scrivi. Della serie "Nn voglio persone vicino a me perchè se mi affeziono troppo, e poi capita qualcosa, ci soffro troppo".
Nn sono solo le persone che possono esplodere che possono andarsene...può capitare a chiunque...nei modi + svariati. Chiuderti in una fortezza nn risolve il problema.
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molte volte mi hanno dato del calcolatore, uno che ragiona troppo... anche adesso sto facendo così
non ho detto che non voglio nessuno, ho detto che non voglio più vicino gente che non va dritta per la propria strada, chi ha problemi seri
a parte le persone a cui mi sono già affezionato, che non mollo, non voglio più conoscere persone che abbiano chiari problemi... prima di emilio c'è stata un'altra persona che mi ha messo a terra, forse è ora di tornare a ragionare
è vero che tutti possono cadere, ma così è come giocare con la roulette russa
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28-02-2009, 23:14
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#208
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Calimero secondo me non ci credi nemmeno tu a quello che dici.
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28-02-2009, 23:14
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#209
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da FlashAngel
chi ha problemi seri intendi anche un qualunque fobico o chi più grave?
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no ovviamente non fobici, se no dovrei escludere anche me stesso
intendo problemi più gravi, dato che questo forum ne racchiude molte di cateogorie
ripeto, escludendo le persone con cui ho già legato, che non abbandono:
è per me ora chiaro che è rischioso fare amicizia con persone seriamente depresse, bipolari, borderline, psicotiche...
sono stato un ingenuo a pensare che basti la buona volontà per far vivere bene chi ha certi mali
è masochismo andarsele a cercare ancora
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28-02-2009, 23:19
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#210
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da isolafelice
Guarda che quello che scrivi è parecchio offensivo. "Piazzarlo", "sistemare lui", io non riesco a capire come fai a parlare così di una persona. I messaggi di tutti gli utenti ( e considera che sono fobici!) dimostrano che Emilio era una persona che si faceva voler bene e tu, nonostante questo, continui a dire il contrario, che tutti lo escludevano, che non aveva amici ecc... Ma non è che sono solo tue proiezioni?
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mie proiezioni dici?
userò anche termini poco fini, ma è la pura verità, io l'ho visto solo x capodanno, tanto che mi ha detto che non era indispensabile che lo facesse (dopo che non era riuscito ad aggregarsi con altri), così, si, uso sto termine perchè è vero "mi ha fatto pena", è la verità, l'ho anche detto a qualcuno che volevo aiutarlo ad aggregarsi a qualcuno, perchè ERA SOLO
poi se volete la favoletta che era uno spensierato, un ape che saltava da un fiore ad un altro con l'animo sereno... bè, liberi di credere che le apparenze non ingannassero, io la penso diversamente
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28-02-2009, 23:19
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#211
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 533
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possiamo far rimanere questo 3d come un saluto ad emilio ?
parlantene in un altro 3d
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28-02-2009, 23:23
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#212
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Ehm io in quanto persona che soffre di un disturbo depressivo son la prima ad affermare che rimanermi accanto è da folli...., un depresso non è un fobico....e rischia seriamente di far soffrire se stesso e chi gli sta intorno....Siamo delle mine...pronte a scoppiare da un momento all'altro.., quindi è alquanto veritiero dire che se accogli qualcuno di simile dentro la tua vita, corri anche il rischio che te la riduca in pezzi...
Poi conoscendo bene cicci...so che ciò che dice lo pensa davvero...ma chi nn lo conosce, non conosce nemmeno i retroscena che lo portano ad affermare ciò...e quindi probabilmente si basano solo sulle poche parole da lui elargite....e possono rimanere esterefatti.
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01-03-2009, 01:42
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#213
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Intermedio
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 184
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Non mi connettevo sul forum dai tempi delle vacanze natalizie.. e guarda cosa trovo.
Tutto ciò è veramente molto, molto triste.
Non lo conoscevo bene, se non tramite i suoi interventi sul forum (non lo conoscevo affatto); ma ho ancora il suo pm in cui, dopo aver letto una mia discussione sulla paura di guidare che avevo(ho), mi incoraggiò e mi scrisse tante frasi positive.
Io non vogli oessere ipocrita, io non son bravo a costruire rapporti su internet (per me peggio che nella vita reale), non credo avrei mai fatto amicizia con lui. Però mi dispiace... mi sento ugualmente toccato, mi viene da riflettere, mi salgono in mente tanti di quei pensieri.
Posso solo dire una cosa.. Riposa in pace, Emilio.
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01-03-2009, 02:28
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#214
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Esperto
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 507
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L'ho saputo ora e non ho parole
Ci parlavo spesso sul minimessenger ed non aveva mai nemmeno accennato ad un minimo di sconforto; mi dava consigli e un appoggio morale in ogni momento... lascia un vuoto enorme e questa notizia mi ha dato una mazzata incredibile.
Emilio sei e sarai sempre un grande, non ti scorderò mai
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01-03-2009, 15:43
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#215
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Ciao Lilly, il tuo post è molto bello....anch'io penso che Emilio in questo ultimo anno si sia ripreso le sue rivincite sul mondo, perchè ha potuto finalmente sperimentare cose nuove e belle come l'amicizia, la condivisione di momenti di vita fatti di riflessione o spensieratezza.
In fin dei conti noi non possiamo sapere perchè Emilio abbia compiuto questo gesto estremo e trovo irrispettoso e anche un po' presuntuoso che alcuni pretendano qui dentro di avere afferrato la verità, credendo di poter risolvere con una psicologia spicciola l'enigma della morte di Emilio, l'enigma non solo relativo alla sua morte, ma anche quello relativo alla sua vita ed al significato che lui stesso ha attribuito ad essa fin quando era in vita.
Le spiegazioni possono essere le più svariate, possono intrecciarsi tra di loro, soprapporsi, contraddirsi apparentemente, integrarsi, essere valide tutte anche se solo parzialmente ecc.
Anch'io mi sono posta molti interrogativi e ho cercato di darmi delle risposte (come nel thread su "Emilio esempio da non seguire"), ma penso comunque che le nostre non possano essere altro che semplici supposizioni o mezze verità....
Una persona è universo troppo enigmatico, oscuro e complesso per essere definito appieno da due teorie spicciole messe in croce in un pomeriggio d'inverno tanto per perdere del tempo.
Apprezzo molto questo post di Lilly su Emilio, perchè finalmente ci fa vedere le cose da una prospettiva diversa da quella proposta da Calimero, e soprattutto ci fa capire che la realtà è molto più inafferrabile e sfaccettata di quel che sembra... magari le due opposte versioni possono anche possedere entrambe un pizzico di verità, ma nessuna mai potrà afferrare la Verità sul perchè di questo irreparabile gesto e soprattutto su come Emilio abbia vissuto interiormente (se serenamente o con angoscia) questo suo ultimo anno di vita...
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02-03-2009, 10:46
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#216
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Principiante
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Montesilvano (PE)
Messaggi: 94
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Una notizia che non avrei mai voluto ricevere...sono rimasto molto scosso. E' difficile rendermi conto di ciò che è successo. Io ho visto Emilio soltanto una volta, in occasione del raduno di Firenze: non ho scambiato molte parole con lui, ma lo ricordo come una persona serena. E' molto bello ciò che hanno scritto tanti di voi, che avevano avuto modo di conoscerlo meglio: una persona piena di vita, di entusiasmo...un uomo con tanti interessi e con una grande sensibilità. Purtroppo, come avete aggiunto, evidentemente anche una persona sola. Questo mi rattrista molto...io non lo conoscevo a sufficienza per poter anche solo azzardare una spiegazione del suo gesto, e forse nessuno può. Ma Emilio ci ha lasciato molte cose di cui fare tesoro.
Ci resterà sempre il ricordo di te, a colmare il vuoto che hai lasciato. Ciao Emilio
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02-03-2009, 15:32
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#217
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Avanzato
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: Tessera, (VE)
Messaggi: 383
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non posso dire granchè perchè non lo conoscevo bene, so solo che stava attraversando un gran bel periodo ma una crisi esagerata l'ha brutalemente ucciso....e mi dispiace.....
Nessuno muore sulla Terra , finchè vive nel Cuore di chi resta.....
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03-03-2009, 01:19
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#218
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 620
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Provo una rabbia feroce ed inesprimibile a parole, quando leggo le frasi di chi pensa che la vita e/o la morte volontaria di una persona, affetta da un disturbo psichiatrico grave, si possa spiegare in termini esclusivamente filosofeggianti...
Vi leggo sempre un sottotesto di rifiuto all'idea che le malattie mentali esistano, anche nel caso un disturbo psichiatrico sia stato diagnosticato con certezza, come fù per Emilio durante il ricovero nel reparto psichiatrico di un ospedale di Milano...
Che lui fosse lucidissimo, domenica 22 febbraio, che fosse in preda a un delirio psicotico o ad una fase depressiva, resta il fatto che la sua vita è stata pesantemente influenzata e gravata da patologie mentali...come lo sono le vite di tante altre persone...
E' irreale cercare di parlare della vita di chi soffre di disturbi mentali, pensando che ciò che della persona si è conosciuto, possa essere totalmente scisso dalla patologia e quasi negando che essa sia esistita.
E' inacettabile, perchè, ogni volta che lo si fa, è come se si derubassero di un pezzo di dignità le persone a cui vengono diagnosticati questi disturbi e se si "lavorasse" per allontanare la società dall'accettazione di questi problemi...facendo diventare l'accettazione stessa un miraggio, più di quanto non lo sia già...
Molte delle caratteristiche di Emilio che lo rendevano così riconoscibile, non erano caratteriali, ma erano una manifestazione diretta del suo disturbo bipolare.
Come il suo modo di vestire sgargiante ed a volte fuori luogo (tipo quella volta che si mise i bermuda da mare gialli fosforescenti in un pomeriggio piovoso di novembre a Milano), il fatto che potesse spendere somme di denaro ingenti senza accorgersene, il fatto di poter avere comportamenti sconvenienti (come seminare coppini a sconosciuti) o fare delle avances indecenti...
Ed anche quel suo vedere significati occulti, messaggi segreti e concatenazioni tra cose che non avevano nessun legame...
Io, personalmente, non me la presi mai per questo tipo di "manifestazioni", per il semplice fatto che, riconoscevo in loro, una diretta conseguenza di quel disturbo che lo affliggeva...
Quell'eccentricità non era il risultato di una scelta attiva di Emilio, ma ne era una vittima passiva.
Poi, ovviamente, in quella persona, c'era tanto, tantissimo che era "farina del suo sacco"...
La sua vastissima cultura, la capacità di dare chiavi di lettura originali anche ad argomenti triti e ritriti, la capacità di giocare con le parole ed i concetti, il senso dell'umorismo...
Tutte le passioni che hanno accompagnato la sua vita, come l'amore per l'arte, gli ambigrammi, la fotografia, ecc...
Qualsiasi cosa possa aver pensato in quegli ultimi istanti, è certo che Emilio, in vita, non fosse indifferente al fatto di avere un disturbo psichiatrico.
Ne era oppresso.
Ed anche qui, scrisse quanto si sentì prostrato, nel venire a sapere dalla sua psichiatra che non sarebbe potuto guarire da quel disturbo e che avrebbe dovuto continuare a fare uso di psico-farmaci, probabilmente, a vita.
Nei pesi messi sulla bilancia della vita e della morte, sicuramente, c'erano anche i pesi sostenuti in vita a causa dei suoi disturbi mentali e presumibilmente, tanta paura per gli ulteriori pesi che si sarebbero potuti sommare a quelli già patiti.
In merito a quanto scritto da calimero mi sento di ricordare poche semplici cose.
Per arrivare al numero di volte in cui cali ha incontrato di persona Emilio, bisognerebbe sommare tutte le volte in cui le altre persone che hanno scritto in questo topic (me compresa), lo hanno incontrato.
E' la persona che ha conosciuto meglio Emilio nelle sue più varie sfaccettature.
E' la persona con cui Emilio si è incontrato/scontrato quasi quotidianamente nella vita virtuale dentro questo forum ed anche fuori.
Anche se calimero dice di non essere riuscito a stringere una vera amicizia con Emilio, è quanto di più somigliante a un amico Emilio abbia avuto durante il 2008/2009.
Tutto ciò, per me, gli dà il sacrosanto diritto di dire la sua verità.
Per sua natura, espone sempre le sue idee in modo crudo, ma anche se la lettura di quanto scrive possa, spesso, assomigliare a un pugno nello stomaco, è comunque un esercizio di verità, privo di qualsiasi ipocrisia e per questo andrebbe rispettato.
Se poi, nell'analisi di questa vicenda, calimero ha utilizzato gli strumenti che derivano dalla sua laurea in psicologia, non è un motivo per biasimarlo o liquidarlo come "psicologia spicciola".
La rielaborazione del lutto è cosa che fanno tutti ed ognuno la fa con una chiave di lettura che deriva direttamente dalle proprie esperienze di vita, dai propri problemi, dalle proprie paure, dalle proprie convinzioni ed anche dalla propria formazione.
Non c'è una chiave giusta e una sbagliata, sono tutti modi diversi di vivere il lutto, in quanto messi in atto da persone diverse.
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03-03-2009, 13:35
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#219
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,091
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Quote:
Originariamente inviata da inadatto
Sarebbe bello se accanto al titolo
"Fobia sociale.com il portale della Fobia sociale e della timidezza"
venisse aggiunta , in piccolo, la frase "dedicato ad Emilio Revil" o "in memoria di Emilio Revil" o qualcosa di simile.... perché il suo nome non vada dimenticato, perché il suo spirito continui a vivere in questa comunità anche tra anni...
chiedo ai moderatori se possono inoltrare questa richiesta al webmaster , se tutti sono d'accordo , come credo, non penso che tecnicamente ci voglia poi molto per fare questa piccola modifica
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mi autoquoto in attesa di novità o risposte in merito da parte dei moderatori o del webmaster
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03-03-2009, 14:30
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#220
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: milano
Messaggi: 1,413
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beh io s d'accordo c calimero, ineffetti persone gia sensibile come me e calimero e altre che non cito hanno dei problemi completamente diversi da bipolarismo o depressioni profonde o borderline e altri affini .. queste sono delle patologie vere e proprie diagnosticate e vanno seguite attentamente , curate , e non prese sottogambe perche altrimenti possono sfociare veramente nella disperazione come il caso di emilio. Io quando era in vita Emilio affrontai direttamente c lui questo discorso , il punto e' che m accorsi subito di una sua patologia evidente che non aveva a che fare nulla c me e oltretutto che era abbastanza pericolosa , spogliarsi in pubblico come fece emilio potrebbe essere il minimo , ma io riflettendo pensai .. e cosa succederebbe se porgessi veramente una mano a Emilio e gli darei tt il mio aiuto , era solo e me ne accorsi, aveva bisogno di una persona sul quale appoggiarsi , sfogarsi , ma .. lasciando stare per un attimo me stessa , e proiettandomi su di lui mi sono detta pensa .. questa persona sola a un certo punto davvero io gli tendo la mano e cerco di darli un supporto , entrare a capire veramente perche' .. cosa lo fa soffrire e come vive e perche lui ha questo tipo di comportamento bipolare insomma indagare per aiutarlo - ma se avessi veramente cosi - aiutarlo con tutto il cuore , intelligentemente prendendo a cuore la sua situazione , lui si sarebbe legato a me trovando in me l'unico modo per stare bene ed e' una cs che non esiste .. nessuno si puo portare il peso di un'altra persona - ci sarebbe da impazzire - gia la vita e' difficile a risolvere i propri di problemi non si puo far dipendere un'altra persona da noi e darli le direttive su km risolvere i propri problemi , ognuno deve pensare a se - non e' egoismo ma non si puo veramente . Era emilio che doveva pensare a se e trovare il giusto modo per cavarsela e uscirne .. era solo ok , da solo si risolve i suoi problemi, tutti siamo soli , nessuno ci dice guarda che per risolvere il tuo problema devi fare cosi e poi cosi e poi cosi, dobbiamo arrivarci noi , noi ci dobbiamo occupare almeno di noi stessi e tutelarci. Non riusciamo bene .. ci si rivolge a dottori , non si risolve c un dottore ci si rivolge ad un altro, la bipolarita si cura - io gli avevo detto a emilio di prendere piu seriamente la sua malattia ma lui proprio negava .. continuava a dire che fosse guarito .. quando ogni minuto doveva pensare a risolvere quello che aveva - avrebbe dovuto vivere per questo . Non l'ha fatto .. cosa potevamo fare , ognuno e' padrone della sua vita - chi semina raccoglie .. eh .. ha seminato cazzate , e lo dico k sorriso - perche erano cazzate quelle che diceva , mi ripeteva io sono guarito , ho conosciuto un'amica che mi vuole un bene della madonna .. e qui si notava proprio la strada sbagliata che aveva preso - tu nn stai bene , non 6 felice che cavolo pensi all'amika che ti vuole un bene della madonna , doveva pensare solo a curarsi .
E allora rikollegandomi a Cali dico ognuno ha i suoi cazzi .. io ti posso dire e gliel'ho detto -- Emilio secondo me tu nn stai bene devi curarti -- ma piu di questo che puoi fare . Sono cose delicate che vanno curate da psikiatri in gamba e ovviamente se nn raggiungi un minimo d equilibrio le persone scappano , hanno paura , io non nascondo di avere avuto paura di Emilio , non c'era c la testa in alcuni momenti e un attimo dopo sclerava e io come facevo a stare bene k una persona cosi' .- io devo stare tranquilla e serena- ma lui mi trasmetteva squilibrio - poi quando vedi che non ammette nemmeno quello che ha .. dici .. questa persona non guarira mai ..
Io credo che le persone affette da queste malattie debbano veramente curarsi altrimenti la vedo dura stare nella societa' - e' difficlissimo anche per me stare nella societa e credo per tutti noi di questo forum - ma proprio perche e' gia difficile per noi singoli inserirsi e trovare un posto nella societa ' come fai a fermarti e guardare indietro chi sta peggio di noi e aiutarlo se non vuole capire e non vuole impegnarsi a cambiare non ammettendo nemmeno i problemi che ha - sarebbe un suicidio per noi che bene o male stiamo a galla e viviamo andando avanti lottando giorno per giorno .
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