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27-02-2009, 23:51
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#181
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Intermedio
Qui dal: Feb 2007
Messaggi: 165
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E' da qualche giorno che non venivo sul forum, solo ora ho appreso cosa è successo..conoscevo Emilio solo attraverso gli interventi fatti da lui sul forum, però la notizia mi ha lasciato veramente una bruttissima sensazione addosso..è davvero scioccante, chissà quanto si sentiva solo e disperato, solo a pensarci tentando di immedesimarmi un pò in lui mi sento davvero male . Da tutto quello che ho letto doveva essere una gran bella persona..la sua malattia doveva farlo soffrire enormemente, è terribile che l'unico modo che abbia potuto trovare per smettere di soffrire sia stato questo..Un bacio Emilio, riposa in pace
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28-02-2009, 00:53
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#182
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Esperto
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 692
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Io ormai lurko soltanto e pure di rado, ma cio` non significa che questo mondo non sara` sempre parte autentica di me, per questo volevo dire che mi dispiace molto...
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28-02-2009, 02:43
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#183
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Principiante
Qui dal: Jan 2007
Ubicazione: Torino
Messaggi: 89
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Purtroppo non conoscevo Emilio ne personalmente ne qui sul forum..eppure non ho potuto fare a meno di sentirmi veramente tristissima. Sono andata a visitare il suo sito, a leggere i vari articoli e ho pensato che avrei voluto davvero conoscerlo! Peccato che ora sia troppo tardi..spero che il posto dove stia ora sia felice e abbia la gioia che merita. E spero non debba più soffrire come in vita. Magari nella prossima vita avrò occasione di parlare con lui..
Addio Emilio!
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28-02-2009, 02:59
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#184
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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certo che la gente è proprio strana
se non c'è l'evento traumatico nessuno ti caga
emilio ha dovuto elemosinare l'amicizia x forse tutta la vita a causa della sua eccentricità
ed ora che non c'è più tutti vorrebbero conoscerlo o vorrebbero averlo conosciuto meglio... scusate ma sembrano tutte frasi di circostanza, perchè emilio è stato qui per quasi un anno e la maggior parte di voi non se l'è mai filato
in pochi ci sono usciti e soprattutto in pochi hanno scritto per congraturarsi con lui... ed ora si legge di un sacco di gente che lo leggeva ed apprezzava... perchè non glielo avete mai detto?
io non vi credo, a me sembra solo un fenomeno mediatico come la storia di eluana, dove la gente si immedesima nel lutto di una persona che non conosce minimamente, solo perchè è la notizia del momento
credo che questo fatto abbia scosso molti, ma credo anche che le parole scritte uguali da molti siano frasi di circostanza che viene automatico scrivere e provare... sarà qualche meccanismo psicologico, io stesso che sapevo dei suoi siti da tempo e non li ho mai cagati, in sti giorni me li sto sfogliando come fosse il mio amico di sempre...
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28-02-2009, 03:02
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#185
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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C'è molta ipocrisia.
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28-02-2009, 09:17
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#186
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Intermedio
Qui dal: Feb 2007
Messaggi: 165
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Non penso che sia ipocrisia..dopotutto è pur sempre un sito di social fobici, non tutti riescono a stabilire dei contatti con gli altri, anche se si tratta di farlo magari solo virtualmente. Però nonostante non ci avessimo mai parlato è ovvio che lo sentivamo in qualche maniera vicino visto che era sempre molto presente sul forum e vedere la sua foto sul suo profilo ce lo faceva sentire più reale di tanti altri utenti. Ovvio che non possiamo sentire lo stesso dolore che prova chi lo conosceva davvero, però comunque credo che la notizia abbia sconvolto tutti allo stesso modo. E' terribile pensare che una persona che prima era costantemente presente nel forum ora non sia più presente perchè si è tolta la vita e in un modo così orribile, pensare all'angoscia che doveva provare per arrivare a un simile gesto mi stringe il cuore e non lo dico con ipocrisia, penso che per gli altri sia lo stesso.
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28-02-2009, 09:35
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#187
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da deltoide
Non penso che sia ipocrisia..dopotutto è pur sempre un sito di social fobici, non tutti riescono a stabilire dei contatti con gli altri, anche se si tratta di farlo magari solo virtualmente. Però nonostante non ci avessimo mai parlato è ovvio che lo sentivamo in qualche maniera vicino visto che era sempre molto presente sul forum e vedere la sua foto sul suo profilo ce lo faceva sentire più reale di tanti altri utenti. Ovvio che non possiamo sentire lo stesso dolore che prova chi lo conosceva davvero, però comunque credo che la notizia abbia sconvolto tutti allo stesso modo. E' terribile pensare che una persona che prima era costantemente presente nel forum ora non sia più presente perchè si è tolta la vita e in un modo così orribile, pensare all'angoscia che doveva provare per arrivare a un simile gesto mi stringe il cuore e non lo dico con ipocrisia, penso che per gli altri sia lo stesso.
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completamente d'accordo
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28-02-2009, 12:04
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#188
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Intermedio
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 250
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Quote:
Originariamente inviata da isolafelice
non tutti sono abituati o sono propensi a manifestare i propri sentimenti e i propri pensieri. Questa non è ipocrisia secondo me, ma riservatezza, introversione.
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Daccordissimo.
Nel mio caso frequento il forum dal 2005 ma non conosco quasi nessuno per colpa della f.s.,faccio fatica a relazionarmi qui come nella vita reale,ma non per questo ignoro o snobbo le persone che qui scrivono,addirittura ci saranno molte persone che lurkano questo sito da chissà quanto tempo e non trovano il coraggio di iscriversi...
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28-02-2009, 12:30
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#189
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Quote:
Originariamente inviata da aisljng
Quote:
Originariamente inviata da deltoide
Non penso che sia ipocrisia..dopotutto è pur sempre un sito di social fobici, non tutti riescono a stabilire dei contatti con gli altri, anche se si tratta di farlo magari solo virtualmente. Però nonostante non ci avessimo mai parlato è ovvio che lo sentivamo in qualche maniera vicino visto che era sempre molto presente sul forum e vedere la sua foto sul suo profilo ce lo faceva sentire più reale di tanti altri utenti. Ovvio che non possiamo sentire lo stesso dolore che prova chi lo conosceva davvero, però comunque credo che la notizia abbia sconvolto tutti allo stesso modo. E' terribile pensare che una persona che prima era costantemente presente nel forum ora non sia più presente perchè si è tolta la vita e in un modo così orribile, pensare all'angoscia che doveva provare per arrivare a un simile gesto mi stringe il cuore e non lo dico con ipocrisia, penso che per gli altri sia lo stesso.
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completamente d'accordo
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Idem.
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28-02-2009, 13:30
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#190
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 987
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sono i "volevo" e gli "avrei voluto se ci fosse stato più tempo" che mi suonano un po' strani
e li giustifico poco con la fobia sociale, perchè alcuni di voi hanno fidanzate, mariti, amici fuori da qui o qui
io ho ammesso che non l'ho voluto come amico perchè mi vergognavo di lui, così era e il tempo non credo avrebbe cambiato le cose
se ben molti di noi provassero affetto per emilio perchè era impossibile odiarlo o provare antipatia, sotto sotto mi chiedo in quanti abbiano pensato a lui come una persona da avere accanto nel quotidiano... perchè secondo me la vera amicizia è quella, non l'uscita ogni tanto, che di certo non ti toglie la solitudine degli altri 364 giorni dell'anno
poi c'è chi è abituato a star solo e chi no
lui ha sempre lottato contro la solitudine, penso che questo sia innegabile
se il discorso è "ho già troppi problemi per caricarmi anche quelli degli altri"... perfettamente d'accordo
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28-02-2009, 14:13
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#191
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Beh,non so per gli altri ma io non ho detto che avrei voluto conoscerlo meglio o diventare sua amica.
Le conseguenze del suo disturbo,cioè l'essere indifferente alle convenzioni sociali,il dire le cose per come gli venivano,il comportarsi senza inibizione e in maniera esuberante ecc,erano-come ho già detto-incompatibili con la mia fobia.La prima volta che l'ho conosciuto sono rimasta terrorizzata dal suo modo di fare,tanto da rendermi spesso restia anche solo a rispondere ad un suo post;purtroppo una delle mie fobie più marcate riguarda gli atteggiamenti espliciti ed invasivi,soprattutto inerenti alla sfera sessuale,raggelandomi e rendendomi diffidentissima verso la persona che li manifesta:non mi sento colpevole di questo,mi dispiace solo che se fossi una persona sicura e tranquilla di certo l'avrei presa con calma e mi sarei comportata diversamente.Mi pento,questo sì,per averlo giudicato male-almeno i primi tempi-,per non aver capito che certe cose erano fuori dal suo controllo.
Però,benchè ovviamente corrano anni luce fra il dolore che posso aver provato io e il dolore di una persona a lui vicina,credo che Emilio abbia lasciato il segno un pò su tutti,e che si senta la sua mancanza.E questa non è ipocrisia.
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28-02-2009, 14:22
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#192
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 987
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Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
Beh,non so per gli altri ma io non ho detto che avrei voluto conoscerlo meglio o diventare sua amica.
Le conseguenze del suo disturbo,cioè l'essere indifferente alle convenzioni sociali,il dire le cose per come gli venivano,il comportarsi senza inibizione e in maniera esuberante ecc,erano-come ho già detto-incompatibili con la mia fobia.La prima volta che l'ho conosciuto sono rimasta terrorizzata dal suo modo di fare,tanto da rendermi spesso restia anche solo a rispondere ad un suo post;purtroppo una delle mie fobie più marcate riguarda gli atteggiamenti espliciti ed invasivi,soprattutto inerenti alla sfera sessuale,raggelandomi e rendendomi diffidentissima verso la persona che li manifesta:non mi sento colpevole di questo,mi dispiace solo che se fossi una persona sicura e tranquilla di certo l'avrei presa con calma e mi sarei comportata diversamente.Mi pento,questo sì,per averlo giudicato male-almeno i primi tempi-,per non aver capito che certe cose erano fuori dal suo controllo.
Però,benchè ovviamente corrano anni luce fra il dolore che posso aver provato io e il dolore di una persona a lui vicina,credo che Emilio abbia lasciato il segno un pò su tutti,e che si senta la sua mancanza.E questa non è ipocrisia.
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esatto, questa non è ipocrisia
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28-02-2009, 14:54
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#193
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Intermedio
Qui dal: Feb 2007
Messaggi: 165
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Magari chi l'ha scritto lo pensava veramente, diamo sempre per scontata la costante presenza degli altri e magari ci si accorge troppo tardi che non bisognerebbe farlo mai..
Per quanto mi riguarda non ho detto che mi sarebbe piaciuto conoscerlo perchè sarebbe stata una falsità, sembra brutto dirlo ora..ammetto la mia profonda ignoranza e diverse volte non lo capivo, i suoi discorsi a volte erano troppo complessi per me,certi suoi post piuttosto provocatori mi intimorivano, quindi ammetto che non sarei stata in grado di stringere un rapporto di amicizia con lui. Però lo ritenevo uno dei pilastri portanti di questo sito. Da ciò che ho letto, dalle testimonianze lasciate da chi lo conosceva doveva essere qualcuno di veramente speciale, in più anche se non lo sentivo vicino per ciò che scriveva posso solo immaginare come dovesse sentirsi e non riesco a non provare una profonda tristezza. Fa male pensare che tutto questo lo avesse programmato da tempo, che una persona così buona e intelligente si sia convinta che questo mondo non fosse fatto per lui. Mi scuso, non sono brava a spiegarmi, però non voglio passare per ipocrita
Quote:
Però,benchè ovviamente corrano anni luce fra il dolore che posso aver provato io e il dolore di una persona a lui vicina,credo che Emilio abbia lasciato il segno un pò su tutti,e che si senta la sua mancanza.E questa non è ipocrisia.
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Qoto
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28-02-2009, 15:34
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#194
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 987
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quello che forse emilio vorrebbe sapere, se ci legge, è il come mai molti non ci sono voluti uscire (ma probabilmente lo ha sempre saputo il perchè della sua vita solitaria), come mai non hanno risposto ai suoi messaggi
alcuni sono stati sinceri e hanno detto come mai, altri forse no
ma per il futuro probabilmente è più utile un atteggiamento del genere che il dire solo cose belle
se ci sarà un altro emilio (e qui c'è qualcuno col suo disturbo), questa storia ci farà cambiare atteggiamento?
sarebbe bello leggere le cose senza peli sulla lingua
io sono sincero, la risposta è no, non ho vinto la mia battaglia con la vergogna e se mi si ripresentasse anche domani una persona del genere la terrei a distanza come ho fatto con emilio
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28-02-2009, 15:41
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#195
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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In Emilio c'era la purezza e l'ingenuità dei bambini, anche quando ti parlava delle sue piccole perversioni o dei suoi grandi problemi.
Era quel che si dice una persona trasparente, è non è una frase di circostanza. Era vero al cento per cento e non nascondeva nulla di sé. Talvolta eccedendo e mettendo in imbarazzo chi gli stava attorno, ma sempre trasmettendo in ogni suo gesto la voglia di fregarsene di come gli altri avrebbero potuto giudicarlo. Che poi ce la facesse davvero fino in fondo, sinceramente non lo credo, a volte ti dava l'impressione che fosse più un mantra che ripeteva a se stesso, ma la volontà e la forza di provarci c'erano sempre e quasi sempre funzionava. L'ultimo periodo della sua vita, stando a quel che diceva, è stato il più felice di tutti. "Mi sto rifacendo alla grande e con gli interessi" diceva.
Era questo che cercavo di imparare da lui...la libertà di essere se stessi. La libertà che voleva rappresentare e che attuava nei fatti, mettendoci la faccia in tutto e per tutto, indipendentemente da ciò che davvero viveva dentro e che nessuno potrà mai conoscere con certezza. Ogni volta mi stupiva e ogni volta cercavo di carpirne il segreto.
Di Emilio rimane molto, è questa la cosa grossa. Era un individuo altamente simbolico nel suo modo d'essere e la sua esistenza è piena di significato, una di quelle vite che fanno pensare. Nonostante non mi senta in diritto di definirlo amico nel senso più stretto del termine, essendo mancata una frequentazione dal vivo consistente (in tutto ci saremo incontrati di persona 6-7 volte, più un weekend trascorso a casa sua a Milano), era una persona che stimavo profondamente e nella quale vedevo cose che mi emozionavano. Al di là di ogni definizione, provavo per lui affetto sincero. Che poi sia riuscito o meno a farglielo capire (e di questo mi rimarrà sempre il dubbio, seppure in privato mi disse cose che qui non voglio riportare), è un problema che riguarda me come persona, ed è il mio problema, quello che in fin dei conti ha fatto sì che le nostre strade si incrociassero.
La cosa che però più mi conforta è l'essere riuscito a dirgli di persona, guardandolo negli occhi, che mi aveva aiutato con il suo esempio e che avevo imparato cose importanti da lui. Spesso in casi come questo parole del genere rimangono imprigionate dentro di te, incatenate da paure stupide e da un inutile orgoglio, e quando l'altro non c'è più è troppo tardi per porvi rimedio, resta solo il rimpianto per ciò che non s'è detto. Questa volta no, ed anche se Emilio minimizzava e cambiava discorso, spero che dentro di lui almeno per un momento si sia sentito importante e utile per qualcuno...
Ricordo a Firenze...eravamo appena fuori dalla stazione e ci eravamo fermati un attimo per aspettare gli altri. In quel momento ero felice per la bellissima giornata in compagnia, lui se ne accorse e mi disse sorridendo "Guardalo com'è tranquillo!!"...io mi voltai e ci facemmo una bella risata.
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28-02-2009, 16:23
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#196
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Quote:
Originariamente inviata da UltraFobic
quello che forse emilio vorrebbe sapere, se ci legge, è il come mai molti non ci sono voluti uscire (ma probabilmente lo ha sempre saputo il perchè della sua vita solitaria), come mai non hanno risposto ai suoi messaggi
alcuni sono stati sinceri e hanno detto come mai, altri forse no
ma per il futuro probabilmente è più utile un atteggiamento del genere che il dire solo cose belle
se ci sarà un altro emilio (e qui c'è qualcuno col suo disturbo), questa storia ci farà cambiare atteggiamento?
sarebbe bello leggere le cose senza peli sulla lingua
io sono sincero, la risposta è no, non ho vinto la mia battaglia con la vergogna e se mi si ripresentasse anche domani una persona del genere la terrei a distanza come ho fatto con emilio
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Personalmente l'eccentricità di Emilio non mi ha mai disturbata, perchè sono abituata a questa, ha sempre fatto parte della mia vita, della mia famiglia.
Mia madre era (ed è tuttora) un’eccentrica e sono fermamente convinta che la sua personalità fuori dal comune e sopra le righe mi abbia segnato, lasciandomi forti strascichi di insicurezza che tutt’oggi mi porto dietro. Ma non mi ha lasciato solo quelli, perchè assieme mi ha donato la facoltà di imparare a pensare con la mia testa.
Essendo sempre stata io percepita come quella “strana” dagli altri, per via dell’educazione ricevuta, nel tempo tutto ciò mi ha aiutata a valutare positivamente cose e persone che uscivano fuori dall’ordinario, in quanto capaci di offrirmi una prospettiva altra sulla realtà, “destabilizzante” di tutti quei luoghi comuni e certezze che in genere sono acquisiti in maniera piuttosto automatica e irriflessa.
Anche una delle persone che più ha avuto peso nella mia vita era alquanto eccentrica e bizzarra e la cosa non mi ha mai spaventato, anche perché, pur nella sua bizzarria, questa persona mi ha sempre trasmesso molta sicurezza e le sue azioni non erano mai frutto del caso o di una stranezza momentanea e irrazionale.
Tornando al discorso su Emilio, per quanto mi riguarda non è la “stranezza” o meno di una persona che mi porta ad avvicinarmi o ad allontanarmi da questa, quanto più che altro il sentire che ci può essere uno scambio reciproco, sapere che il rapporto è vivo e può apportare ricchezza e crescita ulteriore…
Capisco quello che dici riguardo all’imbarazzo che possono trasmettere certe persone o situazioni, perché da bambina – ma tuttora – provavo una forte vergogna di fronte alle stramberie materne, ma ora capisco che quel disagio era frutto del fatto che non avevo scelto io deliberatamente di trovarmi in quelle situazioni bizzarre, in quanto vittima passiva di atteggiamenti altrui…
Non è la bizzarria a farmi vergognare, ma il fatto di doverla subire passivamente, anziché sceglierla….
Da adulta comunque ho imparato a fregarmene di certe “figuracce”, e se reputiamo che una persona valga e possa offrici qualcosa, si va al di là di questo timore legato fortemente al giudizio altrui…
Emilio era sicuramente una persona fuori dal comune, ma compensava questa sua bizzarria con tutti gli stimoli intellettuali capace di offrirci…. Era una sfida stare con lui, parlarci, dialogarci, mettere in discussione se stessi e le proprie certezze, al fine di stanare quelle paure riposte in un angolino buio e nascosto di noi stessi. Se il prezzo di quanto lui offriva era giusto un po’ di vergogna e imbarazzo a causa dei suoi “strambi” comportamenti posso affermare che ne sarebbe valsa di certo la pena…
EDIT: concordo con la dama del drago: forse l'unica perplessità scaturirebbe dal fatto di constatare di avere a che fare con una personalità complessa e problematica e quindi difficile da gestire...questo avrebbe potuto spaventare di Emilio: dover gestire la sua personalità complessa, e magari non tutti sentirebbero di avere in sè la forza di poterci riuscire
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28-02-2009, 16:33
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#197
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 666
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io ammetto che ho freddato i rapporti direttamente dal privato, ma semplicemente perchè sulla chat/forum in quanto a relazioni private sono freddo...non credo sia il luogo adatto su cui conoscere davvero gente e in secondo luogo io ho sempre rinunciato ai raduni...
detto questo credo che avrei "risposto" come cali...
mi spiace, ma in sto periodo mi sto rendendo conto di non essere sicuro al 100%.....magari lascio trasparire sicurezza (perchè voglio che gli altri credano che sia sicuro)...ma dentro non sono così...
e se realmente emilio era una persona così eccentrica/strana non so nemmeno io quanto sarei stata compatibile...
cioè...dipende dal tipo di "stranezza".
C'è un certo tipo di stranezze che tollero senza problemi....altre invece inconsciamente mi fanno sentire a disagio....
non è cattiveria, ma...ma è così...
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28-02-2009, 16:43
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#198
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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mi piaceva leggerlo, lo ritenevo una persona interessante ... ci sono molti modi per uscire dagli schemi, cercavo di capire il suo
oltre a questo nulla ... non mi ha mai cagata, non l'ho mai cagato ... tanto per parlar chiaro
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28-02-2009, 16:45
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#199
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Principiante
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 89
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Quote:
Originariamente inviata da UltraFobic
quello che forse emilio vorrebbe sapere, se ci legge, è il come mai molti non ci sono voluti uscire (ma probabilmente lo ha sempre saputo il perchè della sua vita solitaria), come mai non hanno risposto ai suoi messaggi
alcuni sono stati sinceri e hanno detto come mai, altri forse no
ma per il futuro probabilmente è più utile un atteggiamento del genere che il dire solo cose belle
se ci sarà un altro emilio (e qui c'è qualcuno col suo disturbo), questa storia ci farà cambiare atteggiamento?
sarebbe bello leggere le cose senza peli sulla lingua
io sono sincero, la risposta è no, non ho vinto la mia battaglia con la vergogna e se mi si ripresentasse anche domani una persona del genere la terrei a distanza come ho fatto con emilio
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Finalmente uno sincero.
ha ragione milo c'è troppa ipocrisia.
e stessa cosa ha detto kali per il fatto che molti hanno scritto se avessi avuto tempo l'avrei voluto conoscere, cosa che anche a me mi pare molto strana.di tempo ne abbiamo abbastanza
Purtroppo la fobia sociale tende a farci vergognare anche senza far nulla davanti alla gente, figuriamoci uscire con uno che non gli frega nulla che si mette a far casino etc etc.... purtroppo è cosi quindi bisogna essere un po meno ipocriti...
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28-02-2009, 17:20
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#200
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Intermedio
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: lì vicino
Messaggi: 288
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...
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