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21-03-2008, 15:09
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#1
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Principiante
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1
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Ciao a tutti!!!
Sono nuovo del Forum.Mi volevo presentare.Mi chiamo fabrizio.
Dopo un brutto virus intestinale nell estate del 2004 la mia vita purtroppo e' cambiata.Prima di quel giorno uscivo sempre a cena con amici e amiche,non avevo nessun problema a mangiare.Mangiavo tanto e qualsiasi cosa.Non avevo assolutamente paura e non stavo mai male.Da quel giorno non so cosa sia scattato nella mia testa.Questo virus mi ha fatto stare male per una settimana,vomitando tanto,e da quei giorni ho paura di uscire fuori a cena con amici o ragazze.Ho avuto la ragazza per 2 anni e lei mi chiedeva perche' non la portavo a cena.Non vi dico la frustrazione per me ,facendo molta fatica a spiegargli il mio disagio anche perche' so che molta gente non capisce e magari ti percepisce come matto.e' quattro anni che vado avanti con questa storia e non ne posso piu'.tramite questa fobia ho avuto anche problemi di ansia e di umore basso.Io sono sempre stato una persona molto solare e sentirmi o essere diventato cosi' mi fa stare molto male perce' mi limita davvero tanto nella mia vita di tutti i giorni.Non poter andare a mangiare a casa della mia ragazza quando l'avevo,rinunciare a ene con gi amici,rinunciare a pranzi con amici o genitori,tutto questo per la paura di stare male e vomitare.Quando sono a casa mangio tanto e non sto minimamente male,anche davanti ai miei genitori.Fuori casa invece l'ansia mi assale prima di partire e a volte vorrei solo piangere piangere.Non ce l'ho mai fatta a parlarne con amici e ce l'ho fatta dopo 2 anni a parlarne con la mia ex ma naturalmente non ha capito.Ci siamo lasciati,non per questo motivo,pero' vedevo che per lei questo era un vincolo grane e io soffrivo tanto per questa cosa.Ne ho parlato con lo psicologo,anche se e' quasi un anno che vado e le cose sono piu' o meno uguali.Un mese fa a Milano con mio zio sono andato in un ristorante,ho mangiato e appena uscito ho vomitato per l'ansia..E dopo si e' ricreato il circolo vizioso e quando sono tornato a casa avevo paura anche di mangiare a casa.Con i miei invece ho mangiato e dopo avevo paura di vomitare quando ero in macchina e di dover accostare per vomitare.Spero che qualcuno di voi sappia darmi qualche consiglio e un po' di incoraggiamento.Ne ho davvero bisogno.A volte mi sento tanto triste,sia per questo motivo,sia per l'ansia in generale che ho,e che fino 4 anni fa non sapevo nemmeno cosa fosse.
grazie a tutti in anticipo!
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21-03-2008, 16:40
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Ancona
Messaggi: 769
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Ciao Fabrizio.
Io credo che in questo caso l'ansia sia la conseguenza delle tue paure e non la causa. Non è una bella situazione, ma credo che con un aiuto psicoterapuetico potresti fare molto. Oppure dovresti cercare di risolvere questo problema a piccole tappe, anche se non credo sia facile. C'è una persona con cui ti trovi a tuo agio? parlagli e chiedigli aiuto. Andate una sera in un pub, prendi una birra e spizzica qualche patatina o nocciolina. Andrà tutto bene. Poi prova con un ristorante molto vicino a casa mangiando poco. Questo dovrebbe tranquillizzarti (il fatto di mangiare poco) e così via. Non lo so se ti sono stato utile, spero di sì.
ciao
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22-03-2008, 00:05
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#3
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Principiante
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 52
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Ciao Fabrizio
mi spiace per questa situazione che,capisco, non deve essere facile.Sono una profana in materia ma appoggio in pieno quello che ti è stato detto da thx1138.
Evitare di uscire non è la soluzione ma questo lo sai..
In bocca al lupo. Io sono certa che con la cura giusta questo problema si risolverà in fretta. Un abbraccio :wink:
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22-05-2008, 21:53
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#4
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Principiante
Qui dal: May 2008
Messaggi: 25
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se dopo un anno con lo psicologo non funziona cercane uno che conosca bene l'emetofobia no?
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04-06-2008, 15:41
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#5
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Principiante
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 55
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credo che avere più autocontrollo sia gia un grande passo, probabilmente l'ansia non passerà del tutto ma almeno giusto quel poco che ti lascia mangiare senza dover vomitare subito dopo
Quote:
Originariamente inviata da thx1138
Ciao Fabrizio.
Io credo che in questo caso l'ansia sia la conseguenza delle tue paure e non la causa. Non è una bella situazione, ma credo che con un aiuto psicoterapuetico potresti fare molto. Oppure dovresti cercare di risolvere questo problema a piccole tappe, anche se non credo sia facile. C'è una persona con cui ti trovi a tuo agio? parlagli e chiedigli aiuto. Andate una sera in un pub, prendi una birra e spizzica qualche patatina o nocciolina. Andrà tutto bene. Poi prova con un ristorante molto vicino a casa mangiando poco. Questo dovrebbe tranquillizzarti (il fatto di mangiare poco) e così via. Non lo so se ti sono stato utile, spero di sì.
ciao
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noccioline, patatine e birra è meglio se le evita... le boccioline fan venire mal di stomaco , le patatine potrebbero aumentare la nausea e la birra anche... secondo me dovrebbe sempre uscire anche con un suo amico fidato... e mangiare qualcosa che non faccia male... tipo un insalata, evita pizze e focacce che fanno venire nausea e ti ingolfano lo stomaco, così come tutta la roba fritta e il pesce ( totani fritti ecc ) e non eccedere con niente , magari poi fumati una sigaretta dopo mangiato che favorisce la digestione , o masticati un cicles
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20-07-2008, 17:04
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#6
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Principiante
Qui dal: May 2008
Messaggi: 25
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masticare un cicles?non capisco se sei un medico o uno psicologo per dare consigli riguardo le sigarette, 'ste cicles e altro..mah provo a vedere pure io se funziona.
avevo letto qualcosa su www.emetofobia.info riguardo il controllo, da qualche parte ora non ricordo dove.
Tar[/url]
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28-08-2008, 10:50
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#7
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Avanzato
Qui dal: Oct 2007
Ubicazione: Tir na nog agus tir na mbeo
Messaggi: 472
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Quote:
Originariamente inviata da Tarita
Tar[/url]
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????
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28-08-2008, 15:43
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#8
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 139
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Io avevo lo stesso problema: paura di vomitare, sia per il dolore sia per le persone attorno e la figura che si fa nei loro confronti. Ciò mi portava a mangiare poco e a volte a scuola buttavo addirittura la merenda...per la paura mi veniva il mal di stomaco e allora èro addirittura piu spaventato perchè pensavo che potevo vomitare da un momento all'altro...insomma una reazione a catena, un circolo vizioso: mi scattava l'ansia, grandi crisi d'ansia che si concludevano appena tornavo in un posto "sicuro", tranquillo, a casa ad esempio.
ecco lo schema:
paura di vomitare ----> ansia ---->la forza dell'ansia fa scaturire un effettivo mal di stomaco-------->l'inconscio dice: ho il mal di stomaco! cavolo posso davvero vomitare!
(ed ecco che il circolo vizioso si autoalimenta, arrivando ad amplificare vertiginosamente l'ansia)
Questo problema l'ho superato bloccando il circolo vizioso, appena avvertivo il "falso" mal di stomaco (quello dell'ansia) facevo profondi respiri e mi convincevo che stavo benissimo perchè appena partito da casa non avevo nulla (infatti èra cosi )....ricordo che se funzionava l'ansia crollava di colpo e con lei tutte le paranoie.
Anche questo è un disturbo molto doloroso e invalidante
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29-08-2008, 10:12
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#9
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Principiante
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 4
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Ma gli antidepressivi non aiutano per questa fobia?
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29-08-2008, 12:13
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#10
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Principiante
Qui dal: May 2008
Messaggi: 25
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io ho trovato questo, ma non so se parla di antidepressivi
Domanda
E' preferibile un trattamento farmacologico, oppure uno di tipo psicologico?
Risposta
I farmaci devono essere sempre assunti sotto prescrizione medica, la maggior parte di essi hanno come controindicazione ciò che un emetofobico teme di più: nausea e vomito. E' pertanto imprudente assumerli, se nel contempo non è presente anche un supporto psicologico. Il farmaco potrebbe temporaneamente oscurare il problema, senza permettere di risalire alle cause ed alle motivazioni di questa fobia."
preso nelle FAQ dal sito di emetofobia.info
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11-10-2008, 16:02
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#11
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Principiante
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 55
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Quote:
Originariamente inviata da Leggero
Io avevo lo stesso problema: paura di vomitare, sia per il dolore sia per le persone attorno e la figura che si fa nei loro confronti. Ciò mi portava a mangiare poco e a volte a scuola buttavo addirittura la merenda...per la paura mi veniva il mal di stomaco e allora èro addirittura piu spaventato perchè pensavo che potevo vomitare da un momento all'altro...insomma una reazione a catena, un circolo vizioso: mi scattava l'ansia, grandi crisi d'ansia che si concludevano appena tornavo in un posto "sicuro", tranquillo, a casa ad esempio.
ecco lo schema:
paura di vomitare ----> ansia ---->la forza dell'ansia fa scaturire un effettivo mal di stomaco-------->l'inconscio dice: ho il mal di stomaco! cavolo posso davvero vomitare!
(ed ecco che il circolo vizioso si autoalimenta, arrivando ad amplificare vertiginosamente l'ansia)
Questo problema l'ho superato bloccando il circolo vizioso, appena avvertivo il "falso" mal di stomaco (quello dell'ansia) facevo profondi respiri e mi convincevo che stavo benissimo perchè appena partito da casa non avevo nulla (infatti èra cosi )....ricordo che se funzionava l'ansia crollava di colpo e con lei tutte le paranoie.
Anche questo è un disturbo molto doloroso e invalidante
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grande, è proprio così che bisogna fare, certo il circolo inizia ogni volta, però basta interromperlo ogni volta, sembra quasi che ogni fottuto giorni ci fosse il solito rompi palle che ti entra nel corpo lol :lol:
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11-10-2008, 16:36
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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Quote:
Originariamente inviata da gullit
Quote:
Originariamente inviata da Leggero
Io avevo lo stesso problema: paura di vomitare, sia per il dolore sia per le persone attorno e la figura che si fa nei loro confronti. Ciò mi portava a mangiare poco e a volte a scuola buttavo addirittura la merenda...per la paura mi veniva il mal di stomaco e allora èro addirittura piu spaventato perchè pensavo che potevo vomitare da un momento all'altro...insomma una reazione a catena, un circolo vizioso: mi scattava l'ansia, grandi crisi d'ansia che si concludevano appena tornavo in un posto "sicuro", tranquillo, a casa ad esempio.
ecco lo schema:
paura di vomitare ----> ansia ---->la forza dell'ansia fa scaturire un effettivo mal di stomaco-------->l'inconscio dice: ho il mal di stomaco! cavolo posso davvero vomitare!
(ed ecco che il circolo vizioso si autoalimenta, arrivando ad amplificare vertiginosamente l'ansia)
Questo problema l'ho superato bloccando il circolo vizioso, appena avvertivo il "falso" mal di stomaco (quello dell'ansia) facevo profondi respiri e mi convincevo che stavo benissimo perchè appena partito da casa non avevo nulla (infatti èra cosi )....ricordo che se funzionava l'ansia crollava di colpo e con lei tutte le paranoie.
Anche questo è un disturbo molto doloroso e invalidante
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grande, è proprio così che bisogna fare, certo il circolo inizia ogni volta, però basta interromperlo ogni volta
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Cazz non ci avevo pensato prima...
Grazie Gullit ti stimo come utente illuminato e come calciatore 8)
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23-12-2008, 13:44
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#13
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Principiante
Qui dal: Apr 2007
Messaggi: 29
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Ciao Fabrizio, ho letto quello che hai scritto e ti dico che capisco perfettamente quello che hai vissuto perchè ci sono passato anche io. Ti dico che ne puoi uscire tranquillamente perchè io ci sono riuscito, è solo una questione di CORAGGIO; il coraggio è la cosa che manca alla stragrande maggioranaza di chi si lascia sopraffare dalle fobie; si tratta di convincere la tua testa che la tua è solo una paura IRRAZIONALE; e l'unico modo per farlo è confrontandoti con la paura stessa; gli psicologi possono fare ben poco, e io non mi sono mai rivolto a nessuno di loro; ho fatto tutto da solo e ne sono uscito perfettamente; certo non partecipo alle gare di rutti o a quelle che premiano chi mangia più cheesburger, però conduco una vita assolutamente normale e quando esco mangio tranquillamente quello che voglio; se pensi che ero arrivato al punto in cui non potevo neanche bere un caffè al bar con un amico, ti lascio intendere che anche io ero in una situazione tragica; oggi qualche volta, mentre mi trovo a mangiare fuori ci penso, e mi viene da sorridere, perchè sento quella paura lontana, e finalmente la vedo per quello che era, una paura irrazionale; se hai bisogno di qualche consiglio chiedi pure e ricorda, prima inizi a combatterla, più possibilità avrai di vincerla; io l'ho combattuta da subito, adesso ho 23 anni e sn tranquillissimo, ma se fossi fuggito, chiudendomi in casa, probabilmente ora sarei anche io da uno psicologo; ciao ciao
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