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04-10-2012, 11:55
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#81
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
A parte il fatto che, come già detto, non è l'unica peculiarità della persona, il punto cruciale è che il concetto d'interesse è soggettivo.
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D'accordissimo, infatti io parlavo per me e non mi sognavo neanche di far allineare i gusti altrui ai miei.
L'importante è che, però, valga anche il contrario (i miei gusti quelli sono e non si toccano, anche se non sono proprio "mainstream" ^^).
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04-10-2012, 13:18
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#82
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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La verità è che siete un po' snob e snobbate le potenzialità accrescitive in termini culturali, psicologici e sociali di iPhone e xBox.
Scherzo.
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04-10-2012, 13:26
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#83
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Non pensi che procrastinare per MESI un'uscita innocente (quindi non finalizzata a far sesso, baciarsi, avere un contatto fisico, provarci, ecc.) possa portare una persona a perdere qualsiasi interesse nel conoscerti?
Anche perché, obiettivamente, una conoscenza solo in chat e/o telefonicamente è una conoscenza totalmente insufficiente e priva di tutto il linguaggio non verbale, del poter vivere e metabolizzare esperienze insieme.
Per non parlar del fatto che è impossibile inquadrare una possibile attrazione fisica per la persona e che si corre il forte rischio di mitizzare ed idealizzare l'altra figura.
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quoto tutta questa parte.
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04-10-2012, 13:42
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#84
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Avanzato
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 370
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Sia messo agli atti che non stavo difendendo il suddetto ragazzo e chiedo scusa se sono stata scortese nella mia risposta.
Tuttavia, sebbene COME HO SEMPRE SCRITTO PRATICAMENTE IN OGNI SINGOLO ANGOLO DEL FORUM per suscitarmi un interesse dignitoso, una persona (anche femmina) deve disporre di molto più che un paio di neuroni, va anche detto che ciò che può offrire una persona varia molto anche dalla passione che mette in ciò che ama.
Molti degli utenti presenti, per dirne una, per quanti interessi abbiano (o dicano di avere), ne fanno meri palliativi a trascorrere il tempo reclusi, indi per cui non hanno davvero modo di sviluppare un'approfondimento consistente, basato sul confronto con il mondo esterno (salvo costanti aggiornamenti via web, comunque circoscritti al virtuale). Va da sè che una persona che ama leggere, limitata a "mi piace" e "non mi piace" fa un'impressione di minor impatto, rispetto magari ad un appassionato di xBox e iPhone che segue con costanza e continuità ogni aspetto di questi argomenti.
Il punto è che la variante fondamentale è la vostra curiosità nell'apprendere nuove informazioni, anche non necessariamente derivanti dai vostri ambiti preferiti: personalmente mi sono molto interessata ad ascoltare le modalità degli incontri boxe e arti marziali (lo sport che praticava il ragazzo con cui sono uscita). Poi, se decidete di rimanere fedeli alle vostre convinzioni (nulla di male, figuriamoci!) vorrà dire che attuerete una severa selezione, ma io trovo sempre del fascino nell'imparare cose nuove, per quanto insignificanti possano sembrare.
E, detto onestamente, faccio già fatica a trovare nel quotidiano, persone che stiano al passo con i miei ritmi di conversazione in modalità "cervello libero" (motivo per il quale spesso anche una persona intelligentissima può apparirmi lenta e noiosa - è solo una particolarità della storia capacità-cognitive-superiori-alla-media, non vorrei passasse per un vanto), se cominciassi anche a scartare a priori tutti quelli che non leggono Platone sarei davvero a cavallo!
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04-10-2012, 14:19
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#85
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,277
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Trovo che tu sia una persona sottilmente ironica (nel senso etimologico del termine):continuamente dissimuli quello di cui segretamente ti vanti:l'intelligenza.Non fraintendermi ,non voglio flammarti,ma non posso esimermi dal farti notare che comunque ne lasci tracce sparse(di questo atteggiamento) ogni volta che scrivi(un buon esempio potrebbe essere l'ultimo paragrafo del post cui sto facendo riferimento);e probabilmente potrebbe dar fastidio questo, piuttosto che il parlare tanto.
Altra cosa:mi piacerebbe sapere cosa significhi per te intelligenza;è curiosità verso ciò che non conosci?,raccolta di informazioni
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Ultima modifica di berserk; 04-10-2012 a 14:22.
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04-10-2012, 15:06
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#86
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Historie
Sia messo agli atti che non stavo difendendo il suddetto ragazzo e chiedo scusa se sono stata scortese nella mia risposta.
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Io non lo stavo attaccando, per la cronaca. Ho solo detto che una persona che dovesse essere interessata solo a iPhone e Xbox a me non dice nulla. Non so neanche se a lui interessano solo queste cose (è così?).
Quote:
Originariamente inviata da Historie
Tuttavia, sebbene COME HO SEMPRE SCRITTO PRATICAMENTE IN OGNI SINGOLO ANGOLO DEL FORUM per suscitarmi un interesse dignitoso, una persona (anche femmina) deve disporre di molto più che un paio di neuroni, va anche detto che ciò che può offrire una persona varia molto anche dalla passione che mette in ciò che ama.
Molti degli utenti presenti, per dirne una, per quanti interessi abbiano (o dicano di avere), ne fanno meri palliativi a trascorrere il tempo reclusi, indi per cui non hanno davvero modo di sviluppare un'approfondimento consistente, basato sul confronto con il mondo esterno (salvo costanti aggiornamenti via web, comunque circoscritti al virtuale).
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Quest'affermazione andrebbe circostanziata, non credo tu sia così addentro nelle vite private di questi "molti utenti". Da quello che leggo il livello di approfondimento di "molti utenti" in merito a determinate tematiche è tale da fare invidia a specialisti dei rispettivi settori.
Quote:
Originariamente inviata da Historie
Va da sè che una persona che ama leggere, limitata a "mi piace" e "non mi piace" fa un'impressione di minor impatto, rispetto magari ad un appassionato di xBox e iPhone che segue con costanza e continuità ogni aspetto di questi argomenti.
Il punto è che la variante fondamentale è la vostra curiosità nell'apprendere nuove informazioni, anche non necessariamente derivanti dai vostri ambiti preferiti: personalmente mi sono molto interessata ad ascoltare le modalità degli incontri boxe e arti marziali (lo sport che praticava il ragazzo con cui sono uscita). Poi, se decidete di rimanere fedeli alle vostre convinzioni (nulla di male, figuriamoci!) vorrà dire che attuerete una severa selezione, ma io trovo sempre del fascino nell'imparare cose nuove, per quanto insignificanti possano sembrare.
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Io trovo del fascino nell'imparare cose importanti, che abbiano un significato profondo (ovviamente a mio giudizio), oppure cose che mi divertano. Le modalità degli incontri di boxe e arti marziali, per fare un esempio, non rientrano né nella prima né nella seconda categoria (sempre a mio giudizio). Si tratta di gusti, inclinazioni personali e penso sia inutile discuterci troppo su (infatti io non stavo sindacando i tuoi gusti né quelli di chiunque altro).
Quote:
Originariamente inviata da Historie
E, detto onestamente, faccio già fatica a trovare nel quotidiano, persone che stiano al passo con i miei ritmi di conversazione in modalità "cervello libero" (motivo per il quale spesso anche una persona intelligentissima può apparirmi lenta e noiosa - è solo una particolarità della storia capacità-cognitive-superiori-alla-media, non vorrei passasse per un vanto), se cominciassi anche a scartare a priori tutti quelli che non leggono Platone sarei davvero a cavallo!
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Come ho già detto, io non ti stavo suggerendo di cambiare i tuoi gusti (e non mi pare lo stia facendo nessun altro, se non mi sono perso qualche post), stavo semplicemente esprimendo i miei.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 04-10-2012 a 15:33.
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04-10-2012, 15:49
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#87
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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mò uno deve pure stare a schpiegare perché certe cose ci piacciono e certe altre no..... eddai!
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04-10-2012, 16:04
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#88
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
mò uno deve pure stare a schpiegare perché certe cose ci piacciono e certe altre no..... eddai!
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Infatti non mi pare di aver chiesto a nessuno di motivare né tantomeno di giustificare i propri gusti.
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04-10-2012, 16:20
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#89
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Over the Hills and Far Away
Messaggi: 469
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Se lei trova interessante Tizio perché dovrebbe adeguarsi al vostro di giudizio od essere addirittura definita acida?
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Liuk, non mi permetterei mai di dire che dovrebbe adeguarsi al mio giudizio o a quello di un altro, ma penso di avere il diritto di esprimere una opinione, senza che ogni singola parola venga sviscerata e analizzata mille volte, fino a travisarne totalmente il senso.
Inoltre, posso pensare che Historie sia una persona acida, supponente e presuntuosa, oppure no?
Ad ogni modo per me questa storia finisce qui.
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04-10-2012, 16:22
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#90
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Infatti non mi pare di aver chiesto a nessuno di motivare né tantomeno di giustificare i propri gusti.
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no ma non parlavo con te winston, comunque grazie per il prezioso contributo alla discussione
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04-10-2012, 16:23
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#91
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Esperto
Qui dal: May 2011
Messaggi: 1,628
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Quote:
Originariamente inviata da berserk
Altra cosa:mi piacerebbe sapere cosa significhi per te intelligenza;è curiosità verso ciò che non conosci?,raccolta di informazioni
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A questa interessante domanda ne associo un'altra.
Perché lui si chiama Fragola?
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04-10-2012, 16:25
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#92
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Avanzato
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 370
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Quote:
Originariamente inviata da berserk
Trovo che tu sia una persona sottilmente ironica (nel senso etimologico del termine):continuamente dissimuli quello di cui segretamente ti vanti:l'intelligenza.Non fraintendermi ,non voglio flammarti,ma non posso esimermi dal farti notare che comunque ne lasci tracce sparse(di questo atteggiamento) ogni volta che scrivi(un buon esempio potrebbe essere l'ultimo paragrafo del post cui sto facendo riferimento);e probabilmente potrebbe dar fastidio questo, piuttosto che il parlare tanto.
Altra cosa:mi piacerebbe sapere cosa significhi per te intelligenza;è curiosità verso ciò che non conosci?,raccolta di informazioni
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Non credo sia questo il caso di flammarmi, peace & love. In realtà i miei post non traspaiono il rapporto distorto che ho con l'intelligenza.
Per "intelligenza" non mi riferisco al mero nozionismo e voti con lode (che di per sè hanno un certo limite nei parametri di valutazione) ma alla disponibilità e capacità di apprendimento, elaborazione e ricollegamento di un'informazione. E creatività aggiungerei. Ma questa è una mia personale interpretazione dei tanti possibili significati.
Esistono studenti brillanti nell'apprendimento, che non possiedono opinioni o abilità di problem solving. Questa è un intelligenza di diverso tipo, con cui semplicemente mi trovo poco in linea.
Tuttavia non sono affatto convinta che "abbondare" di iperattività cerebrale sia necessariamente un vantaggio assoluto: non è così simpatico ritrovarsi in una conversazione potenzialmente stimolante, affossata dalla banalità di luoghi comuni e/o ampiamente risaputi. I livelli di frustrazione sfiorano l'insopportabile e ci si sente per ironia, stupidi e inadeguati. In passato mi si diceva spesso che "parlavo a vanvera": a quell'epoca non avevo coscienza della complessità dei miei percorsi mentali e alla fine mi convinsi che se parlavo facevo solo la figura dell'idiota. In realtà, le poche volte che avevo occasione di spiegare il perchè di una mia determinata conclusione, sembrava che avessi "sporadici colpi di genio" (dopo essere passata per noiosa e prolissa, s'intende). Il primo anno di liceo mi ammalai e venni bocciata: così mio padre mi fece fare 4 test di orientamento diversi per capire se davvero fossi destinata al liceo classico. Tutti i test segnalavamo minima capacità matematica e uno sbilanciamento anomalo verso logica e materie artistiche, teoriche e letterarie. Così la psicologa suggerì d'interrogarmi più spesso sulle mie "sparate" e mio padre cominciò a riferire le intere mezz'ore che ci mettevo a spiegare un'unica "stranezza decontestualizzata" e da lì è Historia. LOL
Scherzi a parte, non è la mia intelligenza che tengo a vantare: non sono un ingegnere nucleare nè un neurochirurgo (e Dio solo sa quante cose non so). Ho semplicemente un accelleratore ingranato che di suo rallenta i normali rapporti sociali (e ripeto, lo prendo solo come dato di fatto, non sto sbeffeggiando che mi assegneranno un Nobel!). Il mio ultimo paragrafo voleva invece rendere atto che l'intelligenza è estremamente variegata nelle sue tipologie, e riportavo solo una mia personale difficoltà (dal momento che mi è sembrato correre un certo snobbismo). Per esempio, in aperto contrasto con la mia, quella di mio fratello, che è per nulla portato in teorie e ragionamenti, ma è una potenza assoluta nelle relazioni sociali (e in materia di economia pratica, lo ammiro PROFONDAMENTE). <3
Quote:
Da quello che leggo il livello di approfondimento di "certi utenti" in merito a determinate tematiche è tale da fare invidia a specialisti dei rispettivi settori.
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Su questo sottoscrivo: infatti credo che con altrettanti di voi andrei d'amore e d'accordo. <3
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Ultima modifica di Historie; 04-10-2012 a 16:31.
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04-10-2012, 16:28
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#93
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
no ma non parlavo con te winston
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Non posso guardarti in faccia e non posso capire se stai rivolgendoti anche a me o no, quando parli genericamente.
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
comunque grazie per il prezioso contributo alla discussione
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Non c'è di che, ringrazio anche te per il tuo, altrettanto prezioso.
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04-10-2012, 17:01
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#94
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Avanzato
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 349
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Quote:
Originariamente inviata da Historie
Non credo sia questo il caso di flammarmi, peace & love. In realtà i miei post non traspaiono il rapporto distorto che ho con l'intelligenza.
Per "intelligenza" non mi riferisco al mero nozionismo e voti con lode (che di per sè hanno un certo limite nei parametri di valutazione) ma alla disponibilità e capacità di apprendimento, elaborazione e ricollegamento di un'informazione. E creatività aggiungerei. Ma questa è una mia personale interpretazione dei tanti possibili significati.
Esistono studenti brillanti nell'apprendimento, che non possiedono opinioni o abilità di problem solving. Questa è un intelligenza di diverso tipo, con cui semplicemente mi trovo poco in linea.
Tuttavia non sono affatto convinta che "abbondare" di iperattività cerebrale sia necessariamente un vantaggio assoluto: non è così simpatico ritrovarsi in una conversazione potenzialmente stimolante, affossata dalla banalità di luoghi comuni e/o ampiamente risaputi. I livelli di frustrazione sfiorano l'insopportabile e ci si sente per ironia, stupidi e inadeguati. In passato mi si diceva spesso che "parlavo a vanvera": a quell'epoca non avevo coscienza della complessità dei miei percorsi mentali e alla fine mi convinsi che se parlavo facevo solo la figura dell'idiota. In realtà, le poche volte che avevo occasione di spiegare il perchè di una mia determinata conclusione, sembrava che avessi "sporadici colpi di genio" (dopo essere passata per noiosa e prolissa, s'intende). Il primo anno di liceo mi ammalai e venni bocciata: così mio padre mi fece fare 4 test di orientamento diversi per capire se davvero fossi destinata al liceo classico. Tutti i test segnalavamo minima capacità matematica e uno sbilanciamento anomalo verso logica e materie artistiche, teoriche e letterarie. Così la psicologa suggerì d'interrogarmi più spesso sulle mie "sparate" e mio padre cominciò a riferire le intere mezz'ore che ci mettevo a spiegare un'unica "stranezza decontestualizzata" e da lì è Historia. LOL
Scherzi a parte, non è la mia intelligenza che tengo a vantare: non sono un ingegnere nucleare nè un neurochirurgo (e Dio solo sa quante cose non so). Ho semplicemente un accelleratore ingranato che di suo rallenta i normali rapporti sociali (e ripeto, lo prendo solo come dato di fatto, non sto sbeffeggiando che mi assegneranno un Nobel!). Il mio ultimo paragrafo voleva invece rendere atto che l'intelligenza è estremamente variegata nelle sue tipologie, e riportavo solo una mia personale difficoltà (dal momento che mi è sembrato correre un certo snobbismo). Per esempio, in aperto contrasto con la mia, quella di mio fratello, che è per nulla portato in teorie e ragionamenti, ma è una potenza assoluta nelle relazioni sociali (e in materia di economia pratica, lo ammiro PROFONDAMENTE). <3
Su questo sottoscrivo: infatti credo che con altrettanti di voi andrei d'amore e d'accordo. <3
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Ho l'impressione che a volte tu ragioni estremizzando cose in realtà molto più lineari di come le dipingi, cose che riguardano te stessa, i tuoi gusti, tuo fratello... Anche il riconoscerti così profondamente dentro determinate categorie: capacità cognitive superiori alla norma, androfobica... forse è un modo di pensare che ti porta a avere alcune difficoltà a livello sociale.
Ci hai mai pensato? Secondo me è giusto mettere in discussione non solo se stessi, ma anche le valutazioni del QI, il dare per scontato che non ci si trova a proprio agio perchè la gente fa discorsi vuoti e superficiali, insomma metter in discussione tutto.
p.s. Non dico che tu non sia più intelligente della media, sembra anche a me, anche solo a leggerti, o che non provi paura a contatto con una parte degli uomini; osservo solo il modo in cui lo dici che forse è spia del tuo modo di pensare. Ah, comunque Ciao
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04-10-2012, 17:06
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#95
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,277
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@Historie:
Ci siamo parzialmente intesi,ma in parte si è perso l'oggetto del mio post.Prima mi sono riferito a te con l'aggettivo ironica:volevo dire(e parzialmente me ne dai conferma anche nel tuo ultimo intervento) nel senso di chi (mi ripeto?) dissimula ciò che è o pensa di essere.Ora,questa modalità di porsi rispetto agli altri è antica come il mondo-Socrate ne parla spesso-.In un passato lontano si inscriveva saldamente nell'orizzonte comico,poi lasciò il posto ad altre forme capaci di suscitare il riso(anche amaro):la satira,il grottesco,l'umorismo...etc;cambiò pelle e diventò diversamente una maniera per dire ciò che non poteva essere detto direttamente,ovvero un aggiramento della censura.Ma qual è la sua funzione oggi?
Non credo di volare di fantasia nel dire che è diventato un mezzo per censurare noi stessi,per essere accettati o per non essere additati come saccenti; e questo non va bene.Il mio vuole essere un invito ad essere pienamente quello che si è :saccenti,intelligenti,puntigliosi(come Winston ),caparbi,volitivi depressi,annoiati,malinconici e irosi.non c'è niente di male!Qual è il prezzo?La solitudine,spesso noi del forum paghiamo questa moneta ma meglio così che compiacere,mostrandoci ironici.
Magari sarò andato parzialmente OT,ma non fa niente: scrivere di pancia porta anche a questo.
P.S Ho già avuto modo di postare quello che intendo per intelligenza,sono poche righe tratte da uno scritto di Kant che ripubblico volentieri(per Illuminismo si intenda intelligenza).
L'illuminismo è l'uscita dell'uomo da uno stato di minorità il quale è da imputare a lui stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza esser guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza - è dunque il motto dell'illuminismo. La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che la natura li ha da lungo tempo affrancati dall'eterodirezione (naturaliter maiorennes), tuttavia rimangono volentieri minorenni per l'intera vita e per cui riesce tanto facile agli altri erigersi a loro tutori. E' tanto comodo essere minorenni! Se ho un libro che pensa per me, un direttore spirituale che ha coscienza per me, un medico che decide per me sulla dieta che mi conviene, ecc., io non ho più bisogno di darmi pensiero per me. Purché io sia in grado di pagare, non ho bisogno dì pensare: altri si assumeranno per me questa noiosa occupazione. A far si che la stragrande maggioranza degli uomini (e con essi tutto il bel sesso) ritenga il passaggio allo stato di maggiorità, oltreché difficile, anche molto pericoloso, provvedono già quei tutori che si sono assunti con tanta benevolenza l'alta sorveglianza sopra costoro. Dopo averli in un primo tempo instupiditi come fossero animali domestici e aver accuratamente impedito che queste pacifiche creature osassero muovere un passo fuori dei girello da bambini in cui le hanno imprigionate, in un secondo tempo mostrano ad esse il pericolo che le minaccia qualora tentassero di camminare da sole. Ora questo pericolo non è poi così grande come loro si fa credere, poiché a prezzo di qualche caduta essi alla fine imparerebbero a camminare: ma un esempio di questo genere rende comunque paurosi e di solito distoglie la gente da ogni ulteriore tentativo. È dunque difficile per ogni singolo uomo districarsi dalla minorità che per lui è diventata pressoché una seconda natura. E' giunto perfino ad amarla, e attualmente è davvero incapace di servirsi del suo proprio intelletto, non essendogli mai stato consentito di metterlo alla prova. Regole e formule, questi strumenti meccanici di un uso razionale o piuttosto di un abuso delle sue disposizioni naturali, sono ceppi di una eterna minorità. Anche chi da essi riuscisse a sciogliersi, non farebbe che un salto malsicuro sia pure sopra i più angusti fossati, poichè non sarebbe allenato a siffatti liberi movimenti. Quindi solo pochi sono riusciti, con l'educazione del proprio spirito, a districarsi dalla minorità e tuttavia a camminare con passo sicuro.
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Ultima modifica di berserk; 04-10-2012 a 17:11.
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04-10-2012, 17:20
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#96
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ignoto Spazio Profondo
Messaggi: 582
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Quote:
Originariamente inviata da chomsky
Perché lui si chiama Fragola?
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Questo è il quesito a cui dovete dare precedenza, tutto sarà poi più chiaro.
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04-10-2012, 17:24
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#97
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Esperto
Qui dal: May 2011
Messaggi: 1,628
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E' il punto cruciale della questione.
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04-10-2012, 18:28
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#98
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Banned
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,757
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non le sembrava un uomo
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04-10-2012, 18:47
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#99
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Avanzato
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 370
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Quote:
Originariamente inviata da akirafudo
Ho l'impressione che a volte tu ragioni estremizzando cose in realtà molto più lineari di come le dipingi, cose che riguardano te stessa, i tuoi gusti, tuo fratello... Anche il riconoscerti così profondamente dentro determinate categorie: capacità cognitive superiori alla norma, androfobica... forse è un modo di pensare che ti porta a avere alcune difficoltà a livello sociale.
Ci hai mai pensato? Secondo me è giusto mettere in discussione non solo se stessi, ma anche le valutazioni del QI, il dare per scontato che non ci si trova a proprio agio perchè la gente fa discorsi vuoti e superficiali, insomma metter in discussione tutto.
p.s. Non dico che tu non sia più intelligente della media, sembra anche a me, anche solo a leggerti, o che non provi paura a contatto con una parte degli uomini; osservo solo il modo in cui lo dici che forse è spia del tuo modo di pensare. Ah, comunque Ciao
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Nulla è così limpidio e lineare. In realtà non mi riconosco affatto in queste categorie, ci sono troppe sfumature di mezzo per potermi decretare questo o quello. Purtroppo, e ne parlo qui perchè di androfobia e "Q.I." (vi prego chiudiamo qui la questione, perchè sono profondamente a disagio e pentita di averne fatto parola qui sul forum) il mondo reale ne sa poco e niente. E come spieghi a quei cretini che quando tenti di esternare un disagio, si comportano come i bambini dell'asilo? "Ma se ti tocco ti viene un attacco? Ah, ti ho toccata! Ah-ah!"
La gente (fortunatamente non tutti) senza categorie non capisce (e spesso non vuole ugualmente capire). Poi, chiunque abbia un minimo di empatia, prima di scaricarsi da Wikipedia i tuoi possibili sintomi ti fa una semplice domanda e allora puoi avere spazio per chiarire.
Lo stesso penso di qualsiasi altra psicopatologia: può avere un minimo comune denominatore, ma il resto sono tutte galassie a sè stanti. Nessuno dovrebbe essere etichettato e inquadrato in base a standard pregiudizievoli.
Quote:
Originariamente inviata da berserk
L'illuminismo è l'uscita dell'uomo da uno stato di minorità il quale è da imputare a lui stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza esser guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza - è dunque il motto dell'illuminismo. La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che la natura li ha da lungo tempo affrancati dall'eterodirezione (naturaliter maiorennes), tuttavia rimangono volentieri minorenni per l'intera vita e per cui riesce tanto facile agli altri erigersi a loro tutori. E' tanto comodo essere minorenni! Se ho un libro che pensa per me, un direttore spirituale che ha coscienza per me, un medico che decide per me sulla dieta che mi conviene, ecc., io non ho più bisogno di darmi pensiero per me. Purché io sia in grado di pagare, non ho bisogno dì pensare: altri si assumeranno per me questa noiosa occupazione. A far si che la stragrande maggioranza degli uomini (e con essi tutto il bel sesso) ritenga il passaggio allo stato di maggiorità, oltreché difficile, anche molto pericoloso, provvedono già quei tutori che si sono assunti con tanta benevolenza l'alta sorveglianza sopra costoro. Dopo averli in un primo tempo instupiditi come fossero animali domestici e aver accuratamente impedito che queste pacifiche creature osassero muovere un passo fuori dei girello da bambini in cui le hanno imprigionate, in un secondo tempo mostrano ad esse il pericolo che le minaccia qualora tentassero di camminare da sole. Ora questo pericolo non è poi così grande come loro si fa credere, poiché a prezzo di qualche caduta essi alla fine imparerebbero a camminare: ma un esempio di questo genere rende comunque paurosi e di solito distoglie la gente da ogni ulteriore tentativo. È dunque difficile per ogni singolo uomo districarsi dalla minorità che per lui è diventata pressoché una seconda natura. E' giunto perfino ad amarla, e attualmente è davvero incapace di servirsi del suo proprio intelletto, non essendogli mai stato consentito di metterlo alla prova. Regole e formule, questi strumenti meccanici di un uso razionale o piuttosto di un abuso delle sue disposizioni naturali, sono ceppi di una eterna minorità. Anche chi da essi riuscisse a sciogliersi, non farebbe che un salto malsicuro sia pure sopra i più angusti fossati, poichè non sarebbe allenato a siffatti liberi movimenti. Quindi solo pochi sono riusciti, con l'educazione del proprio spirito, a districarsi dalla minorità e tuttavia a camminare con passo sicuro.
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Santo Kant. <3
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04-10-2012, 19:04
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#100
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Avanzato
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 349
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Quote:
Originariamente inviata da Historie
Nulla è così limpidio e lineare. In realtà non mi riconosco affatto in queste categorie, ci sono troppe sfumature di mezzo per potermi decretare questo o quello. Purtroppo, e ne parlo qui perchè di androfobia e "Q.I." (vi prego chiudiamo qui la questione, perchè sono profondamente a disagio e pentita di averne fatto parola qui sul forum) il mondo reale ne sa poco e niente. E come spieghi a quei cretini che quando tenti di esternare un disagio, si comportano come i bambini dell'asilo? "Ma se ti tocco ti viene un attacco? Ah, ti ho toccata! Ah-ah!"
La gente (fortunatamente non tutti) senza categorie non capisce (e spesso non vuole ugualmente capire). Poi, chiunque abbia un minimo di empatia, prima di scaricarsi da Wikipedia i tuoi possibili sintomi ti fa una semplice domanda e allora puoi avere spazio per chiarire.
Lo stesso penso di qualsiasi altra psicopatologia: può avere un minimo comune denominatore, ma il resto sono tutte galassie a sè stanti. Nessuno dovrebbe essere etichettato e inquadrato in base a standard pregiudizievoli.
Santo Kant. <3
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Vero... di lineare non c'è quasi nulla però secondo me è utile e anche giusto non mettere troppo l'accento su quanto siamo diversi rispetto agli altri, perchè è un pensiero che porta a evitare molte cose.
Ah comunque Auguri per i 21
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